Affitti, Milano tra le città più care d’Europa: una stanza a 600 euro

reganam

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La Milano immobiliare dei record – in termini di investimenti attratti e di dinamiche positive per numero di compravendite e quotazioni nel residenziale – ha anche i suoi “lati negativi”. Come ad esempio il “caro affitti”, soprattutto per quel che riguarda le stanze singole in appartamenti in condivisione, che sono arrivate a costare oltre 600 euro.
Affitti, Milano tra le citta piu care d’Europa: una stanza a 600 euro - Il Sole 24 ORE
Il portale HousingAnywhere ha analizzato i dati di oltre 88mila annunci di camere private (in alloggi condivisi), monolocali e appartamenti con una camera da letto a Barcellona, Berlino, Bruxelles, Madrid, Milano, Rotterdam e Vienna.

Milano si distingue per il primo posto raggiunto dai canoni delle stanze singole, che hanno superato la soglia dei 600 euro. Al secondo posto c’è Bruxelles con 570 euro, Berlino è al terzo con 530.
Il primato per l’affitto degli appartamenti con una camera va invece a Rotterdam con un affitto medio di 1.287 euro al mese, seguita da Barcellona con poco più di 1.230 euro e da Milano con quasi 1.150 euro.

Bruxelles in questo segmento rimane una delle città più economiche, con affitti attorno ai 950 euro, ma rispetto al 2018 ha visto un aumento dei prezzi del 2,9% per gli appartamenti, per i monolocali dell’8,9% e per le stanze private del 5,6%. Tra le città oggetto del confronto, Barcellona ha registrato il maggior aumento nell’arco di un anno (+10% per gli appartamenti, +7,2% per i monolocali e +0,7% le camere).


Gli aumenti a Milano sono invece minimi, segno che i livelli record dei canoni non sono una novità dell’ultim’ora: una camera è infatti aumentata dell’1,1% e poco meno un piccolo appartamento (i dati di Immobiliare.it l’anno scorso registravano però prezzi più bassi, attorno ai 530 euro per la stanza singola); un po’ più significativo è il rincaro dei prezzi dei monolocali, che supera il 4%.


L’affitto della singola stanza e le case in condivisione sono soluzioni oramai non riservate esclusivamente agli studenti fuori sede, ma anche scelte da lavoratori in trasferta e single. Nel caso degli studenti, però, i canoni a Milano rimangono alti anche a causa della mancanza di adeguati sviluppi di campus e student housing. Con ogni probabilità influisce anche la diminuzione dell’offerta di case in seguito al boom degli affitti brevi (qui un Dossier dedicato) con sempre più proprietari che decidono di destinare gli alloggi a questo tipo di locazione (che permette di mantenere una maggior disponibilità sull’immobile e anche una maggior redditività, a condizione però di riuscire ad affittare per un elevato numero di giorni

«Dopo i continui, e talvolta vertiginosi, aumenti degli affitti nelle principali città europee nel corso degli ultimi anni, i prezzi sembrano essersi stabilizzati a livelli elevati – ha affermato Djordy Seelmann, ceo di HousingAnywhere –. Gli inquilini non sono disposti o non sono in grado di pagare affitti più alti; al contempo la scarsità sul mercato immobiliare rimane preoccupante, come lo era un anno fa. Stiamo arrivando a un limite massimo dei prezzi. Questo rallentamento, però, non è dovuto a un aumento dell’offerta. Infatti c’è ancora un bisogno urgente di soluzioni per aumentare la disponibilità di appartamenti e camere, con l’obiettivo di risolvere il problema dell’alloggio per giovani, professionisti e studenti».
 
La Milano immobiliare dei record – in termini di investimenti attratti e di dinamiche positive per numero di compravendite e quotazioni nel residenziale – ha anche i suoi “lati negativi”. Come ad esempio il “caro affitti”, soprattutto per quel che riguarda le stanze singole in appartamenti in condivisione, che sono arrivate a costare oltre 600 euro.
Affitti, Milano tra le citta piu care d’Europa: una stanza a 600 euro - Il Sole 24 ORE
Il portale HousingAnywhere ha analizzato i dati di oltre 88mila annunci di camere private (in alloggi condivisi), monolocali e appartamenti con una camera da letto a Barcellona, Berlino, Bruxelles, Madrid, Milano, Rotterdam e Vienna.

Milano si distingue per il primo posto raggiunto dai canoni delle stanze singole, che hanno superato la soglia dei 600 euro. Al secondo posto c’è Bruxelles con 570 euro, Berlino è al terzo con 530.
Il primato per l’affitto degli appartamenti con una camera va invece a Rotterdam con un affitto medio di 1.287 euro al mese, seguita da Barcellona con poco più di 1.230 euro e da Milano con quasi 1.150 euro.

Bruxelles in questo segmento rimane una delle città più economiche, con affitti attorno ai 950 euro, ma rispetto al 2018 ha visto un aumento dei prezzi del 2,9% per gli appartamenti, per i monolocali dell’8,9% e per le stanze private del 5,6%. Tra le città oggetto del confronto, Barcellona ha registrato il maggior aumento nell’arco di un anno (+10% per gli appartamenti, +7,2% per i monolocali e +0,7% le camere).


Gli aumenti a Milano sono invece minimi, segno che i livelli record dei canoni non sono una novità dell’ultim’ora: una camera è infatti aumentata dell’1,1% e poco meno un piccolo appartamento (i dati di Immobiliare.it l’anno scorso registravano però prezzi più bassi, attorno ai 530 euro per la stanza singola); un po’ più significativo è il rincaro dei prezzi dei monolocali, che supera il 4%.


L’affitto della singola stanza e le case in condivisione sono soluzioni oramai non riservate esclusivamente agli studenti fuori sede, ma anche scelte da lavoratori in trasferta e single. Nel caso degli studenti, però, i canoni a Milano rimangono alti anche a causa della mancanza di adeguati sviluppi di campus e student housing. Con ogni probabilità influisce anche la diminuzione dell’offerta di case in seguito al boom degli affitti brevi (qui un Dossier dedicato) con sempre più proprietari che decidono di destinare gli alloggi a questo tipo di locazione (che permette di mantenere una maggior disponibilità sull’immobile e anche una maggior redditività, a condizione però di riuscire ad affittare per un elevato numero di giorni

«Dopo i continui, e talvolta vertiginosi, aumenti degli affitti nelle principali città europee nel corso degli ultimi anni, i prezzi sembrano essersi stabilizzati a livelli elevati – ha affermato Djordy Seelmann, ceo di HousingAnywhere –. Gli inquilini non sono disposti o non sono in grado di pagare affitti più alti; al contempo la scarsità sul mercato immobiliare rimane preoccupante, come lo era un anno fa. Stiamo arrivando a un limite massimo dei prezzi. Questo rallentamento, però, non è dovuto a un aumento dell’offerta. Infatti c’è ancora un bisogno urgente di soluzioni per aumentare la disponibilità di appartamenti e camere, con l’obiettivo di risolvere il problema dell’alloggio per giovani, professionisti e studenti».

A Londra i prezzi sono piu' cari e la qualita' degli immobili molto piu' scadente rispetto a Milano
 
Finche trovano i polli che spendano quei soldi fanno bene , non c'è solo milano in italia ne londra nel regno unito , le mode si pagano.
 
Finche trovano i polli che spendano quei soldi fanno bene , non c'è solo milano in italia ne londra nel regno unito , le mode si pagano.
Nel 90% dei casi se vuoi studiare in università di alto livello o vuoi un lavoro competitivo DEVI per forza stare a milano
E sarà sempre più così
Guardati la differenza prezzo fra Londra e il resto della nazione o fra New York e il New Jersey....
 
Nel 90% dei casi se vuoi studiare in università di alto livello o vuoi un lavoro competitivo DEVI per forza stare a milano
E sarà sempre più così
Guardati la differenza prezzo fra Londra e il resto della nazione o fra New York e il New Jersey....


Quindi fuori Milano c'è il vuoto? nessuna università o scuola di alto livello?, nessun lavoro buono? ogni giorno ne imparo una...
 
Questa è la sezione dei "milanesi" e delle "elite italiane", ovvio che esiste solo Milano, per loro il resto d'Italia (Nord compreso) è solo aperta campagna dove tutto funzione peggio o, nella migliore delle ipotesi, meno bene.:D

Della serie o Milano o estero (in genere Londra), altro non esiste per la "elite" che interviene in questa sezione. :o
 
Questa è la sezione dei "milanesi" e delle "elite italiane", ovvio che esiste solo Milano, per loro il resto d'Italia (Nord compreso) è solo aperta campagna dove tutto funzione peggio o, nella migliore delle ipotesi, meno bene.:D

Della serie o Milano o estero (in genere Londra), altro non esiste per la "elite" che interviene in questa sezione. :o

Le elite italiane vengono qui , che ci vuoi fare ? :D

Inps, la meta dei super ricchi italiani vive a Milano | QuiFinanza
 
Questa è la sezione dei "milanesi" e delle "elite italiane", ovvio che esiste solo Milano, per loro il resto d'Italia (Nord compreso) è solo aperta campagna dove tutto funzione peggio o, nella migliore delle ipotesi, meno bene.:D

Della serie o Milano o estero (in genere Londra), altro non esiste per la "elite" che interviene in questa sezione. :o

E' una elite decadente, e destinata a perdere potere e autorevolezza.In nuovo che avanza siamo noi,discendenti diretti di Annibale che sconfisse i romani.I milanesi ci fanno ridere con le loro fetide e pidocchiose periferie puzzolenti
 
A me fa veramente ridere chi afferma che chi abita a Milano lo faccia per moda (ma poi moda di che ancora non l'ho capito:confused:).
Non nego assolutamente che ci siano anche nel resto di italia belle realtà lavorative ma diciamo che per arrivarci l'allineamente delle stelle imho risulta molto più difficile.
Esperienza personale io negli ultimi 18 mesi ho ricevuto circa 20 tra proposte di lavoro/contatti con head hunter, 19/20 erano su Milano e 1 era su Bologna dove tra l'altro mi pagavano anche meno. Stesso dicasi di amici e conoscenti che, volendo cambiare lavoro per svariati motivi hanno trovato solo su Milano
 
A me fa veramente ridere chi afferma che chi abita a Milano lo faccia per moda (ma poi moda di che ancora non l'ho capito:confused:).
Non nego assolutamente che ci siano anche nel resto di italia belle realtà lavorative ma diciamo che per arrivarci l'allineamente delle stelle imho risulta molto più difficile.
Esperienza personale io negli ultimi 18 mesi ho ricevuto circa 20 tra proposte di lavoro/contatti con head hunter, 19/20 erano su Milano e 1 era su Bologna dove tra l'altro mi pagavano anche meno. Stesso dicasi di amici e conoscenti che, volendo cambiare lavoro per svariati motivi hanno trovato solo su Milano

E ci credo che ti pagavano meno a Bologna, costa meno....

Cmq è una questione di cerchie di amici e conoscenti, io ad es. non ne conosco neanche uno che abbia ricevuto offerte su Milano :D
 
A me fa veramente ridere chi afferma che chi abita a Milano lo faccia per moda (ma poi moda di che ancora non l'ho capito:confused:).
Non nego assolutamente che ci siano anche nel resto di italia belle realtà lavorative ma diciamo che per arrivarci l'allineamente delle stelle imho risulta molto più difficile.
Esperienza personale io negli ultimi 18 mesi ho ricevuto circa 20 tra proposte di lavoro/contatti con head hunter, 19/20 erano su Milano e 1 era su Bologna dove tra l'altro mi pagavano anche meno. Stesso dicasi di amici e conoscenti che, volendo cambiare lavoro per svariati motivi hanno trovato solo su Milano

Esatto, ho trovato adesso un inquilina laureata in ingegneria di cose ambientali, mi diceva il suo compagno che era in spagna e ha fatto diverse domande di lavoro sia là che in italia , l ha chiamata per prima uno studio di ingegneri a Milano
 
E ci credo che ti pagavano meno a Bologna, costa meno....

Cmq è una questione di cerchie di amici e conoscenti, io ad es. non ne conosco neanche uno che abbia ricevuto offerte su Milano :D

si ma bologna è pure cara eh, sicuramente non così tanto meno da giustificare un hr che dovrebbe invogliare a cambiare azienda e città offrendo una RAL minore...
 
Ultima modifica:
si ma bologna è pure cara eh, sicuramente non così tanto meno da giustificare un hr che dovrebbe invogliare a cambiare azienda e città offrendo una RAL minore...

Ah, certo se ti offrivano meno dell'attuale stipendio, allora sono d'accordo con te.
 
Questa è la sezione dei "milanesi" e delle "elite italiane", ovvio che esiste solo Milano, per loro il resto d'Italia (Nord compreso) è solo aperta campagna dove tutto funzione peggio o, nella migliore delle ipotesi, meno bene.:D

Della serie o Milano o estero (in genere Londra), altro non esiste per la "elite" che interviene in questa sezione. :o

Capisco che vi piaccia questa ironia, ma Milano rappresenta un caso con dei numeri un minimo grossi.
Ha veramente senso vedere l'affitto delle stanze di Bolzano? Sicuramente attrae gente a studiare/lavorare, ma avrà numeri minimi.
E lo stesso vale per città come Verona.
Le alternative italiane dovrebbero essere Napoli, Torino e Roma, città che hanno le dimensioni per ospitare una certa recettività. Economicamente però Milano gode di un momento che la rende decisamente preferibile.
 
Capisco che vi piaccia questa ironia, ma Milano rappresenta un caso con dei numeri un minimo grossi.
Ha veramente senso vedere l'affitto delle stanze di Bolzano? Sicuramente attrae gente a studiare/lavorare, ma avrà numeri minimi.
E lo stesso vale per città come Verona.

E allora bisognerebbe fare degli indici raggruppando delle altre città, chessò, Milano vs Triveneto vs Nord-Ovest o cose del genere.
 
Capisco che vi piaccia questa ironia, ma Milano rappresenta un caso con dei numeri un minimo grossi.
Ha veramente senso vedere l'affitto delle stanze di Bolzano? Sicuramente attrae gente a studiare/lavorare, ma avrà numeri minimi.
E lo stesso vale per città come Verona.
Le alternative italiane dovrebbero essere Napoli, Torino e Roma, città che hanno le dimensioni per ospitare una certa recettività. Economicamente però Milano gode di un momento che la rende decisamente preferibile.

Ma ovvio che Bolzano avrà numeri minimi (tra l'altro è pure più cara di Milano come costi della vita), ma qui si cita sempre e solo Milano.

Napoli, Torino e Roma chi le legge mai in questa sezione, Torino poi sembra quasi una città fantasma visto che praticamente non viene menzionata mai in questa sezione.

Ma poi, ritorniamo sempre al solito discorso, il mondo del lavoro è ampio e non è né costituito solo da laureati né esistono solo alcuni specifici lavori per cui Milano debba essere per forza l'unica metà di sto mondo. Questo sto dicendo!:)
 
Volevo anche aggiungere che bisogna guardare alla somma delle città che offrono opportunità, Bolzano da sola offrirà pochissimo, ma se la sommiamo con Verona, con Bologna e con altre città il discorso cambia radicalmente e ci si accorgerà che Milano NON è il centro del mondo, poi che ci siano delle opportunità specifiche che NON esistono altrove questo non lo voglio mettere in dubbio, ma non esiste comunque solo Milano.

Se veramente fosse come si legge qui dentro Milano dovrebbe avere gli abitanti di Roma, eppure la salita demografica è avvenuta appena 7 8 anni fa rispetto ai minimi del 2011 (dati presi da Wikipedia)
 
Parlato adesso con il mio inquilino uscente, ha affittato una stanza matrimoniale a 600 euro, vicino al lavoro di lei, estrema periferia milano.
Perfino lui mi ha detto che sto chiedendo un canone basso.;)
 
Aggiungo e ripeto, che qui poi si da come sempre per scontato che tutti i giovani d'Italia siano laureati e che ambiscono solo a fare lavori da laureati quando di lavori ce ne sono di mille mila tipi che sfamano la popolazione, elettricisti, idraulici, geometri, periti, cuochi, camerieri, metalmeccanici meccanico d'auto, parrucchieri ( i lavoratori artigiani qui dentro paiono sconosciuti ai più o gli operai specializzati delle fabbriche idem)………….
 
Aggiungo e ripeto, che qui poi si da come sempre per scontato che tutti i giovani d'Italia siano laureati e che ambiscono solo a fare lavori da laureati quando di lavori ce ne sono di mille mila tipi che sfamano la popolazione, elettricisti, idraulici, geometri, periti, cuochi, camerieri, metalmeccanici meccanico d'auto, parrucchieri ( i lavoratori artigiani qui dentro paiono sconosciuti ai più o gli operai specializzati delle fabbriche idem)………….

Non vedo cosa centri col 3d in oggetto, comunque nessuno lo mette in dubbio.

Se vogliamo indagare le cause del rialzo di Milano, non penso siano da ricondurre a giovani operai con la terza media che si trasferiscono a Milano per ambire a vivere in una specie di parodia di Sex and the city (in cui magari si scopa anche poco) o dei Ferragnez
un abbraccio
H.
 
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