Non vorrei insistere, ma non credo sia così. Infatti sto studiando gli alberi binomiali, e per le call americane basta attualizzare il valore atteso del payoff a scadenza, come le europee, per le put americane invece va fatta l'analisi nodo per nodo per vedere se è conveniente o meno esercitarla anticipatamente.
Call e Put, americane ed europee, comprendono già il tasso risk free e gli eventuali dividendi.
L'esercizio anticipato di una put (o di una call) conviene solo se quota meno del suo intrinseco.
Es.
Il titolo quota 10, la put 11 deve quotare 1+
e in cui
e dipende da tempo, vola e da quanto rode al MM.
Se la Put quota meno di 1 è conveniente l'esercizio anticipato.
Però se la Put quota meno di 1 si apre una possibilità di arbitraggio, long(o) il titolo a 10 e compro la put 11 (diciamo a 0,9), in ogni caso ho guadagnato 0,1 portando a scadenza.
Raramente, possono comparire occasioni di arbitraggio, e quasi mai ne potrà approfittare un retail.
Se consideri poi lo spread bid/ask, se il fair value è 1+e magari trovi in vendita 1+2e ed in acquisto 1-e