Temo che il venditore abbia un'ipoteca sulla casa... come tutelarmi?

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Ho trovato una casa che sarei interessato a comprare. Ho parlato con l'agente immobiliare e mi ha riferito che il proprietario (privato) ha fretta di vendere ed è addirittura disposto a trattare il prezzo richiesto pur di concludere subito la compravendita.
Dato che il prezzo è oggettivamente basso per la zona e c'è tutta questa fretta di vendere, a pensar male potrei immaginare che ci sia una fregatura sotto. Casa ipotecata? Vuole vendere e fuggire con il malloppo (poi i creditori si possono rifare su di me)? Altro?

In una situazione del genere come posso tutelarmi?
 
Fatti dare le carte.
 
Ho trovato una casa che sarei interessato a comprare. Ho parlato con l'agente immobiliare e mi ha riferito che il proprietario (privato) ha fretta di vendere ed è addirittura disposto a trattare il prezzo richiesto pur di concludere subito la compravendita.
Dato che il prezzo è oggettivamente basso per la zona e c'è tutta questa fretta di vendere, a pensar male potrei immaginare che ci sia una fregatura sotto. Casa ipotecata? Vuole vendere e fuggire con il malloppo (poi i creditori si possono rifare su di me)? Altro?

In una situazione del genere come posso tutelarmi?

A parte l'ipoteca se hai dubbi su possibili creditori lascia stare!
 
Fai trascrivere dal notaio il preliminare in conservatoria.
 
I creditori chirografari potrebbero per ipotesi fare azione revocatoria fallimentare. In realtà quanto detto è solo una pura ipotesi, perché poi tale procedura risulta quasi impossibile da attuare per un creditore, nel caso in cui l'immobile oggetto di compravendita venga pagato al valore di mercato. I creditori in tal caso si devono rivalere sulle somme che il debitore ha incassato. Diverso il caso se ci si trova davanti ad una compravendita simulata.
 
I creditori chirografari potrebbero per ipotesi fare azione revocatoria fallimentare. In realtà quanto detto è solo una pura ipotesi, perché poi tale procedura risulta quasi impossibile da attuare per un creditore, nel caso in cui l'immobile oggetto di compravendita venga pagato al valore di mercato. I creditori in tal caso si devono rivalere sulle somme che il debitore ha incassato. Diverso il caso se ci si trova davanti ad una compravendita simulata.

Io ho un amico rimasto invischiato in una revocatoria in perfetta buon fede, pagando la casa il giusto (o anche un po' di piu' visto che gli piaceva proprio).
Sono alcuni anni che e' dietro a 'sta cosa senza poter utilizzare il bene.
Se ci sono dubbi io eviterei e basta.
 
Mi sembra di aver letto che attualmente è molto difficile (per non dire impossibile) fare azione revocatoria nei confronti di chi acquista come prima casa. Comunque se si hanno dubbi in proposito penso che un buon notaio sia in grado di poter dare risposte esaurienti.
 
I creditori chirografari potrebbero per ipotesi fare azione revocatoria fallimentare. In realtà quanto detto è solo una pura ipotesi, perché poi tale procedura risulta quasi impossibile da attuare per un creditore, nel caso in cui l'immobile oggetto di compravendita venga pagato al valore di mercato. I creditori in tal caso si devono rivalere sulle somme che il debitore ha incassato. Diverso il caso se ci si trova davanti ad una compravendita simulata.

L'acquisto sarebbe in buona fede. Il prezzo è oggettivamente parecchio sotto mercato nonostante l'immobile necessiti di una ristrutturazione. L'eventuale acquisto sarebbe da fare tramite agenzia immobiliare. Per il resto ovviamente farei tutto ciò che è necessario per provare la mia buona fede e per evitare che eventuali creditori, sempre che ce ne fossero, possano rivalersi su di me o sul bene.
 
L'acquisto sarebbe in buona fede. Il prezzo è oggettivamente parecchio sotto mercato.

La seconda preclude la prima! Sei in buona fede se non hai nessunissimo motivo per dubitare che "ci sia qualcosa sotto".. se l'immobile lo paghi molto meno del normale non puoi non pensare che ci sia qualche problema!
 
La seconda preclude la prima! Sei in buona fede se non hai nessunissimo motivo per dubitare che "ci sia qualcosa sotto".. se l'immobile lo paghi molto meno del normale non puoi non pensare che ci sia qualche problema!

Appunto, immagino che ci sia qualche problema. Creditori? Altro? Non ne ho idea. Per il resto se veramente il venditore vende a prezzo d'affare perchè necessita di soldi oppure per altri motivi suoi non vedo perchè precludersi l'occasione perché ci potrebbe essere qualche problema.
Infatti mi sto confrontando con voi per capire quali sono le migliori pratiche da seguire in questi casi. Sicuramente affidarsi ad un notaio è un passaggio d'obbligo.
 
Infatti mi sto confrontando con voi per capire quali sono le migliori pratiche da seguire in questi casi. Sicuramente affidarsi ad un notaio è un passaggio d'obbligo.

...e aggiungo ad un bravo tecnico (geometra, ingegnere o architetto) che ancor più del notaio può individuare le magagne formali e sostanziali dell'immobile.

I motivi per cui un'immobile viene venduto a molto meno del prezzo di mercato, può essere il bisogno di soldi del venditore oppure delle magagne dell'immobile.

Se il proprietario ha bisogno di soldi, ad esempio perché ha dei problemi con dei commercianti di cravatte e se, ESSENDONE A CONOSCENZA, te ne approfitti è sempre possibile la revocatoria.

Riguardo alle magagne, la MAGGIOR PARTE sono facilmente individuabili da un tecnico e/o da un notaio. Ad esempio l'immobile può provenire da donazione (...e qui è un discorso lungo, basta dire che è mai consigliabile acquistare un immobile che proviene da donazione effettuata negli ultimi 20 anni) ma lo si può facilmente dedurre dall'atto di provenienza; oppure possono esserci delle irregolarità urbanistiche, e queste dovrebbe vederle un tecnico; oppure magari è in una particolare posizione a rischio idrogeologico, oppure che.... oppure ... oppure... insomma: falla vedere ad un tecnico di tua fiducia, sempre e comunque prima di firmare il fogliettino fotocopiato dell'agenzia.

In sintesi: un prezzo molto inferiore a quello di mercato, dovrebbe spingere a particolare prudenza, ma di per sé il solo motivo del prezzo basso non dovrebbe spingere a rinunciare all'affare, tanto più che le fregature si possono prendere anche a prezzo di mercato. Più che altro, mi farei assistere da un tecnico di fiducia (senza fidarmi dell'agenzia, che ha interesse a concludere l'affare in un modo o nell'altro per riscuotere la provvigione) che può facilmente valutare le eventuali magagne dell'immobile.
 
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