Portafoglio 2022

daddetiger

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Buongiorno a tutti !

pubblico qui una nuova discussione per non inquinare altre discussioni.

Per inquadrare un minimo il caso vi dico che ho 34 anni e lavoro come impiegato a tempo indeterminato, investo dal 2014.
Inizialmente facevo stock picking, tuttavia mi sono accorto da un paio d'anni a questa parte che sottoperformavo gli indici mondiali come VWCE e quindi ho deciso un paio di anni fa di switchare sul metodo passivo (grazie @GreedyTrader !).
Scrivo per avere un opinione sul PT costruito da tutti i follisti e dai più esperti @GreedyTrader, @bow, @sand1975, @Unexist, @Lazy_Brad, @wolfbalck, @Aga820000, @FraFra85, @marble ):

Attualmente il mio PT è ripartito in:
  • 70% stocks (% calcolata per differenza da 100% meno il resto.. quindi diminuisce negli anni all'aumentare della quota bonds)
  • 5% active investing (percentuale fissa)
  • 5% gold (percentuale fissa)
  • 17% bonds (età diviso due)
  • 3% cash in conto corrente (cifra fissa)

Nel dettaglio:

STOCKS PASSIVE INVESTING
  • 16,1% VWRL world
  • 4,4% VEUR europa
  • 10,7% VFEM emergenti
  • 4,4% VGWD high dividend
  • 6,9% ZPRV small cap value USA
  • 4,3% ZPRX small cap value EU
  • 9,4% IWMO world momentum
ACTIVE INVESTING
Stocks:

  • 0,7% ENEL
  • 0,7% SNAM
  • 0,7% TERNA
Crypto:
  • 0,7% VANECK BTC
  • 0,8% VANECK ETH
  • 1,8% VANECK DOT
  • 0,7% DOT in stacking
BONDS
  • 4,1% VUTY Treasuries USA
  • 0,6% CNYB Treasuries China
  • 4,2% GLAE Bond global aggregate
GOLD
  • 5,3% SGLD
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE 60/40
  • 19,8% (11,9% STOCKS 7,9% BONDS)
CASH
  • 3,3% CC
Alcune considerazioni:
  • Orizzonte temporale trentennale e con incremento mensile di almeno 2k (cercando di versare su ciò che è restato indietro)
  • Potrebbe esserci l'eventualità tra una decina d'anni di voler cambiare casa (vendere l'attuale per comprarne una più grande)
  • La % di stocks è calcolata per differenza.. il processo logico è il seguente: voglio un cuscinetto fisso sul cc, voglio un 5% di active investing (per soddisfare la golosità), un 5% in gold, bond ne prendo una % pari alla mia età diviso 2 (quindi crescente nel tempo.. a 60 anni ne avrò un 30%) e quindi la % di azionario è ciò che rimane.. che oggi è pari al 70%..
  • Ho il progetto di ridurre gli ETF e in prima battuta l'idea è di eliminare VEUR e VFEM.. e travasare su VWRL.. purtroppo sono in gain su entrambi del 35% e mi scoccia vendere pagando plus.. quindi le tengo li e aspetto lo storno del 35% in modo da venderle sulla parità o dopo un periodo in cui VEUR o VFEM sovraperformino il FTSE All World (cosa che potrebbe anche non avvenire mai).. di sicuro su quei due ETF non ho intenzione di incrementare quindi la loro quota % negli anni calerà non essendo alimentati a differenza di VWRL..
  • L'idea è avere il passive stocks diviso in 68% mondo e 32% in factor investing di cui 16% small cap value (Ben Felix docet) e 16% momentum..
  • Per l'active investing invece ho voluto impostare un 5% per avere una somma utile a soddisfare la mia "golosità" e per avere degli strumenti utili al recupero delle minus..
  • Per le singole stocks, lavorando in ambito energia, mi sono tenuto le aziende che conosco bene.. valuterò anche altre azioni da inserire ma a dire il vero tra quelle tre e i 3 ETC sulle crypto dovrei recuperare le minus nei prossimi 5 anni abbastanza agevolmente.
Che ne pensate della ripartizione? E delle stocks selezionate (prese per compensare minus)?

Thanks all
D
 
Che ne pensate della ripartizione? E delle stocks selezionate (prese per compensare minus)?

Non è affatto male. Certo orizzonte 30 anni è davvero molto, magari puoi darti un orizzonte lungo (8-10) e provare a mantenere strategia e metodo in maniera pedissequa per questo periodo, già non è facile.

Ne esce ovviamente un bilanciato-aggressivo con focus sull'azionario, un all-world all-cap per capirci nella quota azionaria. Le porzioni di 'tematici' (crypto, gold) sono sensatamente ridotte, e l'allocazione azionaria usa strumenti che intercettano molta capitalizzazione mondiale e molto diversificati internamente (World, Momentum, etc...). Ovviamente il legame con i mercati sarà forte, ma hai anche diversificato tra indici più vicini ai fondamentali (es. Dividend) e anche più pro-ciclici di lungo termine (small cap value).
Insomma secondo me la sostanza c'è, metodo e finanza comportamentale faranno il resto. ;)

(c'è tanto rischio valuta... ma con l'approccio aggressivo, il 80% di azionario e l'orizzonte lungo non lo vedo come fatale)
 
Buongiorno a tutti !

pubblico qui una nuova discussione per non inquinare altre discussioni.

Per inquadrare un minimo il caso vi dico che ho 34 anni e lavoro come impiegato a tempo indeterminato, investo dal 2014.
Inizialmente facevo stock picking, tuttavia mi sono accorto da un paio d'anni a questa parte che sottoperformavo gli indici mondiali come VWCE e quindi ho deciso un paio di anni fa di switchare sul metodo passivo (grazie @GreedyTrader !).
Scrivo per avere un opinione sul PT costruito da tutti i follisti e dai più esperti @GreedyTrader, @bow, @sand1975, @Unexist, @Lazy_Brad, @wolfbalck, @Aga820000, @FraFra85, @marble ):

Attualmente il mio PT è ripartito in:
  • 70% stocks (% calcolata per differenza da 100% meno il resto.. quindi diminuisce negli anni all'aumentare della quota bonds)
  • 5% active investing (percentuale fissa)
  • 5% gold (percentuale fissa)
  • 17% bonds (età diviso due)
  • 3% cash in conto corrente (cifra fissa)

Nel dettaglio:

STOCKS PASSIVE INVESTING
  • 16,1% VWRL world
  • 4,4% VEUR europa
  • 10,7% VFEM emergenti
  • 4,4% VGWD high dividend
  • 6,9% ZPRV small cap value USA
  • 4,3% ZPRX small cap value EU
  • 9,4% IWMO world momentum
ACTIVE INVESTING
Stocks:

  • 0,7% ENEL
  • 0,7% SNAM
  • 0,7% TERNA
Crypto:
  • 0,7% VANECK BTC
  • 0,8% VANECK ETH
  • 1,8% VANECK DOT
  • 0,7% DOT in stacking
BONDS
  • 4,1% VUTY Treasuries USA
  • 0,6% CNYB Treasuries China
  • 4,2% GLAE Bond global aggregate
GOLD
  • 5,3% SGLD
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE 60/40
  • 19,8% (11,9% STOCKS 7,9% BONDS)
CASH
  • 3,3% CC
Alcune considerazioni:
  • Orizzonte temporale trentennale e con incremento mensile di almeno 2k (cercando di versare su ciò che è restato indietro)
  • Potrebbe esserci l'eventualità tra una decina d'anni di voler cambiare casa (vendere l'attuale per comprarne una più grande)
  • La % di stocks è calcolata per differenza.. il processo logico è il seguente: voglio un cuscinetto fisso sul cc, voglio un 5% di active investing (per soddisfare la golosità), un 5% in gold, bond ne prendo una % pari alla mia età diviso 2 (quindi crescente nel tempo.. a 60 anni ne avrò un 30%) e quindi la % di azionario è ciò che rimane.. che oggi è pari al 70%..
  • Ho il progetto di ridurre gli ETF e in prima battuta l'idea è di eliminare VEUR e VFEM.. e travasare su VWRL.. purtroppo sono in gain su entrambi del 35% e mi scoccia vendere pagando plus.. quindi le tengo li e aspetto lo storno del 35% in modo da venderle sulla parità o dopo un periodo in cui VEUR o VFEM sovraperformino il FTSE All World (cosa che potrebbe anche non avvenire mai).. di sicuro su quei due ETF non ho intenzione di incrementare quindi la loro quota % negli anni calerà non essendo alimentati a differenza di VWRL..
  • L'idea è avere il passive stocks diviso in 68% mondo e 32% in factor investing di cui 16% small cap value (Ben Felix docet) e 16% momentum..
  • Per l'active investing invece ho voluto impostare un 5% per avere una somma utile a soddisfare la mia "golosità" e per avere degli strumenti utili al recupero delle minus..
  • Per le singole stocks, lavorando in ambito energia, mi sono tenuto le aziende che conosco bene.. valuterò anche altre azioni da inserire ma a dire il vero tra quelle tre e i 3 ETC sulle crypto dovrei recuperare le minus nei prossimi 5 anni abbastanza agevolmente.
Che ne pensate della ripartizione? E delle stocks selezionate (prese per compensare minus)?

Thanks all
D

Chiedo scusa ma evidentemente sono molto meno preparato di te.
Francamente non comprendo la speranza di vedere i propri titoli, che attualmente sono in gain del 35%, andare alla pari per uno storno del 35% e scrivere anche che "purtroppo" sono in guadagno. Ovvio che a nessuno piace pagare le tasse ma arrivare a questo punto mi sembrerebbe un tantino troppo.
 
Ma le obbligazioni hy di emittenti tipo INTESA O Unicredit o Groupama o Generali e gli etf tipo COBO dove li allocate tra i bond o tra le azioni?
 
Chiedo scusa ma evidentemente sono molto meno preparato di te.
Francamente non comprendo la speranza di vedere i propri titoli, che attualmente sono in gain del 35%, andare alla pari per uno storno del 35% e scrivere anche che "purtroppo" sono in guadagno. Ovvio che a nessuno piace pagare le tasse ma arrivare a questo punto mi sembrerebbe un tantino troppo.

Intendo che non ha senso a mio modo di vedere eliminare VEUR e VFEM per comprare VWRL andando a pagare la plus del 26%.. li tengo dormienti e continuo ad accumulare su VWRL con le nuvoe entrate.. li vendo se scendono annullando la plus o dopo un periodo in cui sovraperformino abbondantemente il VWRL come ho scritto.. però se ritenete errata questa impostazione mi fa piacere sentire un opinione diversa.. è lo scopo della discussione.. vorrei nuovi punti di vista su cui ragionare :-)
 
Non è affatto male. Certo orizzonte 30 anni è davvero molto, magari puoi darti un orizzonte lungo (8-10) e provare a mantenere strategia e metodo in maniera pedissequa per questo periodo, già non è facile.

Ne esce ovviamente un bilanciato-aggressivo con focus sull'azionario, un all-world all-cap per capirci nella quota azionaria. Le porzioni di 'tematici' (crypto, gold) sono sensatamente ridotte, e l'allocazione azionaria usa strumenti che intercettano molta capitalizzazione mondiale e molto diversificati internamente (World, Momentum, etc...). Ovviamente il legame con i mercati sarà forte, ma hai anche diversificato tra indici più vicini ai fondamentali (es. Dividend) e anche più pro-ciclici di lungo termine (small cap value).
Insomma secondo me la sostanza c'è, metodo e finanza comportamentale faranno il resto. ;)

(c'è tanto rischio valuta... ma con l'approccio aggressivo, il 80% di azionario e l'orizzonte lungo non lo vedo come fatale)

Grazie mille bow per il tuo contributo apprezzatissimo !
Concordo che il difficile è tenere la barra dritta tra i sali e scendi dei mercati..
Mi fa comunque piacere che ritieni che la sostanza ci sia..
"il meno è fatto" ora viene il bello..

Per quanto riguarda il rischio valuta ho solo GLAE hedgiato proprio perché voglio quel ruolo dai bonds in pt ovvero la stabilità per quanto possibile di questi tempi.. la parte a rischio la tengo a cambio aperto.. diciamo che le singole stocks in € aiutano un minimo (anche se sto valutando di aggiungerne una quarta per il recupero minus BRKB..)

Buona serata
D
 
Nella parte crypto valuta anche di inserire un'esposizione in Algorand,progetto strepitoso di Silvio Micali. C'è un etf specifico. Tantissime news in arrivo per Algo nel q1 2022,idem per la defi
E alla sua defi YLDY ma quelli puoi solo farmarli o prenderli
 
ovvio che un -35% è > in valore assoluto di un +35% mi sono espresso male.. intendo quando va in parità..
Si però capisci che non ha senso sperare questa cosa?
Su un titolo preferisci essere in gain del 35% e pagarci il 26% di tasse o preferisci esserci in pari, e non guadagnare niente? Posso capire l'avversione a pagare le tasse, ma se sei in gain su qualsiasi prodotto le tasse le dovrai pagare prima o dopo. A meno di pensare di voler tenere uno strumento per sempre, senza mai venderlo, quindi dandolo in eredità ai figli.... Perchè sennò il senso di detenere uno strumento finanziario è di guadagnarci, e per guadagnarci, prima o poi, le tasse ce le dovrai pagare, non puoi rinviarle per sempre
 
Ciao Daddetiger le mie teorie non si sposano bene con quelle in voga sul forum ma visto che chiedi la mia opinione... Non sono consigli di investimento personalizzati ma solo mie idee generiche partendo dalle info che hai fornito.

Prospettiva generale fornita:

70% stocks
5% active investing
5% gold
17% bonds
3% cash in conto corrente

I bond gov avranno rendimenti nei prossimi 10 anni borderline negativi e quelli HY sono molto correlati con azionario quindi non ha molto senso usarli al posto delle azioni se non hai bisogno di dividendi. Solo quelli corporate di qualità possono avere un senso perchè a rendimento zero o leggermente positivo senza essere rasi al suolo in caso di bear market. I bond gov si tengono ormai solo per decorrelare in caso di scossoni ma se hai orizzonte temporale così lungo e sai come funzionano i mercati (mi pare di capire da come hai scritto) anche qui non ha molto senso se non prevedi una crisi finanziaria che comunque distruggerà il 75% del tuo pf e anche avendo il 25% restante in US10 non penso ti salverà.

Oro 5% è il consiglio più in voga ma è un'allocazione troppo ridotta per cambiare qualcosa. O lo togli del tutto o arrivi almeno al 10% per incidere in piccola misura sul pf altrimenti è solo qualche bp di Sharpe che può servire ad un fondo per vendere ma al retail cambia poco e niente.

Passando agli ETF specifici avere 7 etf azionari o hai un pf multimilionario oppure non hai un pf a replica passiva. Se dovessi scegliere io venderei tutto per VWCE.

Azioni singole specialmente italiane falle fuori finchè sei in tempo. Passa a healthcare che è il settore jolly mai menzionato su questo forum se proprio vuoi qualcosa di difensivo.

Ottimo il pf crypto e valido anche quello bond in ETF.

Io sono contrario ai fondi pensione, pensaci bene e lascia perdere le comparative del forum perchè non tengono conto dei problemi della nazione stivaletta e sfruttano tutte le potenzialità dei FP ma non dei pf in ETF specialmente su periodi così lunghi.

Non sono consigli di investimento ma se fossi nella tua situazione farei:

60% pf pigro in azioni con VWCE
10% gold
10% bond gli ETF che hai vanno bene
10% cash così da poter rischiare di più nel resto degli investimenti e non dover cambiare l'allocazione per un periodo di tempo più lungo
10% gestione attiva strategica (non tattica perchè richiede molto più lavoro e conoscenza). Qui comprendo anche le crypto e azioni singole preferibilmente quelle con potenziale offensivo non Terna e compagnia. L'obbiettivo della gestione attiva è quello di battere il benchmark che in questo caso simulato sarebbe VWCE e visto che sei giovane e vuoi un pf spinto ti importerà più del rendimento rispetto allo Sharpe.

Sia quello che hai già che quello che ho simulato sono portafogli molto pericolosi, mi raccomando fai attenzione. Il punto principale secondo me è semplificare tutto il tuo sistema di investimento per la parte passiva che dovrebbe essere la parte core con almeno l'80% del totale compreso cash, poi se vuoi la parte attiva puoi dedicarci un 10-20% del pf a seconda del tempo che hai a disposizione per seguire e le tue conoscenze.
 
Si però capisci che non ha senso sperare questa cosa?
Su un titolo preferisci essere in gain del 35% e pagarci il 26% di tasse o preferisci esserci in pari, e non guadagnare niente? Posso capire l'avversione a pagare le tasse, ma se sei in gain su qualsiasi prodotto le tasse le dovrai pagare prima o dopo. A meno di pensare di voler tenere uno strumento per sempre, senza mai venderlo, quindi dandolo in eredità ai figli.... Perchè sennò il senso di detenere uno strumento finanziario è di guadagnarci, e per guadagnarci, prima o poi, le tasse ce le dovrai pagare, non puoi rinviarle per sempre

No scusami veramente penso di essermi spiegato male.. ovvio che investo per guadagnarci.. quello che ho scritto nel commento #7 è che anche se vorrei liberarmi di VEUR e VFEM e comprare VWRL in modo da ridurre di 2 il numero di etf del PT non lo faccio perché non voglio pagare oggi le tasse ! Quindi la mia idea è di tenere VFEM e VEUR dormienti (non incrementare negli anni) e venderli o se c'è un crash e quindi la plus si azzera o se c'è un periodo significativo in cui 1 o entrambi sovraperformano il mercato globale e quindi per la "reversion to the mean" li vendo portando a casa l'extra performance..
Quello che non mi è chiaro è perché a @beowulf56 e a te @Rand0m sembra meglio vendere subito e ribilanciare.. mi interessa questo :-)
 
Ciao Daddetiger le mie teorie non si sposano bene con quelle in voga sul forum ma visto che chiedi la mia opinione... Non sono consigli di investimento personalizzati ma solo mie idee generiche partendo dalle info che hai fornito.

Prospettiva generale fornita:

70% stocks
5% active investing
5% gold
17% bonds
3% cash in conto corrente

I bond gov avranno rendimenti nei prossimi 10 anni borderline negativi e quelli HY sono molto correlati con azionario quindi non ha molto senso usarli al posto delle azioni se non hai bisogno di dividendi. Solo quelli corporate di qualità possono avere un senso perchè a rendimento zero o leggermente positivo senza essere rasi al suolo in caso di bear market. I bond gov si tengono ormai solo per decorrelare in caso di scossoni ma se hai orizzonte temporale così lungo e sai come funzionano i mercati (mi pare di capire da come hai scritto) anche qui non ha molto senso se non prevedi una crisi finanziaria che comunque distruggerà il 75% del tuo pf e anche avendo il 25% restante in US10 non penso ti salverà.

Oro 5% è il consiglio più in voga ma è un'allocazione troppo ridotta per cambiare qualcosa. O lo togli del tutto o arrivi almeno al 10% per incidere in piccola misura sul pf altrimenti è solo qualche bp di Sharpe che può servire ad un fondo per vendere ma al retail cambia poco e niente.

Passando agli ETF specifici avere 7 etf azionari o hai un pf multimilionario oppure non hai un pf a replica passiva. Se dovessi scegliere io venderei tutto per VWCE.

Azioni singole specialmente italiane falle fuori finchè sei in tempo. Passa a healthcare che è il settore jolly mai menzionato su questo forum se proprio vuoi qualcosa di difensivo.

Ottimo il pf crypto e valido anche quello bond in ETF.

Io sono contrario ai fondi pensione, pensaci bene e lascia perdere le comparative del forum perchè non tengono conto dei problemi della nazione stivaletta e sfruttano tutte le potenzialità dei FP ma non dei pf in ETF specialmente su periodi così lunghi.

Non sono consigli di investimento ma se fossi nella tua situazione farei:

60% pf pigro in azioni con VWCE
10% gold
10% bond gli ETF che hai vanno bene
10% cash così da poter rischiare di più nel resto degli investimenti e non dover cambiare l'allocazione per un periodo di tempo più lungo
10% gestione attiva strategica (non tattica perchè richiede molto più lavoro e conoscenza). Qui comprendo anche le crypto e azioni singole preferibilmente quelle con potenziale offensivo non Terna e compagnia. L'obbiettivo della gestione attiva è quello di battere il benchmark che in questo caso simulato sarebbe VWCE e visto che sei giovane e vuoi un pf spinto ti importerà più del rendimento rispetto allo Sharpe.

Sia quello che hai già che quello che ho simulato sono portafogli molto pericolosi, mi raccomando fai attenzione. Il punto principale secondo me è semplificare tutto il tuo sistema di investimento per la parte passiva che dovrebbe essere la parte core con almeno l'80% del totale compreso cash, poi se vuoi la parte attiva puoi dedicarci un 10-20% del pf a seconda del tempo che hai a disposizione per seguire e le tue conoscenze.

Grazie Unexist apprezzo anche la tua opinione in controtendenza rispetto ad altre.. ma lo scopo della discussione è proprio questa ascoltare punti di vista differenti e rimettere in discussione la mia impostazione o avere conferme di quanto ho elaborato.. ad ogni modo il confronto costruttivo serve sempre per crescere !
Veniamo ora ai punti che hai sollevato:
Non ho strettamente bisogno dei dividendi ma preferisco gli strumenti a distribuzione (anche se fiscalmente leggermente svantaggiati) in quanto non escludo in un futuro di aver necessità di una rendita integrativa dal PT.. I bond gov li tengo proprio con lo scopo che dici ovvero di decorrelazione e di ammortizzazione degli scossoni che ci saranno.. VUTY ad esempio durante il crollo di marzo 2020 è cresciuto mitigando la perdita complessiva del PT.. GLAE invece è calato del solo -3,5% quando le azioni sono calate del -30%.. è vero quanto dici che su un periodo lungo si potrebbe valutare di ridurli al minimo vista la resa attesa prossima allo zero.. tuttavia non credo di essere capace a digerire un PT con meno bond di quanto ho inserito (aumenta il dd potenziale).. c'è anche chi teorizza che la frontiera efficiente si ha con almeno un 25% di bond.. io sono al 17%..
Per quanto riguarda il cash in pratica mi suggerisci di abbassare i bond del 7% e aumentare il cash del 7%.. comunque interessante questo punto.. devo rifletterci su..
Sul gold mi sono posizionato sul 5% e non su % maggiori perché non mi è mai piaciuto come asset.. tuttavia backtestando noto come dici che aumenta e non poco indice di sharpe..
Per quanto riguarda la gestione attiva sinceramente non ho ambizione di battere il mercato.. ci ho provato per diversi anni.. dal 2014 al 2020.. riuscendoci solo sporadicamente ma nel complesso facendo peggio di un semplice VWCE.. la mia idea è tenere un 2,5% in crypto (dove penso farò meglio di VWCE) e un 2,5% in singole stocks.. ecco sulla selezione di questo 2,5% ho ancora dei dubbi.. per ora mi sono tenuto le 3 azioni che conosco meglio ENEL, SNAM e TERNA tutte del settore in cui opero e che comunque a mio modo di vedere sarà centrale per i prossimi 10,20,30 anni.. vorrei però valutare di inserire qualche nuova stocks e magari eliminare una delle 3 suddette.. stavo pensando a BRKB che ne pensi ?
Infine non mi è chiarissimo quando dici "Passando agli ETF specifici avere 7 etf azionari o hai un pf multimilionario oppure non hai un pf a replica passiva." cosa intendi che non ho un pf a replica passiva ?
 
No scusami veramente penso di essermi spiegato male.. ovvio che investo per guadagnarci.. quello che ho scritto nel commento #7 è che anche se vorrei liberarmi di VEUR e VFEM e comprare VWRL in modo da ridurre di 2 il numero di etf del PT non lo faccio perché non voglio pagare oggi le tasse ! Quindi la mia idea è di tenere VFEM e VEUR dormienti (non incrementare negli anni) e venderli o se c'è un crash e quindi la plus si azzera o se c'è un periodo significativo in cui 1 o entrambi sovraperformano il mercato globale e quindi per la "reversion to the mean" li vendo portando a casa l'extra performance..
Quello che non mi è chiaro è perché a @beowulf56 e a te @Rand0m sembra meglio vendere subito e ribilanciare.. mi interessa questo :-)

Io non ti sto dicendo che è meglio vendere subito. Sto dicendo che trovo strano che un utente scriva che "purtroppo" ha dei titoli in gain del 35% ed aspetta uno storno del 35% per venderli in parità e così non paga le tasse. Così facendo azzeri anni di investimenti e di guadagni solo per non voler pagare le tasse. Io quando vedo i miei titoli in gain del 35% sono ben felice e non dico "purtroppo" ma "per fortuna" e sarei ben contento di pagare le tasse su gain a doppie cifre. Se hai acquistato un titolo a 100 e poi te lo ritrovi a 135 sei contento o no? Oppure aspetti che ritorni a 100 per venderlo in pari vanificando gli anni trascorsi però non pagando le tasse?
 
Ultima modifica:
Io non ti sto dicendo che è meglio vendere subito. Sto dicendo che trovo strano che un utente scriva che "purtroppo" ha dei titoli in gain del 35% ed aspetta uno storno del 35% per venderli in parità e così non paga le tasse. Così facendo azzeri anni di investimenti e di guadagni solo per non voler pagare le tasse. Io quando vedo i miei titoli in gain del 35% sono ben felice e non dico "purtroppo" ma "per fortuna" e sarei ben contento di pagare le tasse su gain a doppie cifre. Se hai acquistato un titolo a 100 e poi te lo ritrovi a 135 sei contento o no? Oppure aspetti che ritorni a 100 per venderlo in pari vanificando gli anni trascorsi però non pagando le tasse?

Ma certo che sono felice ! ripeto quel "purtroppo" è stato frainteso.. volevo dire: la strategia è di eliminare VEUR e VFEM perché ho troppi ETF tuttavia siccome sono in gain forte non li vendo e li tengo li dormienti e incremento su VWRL.. adesso è chiaro ?
Torno alla domanda .. ha senso venderli oggi e pagare il capital gain del 35% e investire su VWRL ? il pro è appunto la razionalizzazione del PT con l'eliminazione di due strumenti.. il contro è pagare oggi un capital gain .. voi che fareste al posto mio ? e perché ?
 
vorrei però valutare di inserire qualche nuova stocks e magari eliminare una delle 3 suddette.. stavo pensando a BRKB che ne pensi ?
Infine non mi è chiarissimo quando dici "Passando agli ETF specifici avere 7 etf azionari o hai un pf multimilionario oppure non hai un pf a replica passiva." cosa intendi che non ho un pf a replica passiva ?


Stock singole non posso consigliartele perchè dipende dalla strategia che hai scelto. Potrebbe essere una strategia per abbassare la vol, per aumentare i rendimenti o anche solo per simpatia. Io per prendere Buffet prenderei direttamente la sua stock più importante Apple.

Hai scritto che nella strategia passiva azionaria hai 7 ETF. Secondo me un vero portafoglio pigro deve essere il più semplice e minimalista possibile e VWCE incarna questa concezione. L'unico motivo per avere più etf nella parte azionaria è avere un pf milionario e in quel caso potrebbe avere senso spaccarlo in più etf per riprodurre la cap globale. Tutto il resto come le small cap e i geografici dovrebbero andare nella parte a gestione attiva perchè andrebbero adattate alle condizioni vigenti di mercato. VWCE invece è un pf azionario quattro stagioni completo che può essere tenuto ad oltranza senza bisogno di seguirlo di continuo.

Il mio pensiero è che i consigli su questo forum stanno mischiando sempre più gestione attiva e gestione passiva. Sono strategie completamente differenti ed entrambe hanno senso di esistere ma mischiarle senza avere regole precise potrebbe portare a pentirsene più avanti.

Ma ribadisco che il mio pensiero non è in linea con il consensus Foliano :D
 
Nel senso ha ancora buone prospettive di crescita ma il prezzo attuale è un po’ alto, compreresti per tenerla molti anni?

Personalmente conti deposito e polizze obbligazionarie le evito ormai da alcuni anni, l’unico acquisto soft è stato un Btp Italia che mi ha comunque reso con la cedola quasi un 2,9% netto. Con inflazione in aumento renderà ovviamente di più e lo porterò a scadenza (maggio 2025)
 
Stock singole non posso consigliartele perchè dipende dalla strategia che hai scelto. Potrebbe essere una strategia per abbassare la vol, per aumentare i rendimenti o anche solo per simpatia. Io per prendere Buffet prenderei direttamente la sua stock più importante Apple.

Hai scritto che nella strategia passiva azionaria hai 7 ETF. Secondo me un vero portafoglio pigro deve essere il più semplice e minimalista possibile e VWCE incarna questa concezione. L'unico motivo per avere più etf nella parte azionaria è avere un pf milionario e in quel caso potrebbe avere senso spaccarlo in più etf per riprodurre la cap globale. Tutto il resto come le small cap e i geografici dovrebbero andare nella parte a gestione attiva perchè andrebbero adattate alle condizioni vigenti di mercato. VWCE invece è un pf azionario quattro stagioni completo che può essere tenuto ad oltranza senza bisogno di seguirlo di continuo.

Il mio pensiero è che i consigli su questo forum stanno mischiando sempre più gestione attiva e gestione passiva. Sono strategie completamente differenti ed entrambe hanno senso di esistere ma mischiarle senza avere regole precise potrebbe portare a pentirsene più avanti.

Ma ribadisco che il mio pensiero non è in linea con il consensus Foliano :D

C'è un misunderstanding sul tema del passivo/attivo.. per te cos'è un PT passivo ? Per me il concetto di passività non necessariamente è collegato a quello di minimalismo.. ad esempio io non investirei mai la quota azionaria solo su VWCE o VWRL (preferisco la versione a distribuzione).. per due ragioni:
1) l'importo sarebbe troppo elevato (quanto ha senso mettere in un solo ETF !?)
2) cerco di inserire altri strumenti passivi quindi ETF azionari ma con factor che possano decorrelare e magari nel lungo termine darmi un "premium"..
E' legato al punto 2 il motivo per cui ho inserito ZPRX e ZPRV e IWMO .. in quanto secondo la teoria Fama & French è vantaggioso inserire un 16% di small cap value.. io ho aggiunto una parte equivalente, il 16%, di IWMO perché storicamente il factor momentum è decorrelato alle small cap value.. Quindi l'idea non è solo che nel lungo termine (>10 anni) potrei avere un extra performance ma probabilmente avrò anche sharpe ratio maggiore.
Quindi per come la intendo io la passività (buy&hold su orizzonte lungo) anche gli ETF factor sono passivi.

Per quanto riguarda le singole stocks sono molto combattuto.. negli ultimi anni le ho vendute tutte e mi sono tenuto queste 3 (ENEL, SNAM e TERNA) ma non escludo che potrebbero cambiare.. infatti fanno parte dell'active investing del PT :D
 
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