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-prendere tempo e non mostrare nessuna fretta ne al venditore ne all'AI. Sarà quest'ultimo, se capace, a spingervi a "chiudere".
Dovendo comprare casa, quali metodi avete utilizzato o utilizzereste per far abbasare il più possibile il prezzo al venditore?
Spazio alla vostra fantasia...
Non c'è il pericolo che facendo con "calma" nel frattempo si possano inserire altri compratori con offerte migliori?
Finora la mia unica esperienza di acquisto è stata direttamente dal costruttore una decina di anni fa che su 309K euro me ne aveva scontati 10K, per l'acquisto prima casa (appartamento nuovo in condominio) oltre non voleva scendere ed io, purtroppo, non ero/sono il tipo che riesce ad insistere più di tanto.
Non c'è il pericolo che facendo con "calma" nel frattempo si possano inserire altri compratori con offerte migliori?
Finora la mia unica esperienza di acquisto è stata direttamente dal costruttore una decina di anni fa che su 309K euro me ne aveva scontati 10K, per l'acquisto prima casa (appartamento nuovo in condominio) oltre non voleva scendere ed io, purtroppo, non ero/sono il tipo che riesce ad insistere più di tanto.
Prima c'era prospettiva di continuo rialzo, ora invece le prospettive sono diverse, quindi fai un'offerta meno 20% e vedi cosa ti dice la controparte.
fagli notare che per comprare devi disinvestire quei BTP decennali acquistati nel 2011 che ti stanno rendendo il 5% lordo, e che per te questo è un costo finanziario: paghi 100 ora ma per esempio tra 6 anni ti sarà costato 130. Il che sarebbe pure vero, ma tanti non ci pensano proprio... Tieni a portata di mano un dossier che ti sei preparato, con pochi grafici sull'andamento dei prezzi degli immobili nella città/zona di tuo interesse.
fagli notare che per comprare devi disinvestire quei BTP decennali acquistati nel 2011 che ti stanno rendendo il 5% lordo, e che per te questo è un costo finanziario: paghi 100 ora ma per esempio tra 6 anni ti sarà costato 130. Il che sarebbe pure vero, ma tanti non ci pensano proprio... Tieni a portata di mano un dossier che ti sei preparato, con pochi grafici sull'andamento dei prezzi degli immobili nella città/zona di tuo interesse.
Con il costruttore però il margine di trattativa è molto basso, confermate?
Se vuoi fare la figura del totale incompetente finanziario questa è la strada maestra.
I BTP di cui parli tu avranno forse una cedola del 5% lordo, ma purtroppo rendono MOLTO MENO (vedi BTP Rendimento Netto, rendono il ~0.7% netto, quindi meno del'1% lordo).
Tu confondi la cedola con il rendimento, il quale dipende ANCHE dal prezzo (che adesso è molto sopra la pari, e quindi vendendo oggi porti già immediatamente a casa molte delle cedole future).
Sbagliato. Se fai una offerta -20% ti poni già un limite e sei sicuro che non lo otterrai mai (lui al limite proporrà -10% e se va bene concluderete a -15%).
Devi dire: il prezzo è troppo alto, la casa mi interessa ma date le condizioni di mercato, bla bla bla, devi calare.
A questo punto LUI deve calare se vuole mantenere viva la trattativa e poi TU proponi un prezzo ancora più basso (cosa del tutto normale in una trattativa, e lui sa già che qualunque prezzo lui proporrà tu giustamente proporrai di meno: e' NORMALE.
Quindi hai già conseguito un vantaggio fondamentale: il primo ribasso l'ha fatto lui, e la trattativa inizia da qui: dal prezzo ribassato da lui, non dalla richiesta iniziale. E tu sei in una condizione di forza: lui ha ribassato perché vuole vendere.
Qualunque sia il prezzo finale che ritieni congruo pagare, MAI, MAI, offrire quel prezzo nè in prima, nè in seconda battuta. Ci devi arrivare solo dopo una serie di concessioni, quindi la tua prima offerta deve essere congruamente più bassa (anche MOLTO più bassa, ad alzare sei sempre a tempo).
Qualunque cifra fai quella sarà il limite inferiore: il prezzo potrà solo aumentare e mai diminuire (l'opposto per il venditore). Quindi pensaci bene.
Tu sei in una posizione di forza: hai i soldi in mano, possibili alternative (anche se vuoi quella casa a tutti i costi il venditore non lo sà: la sua è una casa come tante ce ne sono sul mercato), e tutto il tempo a tua disposizione.
Lui sà che paga tasse se non vende, che il mercato è in calo e che gli acquirenti sono scarsi. Se non vende oggi a 100, è probabile che venderà domani a 90 dopo averci anche pagato varie tasse e spese. Fai pesare nella trattativa questo fatto.
Quando la trattativa sembra arenarsi dì che ci devi pensare, che l'articolo ti interessa ma il prezzo è ancora più alto di quello che ritieni congruo, anche se non sei lontanissimo.
A questo punto chi chiama per primo è fregato. Se chiama lui vuol dire che vuole vendere e quindi deve ulteriormente venirti incontro (anche se al momento non lo dice, il solo fatto di averti chiamato vuol dire che sà di dover calare ancora ed è disposto a farlo).
A questo punto fai la proposta finale.
Con il costruttore però il margine di trattativa è molto basso, confermate?
Sbagliato. Se fai una offerta -20% ti poni già un limite e sei sicuro che non lo otterrai mai (lui al limite proporrà -10% e se va bene concluderete a -15%).
Devi dire: il prezzo è troppo alto, la casa mi interessa ma date le condizioni di mercato, bla bla bla, devi calare.
A questo punto LUI deve calare se vuole mantenere viva la trattativa e poi TU proponi un prezzo ancora più basso (cosa del tutto normale in una trattativa, e lui sa già che qualunque prezzo lui proporrà tu giustamente proporrai di meno: e' NORMALE.
Quindi hai già conseguito un vantaggio fondamentale: il primo ribasso l'ha fatto lui, e la trattativa inizia da qui: dal prezzo ribassato da lui, non dalla richiesta iniziale. E tu sei in una condizione di forza: lui ha ribassato perché vuole vendere.
Qualunque sia il prezzo finale che ritieni congruo pagare, MAI, MAI, offrire quel prezzo nè in prima, nè in seconda battuta. Ci devi arrivare solo dopo una serie di concessioni, quindi la tua prima offerta deve essere congruamente più bassa (anche MOLTO più bassa, ad alzare sei sempre a tempo).
Qualunque cifra fai quella sarà il limite inferiore: il prezzo potrà solo aumentare e mai diminuire (l'opposto per il venditore). Quindi pensaci bene.
Tu sei in una posizione di forza: hai i soldi in mano, possibili alternative (anche se vuoi quella casa a tutti i costi il venditore non lo sà: la sua è una casa come tante ce ne sono sul mercato), e tutto il tempo a tua disposizione.
Lui sà che paga tasse se non vende, che il mercato è in calo e che gli acquirenti sono scarsi. Se non vende oggi a 100, è probabile che venderà domani a 90 dopo averci anche pagato varie tasse e spese. Fai pesare nella trattativa questo fatto.
Quando la trattativa sembra arenarsi dì che ci devi pensare, che l'articolo ti interessa ma il prezzo è ancora più alto di quello che ritieni congruo, anche se non sei lontanissimo.
A questo punto chi chiama per primo è fregato. Se chiama lui vuol dire che vuole vendere e quindi deve ulteriormente venirti incontro (anche se al momento non lo dice, il solo fatto di averti chiamato vuol dire che sà di dover calare ancora ed è disposto a farlo).
A questo punto fai la proposta finale.
Dipende tutto da come è messo il costruttore....