Luzern2
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Buonasera,
credo che fare un mutuo anche se piccolo sia oggi un grosso rischio per chi non ha le spalle coperte. Non vorrei rimanere intrappolato nel debito in caso di crollo del mercato.
Potrei però acquistare un immobile in cash nel 2025 se le condizioni lavorative rimarranno stabili. (ho 30 anni)
Ora, siamo il secondo paese piu vecchio del mondo, una anzianocrazia, perdiamo 100K
persone l'anno che sicuramente dovranno essere compensate con nuove ondate migratorie.
Ci aspetta fine del QE e correzione delle borse, un probabile calo di compravendite e
mutui, l'offerta in aumento, i giovani continueranno a emigrare, insostenibilità del debito pubblico, una probabile recessione etc
Tenendo conto di tutti questi fattori, vorrei conoscere le vostre opinioni sul probabile andamento
di mercato nei prossimi 5-6 anni.
Nello specifico mi riferisco al mercato delle città di provincia, escludendo per un attimo Milano, Roma, Bologna e centri turistici di livello dove il mercato ha regole diverse.
In Toscana, prima periferia di città da 50-100K abitanti, si trovano molti immobili da
ristrutturare sulla fascia 70-140K €, prezzi che ancora odorano di bolla se consideriamo i
costi di ristrutturazione da aggiungere.
Leggo spesso che il mercato oggi lo fanno gli acquirenti, peccato che avendo fatto un paio di
offerte cash a ribasso del 20-25% tanto per provare non vengono neanche prese in
considerazione, d'altra parte molti ancora vivono negli anni 80.
Dobbiamo considerare anche variabili importanti come le eredità e l'elevata capacità di fare nero.
Per me, il prezzo ragionevole rapportato a quello che mediamente mettiamo in tasca, è di un ulteriore
30-40% in meno. (giuro che non sono sono cisiamoquasi)
Ovviamente parlo sempre di immobili da ristrutturare fuori dai centri.
Argomentate e correggetemi pure se ho scritto cavolate.
credo che fare un mutuo anche se piccolo sia oggi un grosso rischio per chi non ha le spalle coperte. Non vorrei rimanere intrappolato nel debito in caso di crollo del mercato.
Potrei però acquistare un immobile in cash nel 2025 se le condizioni lavorative rimarranno stabili. (ho 30 anni)
Ora, siamo il secondo paese piu vecchio del mondo, una anzianocrazia, perdiamo 100K
persone l'anno che sicuramente dovranno essere compensate con nuove ondate migratorie.
Ci aspetta fine del QE e correzione delle borse, un probabile calo di compravendite e
mutui, l'offerta in aumento, i giovani continueranno a emigrare, insostenibilità del debito pubblico, una probabile recessione etc
Tenendo conto di tutti questi fattori, vorrei conoscere le vostre opinioni sul probabile andamento
di mercato nei prossimi 5-6 anni.
Nello specifico mi riferisco al mercato delle città di provincia, escludendo per un attimo Milano, Roma, Bologna e centri turistici di livello dove il mercato ha regole diverse.
In Toscana, prima periferia di città da 50-100K abitanti, si trovano molti immobili da
ristrutturare sulla fascia 70-140K €, prezzi che ancora odorano di bolla se consideriamo i
costi di ristrutturazione da aggiungere.
Leggo spesso che il mercato oggi lo fanno gli acquirenti, peccato che avendo fatto un paio di
offerte cash a ribasso del 20-25% tanto per provare non vengono neanche prese in
considerazione, d'altra parte molti ancora vivono negli anni 80.
Dobbiamo considerare anche variabili importanti come le eredità e l'elevata capacità di fare nero.
Per me, il prezzo ragionevole rapportato a quello che mediamente mettiamo in tasca, è di un ulteriore
30-40% in meno. (giuro che non sono sono cisiamoquasi)
Ovviamente parlo sempre di immobili da ristrutturare fuori dai centri.
Argomentate e correggetemi pure se ho scritto cavolate.