I Contratti di Locazione Transitoria e non solo : questi sconosciuti

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

chantal_bbb

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sperando che possa essere utile, mi accingo ad aprire una piccola guida per tutti quei contratti molto utilizzati ma forse poco noti ai lettori del forum.
Oltre ai tradizionali patti in deroga, c.d. contratti di affitto a lungo termine, vi sono tutta una serie di contratti di affitto a termine più o meno breve.

Contratti d locazione transitoria, ex Legge 431/98

Sono contratti stipulati per specifiche esigenze transitorie sia del locatore che dell'inquilino, solitamente per motivi di studio o lavoro ma anche per altri motivi (periodo-ponte in attesa di acquisto prima casa, missione, soggiorno estero, ecc). Ve ne sono di due tipi :

1) grandi proprietari immobiliari

2) proprietari individuali.

All'interno di queste due prime fasce, si distinguono contratti transitori generici e contratti specifici per studenti.

Modulistica

CONFEDILIZIA.IT


In alcuni Comuni, quelli c.d. ad "alta densità abitativa", i contratti transitori devono necessariamente essere a canone concordato, ovvero frutto di un accordo specifico tra gli enti territoriali :

Locazioni - canale concordato: nuovi criteri per gli accordi e modelli di contratto

Un tempo gli affitti a canone concordato erano sensibilmente più bassi di quelli a canone libero; ora, invece, la forbice tra canoni locativi del mercato libero e quello agevolato si è ridotta e rende quindi questa forma contrattuale pìù accessibile. Anche se in molte città i patti territoriali non sono stati rinnovati e quindi i valori sono datati.
 
Ultima modifica:
volevo prendere in fitto un monolocale nel comune di Ciampino (RM)

se faccio un contratto di 1 anno posso accedere ai canoni concordati con vantaggi sia per il proprietario che per l'affittuario?

O devo minimo per forza fare un 3+2 ???

Sarebbe buona cosa informare bene le persone di queste nuove tipologie di contratti agevolati
 
Il Comune di Ciampino prevede un patto territoriale per i contratti transitori, che devono essere quindi a canone concordato, e nel tuo caso si tratterebbe di contratto transitorio per studenti. Leggi qui (pag. 21) :

http://www.comune.ciampino.roma.it/attachments/article/1598/can.conc.2014.pdf

La risposta alle tue domande è : sì, puoi concordare una durata annuale e puoi godere delle agevolazioni fiscali.
 
io però non sono studente ma lavoratore :D

con questi tipi di contratti di 1 anno posso spostare la mia residenza?
 
io però non sono studente ma lavoratore :D

con questi tipi di contratti di 1 anno posso spostare la mia residenza?

Allora vai a pag. 15:) Tutto ok se vi sono i requisiti che leggi nel link, però......vedo un problema. In questo accordo specifico leggo al par. 7 :

"7.
N.B. PER QUESTA TIPOLOGIA DI CONTRATTI NON SI APPLICANO LE AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE DALLA LEGGE 431/98. (vedi art. 8 stessa legge)"

Tu ti riferivi a quelle agevolazioni?

Riguardo lo spostamento della residenza, dubito fortemente che troverai qualche locatore disposto a concedertela.
 
Allora vai a pag. 15:) Tutto ok se vi sono i requisiti che leggi nel link, però......vedo un problema. In questo accordo specifico leggo al par. 7 :

"7.
N.B. PER QUESTA TIPOLOGIA DI CONTRATTI NON SI APPLICANO LE AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE DALLA LEGGE 431/98. (vedi art. 8 stessa legge)"

Tu ti riferivi a quelle agevolazioni?

Riguardo lo spostamento della residenza, dubito fortemente che troverai qualche locatore disposto a concedertela.

chiedo che motivi avrebbero di negarla

paura che mi piazzi dentro casa e nn me ne vado +?

Sono single senza figli piccoli..... :D

diciamo che il cambio di residenza da Napoli a Ciampino mi serve anche per risparmiare circa 800€ di RCA Auto KO!
 
per agevolazioni intendevo cedolare secca per il proprietario (e un pò di sconto sulla pigione per me)

200€ e passa euri di detrazione irpef x me e qualcosa anche x lui

e altre cose che ho letto su internet con i canoni concordati
 
Allora vai a pag. 15:) Tutto ok se vi sono i requisiti che leggi nel link, però......vedo un problema. In questo accordo specifico leggo al par. 7 :

"7.
N.B. PER QUESTA TIPOLOGIA DI CONTRATTI NON SI APPLICANO LE AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE DALLA LEGGE 431/98. (vedi art. 8 stessa legge)"

Tu ti riferivi a quelle agevolazioni?

Riguardo lo spostamento della residenza, dubito fortemente che troverai qualche locatore disposto a concedertela.

Non è il locatore che concede la residenza, ci mancherebbe!
 
Non è il locatore che concede la residenza, ci mancherebbe!

posso andare tranquillamente al comune a richiederla?

senza chiedere permesso a nessuno?

ovviamente con un contratto giusto? non a nero :D
 
chiedo che motivi avrebbero di negarla

paura che mi piazzi dentro casa e nn me ne vado +?

Sono single senza figli piccoli..... :D

diciamo che il cambio di residenza da Napoli a Ciampino mi serve anche per risparmiare circa 800€ di RCA Auto KO!

Dunque, la legge non pone nessun divieto al trasferimento di residenza in presenza di contratto di locazione transitoria. Però......diventa poco compatibile un'esigenza transitoria con il trasferimento della residenza e quindi solitamente il locatore chiede espressamente che l'inquilino non trasferisca la residenza. Ovviamente, l'inquilino dovrà domiciliarvisi, questo sì.

Il motivo per cui solitamente il locatore è contrario? Beh, per i motivi che hai scritto tu ;) Capisco che vi siano svantaggi nel non poter trasferire la residenza, ma si tratta comunque di un periodo di tempo limitato.
 
Non è il locatore che concede la residenza, ci mancherebbe!

Come, ci mancherebbe.....la casa è di proprietà del locatore, è chiaro che deve essere d'accordo. Qui a Roma per chiedere la residenza occorre un contratto che attesti il diritto a chiederla (vendita, affitto, ecc). Questo per evitare, come si faceva in passato, residenze fittizie. Pensa che vi è gente che riceveva cartelle esattoriali e multe di soggetti che, a loro insaputa, avevano fissato la residenza lì....

Diciamo che trasferire la residenza contro il volere del locatore è sicuramente un modo per cominiciare male il rapporto.
 
posso andare tranquillamente al comune a richiederla?

senza chiedere permesso a nessuno?

ovviamente con un contratto giusto? non a nero :D

Leggi la risposta che ho dato ad act.....ti consiglio di parlarne subito con il locatore, per essere chiari. Tra l'altro, non ho detto che il locatore non la concede mai : ho detto che spesso non la concede.....
 
Minnie e Mickey salutano Chantal...!!! :clap:;)
 
Ultima modifica:
per agevolazioni intendevo cedolare secca per il proprietario (e un pò di sconto sulla pigione per me)

200€ e passa euri di detrazione irpef x me e qualcosa anche x lui

e altre cose che ho letto su internet con i canoni concordati


Per le agevolazioni fiscali, leggi la pag. 20 della guida dell'AdE (è il tuo caso, trasferimento per motivi di lavoro) :

http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...a+informa/Guida_Fisco_e_casa_Le_locazioni.pdf

Tra le condizioni per usufruire delle agevolazioni, è richiesta la residenza.
 
Come, ci mancherebbe.....la casa è di proprietà del locatore, è chiaro che deve essere d'accordo. Qui a Roma per chiedere la residenza occorre un contratto che attesti il diritto a chiederla (vendita, affitto, ecc). Questo per evitare, come si faceva in passato, residenze fittizie. Pensa che vi è gente che riceveva cartelle esattoriali e multe di soggetti che, a loro insaputa, avevano fissato la residenza lì....

Diciamo che trasferire la residenza contro il volere del locatore è sicuramente un modo per cominiciare male il rapporto.

La residenza è un dato di fatto che viene accertato dall'ufficio anagrafe del comune con l'ausilio della Polizia Municipale.
L'inquilino non deve chiedere nessuna autorizzazione al proprietario e ogni clausola che vieta di prendere la residenza è nulla.
 
La residenza è un dato di fatto che viene accertato dall'ufficio anagrafe del comune con l'ausilio della Polizia Municipale.
L'inquilino non deve chiedere nessuna autorizzazione al proprietario e ogni clausola che vieta di prendere la residenza è nulla.

Sul primo punto concordo, ma qui non si parla di accertamento della residenza.
Non in un contratto di locazione transitoria.....su che base affermi che la clausola sarebbe nulla?
 
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