La follia immobiliare romana

  • Ecco la 69° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana difficile per i principali indici europei e americani, solo il Nasdaq resiste alle vendite grazie ai conti di Nvidia. Il leader dei chip per l’intelligenza artificiale ha riportato utili e prospettive superiori alle attese degli analisti, annunciando anche un frazionamento azionario (10 a 1). Gli investitori però valutano anche i toni restrittivi dei funzionari della Fed che hanno ribadito la visione secondo cui saranno necessari più dati che confermino la discesa dell’inflazione per convincere il Fomc a tagliare i tassi. Anche la crescita degli indici Pmi, che dipingono un’economia resiliente con persistenti pressioni al rialzo sui prezzi, rafforzano l’idea di tassi elevati ancora a lungo. Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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enzopz

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Bolla immobiliare a Roma: l'imbroglio continua imperterrito. - Crisis

Forse qualcuno ricorderà il post uscito su Petrolio nell'ormai lontano 2007, quello in cui si parlava della tragedia della cementificazione romana e degli immobiliaristi che ammazzano le pecore e il mercato.

Ebbene: malgrado nei commenti si profetizzassero crolli imminenti, sono passati tre anni e non è cambiato nulla. Purtroppo, oggi tocca a me cercare casa in questo diavolo di città, e anche se sto alla larga dai palazzi nuovi non ho saputo resistere dall'andare ad "annusare" cosa succede sul fronte cementificatori.

acetosaostiense.jpg Quello che vedete qui a lato è un "comprensorio" in un posto dimenticato da Dio. Si trova a poche centinaia di metri dal Raccordo Anulare, stretto tra il traffico della Pontina e il bronx del Laurentino 38, con intorno campi incolti. Non ho resistito a fermarmi all'ufficio vendite: ci hanno accolto in uno stanzone dove campeggiavano plastici dell'area da far invidia a Bruno Vespa, tra tizi in cravatta seduti su poltrone di pelle. L'idea da offrire era sicuramente quella del lusso, a me è parsa una cafonata tremenda. Dopo una assurda descrizione di piscine, campi da golf e parchi giochi, siamo passati al prezzo: per un quarto piano di 80 metri quadri col balcone i pazzi chiedono un milione e mezzo di euro. Un milione e mezzo, ci siamo spiegati?

Con la stessa cifra ci si compra un attico in centro, vista cupole barocche. Ci si compra un grande loft a Trastevere. Ci si comprano alcune delle case più belle di Roma, in sintesi. Se avessi un milione e mezzo in tasca me ne starei negli uffici della "Luxury Homes and Amazing Estates" a criticare Piazza di Spagna e a storcere il naso su Lungotevere "Pfui, troppo traffico!". Altro che Raccordo Anulare e campi incolti. Ce ne siamo andati sghignazzando, immaginando i poveri fessi che abitano lì (perché ne hanno vendute già molte!) a vedersela con la calata dei barbari del Laurentino 38 il giorno che arriva il disastro. Peggio di Mad Max.

Non crediate che si tratti di un'isola di folli. All'Ostiense, in una zona più centrale, stanno costruendo altri mostri di cemento, dei capolavori con vista (a scelta) sulla ferrovia o sui palazzoni scrostati dell'Ostiense. Lì si risparmia, forse per via della mancanza del campo da golf: lo stesso quarto piano di 80 mq costa "solo" seicentomila, e la tizia che spera di vendere qualcosa è riuscita a dirci che tale orrendo quartiere diventerà presto più pregiato del Belsito. Che investimento da non perdere!

Qualcuno, inclusi esperti del settore, sostiene che gli immobiliaristi che hanno devastato Roma siano sull'orlo del crollo. Figuriamoci se non condivido, vista la situazione economica, ma la sensazione concreta è molto diversa. Non si passa dal milione al crollo, almeno secondo il mio modesto parere: prima c'è la fase intermedia di un calo dei prezzi. Prima si prova a vendere, poi a svendere, poi si crolla. Cali del 2% non li considero neppure, nell'ottica di un crollo imminente. Le case della Pontina sono sì in vendita da 4 anni, ma i venditori non demordono, continuano a credere (e forse con qualche ragione) che arriverà sempre il prossimo fesso. C'è tanta gente, credetemi, disposta a svenarsi per vantare la piscina condominiale e i calciatori vicini di casa, come quei pazzi all'Eur SIC che pagano cifre assurde per dei buchi nel "condominio esclusivo". Fa tutto parte della cafonizzazione generale, sulla quale c'è chi specula allegramente. Forse se lo meritano perfino, di venir spennati così.

Per quanto mi riguarda, cerco case vecchie. Costruite prima degli anni '70. Non so perché, ma di questa gente non mi fido. Ci sono palazzine costruite venti anni fa che si stanno sgretolando come sabbia, ve ne parlerò, ora datemi casa di nonna che mi sento assai più tranquilla.
 
Bolla immobiliare a Roma: l'imbroglio continua imperterrito. - Crisis

Forse qualcuno ricorderà il post uscito su Petrolio nell'ormai lontano 2007, quello in cui si parlava della tragedia della cementificazione romana e degli immobiliaristi che ammazzano le pecore e il mercato.

Ebbene: malgrado nei commenti si profetizzassero crolli imminenti, sono passati tre anni e non è cambiato nulla. Purtroppo, oggi tocca a me cercare casa in questo diavolo di città, e anche se sto alla larga dai palazzi nuovi non ho saputo resistere dall'andare ad "annusare" cosa succede sul fronte cementificatori.

acetosaostiense.jpg Quello che vedete qui a lato è un "comprensorio" in un posto dimenticato da Dio. Si trova a poche centinaia di metri dal Raccordo Anulare, stretto tra il traffico della Pontina e il bronx del Laurentino 38, con intorno campi incolti. Non ho resistito a fermarmi all'ufficio vendite: ci hanno accolto in uno stanzone dove campeggiavano plastici dell'area da far invidia a Bruno Vespa, tra tizi in cravatta seduti su poltrone di pelle. L'idea da offrire era sicuramente quella del lusso, a me è parsa una cafonata tremenda. Dopo una assurda descrizione di piscine, campi da golf e parchi giochi, siamo passati al prezzo: per un quarto piano di 80 metri quadri col balcone i pazzi chiedono un milione e mezzo di euro. Un milione e mezzo, ci siamo spiegati?

Con la stessa cifra ci si compra un attico in centro, vista cupole barocche. Ci si compra un grande loft a Trastevere. Ci si comprano alcune delle case più belle di Roma, in sintesi. Se avessi un milione e mezzo in tasca me ne starei negli uffici della "Luxury Homes and Amazing Estates" a criticare Piazza di Spagna e a storcere il naso su Lungotevere "Pfui, troppo traffico!". Altro che Raccordo Anulare e campi incolti. Ce ne siamo andati sghignazzando, immaginando i poveri fessi che abitano lì (perché ne hanno vendute già molte!) a vedersela con la calata dei barbari del Laurentino 38 il giorno che arriva il disastro. Peggio di Mad Max.

Non crediate che si tratti di un'isola di folli. All'Ostiense, in una zona più centrale, stanno costruendo altri mostri di cemento, dei capolavori con vista (a scelta) sulla ferrovia o sui palazzoni scrostati dell'Ostiense. Lì si risparmia, forse per via della mancanza del campo da golf: lo stesso quarto piano di 80 mq costa "solo" seicentomila, e la tizia che spera di vendere qualcosa è riuscita a dirci che tale orrendo quartiere diventerà presto più pregiato del Belsito. Che investimento da non perdere!

Qualcuno, inclusi esperti del settore, sostiene che gli immobiliaristi che hanno devastato Roma siano sull'orlo del crollo. Figuriamoci se non condivido, vista la situazione economica, ma la sensazione concreta è molto diversa. Non si passa dal milione al crollo, almeno secondo il mio modesto parere: prima c'è la fase intermedia di un calo dei prezzi. Prima si prova a vendere, poi a svendere, poi si crolla. Cali del 2% non li considero neppure, nell'ottica di un crollo imminente. Le case della Pontina sono sì in vendita da 4 anni, ma i venditori non demordono, continuano a credere (e forse con qualche ragione) che arriverà sempre il prossimo fesso. C'è tanta gente, credetemi, disposta a svenarsi per vantare la piscina condominiale e i calciatori vicini di casa, come quei pazzi all'Eur SIC che pagano cifre assurde per dei buchi nel "condominio esclusivo". Fa tutto parte della cafonizzazione generale, sulla quale c'è chi specula allegramente. Forse se lo meritano perfino, di venir spennati così.

Per quanto mi riguarda, cerco case vecchie. Costruite prima degli anni '70. Non so perché, ma di questa gente non mi fido. Ci sono palazzine costruite venti anni fa che si stanno sgretolando come sabbia, ve ne parlerò, ora datemi casa di nonna che mi sento assai più tranquilla.

:clap::clap::clap:

bellissima. Ti bollo di verde.
 
Bolla immobiliare a Roma: l'imbroglio continua imperterrito. - Crisis

Forse qualcuno ricorderà il post uscito su Petrolio nell'ormai lontano 2007, quello in cui si parlava della tragedia della cementificazione romana e degli immobiliaristi che ammazzano le pecore e il mercato.

Ebbene: malgrado nei commenti si profetizzassero crolli imminenti, sono passati tre anni e non è cambiato nulla. Purtroppo, oggi tocca a me cercare casa in questo diavolo di città, e anche se sto alla larga dai palazzi nuovi non ho saputo resistere dall'andare ad "annusare" cosa succede sul fronte cementificatori.

acetosaostiense.jpg Quello che vedete qui a lato è un "comprensorio" in un posto dimenticato da Dio. Si trova a poche centinaia di metri dal Raccordo Anulare, stretto tra il traffico della Pontina e il bronx del Laurentino 38, con intorno campi incolti. Non ho resistito a fermarmi all'ufficio vendite: ci hanno accolto in uno stanzone dove campeggiavano plastici dell'area da far invidia a Bruno Vespa, tra tizi in cravatta seduti su poltrone di pelle. L'idea da offrire era sicuramente quella del lusso, a me è parsa una cafonata tremenda. Dopo una assurda descrizione di piscine, campi da golf e parchi giochi, siamo passati al prezzo: per un quarto piano di 80 metri quadri col balcone i pazzi chiedono un milione e mezzo di euro. Un milione e mezzo, ci siamo spiegati?

Ma è possibile una richiesta del genere? Mi sembra un'assurdità solo pensarla
 
non ci credo che una persona sana di mente che ha ONESTAMENTE guadagnato i propri soldi possa solamente pensare ad acquistare un immobile a quel prezzo in quella zona.

impossibile.
 
Perchè 600.000 euro sono una cosa normale? 8k euro al mq in zona semiperiferica? :rolleyes:

Zona semiperiferica? A 200 metri dalle mura Aureliane e 400 metri dalle terme di Caracalla?

Il prezzo è folle per la tipologia dei palazzi di via Palos, per il contesto orribile vista ferrovia. Ma la posizione rispetto al centro non è buona, è eccezionale. Case di nuova costruzione così centrali non ne esistono, sono un unicum

C'è anche da dire che il cantiere è fermo da mesi e mesi. Sono sempre aperti gli uffici vendite, ma sempre deserti
 
Zona semiperiferica? A 200 metri dalle mura Aureliane e 400 metri dalle terme di Caracalla?

Il prezzo è folle per la tipologia dei palazzi di via Palos, per il contesto orribile vista ferrovia. Ma la posizione rispetto al centro non è buona, è eccezionale. Case di nuova costruzione così centrali non ne esistono, sono un unicum

C'è anche da dire che il cantiere è fermo da mesi e mesi. Sono sempre aperti gli uffici vendite, ma sempre deserti

Veramente Via di Capitan Bavastro non è esattamente una zona centrale, se poi la vogliamodefinire così va bene, ma da quando in qua Ostiense è un quartiere centrale? Mi sfugge qualcosa... :mmmm:
 
Veramente Via di Capitan Bavastro non è esattamente una zona centrale, se poi la vogliamodefinire così va bene, ma da quando in qua Ostiense è un quartiere centrale? Mi sfugge qualcosa... :mmmm:
Centrale rispetto alla Garbatella :D
 
via di capitan bavastro... praticamente sulla circonvallazione ostiense ci ho abitato un annetto al mio arrivo a roma... praticamente di fronte ad Habitat.
Non male come collegamenti (anche se in giro c'è di meglio) e come servizi complessivi.
Lo scenario ovviamente è quel che è, ed alcuni punti sono tristi un bel po?
francamente se da quelle parti si deve parlare di 8k al mq, non oso pensare alla media dei prezzi romani del futuro...
 
Allora chi abita a Porta Metronia è come se fosse a Piazza di Spagna....:o

Porta Metronia è semplicemente 200 metri più vicina al centro

DUECENTO METRI

Tra i palazzi di via Palos e le mura aureliane ci sono solo la ferrovia e la tangenziale

Il prezzo, l'ho detto, è folle per vari motivi: i palazzi sono brutti, la vista sulla ferrovia è orribile ecc

Ma, e lo ripeto, la posizione rispetto al centro è straordinaria

Per capirci: è più vicina al centro di Piazza Re di Roma

Definiresti Piazza Re di Roma "semiperiferia"

mah
 
Perchè 600.000 euro sono una cosa normale? 8k euro al mq in zona semiperiferica? :rolleyes:

No, per carità, chi ha detto questo?

Ma 19mila euro al mq vicino al raccordo anulare superano anche l'immaginazione di un "LSD addicted"
 
sono casi che non fanno testo , come il ristorante che fece pagare 600 euro al turista giapponese ;
ma di turisti giapponesi che comprano case fuori del GRA non ce n'è .
 
Porta Metronia è semplicemente 200 metri più vicina al centro

DUECENTO METRI

Tra i palazzi di via Palos e le mura aureliane ci sono solo la ferrovia e la tangenziale

Il prezzo, l'ho detto, è folle per vari motivi: i palazzi sono brutti, la vista sulla ferrovia è orribile ecc

Ma, e lo ripeto, la posizione rispetto al centro è straordinaria

Per capirci: è più vicina al centro di Piazza Re di Roma

Definiresti Piazza Re di Roma "semiperiferia"

mah

Tutto dipende da quello che si definisce "centro".

Certo è che da re di roma arrivi a piedi alla basilica di san giovanni, via labicana e via Merulana, e puoi anche arrivare a piedi a via cavour.

Da via Capitan Bavastro la vedo dura.

Da Porta Metronia facendo la Navicella sei al Colosseo in 5 minuti

Da via Capitan Bavastro la vedo dura.

ma tant'è se prendiamo come centro la Piramide siamo più vicini....
 
Tutto dipende da quello che si definisce "centro".

Certo è che da re di roma arrivi a piedi alla basilica di san giovanni, via labicana e via Merulana, e puoi anche arrivare a piedi a via cavour.

Da via Capitan Bavastro la vedo dura.

Da Porta Metronia facendo la Navicella sei al Colosseo in 5 minuti

Da via Capitan Bavastro la vedo dura.

ma tant'è se prendiamo come centro la Piramide siamo più vicini....

Il centro non si intende, è

E il centro di Roma è l'area delimitata dalle Mura aureliane
I numeri sono numeri, i metri sono metri. E San Giovanni è distante dalle mura esattamente quanto via Capitan Bavastro
Che poi via Capitan Bavastro sia orribile e San Giovanni no è un altro discorso, e sono perfettamente d'accordo, così come sono d'accordo sulla follia di quei prezzi

Quello sul quale le nostre opinioni divergono è solo sulla distanza pura e semplice (che è oggettivamente uguale, ma tu non so perché vedi diversa) E quindi se definisci semiperiferia Capitan Bavastro, devi usare la stessa identica definizione per Re di Roma

Ma in finale: che ce frega? :D
 
Veramente per centro si intende centro storico e commerciale, perchè se fosse come dici tu chi abita a Piazzale Flaminio sarebbe fuori dal centro e direi che non è esattamente così.

Per il resto hai perfettamente ragione.
 
Veramente per centro si intende centro storico e commerciale, perchè se fosse come dici tu chi abita a Piazzale Flaminio sarebbe fuori dal centro e direi che non è esattamente così.

Per il resto hai perfettamente ragione.

Beh, per come la vedo io anche i Parioli sono centro:)
Ma non lo sono in senso fisico
 
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