guidoz
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Premetto che sono ancora moooolto acerbo in campo finanziario (sto leggendo il libro di Lazinelli - è uno pseduonimo, vero? - sugli investimenti pigri.. e ogni tanto guardo qualche video di finanza su youtube, e leggo qualcosa qui su FOL... finalmente ho l'illusione di capire il 20% di quel che leggo )
Ho 42 anni, un ottimo stipendio (3700-3800/mese di media), un gruzzolo da parte (circa 240k al momento parcheggiati in depositi con tassi non entusiasmanti), un fondo pensione (88k in prevaer, con linea "aggressiva" da qualche anno, prima capendoci poco avevo scelto purtroppo quelle più prudenti ), niente famiglia, vivo in affitto, ho la prospettiva di andare in pensione a 60 anni (se non cambiano le regole), e un giorno erediterò qualche proprietà di famiglia (poca cosa: porzioni di terreni e fabbricati in aree rurali.. ad oggi credo sarei contento se in totale ci facessi 150-170k).
Fino ad oggi la mia idea era di sfruttare i tassi bassi dei mutui per comprare una casa in zone centrali (Verona), puntando ad una fascia medio-alta (con una discreta metratur, piano alto se non attico, magari un terrazzo....) visto che ho budget e possibilità di leva. Purtroppo però tra pandemia, l'essere esigente ma comunque inesperto di mercato immobiliare, e il cercare anche in zona molto richiesta in città turistica, non ho trovato per ora nulla di particolarmente interessante...
Ora il mio dubbio è: e se invece di perdere tempo a cercare case "speciali" mi accontentassi di qualcosa di più modesto, finanziandomi anche per almeno il 50% con un mutuo, e tenessi così una parte de capitale per investirlo? Visti i tassi bassi dei mutui, potrebbe essere un'idea.
Tendenzialmente investirei sopratutto in portafoglio pigro, con ETF come asset principale, ma una piccola quota potrei impiegarla più attivamente (ho un amico che da un paio di anni si è appassionato e si sceglie le azioni, seguendo anche qualche esperto online, per ora con buoni risultati)
D'altro canto però mi dico: non sono più così giovane e ad oggi non so se avrò eredi... quindi perchè sbattermi (compreso tempo speso ad educarmi in materia, e con in più dei rischi) per accrescere un capitale che mi basta e avanza, invece magari di godermelo di più?
In realtà io con metà stipendio circa sto dentro tutte le spese, compresi sfizi e gratificazioni.. il mio vero obiettivo potrebbe essere raggiungere un capitale tale da poter vivere di rendita e andarmene un po' in giro per il mondo (l'unico vero lusso è il tempo libero...), però verosimilmente non ci riuscirei comunque prima della pensione...
Insomma, poche idee e ben confuse... volevo sentire un po' di pareri.
Ho 42 anni, un ottimo stipendio (3700-3800/mese di media), un gruzzolo da parte (circa 240k al momento parcheggiati in depositi con tassi non entusiasmanti), un fondo pensione (88k in prevaer, con linea "aggressiva" da qualche anno, prima capendoci poco avevo scelto purtroppo quelle più prudenti ), niente famiglia, vivo in affitto, ho la prospettiva di andare in pensione a 60 anni (se non cambiano le regole), e un giorno erediterò qualche proprietà di famiglia (poca cosa: porzioni di terreni e fabbricati in aree rurali.. ad oggi credo sarei contento se in totale ci facessi 150-170k).
Fino ad oggi la mia idea era di sfruttare i tassi bassi dei mutui per comprare una casa in zone centrali (Verona), puntando ad una fascia medio-alta (con una discreta metratur, piano alto se non attico, magari un terrazzo....) visto che ho budget e possibilità di leva. Purtroppo però tra pandemia, l'essere esigente ma comunque inesperto di mercato immobiliare, e il cercare anche in zona molto richiesta in città turistica, non ho trovato per ora nulla di particolarmente interessante...
Ora il mio dubbio è: e se invece di perdere tempo a cercare case "speciali" mi accontentassi di qualcosa di più modesto, finanziandomi anche per almeno il 50% con un mutuo, e tenessi così una parte de capitale per investirlo? Visti i tassi bassi dei mutui, potrebbe essere un'idea.
Tendenzialmente investirei sopratutto in portafoglio pigro, con ETF come asset principale, ma una piccola quota potrei impiegarla più attivamente (ho un amico che da un paio di anni si è appassionato e si sceglie le azioni, seguendo anche qualche esperto online, per ora con buoni risultati)
D'altro canto però mi dico: non sono più così giovane e ad oggi non so se avrò eredi... quindi perchè sbattermi (compreso tempo speso ad educarmi in materia, e con in più dei rischi) per accrescere un capitale che mi basta e avanza, invece magari di godermelo di più?
In realtà io con metà stipendio circa sto dentro tutte le spese, compresi sfizi e gratificazioni.. il mio vero obiettivo potrebbe essere raggiungere un capitale tale da poter vivere di rendita e andarmene un po' in giro per il mondo (l'unico vero lusso è il tempo libero...), però verosimilmente non ci riuscirei comunque prima della pensione...
Insomma, poche idee e ben confuse... volevo sentire un po' di pareri.