Come vi sembra come strategia e piano?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Vince21

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Buonasera a tutti, scusate si mi intrometto così ma non posso iniziare una discussione perché non ho ancora i requisiti necessari, spero negli admin

Vorrei iniziare un PAC. Dopo aver letto qualche guida e "studiato" le varie strategie, sarei arrivato ad avere un modello simile:

Degiro account 1: investimento iniziale 2500

Vanguard LS 80 53%
XRES 18%
VUAG 10%
Liquidità 19%

Degiro account 2: investimento iniziale 700 euro da incrementare non appena avrò fondi sbloccati.

Cssx5e 40%
Xrs2 36%
Liquidità 24%

Directa: investimento iniziale 2500

Sgld 10%
Iswsml 30%
Nasl 50%
Liquidità 10%

IG trader: totale 3700€ da chiudere quanto prima e trasferire i fondi su directa e degiro.
Vorrei aspettare dato che entrambi sono attualmente in rosso, e non vorrei avere una perdita così esagerata (più di 900):
Nasl
Iswsml

Considerando un arco temporale di almeno 15 anni, investimento mensile di 1200€, splittati così:

-Su directa 400€ dove proverò a fare Smart pac
- degiro account 1 500€ cost dollar avarage
- degiro account 2 300€ cost dollar avarage

Come vi sembra come strategia e piano? Dovrei migliorare, aggiungere o sottrarre qualcosa? Essendo all'inizio credo di poter ancora aggiustare la mira.

Grazie a tutti
 
Buonasera a tutti, scusate si mi intrometto così ma non posso iniziare una discussione perché non ho ancora i requisiti necessari, spero negli admin

Vorrei iniziare un PAC. Dopo aver letto qualche guida e "studiato" le varie strategie, sarei arrivato ad avere un modello simile:

Degiro account 1: investimento iniziale 2500

Vanguard LS 80 53%
XRES 18%
VUAG 10%
Liquidità 19%

Degiro account 2: investimento iniziale 700 euro da incrementare non appena avrò fondi sbloccati.

Cssx5e 40%
Xrs2 36%
Liquidità 24%

Directa: investimento iniziale 2500

Sgld 10%
Iswsml 30%
Nasl 50%
Liquidità 10%

IG trader: totale 3700€ da chiudere quanto prima e trasferire i fondi su directa e degiro.
Vorrei aspettare dato che entrambi sono attualmente in rosso, e non vorrei avere una perdita così esagerata (più di 900):
Nasl
Iswsml

Considerando un arco temporale di almeno 15 anni, investimento mensile di 1200€, splittati così:

-Su directa 400€ dove proverò a fare Smart pac
- degiro account 1 500€ cost dollar avarage
- degiro account 2 300€ cost dollar avarage

Come vi sembra come strategia e piano? Dovrei migliorare, aggiungere o sottrarre qualcosa? Essendo all'inizio credo di poter ancora aggiustare la mira.

Grazie a tutti

Prima ancora di commentare semmai gli strumenti (tra cui vedo tante sovrapposizioni) e l'allocazione generale, vorrei capire quale è la logica, il motivo per cui vorresti suddividere in ben tre conti e 8 etf cifre iniziali modeste, e basse anche in prospettiva. Personalmente farei senza dubbio un'unica posizione su Directa. Tu invece perché hai progettato così?
 
Prima ancora di commentare semmai gli strumenti (tra cui vedo tante sovrapposizioni) e l'allocazione generale, vorrei capire quale è la logica, il motivo per cui vorresti suddividere in ben tre conti e 8 etf cifre iniziali modeste, e basse anche in prospettiva. Personalmente farei senza dubbio un'unica posizione su Directa. Tu invece perché hai progettato così?


Ciao, si scusate per gli errori, pensavo di diversificare i conti per non avere tutto su uno e non mischiare il tutto. Ma a quanto vedo dai commenti credo di aver fatto questa stessa fine.

Ne approfitto con questo messaggio per chiarire la mia linea. Ho 27 anni, lavoro per una società di navigazione crocieristica, con un buon stipendio.mensile. Riesco a mettere da parte la cifra suddetta ( forse anche qualcosa in più più in là). Non ho famiglia, ne figlia a carico, ne mutui ne spese correnti. Il mio obiettivo é quello di arrivare fra 15-20 anni ad avere un bel capitale in modo da comprare qualche casa, affittarle e campare di rendita. Questo in linee generali sarebbe il.mio.obiettivo.
Se posso aiutarvi a capire con più info, prego di dirmelo. Grazie
 
E allora VWCE su Directa per 20 anni. Il resto è entropia.
 
Ciao, si scusate per gli errori, pensavo di diversificare i conti per non avere tutto su uno e non mischiare il tutto. Ma a quanto vedo dai commenti credo di aver fatto questa stessa fine.

Ne approfitto con questo messaggio per chiarire la mia linea. Ho 27 anni, lavoro per una società di navigazione crocieristica, con un buon stipendio.mensile. Riesco a mettere da parte la cifra suddetta ( forse anche qualcosa in più più in là). Non ho famiglia, ne figlia a carico, ne mutui ne spese correnti. Il mio obiettivo é quello di arrivare fra 15-20 anni ad avere un bel capitale in modo da comprare qualche casa, affittarle e campare di rendita. Questo in linee generali sarebbe il.mio.obiettivo.
Se posso aiutarvi a capire con più info, prego di dirmelo. Grazie

come diceva anni fa Fabio Capello "gioca facilee" :D
per cifre contenute e orizzonti lunghi un bell'azionario mondo e passa la paura evitando complicazioni che ti portano cmq via soldi e tempo e energia che alla tua età è la risorsa più importante che rimpiangerai col tempo che passa... sul vivere di rendita in Italia fra 15/20 con qualche casa affittata ne riparliamo magari tra qualche anno ma frankly speaking nutro un pò di perplessità...;)
 
E comunque con le somme di cui parli "qualche casa" da comprare e vivere di rendita lo vedo irrealistico . Se giochi un po' in Excel te ne renderai conto. L'idea di fondo é ottima, mettere da parte costantemente partendo dalla gioventù. Lo avessi fatto io alla tua eta, ora sarei plurimilionario.
 
Mi accodo.. anche io sto cercando di sviluppare un PAC. Lo faccio non dico per diletto ma quasi, visto che posso investire una miseria e le conoscenze sono mooolto limitate. Ma va bene così.. tanto ci sono modi peggiori per usare i soldi

Mi chiedevo un tot di cose:

1) come mai vince21 costruisci un portafoglio con solo tre strumenti e lazy_Brand dice che addirittura sono troppi? Mi verrebbe da dire che se amplio posso trovare un rischio medio tra gli strumenti, premettendo di mantenere sempre lo stesso tipo di obbiettivo (dividendi, growth, value e bla bla bla) e segmento di mercato diverso (no correlati, senno casca il gioco). Questo vale di più per un portafoglio composto da azioni e non ETF ma mi chiedo se il principio applicabile può essere lo stesso..

ES.
100%
15% liquidi
60% dividendi -> 40% ETF (sto guardando ishare HDV), 40% azioni (WMT, JNJ, XOM), 20% titoli 10 anni - SEGM: GDO, energia petrol, health. NB sono conscio che magari l'ETF comprenda qualche titolo che prenderei a se stante
25% value (più value che growth) -> qua viene il difficile, identificare aziende interessanti è forse facile, passare dall'interesse alla redditività è un altro paio di maniche. Quindi.. ETF sottostante growth/value. Al massimo sarebbe un 70/30 con un 70 ETF e un 30 quelle aziende che stuzzicano interesse. - SEGM: biotech, gaming e intrattenimento, cripto inteso come nuovi sistemi di scambio economico, non tanto le cripto in se

Credo che il rischio sia aumentato ovviamente rispetto a prendere un solo ETF come suggerito ma magari più rischio più guadagno. Al max si riduce il comparto azioni dividendo aumentandone la percentuale di ETF (mantenendo sempre un 60% per la logica da dividendi) e si investe sul value puntando di più sulle azioni e meno ETF. In questo modo creerei una base solida con uno spunto aggressivo con ottica al futuro.
Altrimenti fare l'esatto opposto.. fare una base di dividendi solo azioni che solo le più conosciute (quelle elencate + 3M, mcdonald, ecc..) e di facile accesso, mentre un ETF per società in crescita potrebbe aiutare a mitigare i rischi specifici dei singoli titoli e ottenere quelle realtà poco conosciute che potrebbero dare cash futuri.

Se poi mi dite che un ETF è già un pacchetto completo, ci sta e vi darei ragione..

2) ha quindi senso infarcire un portafoglio di un po ETF e un po azioni?
3) ha senso invece fare solo azioni? piu sbatta ma sarebbe interessante poterselo gestire in tutto e per tutto (tanto, troppo tempo necessario)
4) ha senso quello che ho scritto?

Thaaanks
 
E comunque con le somme di cui parli "qualche casa" da comprare e vivere di rendita lo vedo irrealistico . Se giochi un po' in Excel te ne renderai conto. L'idea di fondo é ottima, mettere da parte costantemente partendo dalla gioventù. Lo avessi fatto io alla tua eta, ora sarei plurimilionario.

É quello in cui credo. Non possiamo prevedere il futuro, però immaginarlo si, anche se limitatamente. Le cifre per adesso sono queste, me ne rendo conto, ma solo per due principali motivi: il primo é che non so come muovermi, potrei investire qualcosa di più all'inizio, ma.non vorrei rischiare, il secondo motivo é che lo stipendio crescerà con grado che avrò, e di conseguenza anche l'investimento mensile.

Quindi ricapitolando mi consigliate soltanto un etf? Nello specifico VCWE? Senza affiancare nulla tipo S&P 500, ls80 o nasdaq?
 
Mi accodo.. anche io sto cercando di sviluppare un PAC. Lo faccio non dico per diletto ma quasi, visto che posso investire una miseria e le conoscenze sono mooolto limitate. Ma va bene così.. tanto ci sono modi peggiori per usare i soldi

Mi chiedevo un tot di cose:

1) come mai vince21 costruisci un portafoglio con solo tre strumenti e lazy_Brand dice che addirittura sono troppi? Mi verrebbe da dire che se amplio posso trovare un rischio medio tra gli strumenti, premettendo di mantenere sempre lo stesso tipo di obbiettivo (dividendi, growth, value e bla bla bla) e segmento di mercato diverso (no correlati, senno casca il gioco). Questo vale di più per un portafoglio composto da azioni e non ETF ma mi chiedo se il principio applicabile può essere lo stesso..

ES.
100%
15% liquidi
60% dividendi -> 40% ETF (sto guardando ishare HDV), 40% azioni (WMT, JNJ, XOM), 20% titoli 10 anni - SEGM: GDO, energia petrol, health. NB sono conscio che magari l'ETF comprenda qualche titolo che prenderei a se stante
25% value (più value che growth) -> qua viene il difficile, identificare aziende interessanti è forse facile, passare dall'interesse alla redditività è un altro paio di maniche. Quindi.. ETF sottostante growth/value. Al massimo sarebbe un 70/30 con un 70 ETF e un 30 quelle aziende che stuzzicano interesse. - SEGM: biotech, gaming e intrattenimento, cripto inteso come nuovi sistemi di scambio economico, non tanto le cripto in se

Credo che il rischio sia aumentato ovviamente rispetto a prendere un solo ETF come suggerito ma magari più rischio più guadagno. Al max si riduce il comparto azioni dividendo aumentandone la percentuale di ETF (mantenendo sempre un 60% per la logica da dividendi) e si investe sul value puntando di più sulle azioni e meno ETF. In questo modo creerei una base solida con uno spunto aggressivo con ottica al futuro.
Altrimenti fare l'esatto opposto.. fare una base di dividendi solo azioni che solo le più conosciute (quelle elencate + 3M, mcdonald, ecc..) e di facile accesso, mentre un ETF per società in crescita potrebbe aiutare a mitigare i rischi specifici dei singoli titoli e ottenere quelle realtà poco conosciute che potrebbero dare cash futuri.

Se poi mi dite che un ETF è già un pacchetto completo, ci sta e vi darei ragione..

2) ha quindi senso infarcire un portafoglio di un po ETF e un po azioni?
3) ha senso invece fare solo azioni? piu sbatta ma sarebbe interessante poterselo gestire in tutto e per tutto (tanto, troppo tempo necessario)
4) ha senso quello che ho scritto?

Thaaanks

Ciao, io volevo proprio azzardare qualcosina in più, ma ho finito per fare un macello come si può vedere. :)

Avevo pensato al nasdaq, all's&p 500...
 
Mi accodo.. anche io sto cercando di sviluppare un PAC. Lo faccio non dico per diletto ma quasi, visto che posso investire una miseria e le conoscenze sono mooolto limitate. Ma va bene così.. tanto ci sono modi peggiori per usare i soldi

Mi chiedevo un tot di cose:

1) come mai vince21 costruisci un portafoglio con solo tre strumenti e lazy_Brand dice che addirittura sono troppi? Mi verrebbe da dire che se amplio posso trovare un rischio medio tra gli strumenti, premettendo di mantenere sempre lo stesso tipo di obbiettivo (dividendi, growth, value e bla bla bla) e segmento di mercato diverso (no correlati, senno casca il gioco). Questo vale di più per un portafoglio composto da azioni e non ETF ma mi chiedo se il principio applicabile può essere lo stesso..

ES.
100%
15% liquidi
60% dividendi -> 40% ETF (sto guardando ishare HDV), 40% azioni (WMT, JNJ, XOM), 20% titoli 10 anni - SEGM: GDO, energia petrol, health. NB sono conscio che magari l'ETF comprenda qualche titolo che prenderei a se stante
25% value (più value che growth) -> qua viene il difficile, identificare aziende interessanti è forse facile, passare dall'interesse alla redditività è un altro paio di maniche. Quindi.. ETF sottostante growth/value. Al massimo sarebbe un 70/30 con un 70 ETF e un 30 quelle aziende che stuzzicano interesse. - SEGM: biotech, gaming e intrattenimento, cripto inteso come nuovi sistemi di scambio economico, non tanto le cripto in se

Credo che il rischio sia aumentato ovviamente rispetto a prendere un solo ETF come suggerito ma magari più rischio più guadagno. Al max si riduce il comparto azioni dividendo aumentandone la percentuale di ETF (mantenendo sempre un 60% per la logica da dividendi) e si investe sul value puntando di più sulle azioni e meno ETF. In questo modo creerei una base solida con uno spunto aggressivo con ottica al futuro.
Altrimenti fare l'esatto opposto.. fare una base di dividendi solo azioni che solo le più conosciute (quelle elencate + 3M, mcdonald, ecc..) e di facile accesso, mentre un ETF per società in crescita potrebbe aiutare a mitigare i rischi specifici dei singoli titoli e ottenere quelle realtà poco conosciute che potrebbero dare cash futuri.

Se poi mi dite che un ETF è già un pacchetto completo, ci sta e vi darei ragione..

2) ha quindi senso infarcire un portafoglio di un po ETF e un po azioni?
3) ha senso invece fare solo azioni? piu sbatta ma sarebbe interessante poterselo gestire in tutto e per tutto (tanto, troppo tempo necessario)
4) ha senso quello che ho scritto?

Thaaanks

A mio avviso se uno è giovane, orizzonte lungo sotto i 50K di patrimonio se hai da parte su CC/CD un anno/6 mesi di spese per il resto userei un unico ETF mondo entrando in PAC fino alla cifra desiderata (ben consapevoli delle turbolenze che ci saranno lungo il percorso)... nel frattempo si studia, si legge il FOL e sopra quella cifra si può pensare poi ad una diversificazione..OK!
 
A mio avviso se uno è giovane, orizzonte lungo sotto i 50K di patrimonio se hai da parte su CC/CD un anno/6 mesi di spese per il resto userei un unico ETF mondo entrando in PAC fino alla cifra desiderata (ben consapevoli delle turbolenze che ci saranno lungo il percorso)... nel frattempo si studia, si legge il FOL e sopra quella cifra si può pensare poi ad una diversificazione..OK!

Quindi successivamente una diversificazione? Parto con un Etf (es:VCWE) e successivamente vado semmai ad aggiungere altro?
 
Quindi successivamente una diversificazione? Parto con un Etf (es:VCWE) e successivamente vado semmai ad aggiungere altro?

assolutamente nessun consiglio finanziario da parte mia... quello è quanto farei io avessi (magari..) la tua età ;)
ognuno poi deve ragionare con la propria testa, capire bene gli strumenti e fare le proprie scelte OK!
 
assolutamente nessun consiglio finanziario da parte mia... quello è quanto farei io avessi (magari..) la tua età ;)
ognuno poi deve ragionare con la propria testa, capire bene gli strumenti e fare le proprie scelte OK!

Ovvio, ovvio. Per carità.
 
Ringrazio. Soprattutto Vince che ha aperto il thread e mi ha tolto dall'impiccio di un moderatore che mi avrebbe bastonato se avessi aperto una discussione già esistente;)
Ragionerò sul tema. Non vorrei togliermi la parte fun del trading ma recita il detto "non mischiare lavoro e piacere". Andrò a divertirmi con le cripto gratis delle lezioni di coinbase

Seguo se ci sono aggiornamenti
 
Mi accodo.. anche io sto cercando di sviluppare un PAC. Lo faccio non dico per diletto ma quasi, visto che posso investire una miseria e le conoscenze sono mooolto limitate. Ma va bene così.. tanto ci sono modi peggiori per usare i soldi

Mi chiedevo un tot di cose:

1) come mai vince21 costruisci un portafoglio con solo tre strumenti e lazy_Brand dice che addirittura sono troppi? Mi verrebbe da dire che se amplio posso trovare un rischio medio tra gli strumenti, premettendo di mantenere sempre lo stesso tipo di obbiettivo (dividendi, growth, value e bla bla bla) e segmento di mercato diverso (no correlati, senno casca il gioco). Questo vale di più per un portafoglio composto da azioni e non ETF ma mi chiedo se il principio applicabile può essere lo stesso..

ES.
100%
15% liquidi
60% dividendi -> 40% ETF (sto guardando ishare HDV), 40% azioni (WMT, JNJ, XOM), 20% titoli 10 anni - SEGM: GDO, energia petrol, health. NB sono conscio che magari l'ETF comprenda qualche titolo che prenderei a se stante
25% value (più value che growth) -> qua viene il difficile, identificare aziende interessanti è forse facile, passare dall'interesse alla redditività è un altro paio di maniche. Quindi.. ETF sottostante growth/value. Al massimo sarebbe un 70/30 con un 70 ETF e un 30 quelle aziende che stuzzicano interesse. - SEGM: biotech, gaming e intrattenimento, cripto inteso come nuovi sistemi di scambio economico, non tanto le cripto in se

Credo che il rischio sia aumentato ovviamente rispetto a prendere un solo ETF come suggerito ma magari più rischio più guadagno. Al max si riduce il comparto azioni dividendo aumentandone la percentuale di ETF (mantenendo sempre un 60% per la logica da dividendi) e si investe sul value puntando di più sulle azioni e meno ETF. In questo modo creerei una base solida con uno spunto aggressivo con ottica al futuro.
Altrimenti fare l'esatto opposto.. fare una base di dividendi solo azioni che solo le più conosciute (quelle elencate + 3M, mcdonald, ecc..) e di facile accesso, mentre un ETF per società in crescita potrebbe aiutare a mitigare i rischi specifici dei singoli titoli e ottenere quelle realtà poco conosciute che potrebbero dare cash futuri.

Se poi mi dite che un ETF è già un pacchetto completo, ci sta e vi darei ragione..

2) ha quindi senso infarcire un portafoglio di un po ETF e un po azioni?
3) ha senso invece fare solo azioni? piu sbatta ma sarebbe interessante poterselo gestire in tutto e per tutto (tanto, troppo tempo necessario)
4) ha senso quello che ho scritto?

Thaaanks

Io ti giuro che non ho capito. Non è per cattiveria o per "tirarmela", ma è proprio che non ho capito. Tranne il fatto che, per motivi oscuri, ti piace tanto il "value" e soprattutto vorresti mettere dentro un po' di singoli titoli al posto degli etf (perché? E perché proprio quelli e non altri?).
 
Quindi successivamente una diversificazione? Parto con un Etf (es:VCWE) e successivamente vado semmai ad aggiungere altro?

Premesso che, come ti è stato giustamente risposto, nessuno qui può dare consigli finanziari, il senso del mio primo post era appunto che spalmare poche migliaia di euro su numerosi etf quando ci sono strumenti che riflettono da soli l'intera capitalizzazione di borsa mondiale non sembra molto logico. Poi, se proprio uno vuole complicare le cose, non ha comunque molto senso prendere tre etf di cui un LS80 (dove nella parte azionaria gli USA pesano circa il 55%) più altri due su SP500 e NASDAQ (moltissimi titoli del secondo, e specialmente i più grandi, fanno la parte del leone anche nel primo; e ovviamente sono anche i titoli che pesano di più nel LS80).

Una volta scelta la percentuale di azionario cui ti vuoi esporre, ti conviene poi tradurre questa scelta in due soli etf (uno azionario e uno no) o addirittura in uno soltanto se propendi per strumenti "all in" come i LS. Poi la differenza la farà la tua costanza. Se ogni mese versi il tuo risparmio sugli etf che avrai scelto, sistematicamente, senza badare ai prezzi, tra 20 anni difficilmente resterai deluso. Ma prima devi capire che cosa stai comprando e perché.

L'idea di usare poi il "ricavato" per qualche" appartamentino" da affittare sarebbe da abbandonare il prima possibile, ma per questo c'è tempo. :D

Infine, Dio solo sa perché, con cifre così basse e per questo genere di strumenti, vuoi andare su Degiro e ammattire poi a fare la dichiarazione in regime dichiarativo.
 
Premesso che, come ti è stato giustamente risposto, nessuno qui può dare consigli finanziari, il senso del mio primo post era appunto che spalmare poche migliaia di euro su numerosi etf quando ci sono strumenti che riflettono da soli l'intera capitalizzazione di borsa mondiale non sembra molto logico. Poi, se proprio uno vuole complicare le cose, non ha comunque molto senso prendere tre etf di cui un LS80 (dove nella parte azionaria gli USA pesano circa il 55%) più altri due su SP500 e NASDAQ (moltissimi titoli del secondo, e specialmente i più grandi, fanno la parte del leone anche nel primo; e ovviamente sono anche i titoli che pesano di più nel LS80).

Una volta scelta la percentuale di azionario cui ti vuoi esporre, ti conviene poi tradurre questa scelta in due soli etf (uno azionario e uno no) o addirittura in uno soltanto se propendi per strumenti "all in" come i LS. Poi la differenza la farà la tua costanza. Se ogni mese versi il tuo risparmio sugli etf che avrai scelto, sistematicamente, senza badare ai prezzi, tra 20 anni difficilmente resterai deluso. Ma prima devi capire che cosa stai comprando e perché.

L'idea di usare poi il "ricavato" per qualche" appartamentino" da affittare sarebbe da abbandonare il prima possibile, ma per questo c'è tempo. :D

Infine, Dio solo sa perché, con cifre così basse e per questo genere di strumenti, vuoi andare su Degiro e ammattire poi a fare la dichiarazione in regime dichiarativo.

Ciao Simo, sei stato esaustivo. Ridurrò ad un solo Etf come suggerito. Avrei ancora però delle domande ( non me ne vogliate male): in primis, non mi conviene, invece del VCWE, direttamente il Ls80?
La seconda é la seguente: ho quei fondi attivi su IG trader, attualmente in rosso, cosa faccio? Chiudo in perdita e sposto tutto su directa ( che a quanto ho capito sarà la piattaforma da utilizzare) o aspetto tempo migliori?

Usando directa, quale regime dovrei scegliere, dichiarativo o amministrativo?

Ultima (credo) domanda: una volta scelto l'unico etf, ammettiamo che sia il vcwe o il Ls80, ha senso fare Smart pac invece del dollar costo avareging?
 
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