Spread p/e - forward p/e insieme a p/bv per identificare bolle speculative

Gabriele01

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Buongiorno, anche voi seguite questi multipli?
Se si ha un p/e a 30 e un forward p/e 1years a 15 il mercato si aspetta utili futuri, se aspettative vengono disattese i prezzi crollano.
Se si ha un p/e a 10 e un forward p/e 1 years a 10 il mercato non si aspetta maggiori utili futuri pertanto non c’è frenesia nel voler possedere quelle azioni..
quindi si elimina il rischio bolla.

Se questa situazione la si trova nel segmento azionario laddove gli utili sono a bassa variabilità storicamente, ma anche per definizione ( aziende attive in settori che producono beni e servizi difficilmente evitabili ) insieme ad un p/bv accettabile ( vicino a 1 ), secondo me oggi non si dovrebbe avere paura ad accumulare, per il lungo termine, azionario con parametri value.

Un esempio:

Gldv ha un p/e 12 e forward p/e 12 circa....
Mentre Msci world momentum ad esempio ha p/e 27 e forward p/e 17 circa..

Un piano di accumulo su gldv significa investire ogni singolo euro a condizioni vantaggiose, investire ogni singolo euro su iwmo significa investire ogni singolo euro a prezzi cari e potenzialmente in bolla, visto l’aspettativa che potrebbe essere disattesa..

Un ulteriore elemento è la prova che tutto ciò sia funzionato negli anni passati, vista la statistica sui cape redatta da una società del settore, la quale testimonia che in caso il capitale fosse investito a qualsiasi prezzo ma in presenza di un cape inferiore a 10 si sarebbero ottenuti rendimenti positivi nei successivi 15 anni.Mano a mano che il
Cape “ di carico “ presentava un numero maggiore i rendimenti nei successivi 15 anni vanno proporzionalmente diminuendo. Fino a diventare negativi con i cape superiori a 25..
Tale statistica prendeva in esame sp500 dal 1880, altri indici abbastanza importanti ( tipo ftse100, dax, nikkei e altri anche un po’ più piccoli tipo Indice Danese e Svedese )

Voi osservate altro? Come scegliete gli indici (etf )da comprare?
 
Personalmente li ho scelti così: globale sviluppati a capitalizzazione (Msci World) ; emergenti a capitalizzazione (M. Emerging Markets IMI); zona euro a capitalizzazione (M. Emu), per sovrappesare un po' nostra valuta.

Comunque, la composizione di Gldv non mi convince: al primo posto un petrolifero, meno di 100 titoli e il 25% di finanziari. Già meglio, per me, Vhyl, in quella categoria (anche se la ripartizione settoriale è simile).

Un'osservazione su World Momentum: veramente dalla brochure di Msci al 30/09 risulterebbe che oggi p/e e p/e forward sono rispettivamente 19.8 e 16.8 circa, inferiori ai rispettivi valori dell'indice "classico". Ed è comprensibile, vista la miglior performance negli ultimi mesi dei titoli value, che quindi sono entrati in forza nella composizione del Momentum.
 
Buongiorno, anche voi seguite questi multipli?
Se si ha un p/e a 30 e un forward p/e 1years a 15 il mercato si aspetta utili futuri, se aspettative vengono disattese i prezzi crollano.
Se si ha un p/e a 10 e un forward p/e 1 years a 10 il mercato non si aspetta maggiori utili futuri pertanto non c’è frenesia nel voler possedere quelle azioni..
quindi si elimina il rischio bolla.

Se questa situazione la si trova nel segmento azionario laddove gli utili sono a bassa variabilità storicamente, ma anche per definizione ( aziende attive in settori che producono beni e servizi difficilmente evitabili ) insieme ad un p/bv accettabile ( vicino a 1 ), secondo me oggi non si dovrebbe avere paura ad accumulare, per il lungo termine, azionario con parametri value.

Un esempio:

Gldv ha un p/e 12 e forward p/e 12 circa....
Mentre Msci world momentum ad esempio ha p/e 27 e forward p/e 17 circa..

Un piano di accumulo su gldv significa investire ogni singolo euro a condizioni vantaggiose, investire ogni singolo euro su iwmo significa investire ogni singolo euro a prezzi cari e potenzialmente in bolla, visto l’aspettativa che potrebbe essere disattesa..

Un ulteriore elemento è la prova che tutto ciò sia funzionato negli anni passati, vista la statistica sui cape redatta da una società del settore, la quale testimonia che in caso il capitale fosse investito a qualsiasi prezzo ma in presenza di un cape inferiore a 10 si sarebbero ottenuti rendimenti positivi nei successivi 15 anni.Mano a mano che il
Cape “ di carico “ presentava un numero maggiore i rendimenti nei successivi 15 anni vanno proporzionalmente diminuendo. Fino a diventare negativi con i cape superiori a 25..
Tale statistica prendeva in esame sp500 dal 1880, altri indici abbastanza importanti ( tipo ftse100, dax, nikkei e altri anche un po’ più piccoli tipo Indice Danese e Svedese )

Voi osservate altro? Come scegliete gli indici (etf )da comprare?

Che hai fatto un confronto sbagliato visto che il momentum ogni 6 mesi modifica il proprio paniere e infatti i tuoi dati sono sbagliati

Il confronto eventualmente lo devi fare con il semplice msci world che ha un turnover delle posizioni praticamente nullo
 
Che hai fatto un confronto sbagliato visto che il momentum ogni 6 mesi modifica il proprio paniere e infatti i tuoi dati sono sbagliati

Il confronto eventualmente lo devi fare con il semplice msci world che ha un turnover delle posizioni praticamente nullo


1)Al 7/10 il p/e è 27...........................
Exchange-Traded Funds (ETFs) | iShares IT – BlackRock
.......
Ma mettiamo che sia anche 19.. il punto non è tanto se il p/e è basso o alto ma l’aspettativa.
Potrebbe essersi abbassato AL 30/09 a 19 perché sconta degli utili eccezionali, frutto dello stampaggio criminale delle banche centrali in particolare la fed.

2)
Che non hai capito nulla.....
Perché si parlava principalmente di spread tra p/e e forward p/e..
Quindi se il p/e è 19 e il
F p/e 1y è 16 c’è comunque aspettativa di incremento utili nell’anno successivo.
Se GLDV invece presenta un p/e uguale al f p/e 1y significa che il mercato si aspetta in futuro utili pari a quelli attuali..
Questa condizione da luogo ad una ovvietà ovvero che il mercato non sta comprando freneticamente quelle azioni= no
Bolla.
Inoltre il p/e di un dividend aristocrats è stabile proprio perché le aziende che vi sono al suo interno sono aziende a bassa variabilità degli utili.
Mentre un momentum che oggi si trova comunque sovraesposto al growth ( vedi composizione ) ha un elevata variabilità degli utili..
Quindi il p/e osservato da solo può essere fuorviante, specialmente se riflette una condizione di utili straordinari.
Quello che resta è l’aspettativa.

Occhio all’effetto di Dunning- Kruger..
può essere molto pericoloso
 
1)Al 7/10 il p/e è 27...........................
Exchange-Traded Funds (ETFs) | iShares IT – BlackRock
.......
Ma mettiamo che sia anche 19.. il punto non è tanto se il p/e è basso o alto ma l’aspettativa.
Potrebbe essersi abbassato AL 30/09 a 19 perché sconta degli utili eccezionali, frutto dello stampaggio criminale delle banche centrali in particolare la fed.

2)
Che non hai capito nulla.....
Perché si parlava principalmente di spread tra p/e e forward p/e..
Quindi se il p/e è 19 e il
F p/e 1y è 16 c’è comunque aspettativa di incremento utili nell’anno successivo.
Se GLDV invece presenta un p/e uguale al f p/e 1y significa che il mercato si aspetta in futuro utili pari a quelli attuali..
Questa condizione da luogo ad una ovvietà ovvero che il mercato non sta comprando freneticamente quelle azioni= no
Bolla.
Inoltre il p/e di un dividend aristocrats è stabile proprio perché le aziende che vi sono al suo interno sono aziende a bassa variabilità degli utili.
Mentre un momentum che oggi si trova comunque sovraesposto al growth ( vedi composizione ) ha un elevata variabilità degli utili..
Quindi il p/e osservato da solo può essere fuorviante, specialmente se riflette una condizione di utili straordinari.
Quello che resta è l’aspettativa.

Occhio all’effetto di Dunning- Kruger..
può essere molto pericoloso

Il momentum fra 6 mesi potrebbe avere nelle prime 100 posizioni le stesse dello spdr…..non è difficile capirlo….pensa se il mondo si sveglia e la pensa tutti come te….

Quindi utilizzarlo come confronto significa capirci poco o nulla.

Avrai scritto almeno in 50 messaggi sta pappardella del p/e…..amen non faccio compia in colla perché mi rompo.

Ora hai aperto l’ennesima discussione….comprati sto spdr e basta fessi gli altri che nella vita si sono comprati Amazon quando aveva p/e 1000 e avranno fatto il 1000%.

Chi ha scelto una strategia value negli ultimi 10 anni pure se domani il Nasdaq facesse il -60% avrà comunque meno soldi di chi ha comprato semplicemente tutto il mercato.

Comunque bravo probabilmente sei ancora nella fase post adolescenza mettiti contro la brutta e cattiva fed e mettiti short.

Con 4 numeretti pensi di prevedere il mercato….beata gioventù o beata ignoranza.
 
Gldv ha un p/e 12 e forward p/e 12 circa....
Mentre Msci world momentum ad esempio ha p/e 27 e forward p/e 17 circa..
Analizzare i p/e non ha senso per gli indici, perche' al denominatore c'e' la somma degli utili delle aziende che fanno utili senza sottrarre le perdite delle aziende che registrano perdite. Dividi il prezzo per qualcosa che non e' l'aggregato degli utili fatti dalle aziende contenute nell'indice.
 
Analizzare i p/e non ha senso per gli indici, perche' al denominatore c'e' la somma degli utili delle aziende che fanno utili senza sottrarre le perdite delle aziende che registrano perdite. Dividi il prezzo per qualcosa che non e' l'aggregato degli utili fatti dalle aziende contenute nell'indice.

buon punto su cui non avevo mai riflettuto OK!. Ma sei veramente sicuro che sia cosi il calcolo perchè se realmente cosi il dato è sicuramente misleading?
 
buon punto su cui non avevo mai riflettuto OK!. Ma sei veramente sicuro che sia cosi il calcolo perchè se realmente cosi il dato è sicuramente misleading?
Basta cliccare il "?" in parte al p/e nel link di Gabriele01:

"Il rapporto prezzo/utili rappresenta una misura fondamentale utilizzata al fine di stabilire se un investimento viene valutato in modo adeguato. Il rapporto prezzo/utili di ciascuna partecipazione corrisponde all'ultimo prezzo di chiusura diviso per gli utili per azione degli ultimi 12 mesi. Gli utili negativi vengono esclusi, così come le voci straordinarie, e i rapporti prezzo/utili superiori a 60 vengono fissati a 60."
 
Basta cliccare il "?" in parte al p/e nel link di Gabriele01:

"Il rapporto prezzo/utili rappresenta una misura fondamentale utilizzata al fine di stabilire se un investimento viene valutato in modo adeguato. Il rapporto prezzo/utili di ciascuna partecipazione corrisponde all'ultimo prezzo di chiusura diviso per gli utili per azione degli ultimi 12 mesi. Gli utili negativi vengono esclusi, così come le voci straordinarie, e i rapporti prezzo/utili superiori a 60 vengono fissati a 60."

https://www.stoxx.com/document/Indices/Factsheets/2021/August/SDGP.pdf

Da qui si nota come gli indici "select dividend " che sono si diversi dagli aristocrats come composizione, ma molto simili nel total return abbiano un p/e ex.negative e p/e incl.negative sia forward che last 12 month.. praticamente identici...
Quindi perchè il p/e dici che non ha senso guardarlo?
Ci sono gli stessi dati con lo stoxx global 1800 e invece lì si nota una differenza tra p/e ex.negative e p/e incl.negative...

Ma le differenze non sono così abissali.. almeno per quegli indici.
Allora ti chiedo, qualora ishares avesse rilevato i p/e includendo i negativi, quel valore sarebbe stato più alto? Per forza.
Quindi il p/e sul momentum, non considerando gli utili negativi, è già molto alto..ovvero 27. Se considerassimo anche gli utili negativi quel p/e dovrebbe essere più alto ancora... quindi una sorta di bomba pronta ad esplodere...
Ma L'espertone sopra dice che c'è il ribilanciamento ogni 6 mesi quindi si sente in una botte di ferro, ma i soldi che lui investe ora li investe a p/e decisamente molto elevati.
E questa cosa non è mai stata una mossa molto intelligente.....

Stando a questo grafico, ( qui si parla di cape ) chi ha investito con cape alti ha storicamente fatto danno nei successivi 15 anni.
La statistica è stata redatta, vado da una società, che andando a memoria mi pare fosse o pimco o jpmorgan( al tempo quando la vidi io) Poi successivamente è stata pubblicata anche su siti di consulenti indipendenti ecc

Statistiche   p-e .jpg
 
Il momentum fra 6 mesi potrebbe avere nelle prime 100 posizioni le stesse dello spdr…..non è difficile capirlo….pensa se il mondo si sveglia e la pensa tutti come te….

Quindi utilizzarlo come confronto significa capirci poco o nulla.

Avrai scritto almeno in 50 messaggi sta pappardella del p/e…..amen non faccio compia in colla perché mi rompo.

Ora hai aperto l’ennesima discussione….comprati sto spdr e basta fessi gli altri che nella vita si sono comprati Amazon quando aveva p/e 1000 e avranno fatto il 1000%.

Chi ha scelto una strategia value negli ultimi 10 anni pure se domani il Nasdaq facesse il -60% avrà comunque meno soldi di chi ha comprato semplicemente tutto il mercato.

Comunque bravo probabilmente sei ancora nella fase post adolescenza mettiti contro la brutta e cattiva fed e mettiti short.

Con 4 numeretti pensi di prevedere il mercato….beata gioventù o beata ignoranza.

Beh.... uno che dice " vallo a dire a chi ha comprato amazon con p/e 1000 e ha fatto il 1000% " oppure " chi ha comprato il nasdaq negli ultimi 10 anni sovraperformerà chi ha comprato il value anche se facesse -60 % " non può certo dire di capirci qualcosa.............
Forse i grafici che osservi tu, non arrivano indietro fino al 2000.... Quando scoppiò la bolla dot-com, quanto ci ha messo il nasdaq a ritornare sui massimi del 2000? O ancora da quando è quotata Amazon ? Da quando ha realizzato performance degne di nota? Dai, va bene non capirci nulla, ma essere ancora a guardare i rendimenti passati sperando che ci siano anche in futuro... altro che beata ignoranza....

p.s.
I p/e su singole aziende specialmente se growth sono un'altro discorso. Infatti chi compra singole aziende analizza i bilanci ecc... e se si deve sovraesporre, non credo che possa usare lo stasso approccio che utilizza uno che investe in etf globali.. Infatti è pieno di investitori ignoranti che hanno mediato su singoli titoli convinti dai multipli, e sono finiti sotto un ponte. Diverso è per gli indici.. Pensavo che il concetto di diversificazione fosse chiaro....... Mah a questo punto penso che tu stia trollando.
Saluti!
 
Ultima modifica:
Beh.... uno che dice " vallo a dire a chi ha comprato amazon con p/e 1000 e ha fatto il 1000% " oppure " chi ha comprato il nasdaq negli ultimi 10 anni sovraperformerà chi ha comprato il value anche se facesse -60 % " non può certo dire di capirci qualcosa.............
Forse i grafici che osservi tu, non arrivano indietro fino al 2000.... Quando scoppiò la bolla dot-com, quanto ci ha messo il nasdaq a ritornare sui massimi del 2000? O ancora da quando è quotata Amazon ? Da quando ha realizzato performance degne di nota? Dai, va bene non capirci nulla, ma essere ancora a guardare i rendimenti passati sperando che ci siano anche in futuro... altro che beata ignoranza....

Se non capisci neanche un esempio come Amazon che serve a dimostrare che se bastasse il p/e per dimostrare la bontà o meno di un investimento saremmo tutti milionari.

Fai una cosa torna fra 15 anni

Così potrai dire che avevi ragione come quelli che aspettano che il mercato faccia -40%.
 
eccerto piu è alto il P/e meglio è....sembra di stare al bar, ormai o si è long a prescindere oppure si è in torto marcio...peggio delle tifoserie da stadio

ps. Amazon è quella su 100 che ce l'ha fatta, tutte le altre non le consideriamo?
 
eccerto piu è alto il P/e meglio è....sembra di stare al bar, ormai o si è long a prescindere oppure si è in torto marcio...peggio delle tifoserie da stadio

ps. Amazon è quella su 100 che ce l'ha fatta, tutte le altre non le consideriamo?

Guarda che l’unico a voler avere ragione e il tizio che su 200 messaggi ripete sempre sta favoletta del p/e che ovviamente è una stupita se non viene contestualizzata rispetto alla politica economica ecc ecc.

A dimenticavo si un investitore è long a prescindere si creare il suo portafoglio e si limita a bilanciare no a prevede crollo ecc ecc
 
A dimenticavo si un investitore è long a prescindere si creare il suo portafoglio e si limita a bilanciare no a prevede crollo ecc ecc

un investitore pigro si muove in quel modo, un investitore in senso lato puo muoversi come meglio crede, io non prevedo crolli ma rendimenti piu bassi del passato sugli indici, questo si
 
Il P/E è un indicatore che va valutato in un contesto, preso in considerazione in alcuni contesti definiti e preso con le molle in altri...
Lo stesso Lynch negli anni 80 attualizzava il discorso al PEG ratio, ritenendo il p/e insufficiente e ingannevole per valutare i growth stocks ...tutto è molto più complicato e sfumato di quel che si vuol intendere comunque :o:cool:
 
un investitore pigro si muove in quel modo, un investitore in senso lato puo muoversi come meglio crede, io non prevedo crolli ma rendimenti piu bassi del passato sugli indici, questo si

Prevedevi il covid o titoli di stato italiani a rendimento negativi ?

Comunque libero di prevedere quello che vuoi pensa che gente che pur sbagliando nel 90% delle volte viene pagato per farlo.
 
Esiste un indice che riassume in modo sintetico la somma delle aspettative di breve/medio/lungo, scontato per il rischio assunto e si chiama :valore di mercato!!

Puoi tentare di fare previsioni, selezionare sottoindici e indicatori parziali, ma varranno sempre come uno a cui danno solo una fetta di pizza con il prosciutto e gli dicono di dire che pizza è....dirà :"prosciutto" ma invece è una quattro stagioni.
 
Esiste un indice che riassume in modo sintetico la somma delle aspettative di breve/medio/lungo, scontato per il rischio assunto e si chiama :valore di mercato!!

Puoi tentare di fare previsioni, selezionare sottoindici e indicatori parziali, ma varranno sempre come uno a cui danno solo una fetta di pizza con il prosciutto e gli dicono di dire che pizza è....dirà :"prosciutto" ma invece è una quattro stagioni.

Quindi quando compri un paniere globale le cui caratteristiche sono quelle di avere bassa variabilità degli utili, quindi costanti e in crescita nel caso specifico ed hai quindi un p/e di 10, non sta a significare che in caso gli utili rimangano costanti senza crescere ripaghi l’investimento in 10 anni?
 
Quindi quando compri un paniere globale le cui caratteristiche sono quelle di avere bassa variabilità degli utili, quindi costanti e in crescita nel caso specifico ed hai quindi un p/e di 10, non sta a significare che in caso gli utili rimangano costanti senza crescere ripaghi l’investimento in 10 anni?

No. Non funziona così.

Il prezzo di domani sarà in funzione, semplificando, di tre fattori, earning yeld attuale +/- crescita degli utili +/- variazione dei pe.

Quindi, come tu stesso scrivi spesso, qualcosa di largamente imprevedibile.

Solo che, non si sa perché, quello che vale ad esempio per SWDA (imprevedibilità) non dovrebbe valere per GLDV, che tratti quasi come se fosse esposto a obbligazioni (ti piacerebbe, eh?).

Dai l'impressione di essere uno dei tanti che pensa di investire in azionario in modo "furbo", evitando la volatilità dell'azionario. È mesi che non parli di altro che dei p/e. Definisci "intelligente" un portafoglio, il tuo naturalmente, che punta tutto su alta distribuzione. Implicitamente (ma neanche tanto) dando di co...oni a tutti quelli che sanno di non sapere e quindi si espongono al mercato nella forma più neutra possibile.

Ti sei chiesto se forse c'è qualche motivo dietro al fatto che le aziende di Gldv hanno p/e 12 e quelle del Msci World più di 20? Tutti cauti e prudenti i valutatori delle aziende Value e in botta da eccitanti quelli delle aziende tech e growth? Le aspettative riposte nelle seconde sono tutta fuffa?

Ma soprattutto, quei due numeretti che tu, siccome sei intelligente, hai visto, può darsi che qualcun altro, su miliardi di investitori, li abbia visti e valutati? Non si tratta di qualche segreto per pochi eletti, si tratta di multipli basilari pubblicati tutti i giorni e accessibili a chiunque.

Liberissimo di fare le scelte di allocazione che vuoi, nell'insieme mi sembrano pure assennate. Basta però che non ti illuda di poter "prevedere" e soprattutto non pensi che gli altri siano sprovveduti che non vedono l'ovvio.
 
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