Vorrei la vostra opinione sui mobili negli immobili

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Awaiting Santa Rally
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Spesso vado a casa di amici e noto in particolare in quelli che vivono coi genitori o hanno da poco ereditato che le loro case sono arredate con mobili anticheggianti diciamo.

Ora io non sono un esperto di mobili o antiquariato ma mi chiedo visto lo scarso interesse dei giovani per tale mobilio se valga la pena non solo acquistarne ai prezzi attuali ma non venderli ora fintanto che i soldi li ha in mano gente di una certa età interessata.

Parlando con i miei conoscenti tutti under 40 nessuno mai ha espresso interesse a riguardo anzi il consenso è mobilio light, efficiente e poco costoso dove si preferisce l'efficienza e la comodità all'aspetto estetico anticheggiante.

A volte ho l'impressione che certi mobili siano cassoni ingrombranti con scarsi utilizzi in termini di capienza e che un normale baule o cassettiera ikea potrebbe assolvere allo stesso compito molto più facilmente.

Io non vedo under 40 poi estimatori nel look tardo 800 primo 900 con tutti quei mobiloni in legno e con un presunto valore di migliaia e migliaia di euro.
 
Spesso vado a casa di amici e noto in particolare in quelli che vivono coi genitori o hanno da poco ereditato che le loro case sono arredate con mobili anticheggianti diciamo.

Ora io non sono un esperto di mobili o antiquariato ma mi chiedo visto lo scarso interesse dei giovani per tale mobilio se valga la pena non solo acquistarne ai prezzi attuali ma non venderli ora fintanto che i soldi li ha in mano gente di una certa età interessata.

Parlando con i miei conoscenti tutti under 40 nessuno mai ha espresso interesse a riguardo anzi il consenso è mobilio light, efficiente e poco costoso dove si preferisce l'efficienza e la comodità all'aspetto estetico anticheggiante.

A volte ho l'impressione che certi mobili siano cassoni ingrombranti con scarsi utilizzi in termini di capienza e che un normale baule o cassettiera ikea potrebbe assolvere allo stesso compito molto più facilmente.

Io non vedo under 40 poi estimatori nel look tardo 800 primo 900 con tutti quei mobiloni in legno e con un presunto valore di migliaia e migliaia di euro.

peggio per loro… del resto il gusto estetico non è patrimonio di chiunque.
Io adoro gli stili impero francese, vittoriano e Liberty e, abitando in una palazzina Liberty del 1920 non vedo come avrei potuto arredare il mio appartamento con mobili Ikea.
Abito lì da quando mi sono sposato (30 anni), ma i mobili d'antiquariato avevamo iniziato a comprarli già alcuni anni prima.
In sala ho un tavolo vittoriano di fine 800 con la manovella per allungarlo, una vetrina a 2 ante e una servante a 4 sportelli vittoriane i 3 pezzi costarono nei primissimi anni 90, 12 milioni di lire… mi auguro che oggi valgano almeno 20mila euro… se così non fosse me ne dispiacerei, non tanto per la perdita economica, ma per il naufragio del gusto estetico tra i giovani d'oggi.
In camera da letto ho un letto liberty in mogano intarsiato, una toeletta edwardiana, due armadi moderni, ma comprati qui:
Arredi su misura - Lo Cascio Arredamenti su Misura

e non all'Ikea.
Non capisco come non si possano apprezzare le cose belle… e le case belle. Stiamo veramente andando verso il nuovo medio evo! Che tristezza.
Il fatto che i giovani mascherino con parole come "praticità", "modernità", "minimalismo", "efficienza", la mancanza di soldi per arredare come si deve, preferendo impiegare i loro guadagni in "socialità", viaggi, elettronica, ecc è sintomo di diverse cose:
1) i ragazzi non si comprano più casa, la cambiano spesso e non gliene importa nulla di un luogo stabile e "per la vita"
2) non si sposano più e dunque non gliene importa nulla del "nido d'amore"
3) cambiano "n" lavori nell'arco della vita e dunque magari si spostano in giro per l'italia, o per l'Europa
Tutte queste cose producono… schifezza non solo con riguardo ai mobili e al gusto, ma proprio riguardo al modo di vivere, alle priorità, alle scelte di vita… sono depresso deluso e scoraggiato per il prossimo futuro :)
 
tutti e 3 i punti che hai elencato non hanno di per sé nessuna connotazione negativa intrinseca, e' solo il mondo che cambia...

pure mio nonno, 30 anni fa quando nella casa al mare mi vedeva rientrare la sera con qualche ragazza, mi diceva che fare sesso con sconosciute era "disdicevole", e chissà dove saremmo finiti... io sorridendo gli dicevo che non era vero, visto che l'avevo conosciuta la sera prima in disco, ma intanto mi trombavo la tedesca di turno....
 
tutti e 3 i punti che hai elencato non hanno di per sé nessuna connotazione negativa intrinseca, e' solo il mondo che cambia...

pure mio nonno, 30 anni fa quando nella casa al mare mi vedeva rientrare la sera con qualche ragazza, mi diceva che fare sesso con sconosciute era "disdicevole", e chissà dove saremmo finiti... io sorridendo gli dicevo che non era vero, visto che l'avevo conosciuta la sera prima in disco, ma intanto mi trombavo la tedesca di turno....

Io invece vorrei che tornasse il "posto fisso" e pure vicino casa, così uno, una volta risolto definitivamente il problema "lavoro", si programma la vita su una serie di "certezze" irrinunciabili... per esempio prendendo un mutuo per comprare la casa dove sa che vivrà fino alla pensione, si sceglie una bella ragazza con la quale mettere su famiglia in quella casa, arreda con gusto quella casa perché sa che ci dovrà vivere per tutta la vita e così via…
Come nei favolosi anni 60 e 70.
E come diceva il mitico Amedeo Nazzari proprio in quegli anni: "e chi non la pensa (beve) con me... peste lo colga!"




:D
 
il tuo punto di vista ha tutto il diritto di esistere, ma e' il tuo.... suppongo che un ragazzo di 20 anni ti direbbe che sono discorsi da vecchi...:D
penso che l'idea dello stesso lavoro, dello stesso tragitto (e forse della stessa donna), fatto uguale per 30, 40 o 50 anni, indurrebbe alla depressione la maggioranza dei 20enni di oggi....

cmq ritornando in tema mobilio, personalmente non amo per nulla quello d'antan e a seguito dei vari decessi avuti in famiglia (nonni prima, genitori poi) me ne sono sempre liberato... non sono di mio gusto, prediligo mobili moderni, design funzionale e non vado molto oltre l'indispensabile come quantità'... mia sorella invece la pensa come te, e complice la mia riluttanza, negli anni si e' riempita casa di mobilio ereditato fino all'eccesso, in un contrasto di stili e colori, condito anche da qualche pezzo che giace inutilizzato senza essere usato con lo scopo per cui e' nato.... casa sua ormai sembra un incrocio fra un negozio di antiquariato ed un rigattiere...
 
Ultima modifica:
Il mobilio è, secondo me, un tema legato a doppio filo alla condizione sociale e alle aspettative di vita delle persone.
Se le case costano troppo, o se la mobilità per lavoro è altissima, uno preferirà l'affitto piuttosto che acquistare casa e, ove la casa affittata non fosse già ammobiliata, è chiaro che un non proprietario arrederebbe spendendo il meno possibile.
Mi dispiace invece quando su questi problemi si innesta anche un fattore di gusto.
Chiaramente ognuno ha le sue preferenze, ma anche se ti piace il "Picasso del periodo Blu", non puoi dire che i pittori fiamminghi facessero schifezze.
Se a qualcuno piace il minimalismo svedese dell'Ikea, non può dire che i mobili d'antiquariato siano brutti.
Peraltro, secondo me, l'arredamento è dettato anche dall'ambiente dove si inserisce:
se abiti in una villa tutta vetri e cemento, dalle linee fantascientifiche, magari dentro ci stanno bene mobili dalle linee coerenti con l'architettura.
Se abiti in un Castello dell'800 (per dire) dentro non ci puoi mettere i mobili Ikea… ma ti devi adeguare con elementi contemporanei all'epoca del castello.
Io abito in una palazzina Liberty e ho conservato: i pavimenti in graniglia decorata dell'epoca, ho fatto le porte con i vetri Tiffany piombati, ho messo le inferriate con decori floreali, i lampadari con il vetro "Gallè" e le lampade sui comodini Tiffany, il letto Liberty intarsiato con motivi floreali, le tende a tema… insomma tutto va coordinato secondo me con un certo criterio.
Poi quello sotto di me, ha fatto delle pareti in vetrocemento e rivoluzionato la struttura dell'appartamento… tutto si può fare… ma secondo me ha "violentato" la palazzina e la sua bellezza oggettiva.
 
peggio per loro… del resto il gusto estetico non è patrimonio di chiunque.
Io adoro gli stili impero francese, vittoriano e Liberty e, abitando in una palazzina Liberty del 1920 non vedo come avrei potuto arredare il mio appartamento con mobili Ikea.
Abito lì da quando mi sono sposato (30 anni), ma i mobili d'antiquariato avevamo iniziato a comprarli già alcuni anni prima.
In sala ho un tavolo vittoriano di fine 800 con la manovella per allungarlo, una vetrina a 2 ante e una servante a 4 sportelli vittoriane i 3 pezzi costarono nei primissimi anni 90, 12 milioni di lire… mi auguro che oggi valgano almeno 20mila euro… se così non fosse me ne dispiacerei, non tanto per la perdita economica, ma per il naufragio del gusto estetico tra i giovani d'oggi.
In camera da letto ho un letto liberty in mogano intarsiato, una toeletta edwardiana, due armadi moderni, ma comprati qui:
Arredi su misura - Lo Cascio Arredamenti su Misura

e non all'Ikea.
Non capisco come non si possano apprezzare le cose belle… e le case belle. Stiamo veramente andando verso il nuovo medio evo! Che tristezza.
Il fatto che i giovani mascherino con parole come "praticità", "modernità", "minimalismo", "efficienza", la mancanza di soldi per arredare come si deve, preferendo impiegare i loro guadagni in "socialità", viaggi, elettronica, ecc è sintomo di diverse cose:
1) i ragazzi non si comprano più casa, la cambiano spesso e non gliene importa nulla di un luogo stabile e "per la vita"
2) non si sposano più e dunque non gliene importa nulla del "nido d'amore"
3) cambiano "n" lavori nell'arco della vita e dunque magari si spostano in giro per l'italia, o per l'Europa
Tutte queste cose producono… schifezza non solo con riguardo ai mobili e al gusto, ma proprio riguardo al modo di vivere, alle priorità, alle scelte di vita… sono depresso deluso e scoraggiato per il prossimo futuro :)
Mi pare di capire che tu sia un sessantenne se ho fatto bene i conti?

Ecco pensi i tuoi figli apprezzeranno quei mobili che gli stai lasciando o qualora volessero monetizzare potrebbero recuperare almeno quello che ci hai speso?
 
I gusti non si discutono , la mia ex moglie era per il nuovo , io per il vecchio se in buono stato. Roba IKea è robaccia , ma a volte va bene anche quella se il portafoglio non permette altro.
 
Mi pare di capire che tu sia un sessantenne se ho fatto bene i conti?

Ecco pensi i tuoi figli apprezzeranno quei mobili che gli stai lasciando o qualora volessero monetizzare potrebbero recuperare almeno quello che ci hai speso?

secondo me i mobili di Big diventeranno legna da ardere nn appena diventano dei figli... hihihihihi
 
secondo me i mobili di Big diventeranno legna da ardere nn appena diventano dei figli... hihihihihi
Credo che per i figli sarà un costo pure chiamare gli zozzi col furgone a prenderseli perchè a parte quelli della sua generazione quel tipo di merca non lo vuole nessuno.

Poi ora che i matrimoni sono in calo e i portafogli chiusi sta prendendo prepotentemente peso l'arredamento minimal, fra l'altro il mio preferito.

arredamento-minimal-800x445.jpeg


Un decimo del costo e dieci volte l'efficienza.
 
Mi pare di capire che tu sia un sessantenne se ho fatto bene i conti?

Ecco pensi i tuoi figli apprezzeranno quei mobili che gli stai lasciando o qualora volessero monetizzare potrebbero recuperare almeno quello che ci hai speso?

55.
Francamente non mi interessa cosa succederà ai miei mobili quando sarò morto. Una cosa è inconfutabile però: dopo 130 anni il mio tavolo ha ancora un valore, un tavolo ikea non credo abbia più di 15 anni di speranza di vita... :p
 
Credo che per i figli sarà un costo pure chiamare gli zozzi col furgone a prenderseli perchè a parte quelli della sua generazione quel tipo di merca non lo vuole nessuno.

Poi ora che i matrimoni sono in calo e i portafogli chiusi sta prendendo prepotentemente peso l'arredamento minimal, fra l'altro il mio preferito.

arredamento-minimal-800x445.jpeg


Un decimo del costo e dieci volte l'efficienza.

Mi dispiace che tu consideri ******* dei pezzi unici e non industriali che raccontano delle storie. È un chiaro limite quello di non riuscire ad apprezzare cose anche lontane dal proprio gusto, ma oggettivamente belle. Come ho scritto, il tuo arredamento minimal lo vedrei benissimo in una villetta moderna tutta vetri e cemento, ma assolutamente fuori posto in un casale del 600... E mi dispiace per questo imbarbarimento del gusto... Tuttavia, chissà perché, i posti di vero lusso e raffinatezza, sono ancora arredati, per gran parte, con pregiatissimi ed esclusivi mobili di antiquariato...
 
Mi dispiace che tu consideri ******* dei pezzi unici e non industriali che raccontano delle storie. È un chiaro limite quello di non riuscire ad apprezzare cose anche lontane dal proprio gusto, ma oggettivamente belle. Come ho scritto, il tuo arredamento minimal lo vedrei benissimo in una villetta moderna tutta vetri e cemento, ma assolutamente fuori posto in un casale del 600... E mi dispiace per questo imbarbarimento del gusto... Tuttavia, chissà perché, i posti di vero lusso e raffinatezza, sono ancora arredati, per gran parte, con pregiatissimi ed esclusivi mobili di antiquariato...
Perchè i soldi da spendere li hanno quelli dell'età tua e non i loro figli probabilmente :asd:

Ti ricordo in ogni caso che il valore di un bene lo fa il mercato, per cui quando finiscono i compratori indipendentemente dalla qualità il prezzo cola a picco così come è stato per i francobolli man mano che gli anziani collezionisti morivano e i figli liquidavano.
 
Ma io non ne faccio un problema di denaro, anzi... se la mia vetrina vittoriana dovesse arrivare a costare meno di una parete attrezzata Ikea, a maggior ragione sarebbe un motivo in più per comprarla... Perché è infinitamente più bella e se costa pure di meno... nulla quaestio
 
Perchè i soldi da spendere li hanno quelli dell'età tua e non i loro figli probabilmente :asd:

Ti ricordo in ogni caso che il valore di un bene lo fa il mercato, per cui quando finiscono i compratori indipendentemente dalla qualità il prezzo cola a picco così come è stato per i francobolli man mano che gli anziani collezionisti morivano e i figli liquidavano.

Tra l'altro citi un fenomeno che a me mette non poca tristezza.
Non sono mai stato un appassionato di filatelia o numismatica, ma l'idea di avere una collezione di francobolli a me affascina infinitamente.
Mio padre ce l'aveva e anche io, durante la pre e l'adolescenza, l'ho in qualche modo continuata. Certo non avevo il Gronchi rosa, ma l'idea di catalogare, conservare quasi in una cripta, cercare sulle bancarelle, nelle soffitte o dentro ai bauli della nonna, buste affrancate, francobolli o monete di un altro tempo, io la trovavo e la trovo entusiasmante e qualcosa per cui valga la pena appassionarsi e perderci del tempo. Sembra che i giovani d'oggi abbiano altro a cui pensare e questo mi mette tristezza, perché è indice di disinteresse e di superficialità, oltreché di mancanza di gusto estetico e del gusto della scoperta o riscoperta di quello che oggi non c'è più.
Io ho collezionato per lungo tempo fumetti e anche per loro, mi sembra, stia suonando la campana… purtroppo.
Il mondo che verrà, francamente non è che mi piaccia poi così tanto.
Spero soltanto che rimarranno spazi in cui ciascuno possa ancora fare quello che gli pare e che dunque sopravvivano negozi di filatelia o numismatica, fumetterie e antiquari…
PS: un altro accessorio che mi sembra stia scomparendo è il tappeto: quale giovane coppia compra più un tappeto persiano da mettere in casa?
Ah tempora, ah mores… :(
 
Tra l'altro citi un fenomeno che a me mette non poca tristezza.
Non sono mai stato un appassionato di filatelia o numismatica, ma l'idea di avere una collezione di francobolli a me affascina infinitamente.
Mio padre ce l'aveva e anche io, durante la pre e l'adolescenza, l'ho in qualche modo continuata. Certo non avevo il Gronchi rosa, ma l'idea di catalogare, conservare quasi in una cripta, cercare sulle bancarelle, nelle soffitte o dentro ai bauli della nonna, buste affrancate, francobolli o monete di un altro tempo, io la trovavo e la trovo entusiasmante e qualcosa per cui valga la pena appassionarsi e perderci del tempo. Sembra che i giovani d'oggi abbiano altro a cui pensare e questo mi mette tristezza, perché è indice di disinteresse e di superficialità, oltreché di mancanza di gusto estetico e del gusto della scoperta o riscoperta di quello che oggi non c'è più.
Io ho collezionato per lungo tempo fumetti e anche per loro, mi sembra, stia suonando la campana… purtroppo.
Il mondo che verrà, francamente non è che mi piaccia poi così tanto.
Spero soltanto che rimarranno spazi in cui ciascuno possa ancora fare quello che gli pare e che dunque sopravvivano negozi di filatelia o numismatica, fumetterie e antiquari…
PS: un altro accessorio che mi sembra stia scomparendo è il tappeto: quale giovane coppia compra più un tappeto persiano da mettere in casa?
Ah tempora, ah mores… :(
Hai ragionissima sui tappeti, trovo assurdo spendere migliaia di euro per un oggetto che crea ulteriori problemi di polvere quando ne si puà prendere uno fatto di tessuto antiacaro più bello a vedersi e a un decimo del prezzo.

Questo è il tempo della pragmaticità ed efficienza, il tempo delle cose belle e costose ma poco utili se ne sta andando insieme al tempo del lavoro fisso, della casa per una vita ecc

Personalmente insieme a molti più giovani preferiamo viaggiare leggeri anche perchè non sappiamo quando c'è da liquidare e spostarci e i cassoni di mobili fanno proprio l'opposto.
 
Hai ragionissima sui tappeti, trovo assurdo spendere migliaia di euro per un oggetto che crea ulteriori problemi di polvere quando ne si puà prendere uno fatto di tessuto antiacaro più bello a vedersi e a un decimo del prezzo.

Questo è il tempo della pragmaticità ed efficienza, il tempo delle cose belle e costose ma poco utili se ne sta andando insieme al tempo del lavoro fisso, della casa per una vita ecc

Personalmente insieme a molti più giovani preferiamo viaggiare leggeri anche perchè non sappiamo quando c'è da liquidare e spostarci e i cassoni di mobili fanno proprio l'opposto.

E io ti ribadisco che mi dispiace per voi. Soprattutto perché pensate che quello che vi aspetta sia incredibilmente meglio del passato e non riuscite a capire quanto sarebbe stato molto più bello poter avere ancora il posto fisso, la casa per sempre, i mobili di antiquariato, la collezione dei francobolli, il tappeto persiano e via dicendo: avrebbe significato vivere in un paese molto più ricco e in maniera molto più semplice.
Ma contenti voi… tenetevi pure i mobili dell'Ikea e questa finta sensazione di libertà, che invece altro non è che l'altra faccia di una vita povera e precaria, superficiale e provvisoria.
 
E i quadri?
Quale sarebbe la posizione giovanile sui quadri?
Io per esempio, a casa ho appese cose del genere:

Graziano Gozzo - stampe inglesi

oppure quadri così:
 

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E io ti ribadisco che mi dispiace per voi. Soprattutto perché pensate che quello che vi aspetta sia incredibilmente meglio del passato e non riuscite a capire quanto sarebbe stato molto più bello poter avere ancora il posto fisso, la casa per sempre, i mobili di antiquariato, la collezione dei francobolli, il tappeto persiano e via dicendo: avrebbe significato vivere in un paese molto più ricco e in maniera molto più semplice.
Ma contenti voi… tenetevi pure i mobili dell'Ikea e questa finta sensazione di libertà, che invece altro non è che l'altra faccia di una vita povera e precaria, superficiale e provvisoria.

Ai giovani fa piacere non avere un lavoro sicuro e ben retribuito, fa piacere vivere in un paese povero. Chissà quale generazione ha contribuito di più a creare questa situazione...e come direbbe Boris...viva la *****!
 
Ai giovani fa piacere non avere un lavoro sicuro e ben retribuito, fa piacere vivere in un paese povero. Chissà quale generazione ha contribuito di più a creare questa situazione...e come direbbe Boris...viva la *****!
Non certo la mia, visto che io dovrò lavorare ancora 12 anni prima della pensione.
Comunque il mio dispiacere era sincero e soffro pensando che anziché lottare perché anche in futuro si possano avere le condizioni che hanno consentito ai miei genitori di poter guardare i "mobili di antiquariato", la reazione è invece quella di buttare tutto il vecchio a mare senza capire che il futuro provvisorio e precario dei mobili Ikea e dell'incerto stile di vita, è solo una illusione di libertà molto peggiore del "deprimente" passato fatto solo di "certezze" sia lavorative che non
 
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