Un modo diverso di vedere il pac

  • Ecco la 62° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Dopo un primo trimestre decisamente positivo, i principali indici azionari globali hanno iniziato il secondo trimestre 2024 all’insegna dell’incertezza per via dell’escalation delle tensioni geopolitiche. Performance deboli per Wall Street, per la Borsa di Tokyo ma anche per quelle europee. A mettere in difficoltà i listini le dichiarazioni del presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, che ha lasciato aperta la possibilità che quest’anno la banca centrale Usa possa decidere di prendere tempo e aspettare prima di un taglio dei tassi, ipotizzando addirittura uno scenario di tassi fermi per tutto il 2024. Anche il report robusto di venerdì sui nonfarm payrolls di marzo potrebbe rafforzare la convinzione che non ci sia fretta di tagliare i tassi, spostando le attese per la prima mossa della Fed verso la riunione di luglio. Per continuare a leggere visita il link

  • Nuovi Equity Protection su azioni e materie prime con rendimenti all’emissione fino a 35%

    Societe Generale rende disponibili su Borsa Italiana (SeDeX) 10 Equity Protection Certificate (con Cap) su azioni e materie prime.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

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Sto effettuando un pac da un paio di mesi seguendo la seguente strategia :
Compro a prezzi prefissati interi senza essere legato al fattore tempo. Mi spiego meglio... titolo swda - quotazione attuale circa 74. Ho comprato al momento
x quote al prezzo di 74
x quote al prezzo di 75
x quote al prezzo di 76
x quote al prezzo di 77
x quote al prezzo di 78
x quote al prezzo di 79
quindi finche' oscilla in questo range non compro più
se va sopra o sotto questo range ho già degli ordini inseriti di acquisto. I prezzi sono prestabiliti con un incremento/decremento del 1/1.5%.
E' un pac di lungo periodo e buy and hold.
Chiedo ai più esperti se sto replicando una strategia già esistente e a quali svantaggi potrei andate incontro.
Sono consapevole che in caso di drawdown o rialzi repentini incidono molto le commissioni, ma io la vedo come una battaglia navale, cioè una volta comprato a quel prezzo sia che si ritorni a quel livello in una fase di salita, che in una fase di discesa non si compra più e in questo momento di lateralità mi permette di non comprare ogni x mesi allo stesso prezzo o simili.
 
Sto effettuando un pac da un paio di mesi seguendo la seguente strategia :
Compro a prezzi prefissati interi senza essere legato al fattore tempo. Mi spiego meglio... titolo swda - quotazione attuale circa 74. Ho comprato al momento
x quote al prezzo di 74
x quote al prezzo di 75
x quote al prezzo di 76
x quote al prezzo di 77
x quote al prezzo di 78
x quote al prezzo di 79
quindi finche' oscilla in questo range non compro più
se va sopra o sotto questo range ho già degli ordini inseriti di acquisto. I prezzi sono prestabiliti con un incremento/decremento del 1/1.5%.
E' un pac di lungo periodo e buy and hold.
Chiedo ai più esperti se sto replicando una strategia già esistente e a quali svantaggi potrei andate incontro.
Sono consapevole che in caso di drawdown o rialzi repentini incidono molto le commissioni, ma io la vedo come una battaglia navale, cioè una volta comprato a quel prezzo sia che si ritorni a quel livello in una fase di salita, che in una fase di discesa non si compra più e in questo momento di lateralità mi permette di non comprare ogni x mesi allo stesso prezzo o simili.

Hai previsto la possibilità che lo SWDA rimanga in questo range di prezzi per molto tempo? Il non investire ti lascerebbe della liquidità disinvestita e il tuo rendimento finale potrebbe risentirne molto, alla fine (rendimento in €, non %).

E' vero che puoi impiegare l'eventuale liquidità non investita più avanti:
- se prevedi l'investimento quando i prezzi dovessero scendere è un conto (ma non è detto che lo facciano);
- se prevedi di utilizzarla più avanti quando i prezzi saranno più alti, il rendimento finale sarà minore (avresti potuto investirla quando i prezzi erano nel range specificato sopra)
- se non prevedi di utilizzarla, il rendimento finale sarà minore (avresti potuto investirla quando i prezzi erano nel range specificato sopra)

E' molto difficile battere i rendimenti di un PAC a rate costanti. Un Value Averaging ci riesce, ma non sempre. Ed è una strategia complessa e molto più strutturata.
 
Sto effettuando un pac da un paio di mesi seguendo la seguente strategia :
Compro a prezzi prefissati interi senza essere legato al fattore tempo. Mi spiego meglio... titolo swda - quotazione attuale circa 74. Ho comprato al momento
x quote al prezzo di 74
x quote al prezzo di 75
x quote al prezzo di 76
x quote al prezzo di 77
x quote al prezzo di 78
x quote al prezzo di 79
quindi finche' oscilla in questo range non compro più
se va sopra o sotto questo range ho già degli ordini inseriti di acquisto. I prezzi sono prestabiliti con un incremento/decremento del 1/1.5%.
E' un pac di lungo periodo e buy and hold.
Chiedo ai più esperti se sto replicando una strategia già esistente e a quali svantaggi potrei andate incontro.
Sono consapevole che in caso di drawdown o rialzi repentini incidono molto le commissioni, ma io la vedo come una battaglia navale, cioè una volta comprato a quel prezzo sia che si ritorni a quel livello in una fase di salita, che in una fase di discesa non si compra più e in questo momento di lateralità mi permette di non comprare ogni x mesi allo stesso prezzo o simili.

Anche io sono indeciso su come procedere, però penso che il fattore tempo non possa essere ignorato. Anche volendo acquistare le quote a prezzi prefissati, un conto é acquistarle in sei mesi un altro é farlo in sei anni. Si potrebbe fissare non solo il prezzo di acquisto, ma anche il tempo massimo che si accetti intercorra tra un acquisto e l'altro. In questo modo si potrebbe procedere all'acquisto di una quota o quando si raggiunge il prezzo prefissato o quando passa il tempo prefissato dall'ultimo acquisto.
 
Non capisco il ragionamento che sta dietro a questo gioco
Chiaramente se la quotazione diminuisce, acquisti
Se la quotazione sale, dopo che è salita, acquisti
Ed allora?
È una modalità di acquisto che ti sei dato, ma non è supportata da nulla, anzi acquisti quando il mercato sale come facciamo sempre noi incapaci......e non acquisti finche ' il mercato non è sceso sotto un certo valore, come facciamo sempre noi indecisi (poi visto che noi non abbiamo regole magari attendiamo anche una quotazione migliore, mentre tu con le tue procedi all'acquisto...)
Magari mi sbaglio, aspetto altri commenti!
 
Hai previsto la possibilità che lo SWDA rimanga in questo range di prezzi per molto tempo? Il non investire ti lascerebbe della liquidità disinvestita e il tuo rendimento finale potrebbe risentirne molto, alla fine (rendimento in €, non %).

E' vero che puoi impiegare l'eventuale liquidità non investita più avanti:
- se prevedi l'investimento quando i prezzi dovessero scendere è un conto (ma non è detto che lo facciano);
- se prevedi di utilizzarla più avanti quando i prezzi saranno più alti, il rendimento finale sarà minore (avresti potuto investirla quando i prezzi erano nel range specificato sopra)
- se non prevedi di utilizzarla, il rendimento finale sarà minore (avresti potuto investirla quando i prezzi erano nel range specificato sopra)

E' molto difficile battere i rendimenti di un PAC a rate costanti. Un Value Averaging ci riesce, ma non sempre. Ed è una strategia complessa e molto più strutturata.
Non è mia intenzione battere il DCA, ne fare un pic.
Finora avevo investito in cd e tds cercando di sfruttare il market timing, ma questo mi ha portato a essere spesso disinvestito. Avvicinandomi al mondo azionario anche se con etf il ragionamento che si fa con i bond nel caso di incastro "intanto cedolo" non è per me più applicabile, per cui cerco di entrare gradualmente a livelli di prezzo sempre differenti in modo che in caso di necessità (tenete presente che è un buy and hold) possa smobilizzare le quote che abbia acquistato a un prezzo minore di quello del momento della vendita. So bene che il pmc farà si che si creino della minus, ma psicologicamente vendere x quote con un certo guadagno è rassicurante. Preciso inoltre che una parte consistente del patrimonio è suddivisa tra cd (sempre meno) tds e bfp in continua fase di rimborso che mi garantisce un certo flusso di cassa da investire.
 
Anche io sono indeciso su come procedere, però penso che il fattore tempo non possa essere ignorato. Anche volendo acquistare le quote a prezzi prefissati, un conto é acquistarle in sei mesi un altro é farlo in sei anni. Si potrebbe fissare non solo il prezzo di acquisto, ma anche il tempo massimo che si accetti intercorra tra un acquisto e l'altro. In questo modo si potrebbe procedere all'acquisto di una quota o quando si raggiunge il prezzo prefissato o quando passa il tempo prefissato dall'ultimo acquisto.
Questo è un aspetto su cui riflettevo soprattutto in caso di una forte discesa dei prezzi, su come comportarmi nella successiva fase di risalita in cui per molto tempo resterei senza acquisti.
-Acquistare di nuovo quote a livelli di prezzi a cui avevo già acquistato?
-Con la stessa frequenza che uso adesso o diversa?
-Cambiare etf e iniziare un nuovo accumulo su un altro prodotto? Ma quale?
 
Non capisco il ragionamento che sta dietro a questo gioco
Chiaramente se la quotazione diminuisce, acquisti
Se la quotazione sale, dopo che è salita, acquisti
Ed allora?
È una modalità di acquisto che ti sei dato, ma non è supportata da nulla, anzi acquisti quando il mercato sale come facciamo sempre noi incapaci......e non acquisti finche ' il mercato non è sceso sotto un certo valore, come facciamo sempre noi indecisi (poi visto che noi non abbiamo regole magari attendiamo anche una quotazione migliore, mentre tu con le tue procedi all'acquisto...)
Magari mi sbaglio, aspetto altri commenti!
Prestabilire livelli di prezzi di entrata a seconda della liquidità disponibile mi permette di non badare alle oscillazioni di prezzo e a inserire ordini in piattaforma anche molti giorni prima. Questo crea meno stress e annulla le emozioni per essere entrato a mercato ai minimi o meno se in discesa o ai massimi o meno se in salita.
 
Non è mia intenzione battere il DCA, ne fare un pic.
Finora avevo investito in cd e tds cercando di sfruttare il market timing, ma questo mi ha portato a essere spesso disinvestito. Avvicinandomi al mondo azionario anche se con etf il ragionamento che si fa con i bond nel caso di incastro "intanto cedolo" non è per me più applicabile, per cui cerco di entrare gradualmente a livelli di prezzo sempre differenti in modo che in caso di necessità (tenete presente che è un buy and hold) possa smobilizzare le quote che abbia acquistato a un prezzo minore di quello del momento della vendita. So bene che il pmc farà si che si creino della minus, ma psicologicamente vendere x quote con un certo guadagno è rassicurante. Preciso inoltre che una parte consistente del patrimonio è suddivisa tra cd (sempre meno) tds e bfp in continua fase di rimborso che mi garantisce un certo flusso di cassa da investire.

Scusa ma non ti seguo. Vuoi fare un PAC "buy and hold" di lungo termine, ma acquisti già con l'idea di preparare a disinvestire in caso di necessità. Certo, una necessità può sempre apparire, ma se dici di avere altra liquidità e altri flussi di cassa, non capisco questa idea di smobilizzare le quote acquistate a un prezzo minore?

Comunque, se è un investimento che ti fa stare tranquillo psicologicamente, è una tua scelta ovviamente. Dubito però che, con queste premesse, possa essere portato fino in fondo (ma è una mia opinione e potrebbe benissimo essere sbagliata).
 
Sto effettuando un pac da un paio di mesi seguendo la seguente strategia :
Compro a prezzi prefissati interi senza essere legato al fattore tempo. Mi spiego meglio... titolo swda - quotazione attuale circa 74. Ho comprato al momento
x quote al prezzo di 74
x quote al prezzo di 75
x quote al prezzo di 76
x quote al prezzo di 77
x quote al prezzo di 78
x quote al prezzo di 79
quindi finche' oscilla in questo range non compro più
se va sopra o sotto questo range ho già degli ordini inseriti di acquisto. I prezzi sono prestabiliti con un incremento/decremento del 1/1.5%.
E' un pac di lungo periodo e buy and hold.
Chiedo ai più esperti se sto replicando una strategia già esistente e a quali svantaggi potrei andate incontro.
Sono consapevole che in caso di drawdown o rialzi repentini incidono molto le commissioni, ma io la vedo come una battaglia navale, cioè una volta comprato a quel prezzo sia che si ritorni a quel livello in una fase di salita, che in una fase di discesa non si compra più e in questo momento di lateralità mi permette di non comprare ogni x mesi allo stesso prezzo o simili.

Per me è no.
Stai solo cercando di razionalizzare un investimento in qualcosa di volatile che ti spaventa, cercando una qualche modalità che ti dia l'impressione del controllo.
Se non sei in grado di accettare la volatilità del mercato azionario, meglio starne fuori e continuare con gli zero virgola dei conto deposito. Se l'inflazione e i tassi tra 2 anni saranno alti, anche i tassi dei cd si adegueranno e questa fase di stress per i "contodepositari" passerà.
Se invece sei proprio convinto di voler investire nell'azionario, qualsiasi scelta di spalmare l'acquisto possedendo già il capitale di partenza, utilizzando parametri e/o tempistiche calibrate rispetto a qualche elucubrazione mentale, ti esporrà a rischi diversi, ma sempre rischi...di anticipare, di sbagliare, di accumulare nel momento sbagliato, di ritardare l'investimento, di non cogliere le opportuntà.....tutte eventualità che puoi tranquillamente accettare e bypassare con un semplicissimo acquisto per quantità di denaro prefissata o quasi.
Avere potere decisionale in ogni rata dovendo inserire parametri ricalcolati o nuovi ti espone emotivamente allo stress di una possibile errata decisione, che è proprio quello che il pac deve far evitare....cioè col pac..compri...e basta..poi si vedrà tra x anni come è andata.
Tanto puoi circonflettere i ragionamenti finchè vuoi, ma poi rimani te, il mercato e la tua propensione al rischio.
Scusa la franchezza, ma di queste costruzioni matematico/finanziarie ormai se ne sono viste millemila e alla fine te lo dice sempre in maniera totalmente random il mercato chi ci piglia di più, per cui è inutile perderci tempo e voglia...sono cose talmente labili che chi investe di lunedì, fa meglio di chi investe martedì, che fa peggio di chi investe il venerdì, che fa meglio di chi investe il secondo giovedì del mese....robe così...inutili!
 
secondo me overtinkate infinito.


Vi fate mille paranoie sugli indici. 74 o 73 o 75... bho....


Se devo star li a seguire tt quelle cose allora faccio stock picking.


SWDA è uno strumento semplice e va trattato come uno strumento semplice.

my 2 cent
 
secondo me overtinkate infinito.


Vi fate mille paranoie sugli indici. 74 o 73 o 75... bho....


Se devo star li a seguire tt quelle cose allora faccio stock picking.


SWDA è uno strumento semplice e va trattato come uno strumento semplice.

my 2 cent

Esatto. Comprate SWDA o VWCE o LSx0 una volta al mese, o ogni 3 mesi, meglio ancora se in automatico.
E poi passate più tempo con i vostri cari. Scattate fotografie, suonate il pianoforte, andate a vela o con le ciaspole.
Leggete premi Nobel per la letteratura, ascoltate musica.
Troppe paranoie...
 
Siamo a livello di cabala, mi ricordo di un mio collega che faceva tutti questi ragionamenti quando spendeva soldi nei giochi…..cercava una giustificazione logica dove non c’è…..
Qua c’è invece il livello di rischio accettabile e l’investimento adeguato al livello di rischio
Tutto il resto e’ la solita danza tribale che cerca di esorcizzare le nostre paure
 
Scusate l'intromissione , ma a mio modo di vedere un pac lo definisco come una quota fissa che intendo mettere a investimento . Poi è chiaro che se il mercato sale ne compero meno oppure con il mercato basso avrò comperato più quote - ma sempre entro la quota fissa che ho definito a priori. O mi sbaglio ?
 
In verità vi dico, il metodo più tranquillo è questo:

PAC AUTOMATICO e poi in caso di storni pesanti comprare qualche quota aggiuntiva se vi avanza la liquidità. Poi pensate ad altro come ha appena scritto lazy brad


"E poi passate più tempo con i vostri cari. Scattate fotografie, suonate il pianoforte, andate a vela o con le ciaspole.
Leggete premi Nobel per la letteratura, ascoltate musica.
Troppe paranoie..."



che i mercati logorano se pensate di prevederli.
 
Forse diciamo la stessa cosa, ma in modo diverso.
Punto fondamentale è serenità nell'investimento nel senso di non attaccarsi al pc per vedere le quotazioni. L' unico aspetto che avevo sottolineato era quello di non entrare ogni tot tempo, ma ogni tot prezzo indipendentemente che salga o scenda.
 
Io ho cominciato il PAC a giugno scorso su VWCE, con un PIC a cui poi aggiungere con un PAC delle quote mensili: all'inizio stavo attento a vedere il prezzo se sale, scende, acquistare ad eventuali candeloni rossi ect, poi mi sono reso conto che perdevo solo tempo e commissioni.
Adesso ho impostato che ogni mese Fineco mi compra le due mie quote a prescindere dal prezzo e basta così, se ne riparla tra 10-15 anni :D
 
Io ho cominciato il PAC a giugno scorso su VWCE, con un PIC a cui poi aggiungere con un PAC delle quote mensili: all'inizio stavo attento a vedere il prezzo se sale, scende, acquistare ad eventuali candeloni rossi ect, poi mi sono reso conto che perdevo solo tempo e commissioni.
Adesso ho impostato che ogni mese Fineco mi compra le due mie quote a prescindere dal prezzo e basta così, se ne riparla tra 10-15 anni :D

ciao, non credo che questa sia la sezione giusta per chiederti una cosa che mi interessa riguardo a Fineco, perchè vorrei aprire un conto per iniziare un PAC, però il forum non mi fa aprire nuove disussioni, come posso fare a chiedere un paio di info a chi usa Fineco come te?
intanto provo a buttarla li... se devo pagare 6.95€ ogni mese + le commissioni di acquisto + 19€ per singola operazione praticamente in un anno ho eroso completamente un eventuale guadagno. Vale davvero la pena Fineco?
 
ciao, non credo che questa sia la sezione giusta per chiederti una cosa che mi interessa riguardo a Fineco, perchè vorrei aprire un conto per iniziare un PAC, però il forum non mi fa aprire nuove disussioni, come posso fare a chiedere un paio di info a chi usa Fineco come te?
intanto provo a buttarla li... se devo pagare 6.95€ ogni mese + le commissioni di acquisto + 19€ per singola operazione praticamente in un anno ho eroso completamente un eventuale guadagno. Vale davvero la pena Fineco?
Per i PAC c'è l'opzione FINECO Replay. Goditi 40 pagine di discussione
ETF Replay di Fineco
 
ciao, non credo che questa sia la sezione giusta per chiederti una cosa che mi interessa riguardo a Fineco, perchè vorrei aprire un conto per iniziare un PAC, però il forum non mi fa aprire nuove disussioni, come posso fare a chiedere un paio di info a chi usa Fineco come te?
intanto provo a buttarla li... se devo pagare 6.95€ ogni mese + le commissioni di acquisto + 19€ per singola operazione praticamente in un anno ho eroso completamente un eventuale guadagno. Vale davvero la pena Fineco?

puoi fare un fondo e paghi tra i 6 e i 9€ per l'apertura più 0,95€ a rata successiva o fare replay su etf a 2,95€ al mese
 
Grazie a entrambi per la risposta, la discussione ATF Replay di Fineco l'ho già letta tutta, e infatti avevo intenzione di utilizzare lo strumento Replay, ma ancora non mi sono chiare un paio di cose...
parlando con un consulente Fineco, mi ha detto che non c'è modo di evitare il canone mensile di 6.95€, quindi sarebbero 83.4 + 35.4 = 118.80€ all'anno di spese
mi sembra un po' troppo, a questo punto conviene aprire un conto Directa che fa da sostituto d'imposta, e fare tutto in prima persona, con basse commissioni e nessun canone mensile, no?
non capisco cosa mi sfugge, Fineco è tra i metodi più consigliati ma costa davvero troppo, forse mi manca qualche info? :(
 
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