mariob100 ha scritto:
In ogni caso sarai daccordo con me che il mercato sconta tutto e che quindi quando qualcuno di ING Inv. Man dice che questo o quel mercato è un buon affare il mercato lo ha gia scontato. No?
Personalmente concordo che di questi personaggi ci sia sempre da dubitare.
Quando fanno certe dichiarazioni, il doppio fine è quasi certo.
Parallelamente, però, non credo nella totele efficienza dei mercati.
Supponendo che la massa di liquidità sia per un 50% istituzionale e per un 50% privata, possiamo considerare che la massa istituzionale si sia già posizionata nel momento della esternazione.
Ma la massa privata non sarà ancora completamente posizionata.
Al momento della dichiarazione, se questa fosse contestualmente effettuata da più guru di più case, si potrebbe avere lo spostamento di buona parte della massa privata verso un determinato asset. In questa fase, le operazioni avverrebbero in maniera caotica (il singolo investitore è meno scaltro dell'istituzionale), e con potenziali gap in salita. Poi arrivano i buoi, che vedono i rialzi e si accodano.
A questo punto gli istituzionali iniziano a vendere in maniera silente, i trend iniziano a scendere, ad un certo punto i privati se ne accorgono, c'è il panic-selling, e i buoi reagiscono quando hanno perso tutto.
La cosa, però, significativa, è che se un privato si rende conto che c'è un trend poco pubblicizzato dai guru (o, anzi, da cui i guru dicono di stare attenti), quello potrebbe essere proprio il momento dell'accumulo istituzionale.
E quello potrebbe essere un momento splendido per entrare.
Con le antenne dritte, per uscire poi ad inizio trend discendente, prima del panic-selling.
Ciao
Nikkei