Ultimo conto bruciato

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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22/4/08
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Vorrei riportare la mia esperienza pubblicamente sperando che sia di beneficio a qualcuno e sperando che parlarne sia benefico per me. Consapevole del rischio che correvo con i market makers e i cfd a leva, sopravvalutando le mie capacità (soprattutto mentali), ho erroneamente pensato che con un deposito generoso (per me) in uno di questi broker (ne ho scelto uno rinomato e sicuro) sarei riuscito a "governare" il mercato e pur se con difficoltà a fare profitti, impossibili da generare su piattaforme regolamentate se non investendo 10 volte di più minimo. Bene, quello che immaginate si è puntualmente verificato. Nonostante non sia un novizio, dopo mesi di trading incollato al monitor e scarsi profitti è arrivato il giorno in cui ho perso completamente la testa, confuso dalla forte volatilità, le leve estreme e numeri in avvitamento sullo schermo. Ho fatto tutto quello che non si dovrebbe fare: sovraesposizione, entrate a caso, cercare di recuperare. Ho bruciato il conto nel giro di pochi minuti o forse di decine di secondi al quinto mese dal deposito e sarà un decennio che seguo i mercati. Ero poi sul DAX Futures quindi un mercato regolamentato. Per quanto siate bravi o vi sentiate di esserlo non c'è storia: la leva esagerata e il mercato vi mangeranno. Per investire bisogna detenere realmente qualcosa: se avessi comprato un ETF ora sarei ancora dentro. Ma soprattutto per investire servono capitali. L'idea di guadagnare sui cfd con 5 o 10k è una chimera e io l'ho sperimentato di persona.... Nonostante avessi già bruciato diversi conti da 1 o 2 k mi serviva una lezione definitiva e ne ho bruciato uno da 5. Non commettete il mio stesso errore, non usate la leva o i cfd. La lezione mi è costata relativamente poco, spero di farne tesoro per il futuro in maniera definitiva. Inoltre vorrei anche dirvi che i mesi trascorsi a "tradare" secondo quelli che sono i miei canoni cioè con operazioni da centinaia di euro al giorno (di meno mi sembra di perdere tempo) sono stati sì ricchi di forti emozioni ma pessimi dal punto di vista della qualità di vita. Mi sono isolato, non ho portato avanti altri progetti e i miei hobby. Spesso non ho dormito. E comunque ho convissuto con una sensazione di stanchezza e debolezza simile a quella di un post sbornia o di una grande abbuffata. Anche se avessi raddoppiato il conto non ne sarebbe valsa la pena, meglio affidarsi al risparmio gestito, avendo il capitale giusto. Se vi avanzano 5 o 10 mila euro spendeteli piuttosto. Quando arrivate a 50 CHE VI AVANZANO affidatevi al risparmio gestito. E' vero che danno le briciole, ma rischiate anche le briciole e non ci pensate. Per questi motivi ho deciso di rinunciare all'idea del trading amatoriale. Il trading è un lavoro a tutti gli effetti e anche difficile e non credo che mi piaccia. L'idea che avevo di aprire posizioni e lasciarle tranquillamente aperte controllandole una volta al giorno è un'illusione. Ho vissuto con gli occhi sui grafici. Forse se avessi avuto un milione di euro sul conto.... ma a quel punto che senso avrebbe tradare per farne mille? Mi dispiace perché questo è un mondo che mi appassiona ed ho anche tempo da dedicarci, ma non dispongo dei capitali adeguati né della voglia di farlo diventare un lavoro perché ne ho già uno che mi dà quello che mi serve, senza eccessi ma senza troppo impegno. Ma la cosa più brutta al di là dei soldi è il tempo passato in questo modo..... nessuno lo ammetterà ma so che molti di voi che mi leggeranno vivono la stessa situazione. Quando ho perso i primi 2000 euro a un certo punto ho quasi sperato di perdere gli ultimi 3000. Ormai ero arrivato al limite ma non avrei accettato di prelevare una somma inferiore a quella depositata. Quindi ho pensato o la va o la spacca. Ho shortato di rabbia il DAX sui minimi al primo ritraccio, dopo che la discesa mi aveva portato via 2000 euro e proprio in quel momento la volatilità mi ha divorato, e uguale è successo al primo long. Appena ho cliccato buy è crollato. Così come appena ho cliccato sell è volato. Potrei dire che la colpa è del mercato, che il broker mi osservava, ma la verità è che queste cose nel mercato succedono di continuo e a forza di starci dentro 9 volte su 10 le guardi impressionato, poi c'è la volta che te la becchi. E' statistica. Un saluto a tutti voi e fate tesoro di questa esperienza che vi regalo gratuitamente. A me è costata 5K e 4 mesi. Non rimpiango niente!
 
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Ancora, ancora, stai parlando di 5000 euro... le statistiche parlano di molto peggio per i piccoli trader con perdite notevoli di decine di migliaia di euro.
Ti racconto questa, un mio amico benestante che si era avvicinato da poco in borsa ha provato a comprare un titolo e a provare a tenerlo a lungo termine perchè impressionato da performance di altri titoli che si erano moltiplicati per 5 volte o anche di più.
Bene, si è trovato ad avere un guadagno di 28000 euro e non se lo è preso, adesso con il ritraccio di tanti titoli con quella posizione è in perdita di 3000. E' passato da +28.000 lasciati sul piatto ...all'attuale -3000 :rolleyes::rolleyes:
 
complimenti. non è da tutti fare autocritica, anche coperti da un nickname. speriamo che serva davvero a qualcuno
 
eh ma io da sì che avrei incassato. Io non avevo l'illusione di diventare ricco con 5.000 euro. Ne so qualcosa di trading e so che i soldi li devi picchettare come in miniera. Volevo provare a fare quel 10% al mese. Ma l'operatività sui cfd a leva è ingestibile o almeno io non so gestirla. Purtroppo anche io come tanti sono il classico tipo da fondo, da etf senza leva o da obbligazioni statali. Ma non ho somme da investire, avevo questa somma da rischiare, che è diverso. Credevo di essere più bravo ma ho fatto i conti con le mie debolezze. Siccome so che tanti sono nella mia condizione, che hanno poco e hanno bisogno per forza di una grande leva voglio lasciare questo mio racconto di vita vissuto. Per me 5.000 euro erano la possibilità di divertirmi nel mercato. Ma ora non posso più farlo, non posso perdere ancora e non avrebbe senso riprovare una situazione identica. Cioè sarebbe inutile mettere altre 5.000 o anche 10.000 euro perché sarebbe lo stesso. E poi anche a livello mentale non è così piacevole come credevo.... alla fine ti ritrovi lì incollato 24 ore su 24, sul grafico, sui forum, a cercare notizie e a seguire il tick. Mi rode più aver scoperto che il mio sogno era in realtà un incubo che per i 5.000 euro, che spero siano serviti a darmi una lezione che non possa dimenticare facilmente. Magari molti di voi il trading lo vivono in maniera diversa, io l'ho vissuto così.... E penso che tanti che raccontano di storie fantastiche sui cfd e della loro rigida operatività priva di emozione raccontino un sacco di balle. L'emozione ti divora, sopratutto quando inizi a vedere somme a 2 zeri che si muovono più rapidamente della tua velocità di lettura.
 
Vorrei riportare la mia esperienza pubblicamente sperando che sia di beneficio a qualcuno e sperando che parlarne sia benefico per me. Consapevole del rischio che correvo con i market makers e i cfd a leva, sopravvalutando le mie capacità (soprattutto mentali), ho erroneamente pensato che con un deposito generoso (per me) in uno di questi broker (ne ho scelto uno rinomato e sicuro) sarei riuscito a "governare" il mercato e pur se con difficoltà a fare profitti, impossibili da generare su piattaforme regolamentate se non investendo 10 volte di più minimo. Bene, quello che immaginate si è puntualmente verificato. Nonostante non sia un novizio, dopo mesi di trading incollato al monitor e scarsi profitti è arrivato il giorno in cui ho perso completamente la testa, confuso dalla forte volatilità, le leve estreme e numeri in avvitamento sullo schermo. Ho fatto tutto quello che non si dovrebbe fare: sovraesposizione, entrate a caso, cercare di recuperare. Ho bruciato il conto nel giro di pochi minuti o forse di decine di secondi al quinto mese dal deposito e sarà un decennio che seguo i mercati. Ero poi sul DAX Futures quindi un mercato regolamentato. Per quanto siate bravi o vi sentiate di esserlo non c'è storia: la leva esagerata e il mercato vi mangeranno. Per investire bisogna detenere realmente qualcosa: se avessi comprato un ETF ora sarei ancora dentro. Ma soprattutto per investire servono capitali. L'idea di guadagnare sui cfd con 5 o 10k è una chimera e io l'ho sperimentato di persona.... Nonostante avessi già bruciato diversi conti da 1 o 2 k mi serviva una lezione definitiva e ne ho bruciato uno da 5. Non commettete il mio stesso errore, non usate la leva o i cfd. La lezione mi è costata relativamente poco, spero di farne tesoro per il futuro in maniera definitiva. Inoltre vorrei anche dirvi che i mesi trascorsi a "tradare" secondo quelli che sono i miei canoni cioè con operazioni da centinaia di euro al giorno (di meno mi sembra di perdere tempo) sono stati sì ricchi di forti emozioni ma pessimi dal punto di vista della qualità di vita. Mi sono isolato, non ho portato avanti altri progetti e i miei hobby. Spesso non ho dormito. E comunque ho convissuto con una sensazione di stanchezza e debolezza simile a quella di un post sbornia o di una grande abbuffata. Anche se avessi raddoppiato il conto non ne sarebbe valsa la pena, meglio affidarsi al risparmio gestito, avendo il capitale giusto. Se vi avanzano 5 o 10 mila euro spendeteli piuttosto. Quando arrivate a 50 CHE VI AVANZANO affidatevi al risparmio gestito. E' vero che danno le briciole, ma rischiate anche le briciole e non ci pensate. Per questi motivi ho deciso di rinunciare all'idea del trading amatoriale. Il trading è un lavoro a tutti gli effetti e anche difficile e non credo che mi piaccia. L'idea che avevo di aprire posizioni e lasciarle tranquillamente aperte controllandole una volta al giorno è un'illusione. Ho vissuto con gli occhi sui grafici. Forse se avessi avuto un milione di euro sul conto.... ma a quel punto che senso avrebbe tradare per farne mille? Mi dispiace perché questo è un mondo che mi appassiona ed ho anche tempo da dedicarci, ma non dispongo dei capitali adeguati né della voglia di farlo diventare un lavoro perché ne ho già uno che mi dà quello che mi serve, senza eccessi ma senza troppo impegno. Ma la cosa più brutta al di là dei soldi è il tempo passato in questo modo..... nessuno lo ammetterà ma so che molti di voi che mi leggeranno vivono la stessa situazione. Quando ho perso i primi 2000 euro a un certo punto ho quasi sperato di perdere gli ultimi 3000. Ormai ero arrivato al limite ma non avrei accettato di prelevare una somma inferiore a quella depositata. Quindi ho pensato o la va o la spacca. Ho shortato di rabbia il DAX sui minimi al primo ritraccio, dopo che la discesa mi aveva portato via 2000 euro e proprio in quel momento la volatilità mi ha divorato, e uguale è successo al primo long. Appena ho cliccato buy è crollato. Così come appena ho cliccato sell è volato. Potrei dire che la colpa è del mercato, che il broker mi osservava, ma la verità è che queste cose nel mercato succedono di continuo e a forza di starci dentro 9 volte su 10 le guardi impressionato, poi c'è la volta che te la becchi. E' statistica. Un saluto a tutti voi e fate tesoro di questa esperienza che vi regalo gratuitamente. A me è costata 5K e 4 mesi. Non rimpiango niente!

Non esistono i se o i ma....e sopratutto il mercato nn si "governa" ma si segue
Non sono i capitali a fare la differenza ma la capacità di gestirli col money management ( e meno male che non sei un novizio ed è un decennio che segui)
:bye:
 
Sono contento che voi siate tutti infallibili. Io sono un essere umano e ho commesso molti errori. Tu scommetto che calcoli ogni operazione con la calcolatrice e non hai mai cambiato uno stop loss o un take profit ;)
 
Grazie della condivisione, i mòniti non sono mai abbastanza. Io dopo tante batoste ho imparato ad avere un Money management ferreo (ma mai abbastanza) non tanto riducendo le leve quanto le size. Quando il trader va in default é quasi sempre per mancanza di autodisciplina. Non voglio né fregare il MM ne saperne una più del mercato, solo rosicchiare ogni tanto dei punti AL NETTO di quelli che mi lasciò stoppare, tutto qui. Va da sé che la stragrande parte del patrimonio la metto nel gestito (passivo) ma tengo a precisare che anche per le scelte di lungo mi baso sui grafici, cambio solo la scala del sottostante (indici grossi anziché azioni) e del tempo (barre weekly)
 
Coraggio, l'importante e' capire la lezione e non ricascarci piu'.
Ci sono molti modi di bruciare 5.000 euro. E' successo anche a me poco tempo fa. Sono tornato in Italia per due settimane di ferie con la mia famiglia, poi io e mia moglie siamo tornati negli USA dove viviamo e abbiamo lasciato i bambini con i nonni per altre tre settimane, contando sul fatto che sarebbero poi tornati da noi con una famiglia di amici. Ebbene al momento della partenza sono stati fermati al check-in perche' serviva un permesso della Questura per farli viaggiare con adulti che non fossero i genitori. Cosi' hanno perso il volo e io ho dovuto acquistare due nuovi biglietti per loro e uno per me per andare a riprenderli. Costo dell'ignoranza: 5.000 euro.
 
Coraggio, l'importante e' capire la lezione e non ricascarci piu'.
Ci sono molti modi di bruciare 5.000 euro. E' successo anche a me poco tempo fa. Sono tornato in Italia per due settimane di ferie con la mia famiglia, poi io e mia moglie siamo tornati negli USA dove viviamo e abbiamo lasciato i bambini con i nonni per altre tre settimane, contando sul fatto che sarebbero poi tornati da noi con una famiglia di amici. Ebbene al momento della partenza sono stati fermati al check-in perche' serviva un permesso della Questura per farli viaggiare con adulti che non fossero i genitori. Cosi' hanno perso il volo e io ho dovuto acquistare due nuovi biglietti per loro e uno per me per andare a riprenderli. Costo dell'ignoranza: 5.000 euro.
Il lutto qui non è per i €5.000 ma per la morte di un sogno di successo e indipendenza finanziaria.
 
Così, ad occhio, in questo momento guadagnereste qualcosina in più piangendo un pò con Greta....

temp 3111 by lpvva1, su Flickr
 
Non sono sicuro di aver capito cosa intendevi :)

Citazione Originariamente Scritto da Cren Visualizza Messaggio
Il lutto qui non è per i €5.000 ma per la morte di un sogno di successo e indipendenza finanziaria.


eppure e semplice....la fine del sogno . infranto contro il muro della realtà, la stragrande maggioranza dei traders è in perdita e continua a perdere , chi e meglio capitalizzato dura di più, i mini conti da poche migliaia di euro possono venir bruciati in un giorno,come nel caso in questione...
 
Ognuno ha la sua storia, io ho iniziato con il trading nel 2007, e sappiamo benissimo cosa successe nello anni successivi,sono ancora a cavallo, ma ho fatto un percorso che non augurerei a nessuno.
Da autodidatta si sbaglia facile, e poi per recuperare uno sbaglio mesi e mesi di recupero, è un percorso di crescita, bisogna conoscersi, perché tant’è posizioni bisogna perseguirle, e la psicologia aiuta tanto.
 
Ognuno ha la sua storia, io ho iniziato con il trading nel 2007, e sappiamo benissimo cosa successe nello anni successivi,sono ancora a cavallo, ma ho fatto un percorso che non augurerei a nessuno.
Da autodidatta si sbaglia facile, e poi per recuperare uno sbaglio mesi e mesi di recupero, è un percorso di crescita, bisogna conoscersi, perché tant’è posizioni bisogna perseguirle, e la psicologia aiuta tanto.


io sono stato in borsa ben prima da metà anni 90 e dopo la scalata del 2000 e il crollo mi sono tolto e disintossicato
ma ho visto gente lasciarci mld delle vecchie lire non 5000 o 10000€
 
Grazie per la condivisione. Tutti sono passati in quella tentazione: rivendicarsi per i soldi persi. In quel momento si perde la lucidità e si fanno fesserie.
 
E se può consolare io caddi anche nel marketing delle macchinette...vi ricordate gli Expert advisors con delle equity che salgono di belle belle a 45 gradi? Vuoi non affidargli tre o quattro anni di risparmi? Ti dici, questa è roba da professionisti, software da automazione e high frequency, ti studi tutte le metriche, fai una bella chiacchierata con l'ideatore, che ha pure sede in Svizzera ovviamente...ma non digiti su Google "overfitting"...e allora in 3/4 mesi bye bye conto...
 
La realtà è che il trading sembra facile mentre è maledettamente difficile.
Chi riesce a guadagnare è raro come le mosche bianche.
Chi riesce a guadagnare costantemente negli anni, ancor più raro.
E non cercare l'alibi del conto piccolo: se avevi 1 milione di euro, avresti perso una cifra molto molto più grande dei 5000.
Cfd e leva, sono questi la causa, secondo te. Bene, molti anni fa, sul forum ci fu lo sfogo di uno che si era giocato la cospicua eredità (700 milioni di lire) perdendone ben 400 con Telecom ed i warrant. E non andava in leva.
Più soldi si mettono e più grandi sono le perdite. Ecco la verità.
 
Il trading e' una chimera: i costi e lo spread fra acquisto e vendita non fanno altro che erodere il tuo capitale un po' alla volta. Gli unici che guadagno sono gli intermediari.
 
il fatto è che un conto trading lo aprono a chiunque (come è giusto che sia) ma in realtà fare investimenti richiede solide basi teoriche, unite a disciplina.
Inoltre spesso si viene attrattati da leve, guadagni facili, e strumenti miracolosi che con poco capitale permettono di raddoppiarlo in un giorno.
 
la malattia del gioco ti mangia dentro e rimani senza niente........ho visto anni fà in sla corsa cavalli anni 1990/92 gente lasciarci le mutande...io entravo con 10.000 lire e se guadagnavo anche 20 30 mila smettevo e mi fermavo a riflettere sui vari personaggi in sala. ho visto mogli pingere e fermarsi fuori tentando di convincere i mariti a smettere ho visto un ragazzo a fine serata farmi vedere il portafoglio vuoto e io nella mia ingenuità pensando avesse perso 100 200 mila lire dirmi che aveva portato 3 milioni:o:eek: io non ho mai perso perchè quando mettevo soldi prima mi chiedevo cosa mi sono costato di sacrifici quei guadagni e li mi frenavo nell?azzardo- ma avendo visto tanti rovinati dico che non è facile controllarsi
 
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