Salve, qualcuno se la sente di riassumere tutti gli aspetti da considerare per chi voglia cassettare l'essempì? Da quel che so, tra ETF e Future esistono prevalentemente delle differenze fiscali (con l'ETF non si matura il credito d'imposta sulle minus, giusto?)...grazie a chi vorrà riportare una panoramica
Argomento già trattato, anche se tutt'altro che banale, comunque vedo di riepilogare.
Prima grossa differenza, sull'ETF posso investire la cifra che voglio, eventualmente con un piano di accumulo, sul future devo investire a lotti abbastanza grandi, se uso i micro future si parla ai valori attuali di 15.000$ per volta.
Supponiamo comunque di voler investire la stessa cifra sul future sullo SP500 o su un ETF, per semplicità diciamo 50.000 $.
Per investire sull'ETF abbiamo bisogno della cifra intera più costi di acquisto, e poi non dobbiamo più preoccuparci di nulla se non di incassare i dividendi se si tratta di un ETF a distribuzione.
L'ETF ha dei costi di gestione, di solito contenuti intorno allo 0,20-0,30% all'anno.
Sul future invece ho bisogno circa del 10% della cifra per coprire il margine di mantenimento, poi nel tempo devo eventualmente reintegrare il margine per coprire eventuali perdite dell'indice.
Di conseguenza mi serve una liquidità inferiore, potrei ad esempio destinare un 30% dell'importo totale alla gestione del future ed utilizzare la restante liquidità per acquistare ad esempio dei bond che mi permettono di ottenere un extrarendimento.
Inoltre, mentre con l'ETF sono esposto sull'indice in dollari, con il future posso "sterilizzare" in buona parte l'andamento del cambio, in quanto il solo guadagno/perdita è esposto al rischio cambio. Dipende se la liquidità che mi avanza la tengo/investo in dollari piuttosto che Euro.
Poi il future lo devo rollare, almeno 2 volte all'anno, pagando le commissioni di compravendita, abbastanza trascurabili, e devi avere una buona piattaforma per effettuare il rollover in modo ottimale, meglio se ti permette di inserire ordini spread.
Al passaggio da una scadenza a quella successiva vi è una differenza tra il valore dei 2 future, determinato da 2 fattori:
1. dividendi previsti che abbassano il prezzo del future con scadenza successiva, e che compensano pari pari i dividendi che incassi con il tuo ETF, ma su cui non paghi tasse.
2. Tasso a breve sul dollaro che fa si che il prezzo del future successivo sia più alto (sei a leva), costo che compensi largamente impegnando la liquidità che ti è rimasta su bond a scadenze più lunghe.
Rimane poi il discorso fiscale.
Sull'ETF non puoi compensare le plusvalenze con eventuali minus accantonate (se hai minus maturi si un credito di imposta, ma non puoi usarlo se non con plusvalenze da redditi diversi), e devi pagare subito le tasse sui dividendi che ti vengono distribuiti, per cui è più efficiente fiscalmente un ETF ad accumulo.
Col future devi considerare che al rollover potresti dover pagare sulla eventuale plusvalenza realizzata, ma puoi compensare con minus accantonate.
Non so se per te è importante, come cassettista penso di no, ma in più i future sull'SP sono scambiati 24/24 5 giorni su 7 mentre gli ETF hanno orari più limitati.
Abbastanza difficile stabilire quindi cosa è meglio, io propendo per i future, ma mi rendo conto che richiede una certa competenza che forse il cassettista non ha.