Trasformare portafoglio di fondi in ETF

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Ciao a tutti, vi spiego brevemente il mio problema: da ormai 6 anni ho un conto con BancaGenerali dove il consulente mi ha piazzato fondi di fondi più o meno imbarazzanti, approfittando della mia ignoranza.
Ho aperto anno scorso una posizione su Euclidea (30k su Linea Vanguard e 80K wealth core 5.5) dove ho dirottato alcuni soldi in maniera tale da alleggerire un po’ il mio portafogli con BG e nel frattempo studiare alternative a questi fondi.

Questa è la situazione che ho con BG al momento, vi lascio anche gli isin così vi fate due risate.

LU0176160306 5k azionario int. (venduto il 01/09/21)
LU0694238683 40k flessibile (venduto il 01/09/21)
LU0425036901 20k azionario pacifico
LU0425037115 30k azionario int.
LU0425037206 20k flessibile
LU0445524183 10k azionario altri sett.
LU1127176177 20k flessibile

LU1881760893 4k azionario int.
LU1016193549 6k pac di 5 anni a 300 eu al mese (commissioni 2€ a versamento)
Polizza BG Stile Libero Auris 20k

Al momento sono tutti ampiamente in positivo, tranne l’azionario pacifico che registra un -7%.
Nel frattempo mi sono letto “stay lazy and get rich” e “investire con gli etf e gli etc”, quindi non me la sento ancora di avventurarmi in chissà cosa, però mi piacerebbe ridurre sempre più questo portafogli BG fino ad eliminarlo completamente, sostituendolo con un portafoglio lazy.
Da quello che ho potuto apprendere, per convertire questo portafoglio di fondi in uno di ETF, dovrei vedere la composizione del paniere di ciascun fondo e cercare il relativo ETF gemello.
Ma vi chiedo, ne vale la pena fare questa analisi? Non conviene direttamente vendere – gradualmente – tutti i fondi e scegliere 2-3 etf su cui investire direttamente questa cifra?
L’obiettivo sarebbe quindi quello di costruire un portafoglio lazy come core (da studiare la composizione, sul sito di Greedy mi era caduto l’occhio su Snail e il Cotton Club revisited ma dovrei approfondire meglio), a cui affiancare qualcosa tipo un LifeStrategy 80-20 o VWCE per le due figlie , l’acquisto di qualche certificato durante l’anno (a seconda della disponibilità) e le azioni di poche società (snam, terna…).
Intanto ho aperto una posizione con Directa per prendere dimestichezza con la piattaforma.
Oltre alle posizioni su BG e Euclidea, ho 50k su conto deposito di Banca Ifis in scadenza 11/2024 e un fondo pensione con Amundi.

Altre info che possono essere utili all’analisi:
- Situazione familiare: io imprenditore 31 anni, fidanzata commessa 32 anni, 2 figlie (2 anni e mezzo e 6 mesi, forse un’altra più avanti)
- Entrate annuali: 40-70k anno netti io (tutti insieme una volta l’anno) + 10k netti la mia ragazza (entrate mensili)
- Uscita mensile max 3k
- Casa di proprietà, no mutuo
- Obiettivo: accumulo portafoglio lazy con PAC semestrale + salvadanaio per figlie per quando saranno maggiorenni (anche quì PAC semestrale o PIC prendendo tipo 20k dal portafoglio BG e lasciarli lì 15-20 anni) + per diversificare azioni società ed eventuali certificati che possano portare entrate tra il 5 e il 10% annuo;
- Ottica temporale: 10 anni in su
- Grado di rischio: max perdità -20% annuo
- Fondo pensione in atto (per me), niente per la mia ragazza

Riassumendo, mi servirebbero dei consigli su come affrontare queste situazioni:

1) Migrazione da fondi a ETF: come affrontarla? Smobilizzo un po’ per volta o ne approfitto ora che sono tutti in positivo e smobilizzo tutto insieme?
2) Portafoglio ETF ad accumulo: come sceglierlo? Inizio con un LifeStrategy o analizzo quelli su questo foglio Google e scelgo quello che penso possa fare al caso mio?
3) Euclidea: può valere la pena tenerlo un altro po', anche per avere un riscontro rispetto al mio portafoglio di ETF?
4) Soldi per figlie: mettiamo decida di investire su VWCE per entrambe, meglio PIC o PAC?

Grazie anticipatamente a chi esprimerà il suo parere.
 
Ciao a tutti, vi spiego brevemente il mio problema: da ormai 6 anni ho un conto con BancaGenerali dove il consulente mi ha piazzato fondi di fondi più o meno imbarazzanti, approfittando della mia ignoranza.
Ho aperto anno scorso una posizione su Euclidea (30k su Linea Vanguard e 80K wealth core 5.5) dove ho dirottato alcuni soldi in maniera tale da alleggerire un po’ il mio portafogli con BG e nel frattempo studiare alternative a questi fondi.

Questa è la situazione che ho con BG al momento, vi lascio anche gli isin così vi fate due risate.

LU0176160306 5k azionario int. (venduto il 01/09/21)
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LU0425036901 20k azionario pacifico
LU0425037115 30k azionario int.
LU0425037206 20k flessibile
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LU1127176177 20k flessibile

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LU1016193549 6k pac di 5 anni a 300 eu al mese (commissioni 2€ a versamento)
Polizza BG Stile Libero Auris 20k

Al momento sono tutti ampiamente in positivo, tranne l’azionario pacifico che registra un -7%.
Nel frattempo mi sono letto “stay lazy and get rich” e “investire con gli etf e gli etc”, quindi non me la sento ancora di avventurarmi in chissà cosa, però mi piacerebbe ridurre sempre più questo portafogli BG fino ad eliminarlo completamente, sostituendolo con un portafoglio lazy.
Da quello che ho potuto apprendere, per convertire questo portafoglio di fondi in uno di ETF, dovrei vedere la composizione del paniere di ciascun fondo e cercare il relativo ETF gemello.
Ma vi chiedo, ne vale la pena fare questa analisi? Non conviene direttamente vendere – gradualmente – tutti i fondi e scegliere 2-3 etf su cui investire direttamente questa cifra?
L’obiettivo sarebbe quindi quello di costruire un portafoglio lazy come core (da studiare la composizione, sul sito di Greedy mi era caduto l’occhio su Snail e il Cotton Club revisited ma dovrei approfondire meglio), a cui affiancare qualcosa tipo un LifeStrategy 80-20 o VWCE per le due figlie , l’acquisto di qualche certificato durante l’anno (a seconda della disponibilità) e le azioni di poche società (snam, terna…).
Intanto ho aperto una posizione con Directa per prendere dimestichezza con la piattaforma.
Oltre alle posizioni su BG e Euclidea, ho 50k su conto deposito di Banca Ifis in scadenza 11/2024 e un fondo pensione con Amundi.

Altre info che possono essere utili all’analisi:
- Situazione familiare: io imprenditore 31 anni, fidanzata commessa 32 anni, 2 figlie (2 anni e mezzo e 6 mesi, forse un’altra più avanti)
- Entrate annuali: 40-70k anno netti io (tutti insieme una volta l’anno) + 10k netti la mia ragazza (entrate mensili)
- Uscita mensile max 3k
- Casa di proprietà, no mutuo
- Obiettivo: accumulo portafoglio lazy con PAC semestrale + salvadanaio per figlie per quando saranno maggiorenni (anche quì PAC semestrale o PIC prendendo tipo 20k dal portafoglio BG e lasciarli lì 15-20 anni) + per diversificare azioni società ed eventuali certificati che possano portare entrate tra il 5 e il 10% annuo;
- Ottica temporale: 10 anni in su
- Grado di rischio: max perdità -20% annuo
- Fondo pensione in atto (per me), niente per la mia ragazza

Riassumendo, mi servirebbero dei consigli su come affrontare queste situazioni:

1) Migrazione da fondi a ETF: come affrontarla? Smobilizzo un po’ per volta o ne approfitto ora che sono tutti in positivo e smobilizzo tutto insieme?
2) Portafoglio ETF ad accumulo: come sceglierlo? Inizio con un LifeStrategy o analizzo quelli su questo foglio Google e scelgo quello che penso possa fare al caso mio?
3) Euclidea: può valere la pena tenerlo un altro po', anche per avere un riscontro rispetto al mio portafoglio di ETF?
4) Soldi per figlie: mettiamo decida di investire su VWCE per entrambe, meglio PIC o PAC?

Grazie anticipatamente a chi esprimerà il suo parere.

vendi tutto subito. Se casomai dovessi perdere sui fondi propinati da Generali, malediresti in eterno il consulente.
Invece le stesse perdite su etf fatti da te, ti sembreranno rose e fiori
 
vendi tutto subito. Se casomai dovessi perdere sui fondi propinati da Generali, malediresti in eterno il consulente.
Invece le stesse perdite su etf fatti da te, ti sembreranno rose e fiori

Per quanto io sia allergico ai fondi, non venderei tutto di colpo. Applicherei dei trailing stop per cercare di assecondare il trend di quei fondi che continuano a crescere.
 
Ciao a tutti, vi spiego brevemente il mio problema: da ormai 6 anni ho un conto con BancaGenerali dove il consulente mi ha piazzato fondi di fondi più o meno imbarazzanti, approfittando della mia ignoranza.
Ho aperto anno scorso una posizione su Euclidea (30k su Linea Vanguard e 80K wealth core 5.5) dove ho dirottato alcuni soldi in maniera tale da alleggerire un po’ il mio portafogli con BG e nel frattempo studiare alternative a questi fondi.

Questa è la situazione che ho con BG al momento, vi lascio anche gli isin così vi fate due risate.

LU0176160306 5k azionario int. (venduto il 01/09/21)
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LU1881760893 4k azionario int.
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Polizza BG Stile Libero Auris 20k

Al momento sono tutti ampiamente in positivo, tranne l’azionario pacifico che registra un -7%.
Nel frattempo mi sono letto “stay lazy and get rich” e “investire con gli etf e gli etc”, quindi non me la sento ancora di avventurarmi in chissà cosa, però mi piacerebbe ridurre sempre più questo portafogli BG fino ad eliminarlo completamente, sostituendolo con un portafoglio lazy.
Da quello che ho potuto apprendere, per convertire questo portafoglio di fondi in uno di ETF, dovrei vedere la composizione del paniere di ciascun fondo e cercare il relativo ETF gemello.
Ma vi chiedo, ne vale la pena fare questa analisi? Non conviene direttamente vendere – gradualmente – tutti i fondi e scegliere 2-3 etf su cui investire direttamente questa cifra?
L’obiettivo sarebbe quindi quello di costruire un portafoglio lazy come core (da studiare la composizione, sul sito di Greedy mi era caduto l’occhio su Snail e il Cotton Club revisited ma dovrei approfondire meglio), a cui affiancare qualcosa tipo un LifeStrategy 80-20 o VWCE per le due figlie , l’acquisto di qualche certificato durante l’anno (a seconda della disponibilità) e le azioni di poche società (snam, terna…).
Intanto ho aperto una posizione con Directa per prendere dimestichezza con la piattaforma.
Oltre alle posizioni su BG e Euclidea, ho 50k su conto deposito di Banca Ifis in scadenza 11/2024 e un fondo pensione con Amundi.

Altre info che possono essere utili all’analisi:
- Situazione familiare: io imprenditore 31 anni, fidanzata commessa 32 anni, 2 figlie (2 anni e mezzo e 6 mesi, forse un’altra più avanti)
- Entrate annuali: 40-70k anno netti io (tutti insieme una volta l’anno) + 10k netti la mia ragazza (entrate mensili)
- Uscita mensile max 3k
- Casa di proprietà, no mutuo
- Obiettivo: accumulo portafoglio lazy con PAC semestrale + salvadanaio per figlie per quando saranno maggiorenni (anche quì PAC semestrale o PIC prendendo tipo 20k dal portafoglio BG e lasciarli lì 15-20 anni) + per diversificare azioni società ed eventuali certificati che possano portare entrate tra il 5 e il 10% annuo;
- Ottica temporale: 10 anni in su
- Grado di rischio: max perdità -20% annuo
- Fondo pensione in atto (per me), niente per la mia ragazza

Riassumendo, mi servirebbero dei consigli su come affrontare queste situazioni:

1) Migrazione da fondi a ETF: come affrontarla? Smobilizzo un po’ per volta o ne approfitto ora che sono tutti in positivo e smobilizzo tutto insieme?
2) Portafoglio ETF ad accumulo: come sceglierlo? Inizio con un LifeStrategy o analizzo quelli su questo foglio Google e scelgo quello che penso possa fare al caso mio?
3) Euclidea: può valere la pena tenerlo un altro po', anche per avere un riscontro rispetto al mio portafoglio di ETF?
4) Soldi per figlie: mettiamo decida di investire su VWCE per entrambe, meglio PIC o PAC?

Grazie anticipatamente a chi esprimerà il suo parere.

Ciao, scusa ma ok che i fondi sono spesso ciofeche (ma non sempre) però vorresti passare al faidate ma ti stai già complicando la vita con troppe ide differenti e poco approfondite.

Considera che molti LAZY PORTFOLIOS (o meglio la loro analisi) si basano su backtest che riflettono il passato che non significa necessariamente il futuro, ce n'è più di uno e sceglierne uno o due e poi metterli in pratica è di per sè un esercizio di gestione attiva.

I fondi non hanno necessariamente un ETF in sostituzione e chi vuole a tutti i costi dimostrare che sta risparmiando sui costi perchè i consulenti pensano solo ai loro interessi, arriva a volte a fare scelte approssimative, non dico sbagliate, ma approssimative. Lo dico perchè di portafogli solo in ETF non adeguati alle vere esigenze di certe persone ne ho visti parecchi e se poi devo consigliare vendite in perdite per cercare di risistemare le cose, ne consegue la necessità di gestire le minusvalenze (non è obbligatorio farlo, si può sempre decidere di pagare più tasse del dovuto).

Mixare a caso portafogli Lazy, con qualche azione (ok ma scelta in base a quali criteri e sopratutto se son poche si concentra il rischio specifico, investire in singole azioni per me significa minimo 25-30, due o tre è proprio un concetto sbagliato in partenza), qualche certificato (ok si può fare ma perchè se non ce n'è bisogno) come ragionamento di partenza sinceramente mi sembra peggio di avere dei fondi attivi in cui comunque c'è qualcuno che, entro i limiti del fondo, almeno è sul pezzo e non dovrebbe mettere assieme idee a casaccio.

Credo che la migliore idea sia non solo mantenere la gestione Euclidea ma metterci quasi tutto il capitale.

Sempre per lo stesso motivo: hanno le idee chiare in partenza, seguono dei metodi, lo fanno di mestiere e di base hanno molte più probabilità nel tempo di conseguire un miglior rapporto rischio/rendimento ottenuto.

Io consiglio prevalentemente ETF, non penso di poter essere tacciato come quello che li critica a favore del gestito (fondi o gestioni).

Mi baso su un canovaccio di Lazy portfolio, ma uno solo, non lo cambio mai perchè ogni modello ha dei pro e dei contro e sono arrivato a concludere, parere personale, che considerarne anche solo due, e peggio se il numero aumenta, possa portare a scegliere più sulla base delle simpatie, o dei maggiori risultati su backtest storici. Se poi si inizia a mixare a casaccio per poi finire in stato confusionale, tanto vale affidarsi ad esempio a Euclidea.

Il fatto che io utilizzi un canovaccio di un Lazy, non significa che utilizzo un Lazy, significa solo che mi confronto col modello ma poi lo adatto al contesto e a quel punto diventa una sorta di gestione attiva discrezionale, infatti non lo qualifico minimamente come lazy perchè nella realtà non lo è.

Sovente chi scrive i libri (penso quasi sempre) non fa consulenza personalizzata, al limite assomiglia di più a chi fa consulenza generica (cioè chi vende portafogli modello) quindi il problema è sempre lo stesso e la domanda che un investitore si dovrebbe fare è: sto cercando un consulente (vero) o sto cercando di imparare a fare da solo al 100%, perchè nel secondo caso nulla mi vieta di dedicarci 5-6 ore al giorno 6 giorni al settimana in modo da poter prendere decisioni veramente consapevoli. Se mi affido ad un consulente delego la responsabilità delle scelte e la pianificazione mentre se decido di fare da solo (5-6 ore al giorno 6 giorni la settimana) in modo serio e professionale non devo delegare (non dovrei).

Se invece scelgo un LifeStrategy in gran parte delego ad un modello (e avrò i risultati conseguenti), con un Lazy specifico seguito alla perfezione delego al modello, se metto assieme un pò di tutto senza capire bene nessuna delle scelte, otterrò probabilmente un risultato subottimale perchè alcune componenti dei vari strumenti, gestioni , modelli potrebbero facilmente essere contradditorie.

PS il Grado di rischio si misura in vari modi, il MAXDD è solo uno dei tanti ma non l'unico perchè due portafogli diversi possono avere in un dato anno il medesimo MAXDD ma se il primo ha volatilità 30 ed il secondo volatilità 8, col primo rischi dopo un pò di lasciar perdere tutto e fare solo CD, col secondo magari è più facile vivere. E ovviamente a parità di rendimento, quanto è maggiore la volatilità tanto peggiore è l'investimento, anche con lo stesso MAXDD del 20%

Ottica temporale: 10 anni in su.. ok ma un conto è 11 un conto 21 un conto 57 anni ...

Il fondo pensione va quantificato in rapporto all'analisi della previdenza pubblica per calcolare il gap previdenziale con varie ipotesi di inflazione e crescita attesa dei redditi; di solito viene sottoscritto considerando quanto si può versare e quanto si vuole ottenere di risparmio fiscale, però è una base di partenza sbagliata che porta quasi sempre a sottodimensionare o sovradimensione il versamento periodico.

Gli ETF si scelgono DOPO aver pianificato e costruito una strategia operativa, utilizzando tutto ciò che il mercato offre, sono credo circa 3.000 strumenti diversi (comprendendo ETC e ETN) e ne escono continuamente di nuovi. Ad es. vedo che i frequentatori dei gruppi e forum di ETF per il discorso inflazione finiscono quasi tutti per utilizzare XGIN, che hai i seguenti difetti:

- duration non troppo corta
- duration non troppo lunga
- hedging valutario che a volte non serve e comunque ha un costo a lungo termine non indifferente per la copertura
- è oltre 50 % in TIPS, magari serve 100% TIPS magari zero
- dipende per oltre il 50% da inflazione USA realizzata e calcolata, può essere una cosa positiva ma anche no dipende da dove si concretizza l'inflazione maggiore e per quanto tempo resta elevata
- se si delega ad un Lifestrategy, magari non c'è nell'offerta di Vanguard uno simile e loro usano solo i loro ETF (quindi occorre informarsi ben su cosa c'è dentro i Lifestrategy)

E' solo un esempio il primo che mi è venuto in mente, io consiglio anche XGIN ma ovviamente non solo quello e non sempre quello, perchè come scritto sopra non va sempre bene per tutte le occasioni (come del resto ogni ETF sul mercato).

Poi ci sono le novità che possono essere interessanti ma magari non si riesce subito a capire se funzioneranno bene oppure no; proprio stamattina ho fatto il primo acquisto in assoluto su Borsa Italiana di un nuovo ETF molto interessante che se dimostrerà di funzionare nel tempo risolve un bel problema.

E infine ci sono i possibili delisting di ETF (o di qualsiasi altro strumento costruito con altri strumenti base) che a volte arrivano a sorpresa anche su prodotti di buone dimensioni per politiche commerciali degli emittenti e perchè sono pensati per una clientela istituzionale che non è interessata alle specifiche fiscalità del cliente retail italiano.
 
Ultima modifica:
Poi ci sono le novità che possono essere interessanti ma magari non si riesce subito a capire se funzioneranno bene oppure no; proprio stamattina ho fatto il primo acquisto in assoluto su Borsa Italiana di un nuovo ETF molto interessante che se dimostrerà di funzionare nel tempo risolve un bel problema.

E ci lasci così senza dirci quale? Noi siamo molto curiosi ...
 
Ciao a tutti, vi spiego brevemente il mio problema: da ormai 6 anni ho un conto con BancaGenerali dove il consulente mi ha piazzato fondi di fondi più o meno imbarazzanti, approfittando della mia ignoranza.
Ho aperto anno scorso una posizione su Euclidea (30k su Linea Vanguard e 80K wealth core 5.5) dove ho dirottato alcuni soldi in maniera tale da alleggerire un po’ il mio portafogli con BG e nel frattempo studiare alternative a questi fondi.

Questa è la situazione che ho con BG al momento, vi lascio anche gli isin così vi fate due risate.

LU0176160306 5k azionario int. (venduto il 01/09/21)
LU0694238683 40k flessibile (venduto il 01/09/21)
LU0425036901 20k azionario pacifico
LU0425037115 30k azionario int.
LU0425037206 20k flessibile
LU0445524183 10k azionario altri sett.
LU1127176177 20k flessibile

LU1881760893 4k azionario int.
LU1016193549 6k pac di 5 anni a 300 eu al mese (commissioni 2€ a versamento)
Polizza BG Stile Libero Auris 20k

Al momento sono tutti ampiamente in positivo, tranne l’azionario pacifico che registra un -7%.
Nel frattempo mi sono letto “stay lazy and get rich” e “investire con gli etf e gli etc”, quindi non me la sento ancora di avventurarmi in chissà cosa, però mi piacerebbe ridurre sempre più questo portafogli BG fino ad eliminarlo completamente, sostituendolo con un portafoglio lazy.
Da quello che ho potuto apprendere, per convertire questo portafoglio di fondi in uno di ETF, dovrei vedere la composizione del paniere di ciascun fondo e cercare il relativo ETF gemello.
Ma vi chiedo, ne vale la pena fare questa analisi? Non conviene direttamente vendere – gradualmente – tutti i fondi e scegliere 2-3 etf su cui investire direttamente questa cifra?
L’obiettivo sarebbe quindi quello di costruire un portafoglio lazy come core (da studiare la composizione, sul sito di Greedy mi era caduto l’occhio su Snail e il Cotton Club revisited ma dovrei approfondire meglio), a cui affiancare qualcosa tipo un LifeStrategy 80-20 o VWCE per le due figlie , l’acquisto di qualche certificato durante l’anno (a seconda della disponibilità) e le azioni di poche società (snam, terna…).
Intanto ho aperto una posizione con Directa per prendere dimestichezza con la piattaforma.
Oltre alle posizioni su BG e Euclidea, ho 50k su conto deposito di Banca Ifis in scadenza 11/2024 e un fondo pensione con Amundi.

Altre info che possono essere utili all’analisi:
- Situazione familiare: io imprenditore 31 anni, fidanzata commessa 32 anni, 2 figlie (2 anni e mezzo e 6 mesi, forse un’altra più avanti)
- Entrate annuali: 40-70k anno netti io (tutti insieme una volta l’anno) + 10k netti la mia ragazza (entrate mensili)
- Uscita mensile max 3k
- Casa di proprietà, no mutuo
- Obiettivo: accumulo portafoglio lazy con PAC semestrale + salvadanaio per figlie per quando saranno maggiorenni (anche quì PAC semestrale o PIC prendendo tipo 20k dal portafoglio BG e lasciarli lì 15-20 anni) + per diversificare azioni società ed eventuali certificati che possano portare entrate tra il 5 e il 10% annuo;
- Ottica temporale: 10 anni in su
- Grado di rischio: max perdità -20% annuo
- Fondo pensione in atto (per me), niente per la mia ragazza

Riassumendo, mi servirebbero dei consigli su come affrontare queste situazioni:

1) Migrazione da fondi a ETF: come affrontarla? Smobilizzo un po’ per volta o ne approfitto ora che sono tutti in positivo e smobilizzo tutto insieme?
2) Portafoglio ETF ad accumulo: come sceglierlo? Inizio con un LifeStrategy o analizzo quelli su questo foglio Google e scelgo quello che penso possa fare al caso mio?
3) Euclidea: può valere la pena tenerlo un altro po', anche per avere un riscontro rispetto al mio portafoglio di ETF?
4) Soldi per figlie: mettiamo decida di investire su VWCE per entrambe, meglio PIC o PAC?

Grazie anticipatamente a chi esprimerà il suo parere.

Hai detto tante cose ma non tutto :) La cosa più importante è la capacità di risparmio e quanta quota di questo risparmio puoi sicuramente destinare alla finanza.
Un -20% con un LS80 potrebbe essere possibile, ma a leggere è l'LS che ti consiglierei data la tua età. Per le figlie io ho pensione complementare ed un ETF a testa che ogni anno alimento come regalo, le mie sono più grandi e con la più grande una volta al mese seguo con lei l'andamento, così pian piano introduco qualche concetto. Però ecco la domanda che dovresti farti è quanto al mese puoi investire senza avere la necessità di dover usare forzatamente quei soldi in futuro.
 
Beh ottima idea abbandonare il risparmio gestito e leggere un buon libro :D
Prima di tutto però farei una bella pensata perché comunque il tuo lavoro e il fatto che porti a casa la gran parte del reddito orienterebbe verso un portafoglio con una certa prudenza. Stai cercando di fare il massimo e risparmi sembra molto, ma attento a difenderti da rischi di breve o problemi. Ora non voglio fare l'uccello del malaugurio ma una forma assicurativa che mette al riparo da una tua disavventura le tua famiglia sarebbe buona.
La dismissione del gestito puoi anche farla con calma cercando di minimizzare i capital gain, un portafoglio lazy moderato va bene, magari con un pac a smussare i rischi.
Ormai sto a esaminare quasi 100 lazy che sono tutti ottimi, la letteratura è consolidata e ampia, basta solo verificare sul campo, magari mettendo a confronto coi fondi fetecchia che ti hanno affibiato per un anno, quanto puoi fare meglio coi pigri.
Buona fortuna a te e alla tua meravigliosa famiglia ;)
Cerca di trasmettere alle tue figlie la passione per l'investimento, è il regalo più utile che le potrai fare per il futuro al di là del vwce. Il lavoro conta ma i patrimoni per le giovani generazioni saranno fondamentali
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti, vi spiego brevemente il mio problema: da ormai 6 anni ho un conto con BancaGenerali dove il consulente mi ha piazzato fondi di fondi più o meno imbarazzanti, approfittando della mia ignoranza.
Ho aperto anno scorso una posizione su Euclidea (30k su Linea Vanguard e 80K wealth core 5.5) dove ho dirottato alcuni soldi in maniera tale da alleggerire un po’ il mio portafogli con BG e nel frattempo studiare alternative a questi fondi.

Questa è la situazione che ho con BG al momento, vi lascio anche gli isin così vi fate due risate.

LU0176160306 5k azionario int. (venduto il 01/09/21)
LU0694238683 40k flessibile (venduto il 01/09/21)
LU0425036901 20k azionario pacifico
LU0425037115 30k azionario int.
LU0425037206 20k flessibile
LU0445524183 10k azionario altri sett.
LU1127176177 20k flessibile

LU1881760893 4k azionario int.
LU1016193549 6k pac di 5 anni a 300 eu al mese (commissioni 2€ a versamento)
Polizza BG Stile Libero Auris 20k

Al momento sono tutti ampiamente in positivo, tranne l’azionario pacifico che registra un -7%.
Nel frattempo mi sono letto “stay lazy and get rich” e “investire con gli etf e gli etc”, quindi non me la sento ancora di avventurarmi in chissà cosa, però mi piacerebbe ridurre sempre più questo portafogli BG fino ad eliminarlo completamente, sostituendolo con un portafoglio lazy.
Da quello che ho potuto apprendere, per convertire questo portafoglio di fondi in uno di ETF, dovrei vedere la composizione del paniere di ciascun fondo e cercare il relativo ETF gemello.
Ma vi chiedo, ne vale la pena fare questa analisi? Non conviene direttamente vendere – gradualmente – tutti i fondi e scegliere 2-3 etf su cui investire direttamente questa cifra?
L’obiettivo sarebbe quindi quello di costruire un portafoglio lazy come core (da studiare la composizione, sul sito di Greedy mi era caduto l’occhio su Snail e il Cotton Club revisited ma dovrei approfondire meglio), a cui affiancare qualcosa tipo un LifeStrategy 80-20 o VWCE per le due figlie , l’acquisto di qualche certificato durante l’anno (a seconda della disponibilità) e le azioni di poche società (snam, terna…).
Intanto ho aperto una posizione con Directa per prendere dimestichezza con la piattaforma.
Oltre alle posizioni su BG e Euclidea, ho 50k su conto deposito di Banca Ifis in scadenza 11/2024 e un fondo pensione con Amundi.

Altre info che possono essere utili all’analisi:
- Situazione familiare: io imprenditore 31 anni, fidanzata commessa 32 anni, 2 figlie (2 anni e mezzo e 6 mesi, forse un’altra più avanti)
- Entrate annuali: 40-70k anno netti io (tutti insieme una volta l’anno) + 10k netti la mia ragazza (entrate mensili)
- Uscita mensile max 3k
- Casa di proprietà, no mutuo
- Obiettivo: accumulo portafoglio lazy con PAC semestrale + salvadanaio per figlie per quando saranno maggiorenni (anche quì PAC semestrale o PIC prendendo tipo 20k dal portafoglio BG e lasciarli lì 15-20 anni) + per diversificare azioni società ed eventuali certificati che possano portare entrate tra il 5 e il 10% annuo;
- Ottica temporale: 10 anni in su
- Grado di rischio: max perdità -20% annuo
- Fondo pensione in atto (per me), niente per la mia ragazza

Riassumendo, mi servirebbero dei consigli su come affrontare queste situazioni:

1) Migrazione da fondi a ETF: come affrontarla? Smobilizzo un po’ per volta o ne approfitto ora che sono tutti in positivo e smobilizzo tutto insieme?
2) Portafoglio ETF ad accumulo: come sceglierlo? Inizio con un LifeStrategy o analizzo quelli su questo foglio Google e scelgo quello che penso possa fare al caso mio?
3) Euclidea: può valere la pena tenerlo un altro po', anche per avere un riscontro rispetto al mio portafoglio di ETF?
4) Soldi per figlie: mettiamo decida di investire su VWCE per entrambe, meglio PIC o PAC?

Grazie anticipatamente a chi esprimerà il suo parere.

Se vuoi gestirti da solo, basta non gestirti, vendi tutto, metti su lifestrategy, oppure un mix msci world e global aggregate e dedicati alla tua attività imprenditoriale.
Visto che è remunerativa, molto probabilmente una quantità di tempo spesa per implementarla al meglio invece che a sfrucugliare mercati e strumenti, ti porterà nel lungo maggiori guadagni, che una qualsiasi ottimizzazione di portafoglio.
Se invece i mercati sono una passione che ti da soddisfazione, così come trovare una qualche perla sul mercato in una mattinata d'autunno, allora inutile stare a pianificare, tanto tra 12 mesi avrai cambiato allocazione, un gioco si fa per divertirsi e coi lazy saresti come uno che gioca a tennis da solo contro il muro...du bal'....;)
 
Se vuoi gestirti da solo, basta non gestirti, vendi tutto, metti su lifestrategy, oppure un mix msci world e global aggregate e dedicati alla tua attività imprenditoriale.
Visto che è remunerativa, molto probabilmente una quantità di tempo spesa per implementarla al meglio invece che a sfrucugliare mercati e strumenti, ti porterà nel lungo maggiori guadagni, che una qualsiasi ottimizzazione di portafoglio.
Se invece i mercati sono una passione che ti da soddisfazione, così come trovare una qualche perla sul mercato in una mattinata d'autunno, allora inutile stare a pianificare, tanto tra 12 mesi avrai cambiato allocazione, un gioco si fa per divertirsi e coi lazy saresti come uno che gioca a tennis da solo contro il muro...du bal'....;)

Però ci sono anche sfumature intermedie: ad esempio un 80/90% di LifeStrategy che cresce sonnacchiosamente nel tempo e un 10/20% di "punto SNAI" (a me basta un 5% per dire) con cui sollazzarsi fra bond del Turkmenistan, uranio consigliato dal Barracuda nella cameretta della nonna, stonk dei Redditers, crypto esotiche e chi già ne ha più ne metta.
 
Però ci sono anche sfumature intermedie: ad esempio un 80/90% di LifeStrategy che cresce sonnacchiosamente nel tempo e un 10/20% di "punto SNAI" (a me basta un 5% per dire) con cui sollazzarsi fra bond del Turkmenistan, uranio consigliato dal Barracuda nella cameretta della nonna, stonk dei Redditers, crypto esotiche e chi già ne ha più ne metta.

Potrebbe essere, ma la cosa richiede una "separazione mentale" degna di uno schizofrenico...è inutile, l'unica sarebbe blindare la cifra in un prodotto così sconvenientemente disinvestibile da scoraggiare ogni tentativo di intrusione, tipo un fondo pensione, ma confliggerebbe con il patrimonio disponibile.
Oppure l'unica è separare le cifre tra una "roba" che gestisce qualcun altro, tipo un consulente, che ha una forte motivazione a fare retention sulla cifra, mandando a remengo gli efficientamenti lifestrat&co e un piccolo giardino dell'eden finanziario dove pascolare nudo e in totale libertà...
 
Grazie a tutti per le risposte, rispondo ad alcuni per chiarire alcune cose.

Ciao, scusa ma ok che i fondi sono spesso ciofeche (ma non sempre) però vorresti passare al faidate ma ti stai già complicando la vita con troppe ide differenti e poco approfondite.

Considera che molti LAZY PORTFOLIOS (o meglio la loro analisi) si basano su backtest che riflettono il passato che non significa necessariamente il futuro, ce n'è più di uno e sceglierne uno o due e poi metterli in pratica è di per sè un esercizio di gestione attiva.

I fondi non hanno necessariamente un ETF in sostituzione e chi vuole a tutti i costi dimostrare che sta risparmiando sui costi perchè i consulenti pensano solo ai loro interessi, arriva a volte a fare scelte approssimative, non dico sbagliate, ma approssimative. Lo dico perchè di portafogli solo in ETF non adeguati alle vere esigenze di certe persone ne ho visti parecchi e se poi devo consigliare vendite in perdite per cercare di risistemare le cose, ne consegue la necessità di gestire le minusvalenze (non è obbligatorio farlo, si può sempre decidere di pagare più tasse del dovuto).
Vero che i fondi non sono tutte ciofeche, ma quelli che ho in portafoglio hanno tutti costi di gestione annuale di oltre il 3,5% e solo uno ha un rendimento migliore rispetto all'indice di riferimento. Non è un buon motivo per puntare su altro?

Mixare a caso portafogli Lazy, con qualche azione (ok ma scelta in base a quali criteri e sopratutto se son poche si concentra il rischio specifico, investire in singole azioni per me significa minimo 25-30, due o tre è proprio un concetto sbagliato in partenza), qualche certificato (ok si può fare ma perchè se non ce n'è bisogno) come ragionamento di partenza sinceramente mi sembra peggio di avere dei fondi attivi in cui comunque c'è qualcuno che, entro i limiti del fondo, almeno è sul pezzo e non dovrebbe mettere assieme idee a casaccio.
Il motivo per cui ho aperto questo thread è proprio quello di evitare di fare le cose a casaccio. :D Il punto principale è togliere fondi con costi di gestione alti e, soprattutto, inefficienti, con qualcosa che dovrebbe rivelarsi essere più efficiente. In effetti, anche passare tutto su Euclidea potrebbe/dovrebbe rivelarsi più efficiente rispetto che tenere quella somma sui fondi di BG.
Il discorso certificati/azioni è una cosa di contorno che affronterò più avanti poiché al momento non ne ho molta conoscenza.

Credo che la migliore idea sia non solo mantenere la gestione Euclidea ma metterci quasi tutto il capitale.

Sempre per lo stesso motivo: hanno le idee chiare in partenza, seguono dei metodi, lo fanno di mestiere e di base hanno molte più probabilità nel tempo di conseguire un miglior rapporto rischio/rendimento ottenuto.

Io consiglio prevalentemente ETF, non penso di poter essere tacciato come quello che li critica a favore del gestito (fondi o gestioni).

Mi baso su un canovaccio di Lazy portfolio, ma uno solo, non lo cambio mai perchè ogni modello ha dei pro e dei contro e sono arrivato a concludere, parere personale, che considerarne anche solo due, e peggio se il numero aumenta, possa portare a scegliere più sulla base delle simpatie, o dei maggiori risultati su backtest storici. Se poi si inizia a mixare a casaccio per poi finire in stato confusionale, tanto vale affidarsi ad esempio a Euclidea.

Il fatto che io utilizzi un canovaccio di un Lazy, non significa che utilizzo un Lazy, significa solo che mi confronto col modello ma poi lo adatto al contesto e a quel punto diventa una sorta di gestione attiva discrezionale, infatti non lo qualifico minimamente come lazy perchè nella realtà non lo è.

Sovente chi scrive i libri (penso quasi sempre) non fa consulenza personalizzata, al limite assomiglia di più a chi fa consulenza generica (cioè chi vende portafogli modello) quindi il problema è sempre lo stesso e la domanda che un investitore si dovrebbe fare è: sto cercando un consulente (vero) o sto cercando di imparare a fare da solo al 100%, perchè nel secondo caso nulla mi vieta di dedicarci 5-6 ore al giorno 6 giorni al settimana in modo da poter prendere decisioni veramente consapevoli. Se mi affido ad un consulente delego la responsabilità delle scelte e la pianificazione mentre se decido di fare da solo (5-6 ore al giorno 6 giorni la settimana) in modo serio e professionale non devo delegare (non dovrei).

Se invece scelgo un LifeStrategy in gran parte delego ad un modello (e avrò i risultati conseguenti), con un Lazy specifico seguito alla perfezione delego al modello, se metto assieme un pò di tutto senza capire bene nessuna delle scelte, otterrò probabilmente un risultato subottimale perchè alcune componenti dei vari strumenti, gestioni , modelli potrebbero facilmente essere contradditorie.

PS il Grado di rischio si misura in vari modi, il MAXDD è solo uno dei tanti ma non l'unico perchè due portafogli diversi possono avere in un dato anno il medesimo MAXDD ma se il primo ha volatilità 30 ed il secondo volatilità 8, col primo rischi dopo un pò di lasciar perdere tutto e fare solo CD, col secondo magari è più facile vivere. E ovviamente a parità di rendimento, quanto è maggiore la volatilità tanto peggiore è l'investimento, anche con lo stesso MAXDD del 20%

Ottica temporale: 10 anni in su.. ok ma un conto è 11 un conto 21 un conto 57 anni ...
In realtà è difficile dare un'ottica temporale precisa, in quanto sono soldi che forse nemmeno toccherò mai, o potrei averne bisogno di una piccola parte se magari tra 18 anni le figlie andranno all'università o magari di una parte più grande se l'azienda dovesse iniziare ad andare male. Al momento riesco ad affrontare le spese annuali con gli utili che prendo una volta l'anno dall'azienda, quindi questi soldi che ho nei fondi li vedo come soldi che non toccherò mai, poi si vedrà...


Il fondo pensione va quantificato in rapporto all'analisi della previdenza pubblica per calcolare il gap previdenziale con varie ipotesi di inflazione e crescita attesa dei redditi; di solito viene sottoscritto considerando quanto si può versare e quanto si vuole ottenere di risparmio fiscale, però è una base di partenza sbagliata che porta quasi sempre a sottodimensionare o sovradimensione il versamento periodico.

Gli ETF si scelgono DOPO aver pianificato e costruito una strategia operativa, utilizzando tutto ciò che il mercato offre, sono credo circa 3.000 strumenti diversi (comprendendo ETC e ETN) e ne escono continuamente di nuovi. Ad es. vedo che i frequentatori dei gruppi e forum di ETF per il discorso inflazione finiscono quasi tutti per utilizzare XGIN, che hai i seguenti difetti:

- duration non troppo corta
- duration non troppo lunga
- hedging valutario che a volte non serve e comunque ha un costo a lungo termine non indifferente per la copertura
- è oltre 50 % in TIPS, magari serve 100% TIPS magari zero
- dipende per oltre il 50% da inflazione USA realizzata e calcolata, può essere una cosa positiva ma anche no dipende da dove si concretizza l'inflazione maggiore e per quanto tempo resta elevata
- se si delega ad un Lifestrategy, magari non c'è nell'offerta di Vanguard uno simile e loro usano solo i loro ETF (quindi occorre informarsi ben su cosa c'è dentro i Lifestrategy)

E' solo un esempio il primo che mi è venuto in mente, io consiglio anche XGIN ma ovviamente non solo quello e non sempre quello, perchè come scritto sopra non va sempre bene per tutte le occasioni (come del resto ogni ETF sul mercato).

Poi ci sono le novità che possono essere interessanti ma magari non si riesce subito a capire se funzioneranno bene oppure no; proprio stamattina ho fatto il primo acquisto in assoluto su Borsa Italiana di un nuovo ETF molto interessante che se dimostrerà di funzionare nel tempo risolve un bel problema.

E infine ci sono i possibili delisting di ETF (o di qualsiasi altro strumento costruito con altri strumenti base) che a volte arrivano a sorpresa anche su prodotti di buone dimensioni per politiche commerciali degli emittenti e perchè sono pensati per una clientela istituzionale che non è interessata alle specifiche fiscalità del cliente retail italiano.

Grazie per i tanti spunti di riflessione, ho risposto ad alcune cose in grassetto.


Hai detto tante cose ma non tutto :) La cosa più importante è la capacità di risparmio e quanta quota di questo risparmio puoi sicuramente destinare alla finanza.
Un -20% con un LS80 potrebbe essere possibile, ma a leggere è l'LS che ti consiglierei data la tua età. Per le figlie io ho pensione complementare ed un ETF a testa che ogni anno alimento come regalo, le mie sono più grandi e con la più grande una volta al mese seguo con lei l'andamento, così pian piano introduco qualche concetto. Però ecco la domanda che dovresti farti è quanto al mese puoi investire senza avere la necessità di dover usare forzatamente quei soldi in futuro.

Le mie entrate sono utili dell'azienda, non ho entrate mensili e la cosa mi mette un po' in difficoltà poiché arrivano di botto tutte insieme e devo decidere in anticipo come dividere la somma entrata per far fronte a tutte le spese. Posso fare una stima e dirti che in un anno potrei riuscire a investire dai 15 ai 30k, a seconda di quanti utili ho preso.

Beh ottima idea abbandonare il risparmio gestito e leggere un buon libro :D
Prima di tutto però farei una bella pensata perché comunque il tuo lavoro e il fatto che porti a casa la gran parte del reddito orienterebbe verso un portafoglio con una certa prudenza. Stai cercando di fare il massimo e risparmi sembra molto, ma attento a difenderti da rischi di breve o problemi. Ora non voglio fare l'uccello del malaugurio ma una forma assicurativa che mette al riparo da una tua disavventura le tua famiglia sarebbe buona.
La dismissione del gestito puoi anche farla con calma cercando di minimizzare i capital gain, un portafoglio lazy moderato va bene, magari con un pac a smussare i rischi.
Ormai sto a esaminare quasi 100 lazy che sono tutti ottimi, la letteratura è consolidata e ampia, basta solo verificare sul campo, magari mettendo a confronto coi fondi fetecchia che ti hanno affibiato per un anno, quanto puoi fare meglio coi pigri.
Buona fortuna a te e alla tua meravigliosa famiglia ;)
Cerca di trasmettere alle tue figlie la passione per l'investimento, è il regalo più utile che le potrai fare per il futuro al di là del vwce. Il lavoro conta ma i patrimoni per le giovani generazioni saranno fondamentali

Grazie mille :) avevo pensato in effetti a fare anche una tcm a capitale decrescente poiché, potendo contare su un buon risparmio al momento, dovessi morire tra dieci anni avrebbero comunque una certa solidità economica oltre a una casa di proprietà e quote aziendali.

Se vuoi gestirti da solo, basta non gestirti, vendi tutto, metti su lifestrategy, oppure un mix msci world e global aggregate e dedicati alla tua attività imprenditoriale.
Visto che è remunerativa, molto probabilmente una quantità di tempo spesa per implementarla al meglio invece che a sfrucugliare mercati e strumenti, ti porterà nel lungo maggiori guadagni, che una qualsiasi ottimizzazione di portafoglio.
Se invece i mercati sono una passione che ti da soddisfazione, così come trovare una qualche perla sul mercato in una mattinata d'autunno, allora inutile stare a pianificare, tanto tra 12 mesi avrai cambiato allocazione, un gioco si fa per divertirsi e coi lazy saresti come uno che gioca a tennis da solo contro il muro...du bal'....;)

Ottimo discorso anche questo. La mia priorità resta il lavoro in effetti, e sulla finanza vorrei un investimento di cui potermi quasi dimenticare, non escludendo di tenere una piccola parte per "giocare" su cose tipo i certificati o azioni appunto. Cercando di non farsi prendere la mano ovviamente...:)
 
sono rimasto colpito dalla tua età,famiglia ed entrate! posso chiederti in che consiste la tua attività e se l'hai ereditata o messa in piedi tu?
 
Ciao a tutti, vi spiego brevemente il mio problema: da ormai 6 anni ho un conto con BancaGenerali dove il consulente mi ha piazzato fondi di fondi più o meno imbarazzanti, approfittando della mia ignoranza.
Ho aperto anno scorso una posizione su Euclidea (30k su Linea Vanguard e 80K wealth core 5.5) dove ho dirottato alcuni soldi in maniera tale da alleggerire un po’ il mio portafogli con BG e nel frattempo studiare alternative a questi fondi.

Questa è la situazione che ho con BG al momento, vi lascio anche gli isin così vi fate due risate.

LU0176160306 5k azionario int. (venduto il 01/09/21)
LU0694238683 40k flessibile (venduto il 01/09/21)
LU0425036901 20k azionario pacifico
LU0425037115 30k azionario int.
LU0425037206 20k flessibile
LU0445524183 10k azionario altri sett.
LU1127176177 20k flessibile

LU1881760893 4k azionario int.
LU1016193549 6k pac di 5 anni a 300 eu al mese (commissioni 2€ a versamento)
Polizza BG Stile Libero Auris 20k

Al momento sono tutti ampiamente in positivo, tranne l’azionario pacifico che registra un -7%.
Nel frattempo mi sono letto “stay lazy and get rich” e “investire con gli etf e gli etc”, quindi non me la sento ancora di avventurarmi in chissà cosa, però mi piacerebbe ridurre sempre più questo portafogli BG fino ad eliminarlo completamente, sostituendolo con un portafoglio lazy.
Da quello che ho potuto apprendere, per convertire questo portafoglio di fondi in uno di ETF, dovrei vedere la composizione del paniere di ciascun fondo e cercare il relativo ETF gemello.
Ma vi chiedo, ne vale la pena fare questa analisi? Non conviene direttamente vendere – gradualmente – tutti i fondi e scegliere 2-3 etf su cui investire direttamente questa cifra?
L’obiettivo sarebbe quindi quello di costruire un portafoglio lazy come core (da studiare la composizione, sul sito di Greedy mi era caduto l’occhio su Snail e il Cotton Club revisited ma dovrei approfondire meglio), a cui affiancare qualcosa tipo un LifeStrategy 80-20 o VWCE per le due figlie , l’acquisto di qualche certificato durante l’anno (a seconda della disponibilità) e le azioni di poche società (snam, terna…).
Intanto ho aperto una posizione con Directa per prendere dimestichezza con la piattaforma.
Oltre alle posizioni su BG e Euclidea, ho 50k su conto deposito di Banca Ifis in scadenza 11/2024 e un fondo pensione con Amundi.

Altre info che possono essere utili all’analisi:
- Situazione familiare: io imprenditore 31 anni, fidanzata commessa 32 anni, 2 figlie (2 anni e mezzo e 6 mesi, forse un’altra più avanti)
- Entrate annuali: 40-70k anno netti io (tutti insieme una volta l’anno) + 10k netti la mia ragazza (entrate mensili)
- Uscita mensile max 3k
- Casa di proprietà, no mutuo
- Obiettivo: accumulo portafoglio lazy con PAC semestrale + salvadanaio per figlie per quando saranno maggiorenni (anche quì PAC semestrale o PIC prendendo tipo 20k dal portafoglio BG e lasciarli lì 15-20 anni) + per diversificare azioni società ed eventuali certificati che possano portare entrate tra il 5 e il 10% annuo;
- Ottica temporale: 10 anni in su
- Grado di rischio: max perdità -20% annuo
- Fondo pensione in atto (per me), niente per la mia ragazza

Riassumendo, mi servirebbero dei consigli su come affrontare queste situazioni:

1) Migrazione da fondi a ETF: come affrontarla? Smobilizzo un po’ per volta o ne approfitto ora che sono tutti in positivo e smobilizzo tutto insieme?
2) Portafoglio ETF ad accumulo: come sceglierlo? Inizio con un LifeStrategy o analizzo quelli su questo foglio Google e scelgo quello che penso possa fare al caso mio?
3) Euclidea: può valere la pena tenerlo un altro po', anche per avere un riscontro rispetto al mio portafoglio di ETF?
4) Soldi per figlie: mettiamo decida di investire su VWCE per entrambe, meglio PIC o PAC?

Grazie anticipatamente a chi esprimerà il suo parere.

1) vendi tutto subito, ogni giorno che passa sono commissioni regalate per delle ciofeche clamorose;
2) + 3) se pensi di aver analizzato correttamente il tuo profilo di rischio/rendimento, avere le conoscenze e i software per definire l'asset allocation relativa e ritieni di essere in grado di reggere le fasi fortemente negative senza l'aiuto psicologico di un consulente, allora puoi anche arrangiarti. In caso contrario Euclidea è un'ottima alternativa;
4) banalmente: il capitale che è già disponibile PIC. Quello in divenire, ovviamente, PAC.

NB.: TCM OBBLIGATORIA (alla tua età costa ancora relativamente poco)
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti, vi spiego brevemente il mio problema: da ormai 6 anni ho un conto con BancaGenerali dove il consulente mi ha piazzato fondi di fondi più o meno imbarazzanti, approfittando della mia ignoranza.
Ciao,

Provo a risponderti anche io.
Posso farti delle analisi e valutare alcuni spunti, ma non darti indicazioni precise perché potrei essere tacciato di abusivismo finanziario (lavorando nel settore). L'Italia è quel meraviglioso luogo in cui se i soldi te li rubo rischio forse 2 anni per appropriazione indebita, se ti consiglio come investirli ne rischio 6 per abusivismo finanziario... del resto basta vedere quanta gente che governa ha un background bancario o simile per farsi un'idea di come girano le cose a livello istituzionale.
Questa è la situazione che ho con BG al momento, vi lascio anche gli isin così vi fate due risate.

LU0176160306 5k azionario int. (venduto il 01/09/21)
Fondo azionario globale di tipologia paragonabile al Wide Moat o al "Global Quality". Costi di gestione 2,44% annuo, ma in circolazione c'è molto di peggio.

LU0694238683 40k flessibile (venduto il 01/09/21)
Ecco... appunto... fondo di fondi flessibile globale bilanciato. Il top del top (in senso negativo). Questo è costruito con una supercazzola di "risk control" essenzialmente per fare da wrapper ad altri fondi con costi osceni. Parliamo di un 3,37% l'anno nel wrapper (fonte Morningstar) e dentro titoli come il Baillie Gifford Japanese Bond che prende un altro 0,67%. Il KIID indica persino un 4% di commissione d'uscita. Un trappolone insomma.
LU0425036901 20k azionario pacifico
Azionario opportunistico Asia-Pacifico che prende il 3,7% di onesta gestione, oltre ad essere un fondo di fondi che con i costi dei sottostanti sfora il 4% l'anno. Riesce a sottoperformare in maniera oscena...

LU0425037115 30k azionario int.
Azionario growth superspinto, un onesto 3,03% l'anno ma fondo di fondi nella tradizione di questo pattume chiamato BG Selection per riuscire a superare il 4% !!!

LU0425037206 20k flessibile
Bilanciato, sempre meravigliosamente "flessibile" per dare la giusta libertà di manovra al bravo gestore... qui su un 'prudente' raggiungiamo 3,05% l'anno, ma ovviamente abbiamo sempre altri fondi interni che ci collocano almeno a 3,75% annuo, ovviamente ha tenuto botta con esposizione a settori piuttosto aggressivi.

LU0445524183 10k azionario altri sett.

Ennesimo azionario globale. 3,93% di costo il wrapper, ovviamente in pancia ha fondi tematici che superano anche 1,12% quindi arriviamo ad un conto della serva oltre il 5% l'anno (santo cielo!!).
LU1127176177 20k flessibile
Altro bilanciato flessibile... 3,4% il costo del contenitore... dentro fondi come il Megatrend al 1,1% annuo di gestione (3,4+1,1 = 4,5% annuo).

Sorvolo sul resto...
Al momento sono tutti ampiamente in positivo, tranne l’azionario pacifico che registra un -7%.
Nel frattempo mi sono letto “stay lazy and get rich” e “investire con gli etf e gli etc”, quindi non me la sento ancora di avventurarmi in chissà cosa, però mi piacerebbe ridurre sempre più questo portafogli BG fino ad eliminarlo completamente, sostituendolo con un portafoglio lazy.
Da quello che ho potuto apprendere, per convertire questo portafoglio di fondi in uno di ETF, dovrei vedere la composizione del paniere di ciascun fondo e cercare il relativo ETF gemello.
Ma vi chiedo, ne vale la pena fare questa analisi? Non conviene direttamente vendere – gradualmente – tutti i fondi e scegliere 2-3 etf su cui investire direttamente questa cifra?
L’obiettivo sarebbe quindi quello di costruire un portafoglio lazy come core (da studiare la composizione, sul sito di Greedy mi era caduto l’occhio su Snail e il Cotton Club revisited ma dovrei approfondire meglio), a cui affiancare qualcosa tipo un LifeStrategy 80-20 o VWCE per le due figlie , l’acquisto di qualche certificato durante l’anno (a seconda della disponibilità) e le azioni di poche società (snam, terna…).
Intanto ho aperto una posizione con Directa per prendere dimestichezza con la piattaforma.
Oltre alle posizioni su BG e Euclidea, ho 50k su conto deposito di Banca Ifis in scadenza 11/2024 e un fondo pensione con Amundi.

Altre info che possono essere utili all’analisi:
- Situazione familiare: io imprenditore 31 anni, fidanzata commessa 32 anni, 2 figlie (2 anni e mezzo e 6 mesi, forse un’altra più avanti)
- Entrate annuali: 40-70k anno netti io (tutti insieme una volta l’anno) + 10k netti la mia ragazza (entrate mensili)
- Uscita mensile max 3k
- Casa di proprietà, no mutuo
- Obiettivo: accumulo portafoglio lazy con PAC semestrale + salvadanaio per figlie per quando saranno maggiorenni (anche quì PAC semestrale o PIC prendendo tipo 20k dal portafoglio BG e lasciarli lì 15-20 anni) + per diversificare azioni società ed eventuali certificati che possano portare entrate tra il 5 e il 10% annuo;
- Ottica temporale: 10 anni in su
- Grado di rischio: max perdità -20% annuo
- Fondo pensione in atto (per me), niente per la mia ragazza

Riassumendo, mi servirebbero dei consigli su come affrontare queste situazioni:

1) Migrazione da fondi a ETF: come affrontarla? Smobilizzo un po’ per volta o ne approfitto ora che sono tutti in positivo e smobilizzo tutto insieme?
2) Portafoglio ETF ad accumulo: come sceglierlo? Inizio con un LifeStrategy o analizzo quelli su questo foglio Google e scelgo quello che penso possa fare al caso mio?
3) Euclidea: può valere la pena tenerlo un altro po', anche per avere un riscontro rispetto al mio portafoglio di ETF?
4) Soldi per figlie: mettiamo decida di investire su VWCE per entrambe, meglio PIC o PAC?

Grazie anticipatamente a chi esprimerà il suo parere.

In generale un portafoglio di vari fondi di fondi azionari super aggressivi e bilanciati flessibili (alcuni con dentro tematici ed aggressivi) è piuttosto ricorsivo e non mi sembra costruito per altro che fornire una 'sensazione' di chissà che professionalità.
Insomma SEMBRA un portafoglio per coprire lo spregiudicato collocamento di commissioni.

E come mai stai in guadagno? (chiederai)

Perché il mercato US Growth (tecnologici in pratica) ha fatto questo:
Cattura.JPG

Chiunque si sia in qualche modo correlato a questa impetuosa crescita ha avuto performance da capogiro... anche se togli 4-5% l'anno oggi un pò in gain stai. Ma hai "comprato rischio": tanta gente con portafogli simili nel 2000 o 2008 si è rovinata.
Non ci vedo alcun vero bilanciamento (opinione personale, per carità).

Allora per prima cosa capire quale è la tua propensione al rischio: un 80% azionario è il tuo profilo? O sei stato indirizzato in quella direzione 'spintaneamente'?

Esiste anche un ETF bilanciato 80-20 se è per questo. Capire che propensione rischio-durata hai è forse il primo passo. Un saluto!
 
Sui fondi che hai attualmente bow ti ha detto tutto, invece qualora volessi partire da zero dovresti optare per un pac e per essere "coerente" con il pac dovresti andare di 1,25k al mese, il che ti consente al momento di avere un solo ETF. Il restante annuo, qualora lo avessi, se non sei forfettario io lo verserei nella pensione complentare, 5k. Se avanzano ancora pic su un altro ETF. Con LS80 sicuramente non hai adrenalina ma oggi mi ha fatto vedere la sua differenza rispetto agli ETF più spinti, tra cui l'ETF a leva sul Nasdaq 100, quello del grafico di bow, che oggi ha lasciato sul campo quasi il 5%. Leggendo quello che ha scritto il buon bow penserei seriamente di liquidare qualcuno dei fondi che ti sono stati appioppati e diventare artefice diretto dei tuoi rally finanziari.
 
Ottimo discorso anche questo. La mia priorità resta il lavoro in effetti, e sulla finanza vorrei un investimento di cui potermi quasi dimenticare, non escludendo di tenere una piccola parte per "giocare" su cose tipo i certificati o azioni appunto. Cercando di non farsi prendere la mano ovviamente...:)


Ciao NIcks, quando parli di ignoranza finanziaria, nella tua opinione quali fattori ti hanno portato a "fidarti " del consulente e negli anni NON approfondire una "alfabetizzazione finanziaria"?

Un saluto
 
sono rimasto colpito dalla tua età,famiglia ed entrate! posso chiederti in che consiste la tua attività e se l'hai ereditata o messa in piedi tu?

ciao, si tratta, ahimé, dell'eredità lasciata da mio padre: azienda (srl) che si occupa di automazione industriale, casa di proprietà per me, casa dove abitava con mia madre (ora intestata a lei) e i suoi risparmi che sono andati a me, mia sorella e mia madre.

1) vendi tutto subito, ogni giorno che passa sono commissioni regalate per delle ciofeche clamorose;
2) + 3) se pensi di aver analizzato correttamente il tuo profilo di rischio/rendimento, avere le conoscenze e i software per definire l'asset allocation relativa e ritieni di essere in grado di reggere le fasi fortemente negative senza l'aiuto psicologico di un consulente, allora puoi anche arrangiarti. In caso contrario Euclidea è un'ottima alternativa;
4) banalmente: il capitale che è già disponibile PIC. Quello in divenire, ovviamente, PAC.

NB.: TCM OBBLIGATORIA (alla tua età costa ancora relativamente poco)

Grazie dei consigli, penso infatti di essere giunto alla conclusione di vendere tutti i fondi, tranne quello asiatico in negativo, sperando che prima o poi torni in positivo per poi venderlo.

Ciao,

Provo a risponderti anche io.
Posso farti delle analisi e valutare alcuni spunti, ma non darti indicazioni precise perché potrei essere tacciato di abusivismo finanziario (lavorando nel settore). L'Italia è quel meraviglioso luogo in cui se i soldi te li rubo rischio forse 2 anni per appropriazione indebita, se ti consiglio come investirli ne rischio 6 per abusivismo finanziario... del resto basta vedere quanta gente che governa ha un background bancario o simile per farsi un'idea di come girano le cose a livello istituzionale.

Fondo azionario globale di tipologia paragonabile al Wide Moat o al "Global Quality". Costi di gestione 2,44% annuo, ma in circolazione c'è molto di peggio.


Ecco... appunto... fondo di fondi flessibile globale bilanciato. Il top del top (in senso negativo). Questo è costruito con una supercazzola di "risk control" essenzialmente per fare da wrapper ad altri fondi con costi osceni. Parliamo di un 3,37% l'anno nel wrapper (fonte Morningstar) e dentro titoli come il Baillie Gifford Japanese Bond che prende un altro 0,67%. Il KIID indica persino un 4% di commissione d'uscita. Un trappolone insomma.

Azionario opportunistico Asia-Pacifico che prende il 3,7% di onesta gestione, oltre ad essere un fondo di fondi che con i costi dei sottostanti sfora il 4% l'anno. Riesce a sottoperformare in maniera oscena...


Azionario growth superspinto, un onesto 3,03% l'anno ma fondo di fondi nella tradizione di questo pattume chiamato BG Selection per riuscire a superare il 4% !!!


Bilanciato, sempre meravigliosamente "flessibile" per dare la giusta libertà di manovra al bravo gestore... qui su un 'prudente' raggiungiamo 3,05% l'anno, ma ovviamente abbiamo sempre altri fondi interni che ci collocano almeno a 3,75% annuo, ovviamente ha tenuto botta con esposizione a settori piuttosto aggressivi.



Ennesimo azionario globale. 3,93% di costo il wrapper, ovviamente in pancia ha fondi tematici che superano anche 1,12% quindi arriviamo ad un conto della serva oltre il 5% l'anno (santo cielo!!).

Altro bilanciato flessibile... 3,4% il costo del contenitore... dentro fondi come il Megatrend al 1,1% annuo di gestione (3,4+1,1 = 4,5% annuo).

Sorvolo sul resto...


In generale un portafoglio di vari fondi di fondi azionari super aggressivi e bilanciati flessibili (alcuni con dentro tematici ed aggressivi) è piuttosto ricorsivo e non mi sembra costruito per altro che fornire una 'sensazione' di chissà che professionalità.
Insomma SEMBRA un portafoglio per coprire lo spregiudicato collocamento di commissioni.

E come mai stai in guadagno? (chiederai)

Perché il mercato US Growth (tecnologici in pratica) ha fatto questo:
Vedi l'allegato 2789100

Chiunque si sia in qualche modo correlato a questa impetuosa crescita ha avuto performance da capogiro... anche se togli 4-5% l'anno oggi un pò in gain stai. Ma hai "comprato rischio": tanta gente con portafogli simili nel 2000 o 2008 si è rovinata.
Non ci vedo alcun vero bilanciamento (opinione personale, per carità).

Allora per prima cosa capire quale è la tua propensione al rischio: un 80% azionario è il tuo profilo? O sei stato indirizzato in quella direzione 'spintaneamente'?

Esiste anche un ETF bilanciato 80-20 se è per questo. Capire che propensione rischio-durata hai è forse il primo passo. Un saluto!

Grazie mille dell'analisi, l'avevo fatta anche io ma mi ero fermato al solo costo di gestione del fondo "contenitore" indicato su Morningstar, evitando di spulciare i costi dei fondi interni....

Cosa intendi con ETF bilanciato 80-20? Mi risulta difficile indicare un arco temporale perché ora come ora posso dirti che sono soldi che magari non toccherò mai se ogni anno continuassi ad avere le entrate di utili aziendali avute negli ultimi tre anni. Diciamo che l'idea mia di base è di cercare di incrementare il patrimonio il più possibile per i prossimi 15-17 anni, quando le figlie faranno, se vorranno, l'università o avranno bisogno di una mano per qualsiasi cosa ritengano oppurtuno fare.
L'idea 80 azionario 20 obb me la sono fatta ragionando su questi 15 anni di arco temporale, i miei attuali 31 anni e l'indice di tolleranza al rischio percepito, cercando di ottenere il miglior rapporto volatilità-guadagno possibile.

Sui fondi che hai attualmente bow ti ha detto tutto, invece qualora volessi partire da zero dovresti optare per un pac e per essere "coerente" con il pac dovresti andare di 1,25k al mese, il che ti consente al momento di avere un solo ETF. Il restante annuo, qualora lo avessi, se non sei forfettario io lo verserei nella pensione complentare, 5k. Se avanzano ancora pic su un altro ETF. Con LS80 sicuramente non hai adrenalina ma oggi mi ha fatto vedere la sua differenza rispetto agli ETF più spinti, tra cui l'ETF a leva sul Nasdaq 100, quello del grafico di bow, che oggi ha lasciato sul campo quasi il 5%. Leggendo quello che ha scritto il buon bow penserei seriamente di liquidare qualcuno dei fondi che ti sono stati appioppati e diventare artefice diretto dei tuoi rally finanziari.

Grazie del consiglio, ho capito il ragionamento ma su che ETF faresti il PAC? Ne servirebbe uno abbastanza equilibrato, giusto?

Non sono forfettario, infatti già ora cerco di versare i 5k nel fondo di amundi secondapensione che ho aperto.

Ciao NIcks, quando parli di ignoranza finanziaria, nella tua opinione quali fattori ti hanno portato a "fidarti " del consulente e negli anni NON approfondire una "alfabetizzazione finanziaria"?

Un saluto

Mi sono fidato del consulente perché ce lo aveva presentato un ex direttore di banca (davvero una splendida persona a dispetto del suo ruolo di direttore :D) amico di mio padre, che poi era passato a Banca Generali e questo consulente si è preso i clienti del portafoglio dell'ex direttore andato in pensione.
Ho aperto la mia posizione su BG nel 2015 su consiglio di mio padre e mi sono fidato poiché lo vedevo sempre attento sulle questioni finanziarie e di investimento, e poi a 25 anni non avevo grandi somme a mio nome, parliamo di circa 25k.
Ho iniziato ad interessarmi del discorso finanziario un paio di anni dopo, con una consistente eredità da gestire. Dopo aver sottoscritto vari fondi ho iniziato a indagare sulla roba che mi aveva venduto e ho preso coscienza di avere fondi costosissimi e decisamente sottoperformanti.
Solo con il lockdown dello scorso anno sono riuscito a studiare più approfonditamente il mondo della finanza e scoprire gli ETF come alternativa ai fondi.
Ora diciamo che mi sento abbastanza maturo da intraprendere un percorso indipendente, almeno nelle scelte da fare. Poi non è detto che scelga di fare tutto da solo ma già affidarmi consapevolmente a Euclidea o prendere un LifeStrategy in alternativa ai fondi BG, mi farebbe sentire molto meglio e mi darebbe l'idea di aver fatto un passo avanti rispetto a prima.
 
Cosa intendi con ETF bilanciato 80-20? Mi risulta difficile indicare un arco temporale perché ora come ora posso dirti che sono soldi che magari non toccherò mai se ogni anno continuassi ad avere le entrate di utili aziendali avute negli ultimi tre anni. Diciamo che l'idea mia di base è di cercare di incrementare il patrimonio il più possibile per i prossimi 15-17 anni, quando le figlie faranno, se vorranno, l'università o avranno bisogno di una mano per qualsiasi cosa ritengano oppurtuno fare.
L'idea 80 azionario 20 obb me la sono fatta ragionando su questi 15 anni di arco temporale, i miei attuali 31 anni e l'indice di tolleranza al rischio percepito, cercando di ottenere il miglior rapporto volatilità-guadagno possibile.

Allora, parliamo sempre di "analisi" e informazione.

Il Vanguard LifeStrategy80 è un ETF bilanciato 80/20.

In teoria il tuo portafoglio ATTUALE è composto da:

80000 di bilanciati flessibili dinamici
45000 di azionario internazionale dinamico
20000 di azionario Asia-Pacifico

Più il PAC e la polizza (mi risparmio la lettura della polizza... pietà).

Se convertissi gli stessi macro-asset in ETF:

80000 in un "flessibile bilanciato dinamico" come il xTrackers Portfolio
40000 in un MSCI World (es. il iShares Core MSCI World è quello con più capitalizzazione)
20000 in un Asia-Pacific (es. il iShares Core MSCI Pacific è quello con più capitalizzazione)

Cosa sarebbe accaduto negli ultimi anni a questo ipotetico portafoglio?
dall'inizio del 2019 il patrimonio complessivo sarebbe cresciuto del 44% (quasi la metà in più in meno di 3 anni, cioè quei 120000 euro oggi varrebbero, lordi, 172800)

Considera anche che il MSCI World è secondo me molto più stabile e meno rischioso dei fondi azionari globali che hai tu... se ci mettessi una percentuale di Nasdaq100 la crescita sarebbe stata molto superiore.

Il punto è che non è detto che il portafoglio che ti ha fatto il promotore sia adatto al tuo profilo...
 
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