Shardana82
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Ciao a tutti,
la mia compagna e io stiamo acquistando un immobile attraverso agenzia immobiliare, per il quale abbiamo fatto una proposta diventata poi compromesso.
La nostra leggerezza è stata non aver effettuato una visura ipotecaria, fidandoci della parola dell'agente che assicurava non esserci alcun tipo di problema legato all'immobile. Dalla relazione notarile necessaria a erogare il mutuo è invece emerso che sono presenti ben 2 ipoteche: una volontaria (credo proprio per l'acquisto dell'immobile dal precedente proprietario) e una invece giudiziaria, per la quale la banca (Widiba) ha chiaramente detto che è necessaria prima l'estinzione, o il mutuo non può essere concesso.
Le domande sono quindi:
1. In che modo muoversi? L'agente mi ha prospettato la possibilità che questa ipoteca venga sanata a brevissimo, ma io a questo punto sono assai meno convinto. Dovrei dare in mano tutto a un buon avvocato? Tra l'altro sia nella proposta che nel compromesso è esplicitato il fatto che l'immobile è libero da ipoteche o gravami vari.
2. La banca mi ha detto che in questi casi non è possibile sanare l'ipoteca con i soldi dell'acquisto della casa, è una pratica comune a tutte le banche o è una prerogativa di Widiba?
Sono davvero molto preoccupato, vi ringrazio anticipatamente per tutti i vostri consigli (e so già qualche cazziatone, meritatissimo!)
la mia compagna e io stiamo acquistando un immobile attraverso agenzia immobiliare, per il quale abbiamo fatto una proposta diventata poi compromesso.
La nostra leggerezza è stata non aver effettuato una visura ipotecaria, fidandoci della parola dell'agente che assicurava non esserci alcun tipo di problema legato all'immobile. Dalla relazione notarile necessaria a erogare il mutuo è invece emerso che sono presenti ben 2 ipoteche: una volontaria (credo proprio per l'acquisto dell'immobile dal precedente proprietario) e una invece giudiziaria, per la quale la banca (Widiba) ha chiaramente detto che è necessaria prima l'estinzione, o il mutuo non può essere concesso.
Le domande sono quindi:
1. In che modo muoversi? L'agente mi ha prospettato la possibilità che questa ipoteca venga sanata a brevissimo, ma io a questo punto sono assai meno convinto. Dovrei dare in mano tutto a un buon avvocato? Tra l'altro sia nella proposta che nel compromesso è esplicitato il fatto che l'immobile è libero da ipoteche o gravami vari.
2. La banca mi ha detto che in questi casi non è possibile sanare l'ipoteca con i soldi dell'acquisto della casa, è una pratica comune a tutte le banche o è una prerogativa di Widiba?
Sono davvero molto preoccupato, vi ringrazio anticipatamente per tutti i vostri consigli (e so già qualche cazziatone, meritatissimo!)