Basta chiacchiere ma solo numeri sull'immobiliare -Parte 17°

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Andiamo avanti con questo thread oramai tradizione della sezione:


Italcementi: nel I trimestre sale la perdita, -10,7% i ricavi

Finanzaonline.com - 7.5.10/09:07

Nel primo trimestre 2010 Italcementi ha realizzato una perdita netta di 37,5 milioni, superiore ai -12,7 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. In calo del 10,7% i ricavi a 1,07 miliardi mentre l´Ebitda è sceso del 28,2% a 135,7 milioni. Il gruppo prevede per i prossimi mesi uno scenario meno negativo rispetto all´inizio dell´anno.
 
Alcuni dati non propriamente incoraggianti.

Buzzi Unicem: aumenta la perdita nel I trimestre, vede risultati 2010 in calo

Finanzaonline.com - 12.5.10/14:14

Buzzi Unicem ha chiuso il primo trimestre con una perdita in aumento a 50,2 milioni di euro da 40,4 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. In discesa anche il giro d´affari a 459,6 milioni (-21,7%). In un contesto di domanda debole, le vendite di cemento del gruppo si sono attestate a 4,4 milioni di tonnellate (-19,6%) e quelle di calcestruzzo a 2,6 milioni (-14,1%). L´indebitamento finanziario è arrivato a quota 1,32 miliardi da 1,21 miliardi di un anno fa. Buzzi ha confermato per l´intero 2010 la previsione di risultato in diminuzione.
 
Dopo queste analisi, di solito, arrivano le occupazioni di case......

Notizie Ansa - Approfondimenti Economia

(ANSA) - ROMA, 17 MAG - Si chiama 'Nomi, Case e Citta'' e contiene proposte per il diritto dei giovani a una casa il blog su http://giovanicasa.wordpress.com. Lo ha aperto la Cgil che chiede di incrementare il mercato degli affitti con politiche fiscali, di valorizzare gli immobili di proprieta' pubblica, sviluppare l'esperienza dell'Agenzia per gli affitti, combattere la piaga dell'affitto in nero, costruire un nuovo progetto nazionale di edilizia popolare.Il sindacato denuncia cosi' le 'insormontabili difficolta' che un giovane incontra di fronte al problema della casa e racconta sul blog storie di 'ordinario disagio abitativo'. Secondo dati Ires, su elaborazione di rilevazioni della Banca d'Italia, circa il 60% dei giovani sotto i 35 anni guadagna non piu' di 1.000 euro al mese, a cui si devono aggiungere un 13,2% di disoccupati, a fronte di una locazione media mensile che, secondo il Sunia, si aggira intorno a 750 euro per i contratti in corso e a 1.030 euro in media per i nuovi contratti. Una realta' che si allontana incredibilmente dalla soglia del 25% indicata dalla Cgil come percentuale accettabile di reddito dedicata all'affitto della casa.

17 Mag 22:20
 
Notizie Ansa - Approfondimenti Economia

(ANSA) - ROMA, 17 MAG - Si chiama 'Nomi, Case e Citta''
... Secondo dati Ires, su elaborazione di rilevazioni della Banca d'Italia, circa il 60% dei giovani sotto i 35 anni guadagna non piu' di 1.000 euro al mese, a cui si devono aggiungere un 13,2% di disoccupati, a fronte di una locazione media mensile che, secondo il Sunia, si aggira intorno a 750 euro per i contratti in corso e a 1.030 euro in media per i nuovi contratti. Una realta' che si allontana incredibilmente dalla soglia del 25% indicata dalla Cgil come percentuale accettabile di reddito dedicata all'affitto della casa.

17 Mag 22:20

:o :censored:
 
Notizie Ansa - Top News



Casa:mercato immobiliare positivo


Agenzia territorio, nel primo trimestre compravendite +3,4%


(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Il mercato immobiliare rialza la testa, nel primo trimestre del 2010 le compravendite sono tornate positive dopo tre anni. Il rialzo e' stato del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2009,a quota 309.947. E' quanto emerge dalla nota dell'Agenzia del territorio,che pero' invita alla prudenza,visto che il ''confronto e' effettuato sul primo trimestre del 2009,quando si verifico' un drastico ridimensionamento delle transazioni, uno dei piu' vasti degli ultimi anni''.

20 Mag 14:48
 
Qualche dettaglio in più

(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Il mercato immobiliare rialza la testa, nel primo trimestre del 2010 le compravendite sono tornate positive dopo tre anni. Il rialzo e' stato del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2009,a quota 309.947. E' quanto emerge dalla nota dell'Agenzia del territorio, che pero' invita alla prudenza, visto che il 'confronto e' effettuato sul primo trimestre del 2009, quando si verifico' un drastico ridimensionamento delle transazioni, uno dei piu' vasti degli ultimi anni'.Si registrano andamenti positivi per il residenziale, con un aumento del +4,2%, per le pertinenze (posti auto e magazzini), con un +5,6% e per gli altri tipi di immobili che ricadono sotto la voce 'altro' (collegi, ospedali, scuole) con un +5,6%. E' invece ancora in difficolta' il mercato non residenziale. Il settore commerciale (negozi, laboratori, alberghi) e quello produttivo (capannoni ed industrie) con, rispettivamente, -0,6% e -0,2% ''risultano ormai alla fine del ciclo negativo, con valori tendenziali in sostanziale stazionarieta'''. Il mercato del terziario (uffici e istituti creditizi) segna, invece, una variazione negativa piu' consistente, -1,3%, che - sottolinea l'agenzia - ''sebbene modesta, segna una perdurante incertezza negli andamenti altalenanti che hanno contraddistinto il mercato di questo segmento immobiliare del settore nel corso del 2009''. Inoltre, si conferma il miglior andamento del comparto 'casa' nei comuni principali (capoluoghi) con un recupero di compravendite pari al 9,7%, mentre nei comuni minori (comuni non capoluogo) il mercato ancora stenta a riprendersi (+1,8%), pur segnando un tasso positivo dopo un biennio fortemente negativo.

20 Mag 16:16
 
Market mover: vendite case esistenti Us attese in crescita ad aprile

Finanzaonline.com - 24.5.10/14:16

Scarna l´agenda economica di oggi con in primo piano le vendite di case esistenti nel mese di aprile negli Stati Uniti (ore 16.00). La lettura è attesa in crescita a 5,6 milioni di unità dai 5,4 milioni del mese precedente (+4,70% m/m dopo il balzo del 6,80% di marzo). A metà settimana verrà diffuso il dato relativo alle vendite di nuove case che a marzo aveva fatto registrare un balzo mensile del 26,9 per cento a 411mila unità. Le attese sono di un aumento a 420mila unità (più 2,2 per cento). Il dato è un buon indicatore della spesa per consumi e di riflesso dell'occupazione.
 
Us market mover: vendite case esistenti di aprile +7,6%, sopra attese

Finanzaonline.com - 24.5.10/16:03

Negli Stati Uniti le vendite di case esistenti ad aprile hanno registrato un balzo del 7,6%. Il dato è nettamente superiore alle attese degli analisti che indicavano una crescita del 4,7%.
 
Notizie Ansa - Approfondimenti Economia



Sfratti in aumento, a rischio giovani e anziani


Secondo stime del Sunia, +17,5 di provvedimenti. Roma in testa


(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Sfratti in aumento nel 2009: rispetto all'anno precedente la crescita e' stata del 17,5%. Si tratta del valore più alto degli ultimi 13 anni. Lo afferma il Sunia. Secondo uno studio condotto dal sindacato unitario nazionale inquilini ed assegnatari l'aumento e' causato soprattutto da morosità (l'84%). Coinvolti soprattutto anziani, giovani e famiglie, che sempre più non riescono a sostenere l'affitto e perdono la casa. In testa c'è Roma con 8.729 sfratti, segue a distanza Firenze con 2.895. In coda Bari con 1.097. Negli ultimi 5 anni, dicono ancora i dati del Sunia, sono stati eseguiti 100.000 sfratti motivati da morosità e altre 150.000 famiglie hanno un provvedimento in corso che si concluderà con l'esecuzione: 30.000 giovani e 50.000 anziani che vivono soli rischiano di perdere l'abitazione nel prossimo triennio. In particolare, i giovani sotto i 35 anni sottoposti a sfratto sono passati, in un anno, dal 4% al 20% del totale; si tratta di lavoratori precari o che hanno perso nel corso dell'ultimo biennio il posto di lavoro. Anche il numero degli anziani è in crescita, passato dal 27% al 35% del totale; di questi, due terzi sono nuclei composti da una persona che vive sola. A rischio pure le famiglie di migranti, per i quali i provvedimenti sono saliti dal 22% al 26%, con nuclei composti in media da tre o più persone. In generale il 60% delle famiglie con procedimento di sfratto ha figli e di queste due terzi hanno figli minori; il 26% dei casi riguarda famiglie in cui il percettore ha perso il posto di lavoro, il 17% dei casi cassaintegrati.

24 Mag 21:55
 
Notizie Ansa - Economia



Usa, prezzi case invariato a marzo


Su base annua l'indice ha segnato un rialzo del 2,35%


(ANSA)- ROMA, 25 MAG - Invariati i prezzi delle case negli Stati Uniti a marzo: l'indice S&P/CaseShiller ha registrato un ribasso dello 0,05% rispetto a febbraio. Su base annua l'indice ha segnato un rialzo del 2,35% ma il dato e' tuttavia inferiore alle stime degli economisti che prevedevano un rialzo del 2,5%.

25 Mag 15:53
 
11 - IL MATTONE IN GRAN BRETAGNA RISCHIA UN NUOVO CROLLO...
Da "La Stampa" - Nel Regno Unito, gli acquirenti di immobili navigano ancora in acque perigliose. La ripresa iniziata a febbraio dell'anno scorso ha risollevato i prezzi medi delle case, che oggi si attestano intorno al 10% meno del picco raggiunto nell'ottobre 2007. Ma è probabile che, con la legge di bilancio che sarà presentata a giugno dalla nuova coalizione di governo, nuovi pericoli siano in agguato.

Il mercato immobiliare è ancora instabile. Nonostante la tendenza generale al rialzo, i dati di Halifax segnalano una diminuzione dei prezzi nei mesi di febbraio e aprile. I quartieri più esclusivi di Londra hanno visto un pieno recupero dei valori originari, perché la persistenza dei bonus bancari e l'afflusso di greci facoltosi in fuga dai problemi nazionali hanno generato una domanda sostenuta. In altre zone, i prezzi sono rimasti pressoché stazionari.


Luca Cordero di Montezemolo Gli ultimi indicatori appaiono negativi. Secondo Rics, lo scorso autunno le richieste di acquisto erano di gran lunga superiori a quelle di vendita. Oggi questa tendenza si è attenuata e gli ultimi dati sulle approvazioni dei mutui segnalano un calo trimestrale del 18%. Anche se la domanda dovesse riprendere a pieno ritmo, la disponibilità di credito resterà scarsa: l'anno prossimo, infatti, le banche inglesi dovranno far fronte a esigenze di finanziamento per 300 miliardi di sterline quando il governo ritirerà le attuali misure a sostegno della liquidità.


ANDREA BELTRATTI Molti mutuatari superindebitati sono riusciti a evitare l'insolvenza solo grazie ai tassi di interesse estremamente bassi. Se dovessero perdere il lavoro - o se la sterlina si indebolisse e l'inflazione iniziasse a salire in altri comparti dell'economia, spingendo i prezzi al rialzo - la conseguenza potrebbe essere un'ondata di vendite giudiziarie. La scarsità dell'offerta potrà forse tenere a galla le quotazioni nei quartieri più prestigiosi di Londra, ma l'indebolimento dell'euro - e il conseguente calo di fiducia degli acquirenti esteri - non sarà certo d'aiuto. Le recenti flessioni dei prezzi sul mercato immobiliare inglese potrebbero avere un seguito.
 
parlavo con un vicino oggi. Ha una casa a Roma semicentro (via Po) da 150 mq da ristrutturare, cioè non dalle fondamenta, però da fare abbastanza.

Bene, la vuole vendere a 1.200.000 euro.Gli ho fatto notare che il prezzo è assurdo ed è come se non la volesse vendere. Mi ha risposto: "Se la vendo così bene, altrimenti non la vendo e l'affitto agli studenti".

Gli ho risposto di affittarla subito e di non perdere tempo.

Ecco quale è l'atteggiamento corrente. Questo !! Poche tasse sulla casa.
 
Rilanciare l'edilizia, puntando sul “bio”
A Lecco in due anni diminuiti del 9,64% gli addetti alle costruzioni


Milano, 17.5.2010

Nella provincia di Lecco dal 2007 al 2009, stando ai dati cassa edile, sono diminuiti del 9,64% gli addetti, si sono ridotte di oltre 1 milione le ore lavorate (-13,5%) e sono aumentate del 341% le ore di cassa integrazione. E' la fotografia dell'impatto della crisi sull'edilizia lecchese, ricordato dal segretario generale della Filca provinciale, Claudio Cogliati, che intervenendo al convegno "Il futuro delle costruzioni" ha sottolineato l'esigenza di rilanciare il settore e di puntare sulle innovazioni "bio". "Un ciclo edilizio che voglia avere carattere innovativo capace di combinare quantità e qualità necessita di investire su tre questioni - ha detto Cogliati -. Innanzitutto la sicurezza dei manufatti più vecchi, che non rispondono alle norme attuali, quindi sulle nuove tecnologie collegate al risparmio energetico e alla bioedilizia. Infine, sulla città che è anche il primo luogo della solidarietà, dell’aggregazione e della coesione sociale". Di rilancio del settore ha parlato anche il neo-sindaco di Lecco, Virginio Brivio, che ha sollecitato gli imprenditori a proseguire gli investimenti nelle costruzioni e ha anticipato che il tema verrà affrontato anche nel nuovo Piano di urbanizzazione del capoluogo.
 
parlavo con un vicino oggi. Ha una casa a Roma semicentro (via Po) da 150 mq da ristrutturare, cioè non dalle fondamenta, però da fare abbastanza.

Bene, la vuole vendere a 1.200.000 euro.Gli ho fatto notare che il prezzo è assurdo ed è come se non la volesse vendere. Mi ha risposto: "Se la vendo così bene, altrimenti non la vendo e l'affitto agli studenti".

Gli ho risposto di affittarla subito e di non perdere tempo.

Ecco quale è l'atteggiamento corrente. Questo !! Poche tasse sulla casa.

bene, ma un mio amico oggi mi ha detto di aver fatto i conti sulla sua casa affittata negli ultimi due anni nel pisano... a suo dire, al netto di tutto, il rendimento è stato tra l'uno e il due per cento.:rolleyes:
 
bene, ma un mio amico oggi mi ha detto di aver fatto i conti sulla sua casa affittata negli ultimi due anni nel pisano... a suo dire, al netto di tutto, il rendimento è stato tra l'uno e il due per cento.:rolleyes:

allora occorre diffondere le esperienze vissute per prevenire le scelte sbagliate e rilanciare il mercato casa ai prezzi dove domanda e offerta si incontrano.
 
parlavo con un vicino oggi. Ha una casa a Roma semicentro (via Po) da 150 mq da ristrutturare, cioè non dalle fondamenta, però da fare abbastanza.

Bene, la vuole vendere a 1.200.000 euro.Gli ho fatto notare che il prezzo è assurdo ed è come se non la volesse vendere. Mi ha risposto: "Se la vendo così bene, altrimenti non la vendo e l'affitto agli studenti".

Gli ho risposto di affittarla subito e di non perdere tempo.

Ecco quale è l'atteggiamento corrente. Questo !! Poche tasse sulla casa.

Se l'affitta a 5 studenti a 300 euro a testa (5 persone mi sembra il numero massimo, mica può creare un accampamento), basta fare un po' di conti per capire che avrà un rendimento netto intorno all'uno per cento annuo. Meno dell'inflazione, quindi ci perderà. Contento lui
Gli converrebbe di più affittare a famiglia facoltosa o a ufficio, direi
 
parlavo con un vicino oggi. Ha una casa a Roma semicentro (via Po) da 150 mq da ristrutturare, cioè non dalle fondamenta, però da fare abbastanza.

Bene, la vuole vendere a 1.200.000 euro.Gli ho fatto notare che il prezzo è assurdo ed è come se non la volesse vendere. Mi ha risposto: "Se la vendo così bene, altrimenti non la vendo e l'affitto agli studenti".

Gli ho risposto di affittarla subito e di non perdere tempo.

Ecco quale è l'atteggiamento corrente. Questo !! Poche tasse sulla casa.
E' un percorso lungo quello del disinnamoramento dal mercato immobiliare. Bisogna rompersi la testa contro il muro dell'inquilino che non paga, contro una vendita che tarda a concretizzarsi, contro spese straordinarie forti e continue, contro problematiche varie di natura condominiale.

Prima o poi ci si scontra con queste difficoltà e, se non sei un professionista (dunque molti immobili da gestire con uno stuolo di artigiani, avvocati e geometri) ma semplicemente un piccolo investitore (1 o 2 appartamenti o negozi o capannoni) prima o poi ti stanchi.

E, negli investimenti, cominci a privilegiare la liquidabilità e la bassa onerosità.

Stante l'ubriacatura dei prezzi immobiliari e la contestuale decrescita dell'equity e dei bond, registrata nei primi anni 2000, fenomeno raramente verificatosi nel passato, risulta oggi più difficile guardare le cose con spassionato realismo. Ma, come ho cercato di dimostrare, pur essendo un lungo cammino, prima o poi si smette di glorificare l'investimento immobiliare.

Mi pare che, negli ultimi 2 o 3 anni, si stia facendo. Lentamente ma inesorabilmente.
 
E' un percorso lungo quello del disinnamoramento dal mercato immobiliare. Bisogna rompersi la testa contro il muro dell'inquilino che non paga, contro una vendita che tarda a concretizzarsi, contro spese straordinarie forti e continue, contro problematiche varie di natura condominiale.

Prima o poi ci si scontra con queste difficoltà e, se non sei un professionista (dunque molti immobili da gestire con uno stuolo di artigiani, avvocati e geometri) ma semplicemente un piccolo investitore (1 o 2 appartamenti o negozi o capannoni) prima o poi ti stanchi.

E, negli investimenti, cominci a privilegiare la liquidabilità e la bassa onerosità.

Stante l'ubriacatura dei prezzi immobiliari e la contestuale decrescita dell'equity e dei bond, registrata nei primi anni 2000, fenomeno raramente verificatosi nel passato, risulta oggi più difficile guardare le cose con spassionato realismo. Ma, come ho cercato di dimostrare, pur essendo un lungo cammino, prima o poi si smette di glorificare l'investimento immobiliare.

Mi pare che, negli ultimi 2 o 3 anni, si stia facendo. Lentamente ma inesorabilmente.

:bow::bow::bow:

L'euforia del mercato ha steso kg di prosciutto davanti agli occhi della gente e i facili e cospicui guadagni fanno passare in secondo piano certi lati negativi. Ridotti i benefici e la semplicità, le spine pungono :yes::cool:
 
Se l'affitta a 5 studenti a 300 euro a testa (5 persone mi sembra il numero massimo, mica può creare un accampamento), basta fare un po' di conti per capire che avrà un rendimento netto intorno all'uno per cento annuo. Meno dell'inflazione, quindi ci perderà. Contento lui
Gli converrebbe di più affittare a famiglia facoltosa o a ufficio, direi

In 150 mq 5 studenti? Non so a Roma, ma mediamente si fa stare uno studente in 10mq....conosco tanti mono-bilocali di 25-30 mq con dentro 3 persone.....poi c'è anche il figlio dell'avvocato che va a vivere da solo in 130 mq in via chiaravalle....a 100 metri dall'università
 
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