Le BC opteranno per l'inflazione o per la recessione?

Hand_of_Devil

Futuro Milionario
Registrato
26/12/15
Messaggi
1.613
Punti reazioni
53
Titolo chiaramente catastrofista ma sappiamo bene che l'inflazione c'è e rimarrà ancora per mesi così come che una recessione si sta già consolidando.

Io mi chiedo quale sarà considerato il male minore dalle banche centrali dando per scontato che si comporteranno allo stesso modo sia fed che bce.

Alzeranno i tassi con incrementi importanti per combattere l'inflazione ma agevolare una contrazione economica o per paura di una recessione grave chiuderanno un occhio sui livello attuali di inflazione?

Io sono dell'idea che un altro aumento di 0.5 è possibile ma non probabile ma anzi la fed replicherà quanto fatto la scorsa volta, si tornerà a 0.5 da settembre in poi e se tutto vabene piano piano a scendere avviandosi verso il 2023.

L'unica incognita è la situazione in est europa ma non tanto per gli aspetti militari quanto più per quelli legati alle commodities dagli idrocarburi ai metalli preziosi fino al grano.

Voi che pensate che faranno le banche centrali?
 
Interessante. Non è un topic da sezione "Macroeconomia" però? 😁

I mercati di solito reagiscono peggio a un'inflazione non controllata oppure a un aumento dei tassi di sconto della bc?

Comunque io, personalmente, spero che la borsa vada ancora più giù (quindi dovrei sperare nella recessione suppongo) per il semplice fatto che in questo momento sono disinvestito e non posso investire (sono in una fase di transito dovuta al cambio banca).
Però va be', vedremo quel che accadrà
 
Se come ha sempre sostenuto a discorsi Powell, l'inflazione è il nemico numero 1 da combattere anche se porterà ad una recessione....mi sembra che la scelta l'abbiano già fatta,no?!
 
Se come ha sempre sostenuto a discorsi Powell, l'inflazione è il nemico numero 1 da combattere anche se porterà ad una recessione....mi sembra che la scelta l'abbiano già fatta,no?!

Direi di si, e tutto sommato lo condivido in pieno!

Piuttosto quello che temo è un tira e molla, cioè l'inflazione si riduce un po'? E via di riabbassamento tassi. Al che magari l'inflazione riprende e di nuovo innalzamento tassi.

Anche se comunque la maggior parte di questa inflazione è dovuta alla scarsa offerta, dovuta a guerra, chiusure in asia e un bel cartello fatto delle compagnia navali per i costi dei trasporti (un container dalla cina pre covid mi costava meno di 2000 euro, ora siamo a 8000) per tanto strozzare la domanda ha senso, ma sarebbe meglio ampliare l'offerta.

Il problema è che ora che l'inflazione ha preso i beni di consumo "normali" (in primis energia) e
In ogni caso poi bisogna sempre vedere su che paniere si misura l'inflazione, perché il mercato del lusso l'inflazione la ha (e in questo caso per aumento di domanda) già a partire dal 2015. Questo infatti (sempre a mio parere) è l'unico che ora sta scendendo come prezzi in quanto molto correlato ai super rendimenti che hanno dato i mercati negli scorsi anni (ora di scemi che comprano paetk philippe a 5 volte il listino non ce ne sono più tanti).

Solo che fin che il problema è l'inflazione di Patek (tutti sopra listino) Ferrari (tutte sopra listino) e Jet privati (in certe tratte, introvabili) beh, figurati se la Fed interviene, ma ora che l'inflazione colpisce riscaldamento, alimentari, e le macchine normali ovvio che le BC devono intervenire.
 
Ultima modifica:
Direi di si, e tutto sommato lo condivido in pieno!

Piuttosto quello che temo è un tira e molla, cioè l'inflazione si riduce un po'? E via di riabbassamento tassi. Al che magari l'inflazione riprende e di nuovo innalzamento tassi.

Anche se comunque la maggior parte di questa inflazione è dovuta alla scarsa offerta, dovuta a guerra, chiusure in asia e un bel cartello fatto delle compagnia navali per i costi dei trasporti (un container dalla cina pre covid mi costava meno di 2000 euro, ora siamo a 8000) per tanto strozzare la domanda ha senso, ma sarebbe meglio ampliare l'offerta.

Il problema è che ora che l'inflazione ha preso i beni di consumo "normali" (in primis energia) e
In ogni caso poi bisogna sempre vedere su che paniere si misura l'inflazione, perché il mercato del lusso l'inflazione la ha (e in questo caso per aumento di domanda) già a partire dal 2015. Questo infatti (sempre a mio parere) è l'unico che ora sta scendendo come prezzi in quanto molto correlato ai super rendimenti che hanno dato i mercati negli scorsi anni (ora di scemi che comprano paetk philippe a 5 volte il listino non ce ne sono più tanti).

Solo che fin che il problema è l'inflazione di Patek (tutti sopra listino) Ferrari (tutte sopra listino) e Jet privati (in certe tratte, introvabili) beh, figurati se la Fed interviene, ma ora che l'inflazione colpisce riscaldamento, alimentari, e le macchine normali ovvio che le BC devono intervenire.

Non sono d'accordo che l'inflazione attuale si dovuta alla scarsità di beni (se non marginalmente), lo stesso powell è stato chiaro a riguardo gelando la casa bianca.

Not ‘Putin’s price hike’: Fed chair contradicts Biden, says inflation was 'certainly' high before Russia’s Ukraine invasion. Protect yourself
 
le elezioni si perdono se l'economia va male, l'inflazione è il male minore. Le banche centrali alzeranno un po' i tassi, ma per rivedere inflazione a 2% passeranno anni, se mai ci si tornerà... prevedo un cerchiobottismo esasperato, con tentativi di far passare inflazione come temporanea, in discesa, in linea con gli obiettivi tolte le materie prime, strutturalmente in equilibrio e chi piùne ha più ne metta.
La BCE poi i tassi non li può proprio alzare a meno che non voglia comprarsi tutto il debito italiano per evitare che saltiamo per aria.
 
il quesito è molto interessante anche se sono state fatte alcune ipotesi di partenza che non condivido pienamente, la prima è che ci sarà un periodo di recessione propriamente detto che prevede almeno 2 trimestri con PIL negativo, la seconda è che ignorare l'inflazione continuando l'attuale politica monetaria non necessariamente porterà ad una accelerazione dell'economia reale ma servirebbe al più a sostenere il valore degli asset finanziari.

In base a queste considerazioni l'approccio delle 2 banche centrali potrebbe essere diverso ... per quello che conta Draghi al G7 ha già dichiarato che bisogna porre attenzione alla crescita dell'inflazione per cui mi aspetto nel breve la fine del programma di acquisto dei titoli da parte della BCE e per ora un modesto aumento dei tassi
 
Non sono d'accordo che l'inflazione attuale si dovuta alla scarsità di beni (se non marginalmente), lo stesso powell è stato chiaro a riguardo gelando la casa bianca.

Not ‘Putin’s price hike’: Fed chair contradicts Biden, says inflation was 'certainly' high before Russia’s Ukraine invasion. Protect yourself

Negli USA sinceramente non sono proprio sul pezzo, ma qua da noi l'inflazione è sostanzialmente dovuta ad aumento materie prime, non ad una maggiore domanda.

In europa non consumiamo più petrolio/gas di prima, semplicemente lo paghiamo molto di più in quanto abbiamo tagliato fuori uno dei nostri grandi fornitori
Stessa cosa per i trasporti navali, anzi, a dirla tutta si importa meno (io stesso per la mia azienda certi prodotti li compro in Bulgaria ora, non in Cina, in quanto il trasporto non li rende più convenienti), piuttosto che per altri beni dove ora c'e' minor offerta (auto usate o case nuove, e preciso nuove, non usate).
Stessa cosa tutta la componentistica elettronica, ce ne è di meno = costa di più e va al miglior offerente.
L'unico contesto in Italia dove c'e' stata inflazione da domanda, ovviamente sempre a mio parere, sono state le ristrutturazioni per quella grandissima *******ta del Superbonus 110%...
Oltre a come già dicevo prima, il lusso, perché chi aveva risparmi investiti si è trovato molto più ricco post covid (e in generale dal 2014 in avanti).
Altra cosa che era fortemente inflazionata (in questo caso si dalla domanda) erano e sono i mercati finanziari.

Poi ovvio che io parlo per quello che percepisco io, ma non ho visto maggior richiesta di nessun prodotto, piuttosto vedo "litigarsi" di più quelli disponibili
 
per un'analisi più completa volevo segnalare che l'inflazione Core nella zona Euro è aumentata del 3.8% a maggio, quindi non è tutto da imputare ai costi delle
materie prime anche se questo livello dopo diversi anni di bassa inflazione non è di per se dramamtico
 
per un'analisi più completa volevo segnalare che l'inflazione Core nella zona Euro è aumentata del 3.8% a maggio, quindi non è tutto da imputare ai costi delle
materie prime anche se questo livello dopo diversi anni di bassa inflazione non è di per se dramamtico

Si, ma l'inflazione core è frutto anche lei di aumenti dovuti alla materie prime.
Ovvio che se la benzina fa più 50% è collegatissima al petrolio, ma se per comprare un televisore (invento) i costi di traposorto dello stesso, legati alla benzina, aumentano, l'aumento del costo del televisore è dovuto anche lui all'aumento di materia prima (non so se mi sono spiegato bene).
 
le elezioni si perdono se l'economia va male, l'inflazione è il male minore. Le banche centrali alzeranno un po' i tassi, ma per rivedere inflazione a 2% passeranno anni, se mai ci si tornerà... prevedo un cerchiobottismo esasperato, con tentativi di far passare inflazione come temporanea, in discesa, in linea con gli obiettivi tolte le materie prime, strutturalmente in equilibrio e chi piùne ha più ne metta.
La BCE poi i tassi non li può proprio alzare a meno che non voglia comprarsi tutto il debito italiano per evitare che saltiamo per aria.

E' quel che penso anch'io. Adesso le banche centrali, con l'aiuto dei media, cercano di spacciarsi per "ultra hawkish" (con tassi reali ampiamente negativi...). Poi appena inizieranno a fioccare i mutuatari sul lastrico, e ci saranno alle porte i fallimenti di imprese, banche e qualche stato sovrano, le banche centrali faranno marcia indietro e sceglieranno inflazione, potendo però dire di aver provato a fermarla.
 
penso di dire una cavolata
ma se fed e bce come hanno fatto sui listini e sul debito, per combattere inflazione

iniziassero a prendere posizioni corte su materie prime, stabilendo un cap (tipo 100$ petrolio)
sarebbe fattibile o per via del contango o consegna fisica impossibile?

tipo fed vende petrolio sopra i 100$, chi speculerebbe al rialzo?

ripeto, senza dubbio sto fantasticando dicendo fesserie
 
penso di dire una cavolata
ma se fed e bce come hanno fatto sui listini e sul debito, per combattere inflazione

iniziassero a prendere posizioni corte su materie prime, stabilendo un cap (tipo 100$ petrolio)
sarebbe fattibile o per via del contango o consegna fisica impossibile?

tipo fed vende petrolio sopra i 100$, chi speculerebbe al rialzo?

ripeto, senza dubbio sto fantasticando dicendo fesserie

La trovo una bellissima considerazione.
In parte è quello che fanno i governi quando vendono le scorte strategiche e quindi "ampliano" l'offerta.
Gli USA hanno fatto così a inizio anno con il petrolio, idem l'Europa con il gas
 
Questa è LA domanda.
Se non si mettono sotto controllo i debiti (e i deficit) pubblici, non se ne esce.
Ci tasseranno (noi europei e statunitensi) attraverso l'inflazione, diciamo surrettiziamente, perciò la mia opinione è che la lasceranno correre, nonostante teoricamente sia un "mandato" delle BBCC contenerla entro i target.
È un amaro calice per i meno abbienti, ma ma tant'è.
Il ragionamento è fondato sulla mia personale considerazione che l'inflazione dipende dall'espansione della spesa pubblica e non dall'aumento dei costi energetici.
 
Il ragionamento è fondato sulla mia personale considerazione che l'inflazione dipende dall'espansione della spesa pubblica e non dall'aumento dei costi energetici.

Puoi approfondire questo ragionamento per favore?

Sembra interessante
 
Questa è LA domanda.
Se non si mettono sotto controllo i debiti (e i deficit) pubblici, non se ne esce.
Ci tasseranno (noi europei e statunitensi) attraverso l'inflazione, diciamo surrettiziamente, perciò la mia opinione è che la lasceranno correre, nonostante teoricamente sia un "mandato" delle BBCC contenerla entro i target.
È un amaro calice per i meno abbienti, ma ma tant'è.
Il ragionamento è fondato sulla mia personale considerazione che l'inflazione dipende dall'espansione della spesa pubblica e non dall'aumento dei costi energetici.

L'inflazione dipende dalla quantità di moneta che è stata profusa a piene mani per addomesticare le crisi degli ultimi anni...i costi energetici ci sono perchè qualcuno è in grado di pagarli, ma non appena non trovassero più compratori i prezzi calerebbero da soli.
Io credo che le banche centrali finiranno per creare la tempesta perfetta, ma spero di sbagliarmi.
 
Due inflazioni profondamente diverse.
Quella usa da domanda, quella europa da offerta.
Gli USA hanno due volte il coltello dalla parte del manico, in quanto possono combattere l'inflazione (visto che è da domanda) aumentando i tassi di interesse, mentre in Europa l'aumento dei tassi di interesse non so quanto l'aumento potrebbe portare ad una diminuzione effettiva e correlata dell'inflazione, mentre porterebbe sicuramente ad una recessione.
Problema doppio, come accennavo prima, per l'europa, perchè non può neanche stare ferma senza aumentare i tassi in quanto questo indebolirebbe ulteriormente l'euro e , visto che le materie prime si pagano in dollari, questo farebbe ulteriormente aumentare l'inflazione.
Insomma, a mio avviso gli USA al momento hanno tutto l'interesse ad aumentare i tassi in maniera aggressiva (ecco perchè penso che a luglio si resterà sui 75 punti base), sia per debellare l'inflazione core (anche se, secondo me, visto il QE a fontana degli ultimi due anni ci vorranno tassi molto più alti di quel che si ipotizza ad ora, io vedo un 6 per cento per metà 2023) che per rafforzare il dollaro.
L'europa... beh... mettiamo le mutande di stagno che mi sa che è il caso.
E pensare che sino ad un annetto fa vedfevo l'europa sovraperformare gli USA nei prossimi 10 anni.:wall::wall:
 
l'unica cosa che non può permettersi l'omminicchio powell è di fare un nuovo 2008. Ha tardato tantissimo ad alzare i tassi, quando era chiarissimo che il mercato immobiliare e azioanrio era in bolla cosmica. Ora se frena viene giù un pandemonio.

L'europa sembra che l'inflazione sia solo da offerta, ma già se fai come il Drago che lo stato ti paga le bollette spendendo decine di miliardi, bonus di tutte le risme eh beh allora è la spesa pubblica a soffiare sull'inflazione. Dovrebbe far salire la benzina a 4€ e l'elettricità alle stelle, così l'inflazione si fermerebbe. Però poi ho paura che avrebbe problemi ben più gravi. Ecco allora che si lascia continuare a distorcere la domanda, inventandosi addirittura misure da tardo impero come calmierare i prezzi del gas. Chiaro che con queste misure l'inflazione non può scendere ma anzi andrà fuori controllo.
 
Indietro