Fondi Pensione Vol.14

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Pierpirla78

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Fondi Pensione Vol.13

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Link dei primi 10 post del volume 10 con le preziose informazioni e i promemoria inerenti le principali caratteristiche dei fondi pensione.

Fondi pensione vol. 10

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Calcolatore rendita Fondo Pensione
 
Ultima modifica:
Certo, non vorrai mica interrompere la serie :D

Però magari riporta al primo post i link utili che trovi nel primo post delle puntate precedenti ;)
 
X THESHELBY

ho visto nella discussione fondi pesione vol 13 che avevi cheisto delucidazioni sul tfr allegando parte del tuo cud.
volevo risponderti ma la discussione era arrivata al limite di 2k riposte percò inizio una nuova.

allora quel valore che dici tu imponibile gestione credito non è altro che imponibile sul quale si calcola il contributo che molto dipendenti pubblici (tra cui io) hanno in busta paga, uan decina di euro al mese, di solito,e va a finanziare cose tipo il fondo rimborso spese sanitarie etc.
è in pratica uguale a imponibile TFR, ma sul cud di noi dipendenti pubblici che io sappia non cìè un campo in cui c'è il montante tfr maturato fino ad ora.
lo dico perché anceh io sono alla ricerca, avendo aderito nel 2015 a pensione integrativa so che d allora il tfr mi viene verato sul fondo negoziale, ma per gli anni pregressi non so dove trovare questo numero.
sul sito inps ho cercato ma entrando con spid non c'è da nessuna parte.

mi associo alla richiesta, se qualcuno sa dove si può trovare per i dipendenti pubblici il montante tfr maturato nel corso della vita lavorativa.
grazie

"""Ne approfitto della discussione per chiedervi una cosa, vorrei capire meglio il mio CU. Soprattutto le voci presenti relativi al TFR

Devo considerare "Imponibile Gestione Credito" come valore TFR accumulato finora, o non c'entra nulla?

Anteprime Allegate Anteprime Allegate
Fondi Pensione Vol.13-screenshot_20211107-221439__01.jpg""
 
Ultima modifica:
approfitto dei gentili partecipanti al forum per esporrre un quesito personale.

io ho da poco sottoscritto secondapensione di amundi. alla fine ho optato per qeusta soluzione nonostante il consulente fineco dicesse che il loro fondo (icore mi pare si chiami) è diverso da secondapensione, ma a me pareva che se c'erano differenze erano molto marginali, e semplicemente il fondo pensione fienco aveva costi più elevati.
secondo vboi è un ragionamento corretto?

inoltre stavo valutando di aprire un altro fondo pensione, o anche due, per dividere i contributi. sempre profilo azionario.
leggendo sul forum, moneyfarm e allianz insieme sono due buoni candidati (sempre profilo azionario più spinto)
ho un po' di confsione perché moneyfarm dice che si appoggia ad allianz, ma sono comunque due fondi ben distinti, giusto?

infine, io ho un vecchio pip di sanpaolo, molto costoso, ma che tengo attivo senza trasferirlo e senza contribuire altri soldi perché è il primo che ho sottoscritto nel 2008. pensavo eventualmente di trasferirlo alla fien della vita (spero solo) lavorativa, in base a quale è più conviente nella fase erogazione.
a tale proposito, avenodo aderito a previdenza complementare in fondo negoziale che si prende il mio tfr, penso che sia questo il fondo che "rischia" di superare il limite per chiedere il 100% in forma di capitale, per cui aspetto gli ultimi anni di lavoro per decidere da dove e verso chi trasferire i fondi, in modo che la parte più consistente la ritiro dai vari fondi in capitale e il resto in rendita dal fondo che supera il limitem, ma con la tassazione più bassa possibile, trasferendoci il fondo sanpaolo e maturando la tassazione del 9%.
avete da suggerire qualche strategia migliore?
 
approfitto dei gentili partecipanti al forum per esporrre un quesito personale.

io ho da poco sottoscritto secondapensione di amundi. alla fine ho optato per qeusta soluzione nonostante il consulente fineco dicesse che il loro fondo (icore mi pare si chiami) è diverso da secondapensione, ma a me pareva che se c'erano differenze erano molto marginali, e semplicemente il fondo pensione fienco aveva costi più elevati.
secondo vboi è un ragionamento corretto?

inoltre stavo valutando di aprire un altro fondo pensione, o anche due, per dividere i contributi. sempre profilo azionario.
leggendo sul forum, moneyfarm e allianz insieme sono due buoni candidati (sempre profilo azionario più spinto)
ho un po' di confsione perché moneyfarm dice che si appoggia ad allianz, ma sono comunque due fondi ben distinti, giusto?

infine, io ho un vecchio pip di sanpaolo, molto costoso, ma che tengo attivo senza trasferirlo e senza contribuire altri soldi perché è il primo che ho sottoscritto nel 2008. pensavo eventualmente di trasferirlo alla fien della vita (spero solo) lavorativa, in base a quale è più conviente nella fase erogazione.
a tale proposito, avenodo aderito a previdenza complementare in fondo negoziale che si prende il mio tfr, penso che sia questo il fondo che "rischia" di superare il limite per chiedere il 100% in forma di capitale, per cui aspetto gli ultimi anni di lavoro per decidere da dove e verso chi trasferire i fondi, in modo che la parte più consistente la ritiro dai vari fondi in capitale e il resto in rendita dal fondo che supera il limitem, ma con la tassazione più bassa possibile, trasferendoci il fondo sanpaolo e maturando la tassazione del 9%.
avete da suggerire qualche strategia migliore?


1) Il ragionamento relativamente a Fineco è corretto, se le differenze sono marginali i costi fanno la differenza

2) Moneyfarm si appoggia ad Allianz, ma è totalmente diverso. Qui sui costi (di Moneyfarm) sono più dubbioso.

3) Un parametro che devi tenere presente è quanto ti manca alla pensione. Come già sai, la tassazione finale dipende dall'anzianità di fondo. Quello aperto nel 2008 che trasferirai si porterà dietro anche la maggiore anzianità e quindi la minore tassazione. Gli altri due potrebbero però avere una maggiore tassazione; a quel punto potresti :

a) tenerli attivi ulteriori anni (ma non so quanto ti mancherebbe ad arrivare al 9%)
b) trasferire tutto in un fondo, e aderire alla RITA (che ti consente di ritirare tutto il montante anche se superi la famosa soglia)


p.s.
non hai la possibilità di aderire ad un negoziale?
 
Ultima modifica:
1) Il ragionamento relativamente a Fineco è corretto, se le differenze sono marginali i costi fanno la differenza

2) Moneyfarm si appoggia ad Allianz, ma è totalmente diverso. Qui sui costi (di Moneyfarm) sono più dubbioso.

3) Un parametro che devi tenere presente è quanto ti manca alla pensione. Come già sai, la tassazione finale dipende dall'anzianità di fondo. Quello aperto nel 2008 che trasferirai si porterà dietro anche la maggiore anzianità e quindi la minore tassazione. Gli altri due potrebbero però avere una maggiore tassazione; a quel punto potresti :

a) tenerli attivi ulteriori anni (ma non so quanto ti mancherebbe ad arrivare al 9%)
b) trasferire tutto in un fondo, e aderire alla RITA (che ti consente di ritirare tutto il montante anche se superi la famosa soglia)


p.s.
non hai la possibilità di aderire ad un negoziale?

grazie chiarissimo.

il fondo negoziale è quello di categoria dove verso il tfr, quello probabilmente supererà il limite per chiedere tutto in forma capitale, però ripensandoci, potrebbe essere un modo per "assicurare il rischio" di campare più a lungo, nel senso, gli altri fondi li ritiro prima tuto in capitale, quello lo ritiro in forma di rendita (o al max 50% in capitale comunque) sperando di campare comunque abbastanza in modo che sia stato conveniente.

per ii punto 3 a)
quindi io anche se vado in pensione, posso chiedere a ogni fondo pensione diverso, di liquidarmi la pensione integrativa (o il capitale) quando voglio?
lo dico perché magari posso anceh pensare di non ritirare per niente uno dei fondi per lasciarlo in eredità. in tale caso sarebbero esentasse e continuerebbe la decorrere anzianità finché gli eredi non ne cheidono liquidazione?

3 b)
non conoscevo questa opzioen della RITA. in pratica mi permette di "svuotare" il fondo pensione quel tanto che mi servirebbe per scendere sotto la soglia per ritirare tutto in capitale? lasciandomi libero di andare in pensione comunque quando voglio, non mi vincola insomma.


grazie ancora
 
grazie chiarissimo.

il fondo negoziale è quello di categoria dove verso il tfr, quello probabilmente supererà il limite per chiedere tutto in forma capitale, però ripensandoci, potrebbe essere un modo per "assicurare il rischio" di campare più a lungo, nel senso, gli altri fondi li ritiro prima tuto in capitale, quello lo ritiro in forma di rendita (o al max 50% in capitale comunque) sperando di campare comunque abbastanza in modo che sia stato conveniente.

per ii punto 3 a)
quindi io anche se vado in pensione, posso chiedere a ogni fondo pensione diverso, di liquidarmi la pensione integrativa (o il capitale) quando voglio?
lo dico perché magari posso anceh pensare di non ritirare per niente uno dei fondi per lasciarlo in eredità. in tale caso sarebbero esentasse e continuerebbe la decorrere anzianità finché gli eredi non ne cheidono liquidazione?

3 b)
non conoscevo questa opzioen della RITA. in pratica mi permette di "svuotare" il fondo pensione quel tanto che mi servirebbe per scendere sotto la soglia per ritirare tutto in capitale? lasciandomi libero di andare in pensione comunque quando voglio, non mi vincola insomma.


grazie ancora


Ricapitolo. Tre fondi aperti considerando quelli che hai intenzione di aprire (amundi, allianz, mf) più il vecchio pip, più il negoziale.... non starai esagerando? :p


3a puoi mantenere attivo un fp e pure continuare a versarci e dedurre. Sia a fini di eredità che a fini di riserva extra in caso di problemi (extra isee, fra l'altro). E ovviamente per aumentare ulteriormente la rendita.

3b la rita ha un vincolo, devi avere smesso di lavorare quando la chiedi. Serve a chi per scelta o necessità non lavora fino alla (vetusta) età di pensionamento
 
Buondi....se si decide di passare le quote del fondo A al fondo B (passati i 2 anni) a quale dei due fondi va fatta la richiesta? Al fondo di origine o a quello di destinazione? Esiste un riferimento normativo?
Chiedo perchè A dice di chiedere a B e B ad A:rolleyes:
Grazie:bow:
 
ho visto nella discussione fondi pesione vol 13 che avevi cheisto delucidazioni sul tfr allegando parte del tuo cud.
volevo risponderti ma la discussione era arrivata al limite di 2k riposte percò inizio una nuova.

allora quel valore che dici tu imponibile gestione credito non è altro che imponibile sul quale si calcola il contributo che molto dipendenti pubblici (tra cui io) hanno in busta paga, uan decina di euro al mese, di solito,e va a finanziare cose tipo il fondo rimborso spese sanitarie etc.
è in pratica uguale a imponibile TFR, ma sul cud di noi dipendenti pubblici che io sappia non cìè un campo in cui c'è il montante tfr maturato fino ad ora.
lo dico perché anceh io sono alla ricerca, avendo aderito nel 2015 a pensione integrativa so che d allora il tfr mi viene verato sul fondo negoziale, ma per gli anni pregressi non so dove trovare questo numero.
sul sito inps ho cercato ma entrando con spid non c'è da nessuna parte.

mi associo alla richiesta, se qualcuno sa dove si può trovare per i dipendenti pubblici il montante tfr maturato nel corso della vita lavorativa.
grazie

"""Ne approfitto della discussione per chiedervi una cosa, vorrei capire meglio il mio CU. Soprattutto le voci presenti relativi al TFR

Devo considerare "Imponibile Gestione Credito" come valore TFR accumulato finora, o non c'entra nulla?

Anteprime Allegate Anteprime Allegate
Fondi Pensione Vol.13-screenshot_20211107-221439__01.jpg""

Grazie mille.
Io ho chiesto a chiunque si può dire, senza avere risposta.
Non ci resta che creare un nuovo 3d dedicato, magari abbiamo piu visibilità e c'è qualcuno che ne sa qualcosa.
 
Buondi....se si decide di passare le quote del fondo A al fondo B (passati i 2 anni) a quale dei due fondi va fatta la richiesta? Al fondo di origine o a quello di destinazione? Esiste un riferimento normativo?
Chiedo perchè A dice di chiedere a B e B ad A:rolleyes:
Grazie:bow:

Dalla - Best practice della gestione dei trasferimenti tra fondi pensione- che trovi nei siti dei Fondi pensione.


..."L’Aderente invia la richiesta di trasferimento al Fondo Cedente, ferma restando la possibilità per il Fondo Cessionario di farsi carico dell’inoltro della richiesta di trasferimento ad esso consegnata da parte dell’Aderente. Il Trasferimento deve essere eseguito con tempestività e comunque entro 6 mesi dalla ricezione da parte del Fondo Cedente, anche per il tramite del Fondo Cessionario, della Richiesta di trasferimento completa. …."
 
Dalla - Best practice della gestione dei trasferimenti tra fondi pensione- che trovi nei siti dei Fondi pensione.


..."L’Aderente invia la richiesta di trasferimento al Fondo Cedente, ferma restando la possibilità per il Fondo Cessionario di farsi carico dell’inoltro della richiesta di trasferimento ad esso consegnata da parte dell’Aderente. Il Trasferimento deve essere eseguito con tempestività e comunque entro 6 mesi dalla ricezione da parte del Fondo Cedente, anche per il tramite del Fondo Cessionario, della Richiesta di trasferimento completa. …."

Grazie mille, gentilissimo:bow:
 
Ciao a tutti, mi sto informando perché vorrei aprire un fondo pensione, e dal basso della mia ignoranza finanziaria, sto raccogliendo quante più opinioni possibili.
Ho 31 anni, contratto a tempo indeterminato CCNL commercio in una ditta con meno di 50 dipendenti e da simulazione INPS dovrei andare in pensione nel 2060 (70 anni compiuti).
Inizialmente mi stavo orientando verso il PIP di Moneyfarm, semplicemente perché ho già un PAC aperto con loro e quindi, credendo di non aver accesso ad un fondo negoziale, mi stavo orientando verso di loro per comodità.
Ma ho notato leggendo qui che (se non sbaglio) potrei aderire al fondo Fon.Te., con obbligo di versamento del TFR e quindi dal poco che ho letto forse mi converrebbe aderire a quello, corretto? O mi conviene guardare a qualche fondo aperto?
L'unica cosa che non capisco di Fon.Te. è se posso sospendere eventuali contribuzioni da parte mia (escluso ovviamente il TFR) e se posso cambiare il comparto in corso d'opera (inizierei con un comparto molto aggressivo data la distanza dalla pensione, per poi switchare man mano che si avvicina il termine).
Grazie mille in anticipo!
 
Ciao a tutti, mi sto informando perché vorrei aprire un fondo pensione, e dal basso della mia ignoranza finanziaria, sto raccogliendo quante più opinioni possibili.
Ho 31 anni, contratto a tempo indeterminato CCNL commercio in una ditta con meno di 50 dipendenti e da simulazione INPS dovrei andare in pensione nel 2060 (70 anni compiuti).
Inizialmente mi stavo orientando verso il PIP di Moneyfarm, semplicemente perché ho già un PAC aperto con loro e quindi, credendo di non aver accesso ad un fondo negoziale, mi stavo orientando verso di loro per comodità.
Ma ho notato leggendo qui che (se non sbaglio) potrei aderire al fondo Fon.Te., con obbligo di versamento del TFR e quindi dal poco che ho letto forse mi converrebbe aderire a quello, corretto? O mi conviene guardare a qualche fondo aperto?
L'unica cosa che non capisco di Fon.Te. è se posso sospendere eventuali contribuzioni da parte mia (escluso ovviamente il TFR) e se posso cambiare il comparto in corso d'opera (inizierei con un comparto molto aggressivo data la distanza dalla pensione, per poi switchare man mano che si avvicina il termine).
Grazie mille in anticipo!

Si, fon.te è il tuo fondo negoziale,se sospendi la tua quota di contribuzione perdi il diritto al contributo da parte aziendale quindi direi che non ti conviene,infine si puoi variare il comparto d'investimento
 
Si, fon.te è il tuo fondo negoziale,se sospendi la tua quota di contribuzione perdi il diritto al contributo da parte aziendale quindi direi che non ti conviene,infine si puoi variare il comparto d'investimento

Grazie mille!
E invece sulla questione fondo negoziale/fondo aperto, se si ha possibilità (come nel mio caso) di avere accesso a un negoziale conviene sempre rivolgersi a quello, o dovrei guardare anche altrove?
 
Grazie mille!
E invece sulla questione fondo negoziale/fondo aperto, se si ha possibilità (come nel mio caso) di avere accesso a un negoziale conviene sempre rivolgersi a quello, o dovrei guardare anche altrove?

i fondi aperti hanno costi più alti, e non hanno il contributo datoriale.

Fonte dinamico ha finora dimostrato rendimenti molto buoni, e non ci sono fondi aperti più convenienti, considerando i vantaggi del negoziale, quindi ti conviene certamente. Poi ha senso tenere gli occhi aperti perché da qui al 2060 può anche succedere che le condizioni e le performance cambino
 
i fondi aperti hanno costi più alti, e non hanno il contributo datoriale.

Fonte dinamico ha finora dimostrato rendimenti molto buoni, e non ci sono fondi aperti più convenienti, considerando i vantaggi del negoziale, quindi ti conviene certamente. Poi ha senso tenere gli occhi aperti perché da qui al 2060 può anche succedere che le condizioni e le performance cambino

Sicuramente da qui al 2060 può succedere di tutto, anche che finiamo a usare tappi di bottiglia come conio :)
Grazie mille allora, mi studio bene Fon.Te. per capire quanto contribuire!
 
Buondi....se si decide di passare le quote del fondo A al fondo B (passati i 2 anni) a quale dei due fondi va fatta la richiesta? Al fondo di origine o a quello di destinazione? Esiste un riferimento normativo?
Chiedo perchè A dice di chiedere a B e B ad A:rolleyes:
Grazie:bow:

Io ho fatto richiesta 5 mesi fa di un cambio e si è arrangiato il fondo di destinazione a fare richiesta.
 
Buondi....se si decide di passare le quote del fondo A al fondo B (passati i 2 anni) a quale dei due fondi va fatta la richiesta? Al fondo di origine o a quello di destinazione? Esiste un riferimento normativo?
Chiedo perchè A dice di chiedere a B e B ad A:rolleyes:
Grazie:bow:

io sto passando in questi giorni da posta previdenza valore a moneyfarm. Poste mi ha detto di compilare il modulo di trasferimento di poste e di inviarlo a poste. Moneyfarm ha detto che devo scaricare il modulo di trasferimento di moneyfarm e inviarlo a moneyfarm.
 
Sicuramente da qui al 2060 può succedere di tutto, anche che finiamo a usare tappi di bottiglia come conio :)
Grazie mille allora, mi studio bene Fon.Te. per capire quanto contribuire!

In particolare mi riferisco al fatto che i negoziali per gestire i patrimoni si appoggiano a società terze con cui stipulano accordi che durano un po' di anni, e poi vanno rinnovati magari con condizioni contrattuali diverse. Quindi vale ancora di più l'avvertenza che il passato non garantisce il futuro. :cool: niente di cui preoccuparsi troppo, ma certamente occhi aperti ;)
 
Stato
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