Consigli per comportamento scorretto agente immobiliare

ivanisevic82

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15/12/08
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Salve, mi sto trovando a che fare con un agente immobiliare a mio avviso estremamente scorretto, mi piacerebbe sentire qualche vostro parere o ricevere qualche consiglio.

Essendo interessato all'acquisto di un immobile, dopo vari contatti con l'agenzia, fisso un appuntamento per fare un offerta.
Io vorrei offrire 180, ma l'agente mi dice che i venditori non accetteranno mai e che si può provare (senza alcuna certezza) ad offrire 190. Dice poi che la loro provvigione è il 4%.
Io ribatto che a 190 potrei arrivare, ma il 4% è troppo.
Preciso anche che ad un prezzo d'acquisto più conveniente avrei accettato di pagare anche il 4%.
Non riuscendo a trovare un accordo tuttavia, non faccio alcuna offerta.

Vengo ricontattato dopo pochi minuti dall'agente ed invitato a ripresentarmi in agenzia il giorno dopo.
In quell'occasione l'agente mi dice "se riesco a farle prendere questa casa a 180, lei mi da il 5%?".
Pur trovando poco corretto questo modo di fare (per far guadagnare 1.000 euro in più all'agenzia, il mediatore ne fa perdere 10.000 al venditore!) decido di accettare, in quanto il prezzo finale era quello che volevo...ed io stesso avevo detto che se il mediatore fosse stato tanto "bravo" da farmi avere il prezzo da me desiderato, gli avrei dato volentieri anche la percentuale da lui desiderata.

D'altra parte ho detto espressamente al mediatore che avrei accettato di pagare una provvigione così cara solo se fossimo realmente riusciti a chiudere a 180 e a condizione comunque che loro si fossero comportati correttamente, evitando di accettare altre offerte fino a quando il venditore non avesse accettato o rifiutato la mia...o provando a giocare al rialzo (so che molti lo fanno).

Loro mi dicono "ci mancherebbe...siamo correttissimi, ecc... ecc..." e così sottoscrivo la proposta.

Ora, a distanza di due giorni, mi chiamano dicendomi che il giorno dopo la mia offerta è stata fatta un altra proposta, allo stesso prezzo, ma con la consegna di un assegno per deposito cauzionale superiore al mio.

Mi dicono comunque di non preoccuparmi perché il venditore vorrebbe ugualmente accettare la mia proposta...ma dovrei CORRERE a sottoscrivere per accettazione una piccola modifica che vorrebbero apportare, avvisandomi che, se non dovessi accettare entro l'indomani, sarebbero costretti a dar priorità all'offerta pervenuta dopo la mia, in quanto questa scadrebbe domani!

In pratica vorrebbero farmi credere che questi fantomatici aspiranti acquirenti, arrivati dopo il sottoscritto, avrebbero fatto una proposta il venerdì, per farla scadere il lunedì (!!!).

La piccola modifica richiesta peraltro consisterebbe nell'anticipare di 15 gg. la data ultima per la realizzazione di una condizione/subordinazione inserita nell'offerta (ottenimento del mutuo). Allo spirare del termine indicato l'offerta sarà da considerarsi nulla e l'agenzia dovrà restituirmi l'assegno che ho consegnato come deposito cauzionale.
Diversamente, al realizzarsi della condizione, il deposito si trasforma in caparra e l'offerta accettata in preliminare.

E' evidente come l'agenzia abbia inventato questa stupidaggine per spingermi ad accettare in fretta la modifica da loro proposta.
E' altrettanto evidente che la ragione per cui mi mettono fretta è che hanno bisogno di incassare...e non vedono l'ora che l'offerta subordinata al realizzarsi della condizione, si trasformi in preliminare.

Faccio presente che una simile variazione (che comunque deve essere da me accettata) mi metterebbe in difficoltà, in quanto non è detto che la banca faccia in tempo a deliberare nel termine strettissimo da loro richiesto.

Ad ogni modo abbiamo fissato per domani...e qui finisce il racconto.

Ora che succederà domani?

Per me il problema non è accettare la loro modifica (15 gg. di tempo in meno a me cambiano poco, se la banca non fa in tempo a deliberare amen, mi restituiranno l'assegno consegnato in deposito).

Piuttosto sono indignato dal comportamento dell'agente.
Reputo eticamente scorretto accettare altre offerte in attesa che venga data una risposta ad una proposta già formulata.

Questa regola "etica" è peraltro formalizzata dal codice deontologico della FIAIP, associazione alla quale l'agenzia in questione si fregia di appartenere.

In buona sostanza se avessero realmente accettato acquisito una proposta da parte di terzi, mentre ancora c'è in ballo la mia proposta, avrebbero commesso un grave illecito deontologico...e ad essere sincero avrei molta voglia di fare un esposto alla FIAIP e alla Camera di Commercio.
Purtroppo però non ho nulla di scritto, solo parole e conversazioni telefoniche...temo che valgano poco.

Se invece, come credo, si tratta solo di una balla (proposta venerdì che scade il lunedì, mai sentito!!) per mettermi pressione e spingermi ad accettare subito la variazione che vorrebbero inserire (e che gli consentirebbe di pretendere da me la provvigione con 15gg. di anticipo), la scorrettezza sarebbe comunque evidente, in quanto il mediatore non può fornire informazioni FALSE al fine di mettere pressioni psicologiche sull'acquirente.

Pensavo dunque di andare dall'agente e dirgli chiaramente che non voglio nemmeno sentire parlare di altre proposte, in quanto mai avrebbe dovuto accettarle e che se realmente i venditori hanno richiesto di anticipare la scadenza di 15gg., voglio me lo mettano per iscritto, in quanto ho perso fiducia nella correttezza del mediatore e preferisco un contatto diretto con i venditori.

Se accettano bene, altrimenti amen, non mi piego a queste porcherie.

Ciò che vi domando è: secondo voi cos'altro potrei fare?

Non sono il tipo di persona che si rimangia la parola data, ma io ho pattuito con il mediatore il 5% (per iscritto) alla condizione che mi facesse chiudere a 180 e che si comportasse correttamente, non accettando altre offerte o facendo aste (questo purtroppo non è stato scritto).

Dal momento che si è comportato in maniera scorretta, io sarei incline, in caso comunque di accettazione piena della mia proposta da parte dei venditori, a non riconoscere più il 5% pattuito, in quanto ritengo che con il suo comportamento si sia reso inadempiente di fronte ad obblighi non solo contrattuali, ma anche di generali, di buona fede.
A questo punto non vorrei superare il 4%...anche se a mio avviso già il 3% - visto il comportamento scorretto da loro assunto - sarebbe tanto.

Credete che possa in qualche modo far valere quanto sopra?
O avendo sottoscritto un 5% e non avendo prove documentali di quanto accaduto, non c'è speranza di far valere le mie ragioni?

Attenda pareri e consigli, grazie!
 
-Se non sei sicuro di quello che stai facendo domani non andare, rimanda.
-Il 5% non esiste, non offritelo mai anche se vi fanno fare affari incredibili...il 3% è più che sufficiente e spesso anche il 2%. (poi vi lamentate degli AI che vi turlupinano).
-Da acquirenti mettete sempre la clausola subordinante mutuo (se avete bisogno del mutuo).
-Quella casa sarà certamente bella ma non è l'ultima casa in vendita, nemmeno la migliore...non perdete il treno :no:
-Insomma procedi con calma e rifletti ad ogni passo. :yes:
 
a quanto scritto da brocken aggiungo, se proprio decidi di andarci... portati un avvocato!
 
Nonostante la crisi, questi continuano imperterriti. :wall: (quelli che sono rimasti)
 
PS Ricordati che l'assegno va intestato al venditore, mai all'AI. Verifica le generalità del proprietario.
 
-Se non sei sicuro di quello che stai facendo domani non andare, rimanda.
-Il 5% non esiste, non offritelo mai anche se vi fanno fare affari incredibili...il 3% è più che sufficiente e spesso anche il 2%. (poi vi lamentate degli AI che vi turlupinano).
-Da acquirenti mettete sempre la clausola subordinante mutuo (se avete bisogno del mutuo).
-Quella casa sarà certamente bella ma non è l'ultima casa in vendita, nemmeno la migliore...non perdete il treno :no:
-Insomma procedi con calma e rifletti ad ogni passo. :yes:

Il 5% più iva è follia...hai fatto due conti? 11000 di salasso!
 
Salve, mi sto trovando a che fare con un agente immobiliare a mio avviso estremamente scorretto, mi piacerebbe sentire qualche vostro parere o ricevere qualche consiglio.

Essendo interessato all'acquisto di un immobile, dopo vari contatti con l'agenzia, fisso un appuntamento per fare un offerta.
Io vorrei offrire 180, ma l'agente mi dice che i venditori non accetteranno mai e che si può provare (senza alcuna certezza) ad offrire 190. Dice poi che la loro provvigione è il 4%.
Io ribatto che a 190 potrei arrivare, ma il 4% è troppo.
Preciso anche che ad un prezzo d'acquisto più conveniente avrei accettato di pagare anche il 4%.
Non riuscendo a trovare un accordo tuttavia, non faccio alcuna offerta.

Vengo ricontattato dopo pochi minuti dall'agente ed invitato a ripresentarmi in agenzia il giorno dopo.
In quell'occasione l'agente mi dice "se riesco a farle prendere questa casa a 180, lei mi da il 5%?".
Pur trovando poco corretto questo modo di fare (per far guadagnare 1.000 euro in più all'agenzia, il mediatore ne fa perdere 10.000 al venditore!) decido di accettare, in quanto il prezzo finale era quello che volevo...ed io stesso avevo detto che se il mediatore fosse stato tanto "bravo" da farmi avere il prezzo da me desiderato, gli avrei dato volentieri anche la percentuale da lui desiderata.

D'altra parte ho detto espressamente al mediatore che avrei accettato di pagare una provvigione così cara solo se fossimo realmente riusciti a chiudere a 180 e a condizione comunque che loro si fossero comportati correttamente, evitando di accettare altre offerte fino a quando il venditore non avesse accettato o rifiutato la mia...o provando a giocare al rialzo (so che molti lo fanno).

Loro mi dicono "ci mancherebbe...siamo correttissimi, ecc... ecc..." e così sottoscrivo la proposta.

Ora, a distanza di due giorni, mi chiamano dicendomi che il giorno dopo la mia offerta è stata fatta un altra proposta, allo stesso prezzo, ma con la consegna di un assegno per deposito cauzionale superiore al mio.

Mi dicono comunque di non preoccuparmi perché il venditore vorrebbe ugualmente accettare la mia proposta...ma dovrei CORRERE a sottoscrivere per accettazione una piccola modifica che vorrebbero apportare, avvisandomi che, se non dovessi accettare entro l'indomani, sarebbero costretti a dar priorità all'offerta pervenuta dopo la mia, in quanto questa scadrebbe domani!

In pratica vorrebbero farmi credere che questi fantomatici aspiranti acquirenti, arrivati dopo il sottoscritto, avrebbero fatto una proposta il venerdì, per farla scadere il lunedì (!!!).

La piccola modifica richiesta peraltro consisterebbe nell'anticipare di 15 gg. la data ultima per la realizzazione di una condizione/subordinazione inserita nell'offerta (ottenimento del mutuo). Allo spirare del termine indicato l'offerta sarà da considerarsi nulla e l'agenzia dovrà restituirmi l'assegno che ho consegnato come deposito cauzionale.
Diversamente, al realizzarsi della condizione, il deposito si trasforma in caparra e l'offerta accettata in preliminare.

E' evidente come l'agenzia abbia inventato questa stupidaggine per spingermi ad accettare in fretta la modifica da loro proposta.
E' altrettanto evidente che la ragione per cui mi mettono fretta è che hanno bisogno di incassare...e non vedono l'ora che l'offerta subordinata al realizzarsi della condizione, si trasformi in preliminare.

Faccio presente che una simile variazione (che comunque deve essere da me accettata) mi metterebbe in difficoltà, in quanto non è detto che la banca faccia in tempo a deliberare nel termine strettissimo da loro richiesto.

Ad ogni modo abbiamo fissato per domani...e qui finisce il racconto.

Ora che succederà domani?

Per me il problema non è accettare la loro modifica (15 gg. di tempo in meno a me cambiano poco, se la banca non fa in tempo a deliberare amen, mi restituiranno l'assegno consegnato in deposito).

Piuttosto sono indignato dal comportamento dell'agente.
Reputo eticamente scorretto accettare altre offerte in attesa che venga data una risposta ad una proposta già formulata.

Questa regola "etica" è peraltro formalizzata dal codice deontologico della FIAIP, associazione alla quale l'agenzia in questione si fregia di appartenere.

In buona sostanza se avessero realmente accettato acquisito una proposta da parte di terzi, mentre ancora c'è in ballo la mia proposta, avrebbero commesso un grave illecito deontologico
...e ad essere sincero avrei molta voglia di fare un esposto alla FIAIP e alla Camera di Commercio.
Purtroppo però non ho nulla di scritto, solo parole e conversazioni telefoniche...temo che valgano poco.

Se invece, come credo, si tratta solo di una balla (proposta venerdì che scade il lunedì, mai sentito!!) per mettermi pressione e spingermi ad accettare subito la variazione che vorrebbero inserire (e che gli consentirebbe di pretendere da me la provvigione con 15gg. di anticipo), la scorrettezza sarebbe comunque evidente, in quanto il mediatore non può fornire informazioni FALSE al fine di mettere pressioni psicologiche sull'acquirente.

Pensavo dunque di andare dall'agente e dirgli chiaramente che non voglio nemmeno sentire parlare di altre proposte, in quanto mai avrebbe dovuto accettarle e che se realmente i venditori hanno richiesto di anticipare la scadenza di 15gg., voglio me lo mettano per iscritto, in quanto ho perso fiducia nella correttezza del mediatore e preferisco un contatto diretto con i venditori.

Se accettano bene, altrimenti amen, non mi piego a queste porcherie.

Ciò che vi domando è: secondo voi cos'altro potrei fare?

Non sono il tipo di persona che si rimangia la parola data, ma io ho pattuito con il mediatore il 5% (per iscritto) alla condizione che mi facesse chiudere a 180 e che si comportasse correttamente, non accettando altre offerte o facendo aste (questo purtroppo non è stato scritto).

Dal momento che si è comportato in maniera scorretta, io sarei incline, in caso comunque di accettazione piena della mia proposta da parte dei venditori, a non riconoscere più il 5% pattuito, in quanto ritengo che con il suo comportamento si sia reso inadempiente di fronte ad obblighi non solo contrattuali, ma anche di generali, di buona fede.
A questo punto non vorrei superare il 4%...anche se a mio avviso già il 3% - visto il comportamento scorretto da loro assunto - sarebbe tanto.

Credete che possa in qualche modo far valere quanto sopra?
O avendo sottoscritto un 5% e non avendo prove documentali di quanto accaduto, non c'è speranza di far valere le mie ragioni?

Attenda pareri e consigli, grazie!

Ho evidenziato in grassetto le parti salienti : esatto, hai centrato in pieno. Il regolamento degli AI impone che alla ricezione di una proposta di acquisto scritta corredata da deposito cauzionale l'AI debba immediatamente cessare tutte le visite e non ricevere altre proposte finchè il venditore non abbia deciso se accettare o rifiutare la prima. In caso contrario si avrebbe un'asta al rialzo. Ho avuto personalmente modo di ribadire tale semplice concetto su questo forum tempo fa ma sono stata subito aggredita ed insultata, prova ad indovinare perchè.

Detto questo, però, devo dire che a mio avviso hai sbagliato accettando le condizioni ambigue dell'AI, a partire dalla provvigione troppo elevata.
Tu hai firmato scientemente accettando il 5%.
Non so se, in mancanza di prove scritte, tu possa fare qualcosa : un reclamo formale alla CCIAA sicuramente sì e anche alla FIAIP. Un AI simile arreca danno non solo ai potenziali clienti ma anche all'immagine collettiva della categoria.

Per quanto riguarda l'ambigua proposta dell'AI, la ignorerei totalmente e lascerei scadere la proposta : potrebbe essere tutta una bufala (anzi, secondo me potevi anche tirare sul prezzo oltre che sulla commissione).
Non si compra mai con il fucile al collo, figurarsi in un mercato immobiliare come quello odierno!
 
che le agenzie non siano agnellini e' risaputo, ma tu che firmi una provvigione al 5% e poi ti lamenti mi da' da pensare.
nessuno ti ha costretto a fare nulla.
a me da' molto fastidio questo modo di colpevolizzare sempre gli altri quanto tu stesso ha agito in modo leggero pensando di fare un affare risparmiando sul prezzo della casa ma poi ti sei pentito di avere accettato una provvigione troppo alta. qualcuno ti ha puntato un fucIle sulla testa?
non sei proprio tagliato per gli affari.:rolleyes:
il giochetto del nuovo acquirente pronto a soffiarti l'affare se non sottoscrivi la proposta e' vecchio come il cuccu'.
a volte e' vero, a volte no ma tu ci sei cascato con tutte le scarpe.
cosa credi che gli agenti immobiliari siano tutti stupidi e non capiscono quando un cliente e' veramente interessato ad un acquisto??
e' il loro lavoro, tu compri loro mangiano..... :D:yes:
 
Ultima modifica:
che le agenzie non siano agnellini e' risaputo, ma tu che firmi una provvigione al 5% e poi ti lamenti mi da' da pensare.
nessuno ti ha costretto a fare nulla.
a me da' molto fastidio questo modo di colpevolizzare sempre gli altri quanto tu stesso ha agito in modo leggero

Sottoscrivo ogni sillaba, pur non azzardando giudizi di carattere etico o morale: semplicemente, l'AI vedendo che il nostro amico ha accettato senza battere ciglio la "provvigione dopata" ora pensa di essere alle prese col classico pollo da spennare. Accettare quel 5% è stata una pessima mossa, spero sinceramente per lui che non gli si ritorca contro. :rolleyes: :wall:
 
Io invece ho fatto cosi con il nostro agente immobiliare quando abbiamo fatto la proposta d'acquisto:
L'mmobile era in vendita a 120 000
io volevo proporre 90 000 e ho detto al aggente immobiliare che avrei dato a lui il 5% se riusciva a ottenere questo prezzo dal venditore lui diceva cke sarebbe stato imbossibile e ci provava a dirli l'offerte a voce.Dopo due giorni mi chiama per dirmi che hanno accettato(ovviamente non ho firmato al agente che a lui spettarebbe il 5%).
Arriva il giorno del compromesso e la prima volta che si metteva tutto per iscritto,e quell giorno con i nostri venditori mi alzai dicendo io piu di 80 000 non posso darvi per la casa e loro hanno accettato,morale,l'agente ha ricevuto il 2% anche perchè doveva riuscire ad abbassare il prezzo a 90 000,io invece ho proposto 80 000 da me e abbiamo chiuso a 80 000 e in piu non avevo firmato nulla all'agente di quello da me promesso.
 
Premesso che anche a me la vicenda sembra decisamente "singolare" vorrei capire meglio come mai siete tutti concordi nel giudicare negativamente il piccolo aumento della provvigione a fronte del ben più corposo sconto sul prezzo.
Dare mille euro in più ad un'agenzia che me ne fa risparmiare 10.000 non è comunque un guadagno di 9.000 euro ?
Lo chiedo con ingenuità e senza alcuna vena polemica.
 
Ora, a distanza di due giorni, mi chiamano dicendomi che il giorno dopo la mia offerta è stata fatta un altra proposta, allo stesso prezzo, ma con la consegna di un assegno per deposito cauzionale superiore al mio.

Mi dicono comunque di non preoccuparmi perché il venditore vorrebbe ugualmente accettare la mia proposta...ma dovrei CORRERE a sottoscrivere per accettazione una piccola modifica che vorrebbero apportare, avvisandomi che, se non dovessi accettare entro l'indomani, sarebbero costretti a dar priorità all'offerta pervenuta dopo la mia, in quanto questa scadrò
Io mi chiedo leggendo attentamente quello che hai scritto,visto che secondo quanto dice l'agente i venditori vogliono anticipare di 15 gg e ti hanno chiamato all'inizio dicendoti di avere un altro acquirente che ha offerto lo stesso prezzo come te e con deposito superiore al tuo ora:
l'agente ti ha detto che prende il 4%
tu per iscritto hai garantito a lui il 5%
Lascia che l'agente vende l'immobile a quell acquirente,cosi il mediatore invece di intascare il tuo 5% si intasca il 4%:D non credo proprio che su quella cifra per lui è indifferente prendere il 4%anziche il 5%:clap:
Ovviamente altro acquirente non c'è e anche se ci fosse fai cosi e detta tu le regole sei l'acquirente,il venditore aspetta e come se aspetta ed è ovvio che è l'agente che vuole anticipare i 15 gg e non il venditore
Vai domani e rimani fermo sulla tua posizione iniziale trasmettili che sei tu che decidi e non lui,anche se se non in porto ti rende l'assegno non anticipare di 15 gg non mostrare la smania per quella casa e vedrai che sari tu a comprarla e alle tue condizioni e tempi su ho scritto la mia esperienza,abbiamo rogitato dieci giorni fà avevamo la data del rogito il 10.01.2014 e ho fatto la proroga con il venditore il 30.04.2014 e alla fine abbiamo rogitato il 04.06.2014:yes:e il venditore ha aspettato buono buono figurati che gia all'inizio si permetta di dirti di anticipare i tempi lo sa anche lui come lavorano le banche oggi e per un mutuo il tempo ce ne passa
 
Premesso che anche a me la vicenda sembra decisamente "singolare" vorrei capire meglio come mai siete tutti concordi nel giudicare negativamente il piccolo aumento della provvigione a fronte del ben più corposo sconto sul prezzo.
Dare mille euro in più ad un'agenzia che me ne fa risparmiare 10.000 non è comunque un guadagno di 9.000 euro ?
Lo chiedo con ingenuità e senza alcuna vena polemica.

Per me l'elemento negativo non è dato dalla provvigione troppo alta in sè, ma dal comportamento complessivo dell'AI che è deontologicamente scorretto.
 
Buonasera, intanto ringrazio tutti per aver risposto numerosi.

Faccio presente a coloro che hanno avanzato dubbi sul mio comportamento, che ho fatto tutto molto consapevolmente.
So che il 5% è moltissimo, ma come è stato già osservato da qualcuno sopra, ho accettato quella provvigione solo a patto che l'agente fosse riuscito a farmi prendere la casa ad un prezzo da me ritenuto vantaggioso ed ovviamente a condizione che si comportasse correttamente e che non giocasse al rialzo.

La ragione per cui adesso sono così infastidito è che lui sta inventando fantomatiche offerte di terzi per mettermi pressione, contravvenendo agli accordi presi con me e ai propri obblighi deontologici.

E' per questa ragione per cui sto affrontando con meno serenità questa fase: l'immobile mi piace, sarei contento di acquistarlo, ma non mi fido più di questa persona, che si sta mostrando disonesta e non sta rispettando i patti.

Domani probabilmente mi chiederà di riformulare la mia proposta. Io mi rifiuterò e pretenderò che se sussiste effettivamente una controproposta, questa venga messa per iscritto, dandomi la possibilità di accettare o rifiutare.

Inoltre preciserò che se veramente esistono altre proposte farò un esposto alla FIAIP e alla camera di commercio.

Se perdo la casa amen, non voglio piegarmi alle meschinità di questo agente.
 
Buonasera, intanto ringrazio tutti per aver risposto numerosi.

Faccio presente a coloro che hanno avanzato dubbi sul mio comportamento, che ho fatto tutto molto consapevolmente.
So che il 5% è moltissimo, ma come è stato già osservato da qualcuno sopra, ho accettato quella provvigione solo a patto che l'agente fosse riuscito a farmi prendere la casa ad un prezzo da me ritenuto vantaggioso ed ovviamente a condizione che si comportasse correttamente e che non giocasse al rialzo.

La ragione per cui adesso sono così infastidito è che lui sta inventando fantomatiche offerte di terzi per mettermi pressione, contravvenendo agli accordi presi con me e ai propri obblighi deontologici.

E' per questa ragione per cui sto affrontando con meno serenità questa fase: l'immobile mi piace, sarei contento di acquistarlo, ma non mi fido più di questa persona, che si sta mostrando disonesta e non sta rispettando i patti.

Domani probabilmente mi chiederà di riformulare la mia proposta. Io mi rifiuterò e pretenderò che se sussiste effettivamente una controproposta, questa venga messa per iscritto, dandomi la possibilità di accettare o rifiutare.

Inoltre preciserò che se veramente esistono altre proposte farò un esposto alla FIAIP e alla camera di commercio.

Se perdo la casa amen, non voglio piegarmi alle meschinità di questo agente.


Discorso assolutamente ineccepibile, che condivido in toto! OK!

Aggiungo : pensavo che l'AI ti avesse mostrato la proposta di acquisto "concorrente". In caso contrario, è ancora tutto più incredibile. Le poche volte che qualche AI ha tentato di giocare al rialzo con me, mi hanno fatto vedere la proposta scritta. Inutile dire che non ho mai prestato il fianco a tale tipo di contrattazione. Approvo la tua scelta di condotta.
 
Discorso assolutamente ineccepibile, che condivido in toto! OK!

Aggiungo : pensavo che l'AI ti avesse mostrato la proposta di acquisto "concorrente". In caso contrario, è ancora tutto più incredibile. Le poche volte che qualche AI ha tentato di giocare al rialzo con me, mi hanno fatto vedere la proposta scritta. Inutile dire che non ho mai prestato il fianco a tale tipo di contrattazione. Approvo la tua scelta di condotta.

Concordo, quando esisteva una offerta non solo mi è stato detto ma pure sventolato davanti il foglio scritto e l'assegno (sì, deontologicamente è molto corretto :censored:)

Comunque ripeto, 11.000 di provvigione su un appartamento da 180.000 ha senso solo se l'immobile è palesemente sottoprezzato, magari l'AI è l'amico di un vecchietto un po' agè o di una persona disperata ma in tali casi rischi comunque l'evizione...
 
C'è pieno di case in vendita.

Passa ad altro e saluta se non rispettano le tue condizioni.

ricorda: articolo quinto. chi ha i soldi ha vinto.
 
C'è pieno di case in vendita.

Passa ad altro e saluta se non rispettano le tue condizioni.

ricorda: articolo quinto. chi ha i soldi ha vinto.

Vero ma è un po' il classico discorso "col ****** degli altri"

se uno trova l'immobile che rientra nei parametri di posizione, dimensione, prezzo etc. etc. passare ad altro non è facile...

...è pieno di case in vendita, ma le case appetibili sono poche! Mi ricordo quando ricercavo sui portali di 100 risultati per location, metri quadri e prezzo...90 erano già viste, 8 erano impresentabili...ne uscivano nuove (a Firenze) 1 al mese ca. di "appetibili".
 
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