Help... Foglio per calcolo quote Smart PAC

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

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Ciao a tutti,
qualcuno saprebbe aiutarmi nel costruire un foglio di calcolo per definire l'ammontare da investire in un PAC, mese per mese, con previsione di incremento del numero di quote - nel caso di performace negativa - ma contestuale mantenimento dell'asset allocation originaria?

Provo a spiegarmi meglio.. magari non ha senso oppure non è fattibile, ma chiedo a voi, Guru della finanza..

La mia idea sarebbe quella di costruire un PTF composto da 4 PAC, con i seguenti pesi:
ETF A: 30%
ETF B: 25%
ETF C: 25%
ETF D: 20%

Supponiamo che la mia quota mensile "standard" sia di Euro 1.000,00.

Se, ipotizziamo, al secondo versamento mensile, l'ETF A, fosse sceso del 10%, la mia intenzione sarebbe quella di acquistare un numero maggiore di quote abbassando il prezzo medio di carico. Quindi, una volta impostato il coefficiente moltiplicatore (ed esempio < o = a 10% effetto moltiplicatore di 1.30) determino il numero di quote e fin qui ci sono. Quello che, invece, non riesco a far combinare è la condizione di mantenimento dell'asset allocation iniziale del 30%, 25%, 25%, 20%.

Qualche buon samaritano può essermi d'aiuto? E' una cosa sensata e fattibile? Qualcuno ha già disponibile un foglio di calcolo per questo tipo di strategia di investimento?
 
Ciao,

in realtà si tratta di una cosa molto semplice. Nel foglio excel in cui tengo traccia del PAC di mia madre, ho fatto esattamente questo. Ti allego al messaggio solo lo sheet excel per questa funzione e qui di seguito ti spiego brevemente come funziona:

1) Inserisci nella cella "C4" il tuo target di portafoglio in termini di importo (se si tratta di un PAC mensile da 1.000 euro, ogni mese quel valore dovrà aumentare di 1.000 euro);
2) Inserisci nella cella "C5" "SI", se il tuo ribilanciamento contempla anche la vendita degli strumenti, oppure "NO" se, invece, il tuo ribilanciamento contempla solo l'acquisto degli strumenti;
2) Nelle colonne "F" e "G" inserisci i Prezzo Medio di Carico (PMC) dei tuoi strumenti e il Last Price (LP);
3) Nella colonna "I" metti le percentuali di allocazione di ciascuno strumento;
4) Nella colonna "M" metti il numero di quote di ciascuno strumento.

Nella colonna "P" vedrai il numero di quote da comprare per ribilanciare il tuo portafoglio con le tue percentuali di allocazione e nella colonna "Q" il valore di acquisto per ciascuno strumento. Ovviamente essendo ETF e non SICAV o SGR, non puoi comprare quote non intere (motivo per cui ho inserito la funzione ROUND), e dunque spesso arriverai ad un valore vicino ma non perfettamente coincidente con la percentuale dell'allocazione.

Prova a "smanettarci" un pò per vedere se ti è chiaro il funzionamento e fammi sapere!
 

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  • FOL.xlsx
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Innanzitutto grazie mille Preacha.
Ho guardato ma non mi è chiaro se prima devo applicare il multiplo, in caso di PMC più alto, determinare quindi l'ammontare dei singoli ETF e poi utilizzare il tuo file..
Scusa ma forse sto facendo confusione io...:wall::confused:
 
Innanzitutto grazie mille Preacha.
Ho guardato ma non mi è chiaro se prima devo applicare il multiplo, in caso di PMC più alto, determinare quindi l'ammontare dei singoli ETF e poi utilizzare il tuo file..
Scusa ma forse sto facendo confusione io...:wall::confused:

Ciao,

allora scordati il multiplo :D Devi semplicemente seguire i passaggi che ti ho elencato. Sarà il foglio che in automatico ti riporterà il valore del ribilanciamento (alla colonna "P" è riportato quante quote dello strumento comprare), acquistando un maggior numero di quote del fondo che ha perso di più (e viceversa un minor numero di quote per il fondo che ha guadagnato di più) per riportare il portafoglio con le percentuali stabilite (che devi inserire alla colonna "I"). Il fatto che il fondo abbia perso, si vedrà dal fatto che il valore del PMC (colonna "F") sarà più alto del valore del LP (colonna "G").

Il principio è quello del Value Average, di cui trovi molti spunti nel forum (c'è anche una discussione molto interessante di Dedalo Invest).

Spero di essere stato più chiaro. Se non mi sono spiegato, non farti problemi a chiedere ;)
 
Ciao,

allora scordati il multiplo :D Devi semplicemente seguire i passaggi che ti ho elencato. Sarà il foglio che in automatico ti riporterà il valore del ribilanciamento (alla colonna "P" è riportato quante quote dello strumento comprare), acquistando un maggior numero di quote del fondo che ha perso di più (e viceversa un minor numero di quote per il fondo che ha guadagnato di più) per riportare il portafoglio con le percentuali stabilite (che devi inserire alla colonna "I"). Il fatto che il fondo abbia perso, si vedrà dal fatto che il valore del PMC (colonna "F") sarà più alto del valore del LP (colonna "G").

Il principio è quello del Value Average, di cui trovi molti spunti nel forum (c'è anche una discussione molto interessante di Dedalo Invest).

Spero di essere stato più chiaro. Se non mi sono spiegato, non farti problemi a chiedere ;)

ok, adesso mi torna...
la mia idea iniziale era però incrementare l'ammontare del pac secondo il multiplo predeterminato del/degli ETF sottoperformanti, mantenendo però l'asset allocation originaria. Forse, però, sto prendendo un abbaglio gigantesco.. e quello che mi hai proposto è la soluzione corretta per ottenere il risultato che desidero.

Provo a spiegarmi meglio per avere conferma. Ho trovato il file che allego su Reddit. In questo file è possibile determinare per singolo ETF il target da raggiungere in caso di sottoperformace (-5%, -10% e così via). Il problema è che utilizzando questo file, riesci a gestire un solo ETF e non un portafoglio composto da 4 ove ci sono dei pesi prestabiliti (30%, 25%, 25%, 20%). E' quindi possibile unire le due cose? Perdona ma sono una frana in matematica/statistica....
 

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  • Smart PAC - ItaliaPersonalFinance.xlsx
    10,3 KB · Visite: 189
ok, adesso mi torna...
la mia idea iniziale era però incrementare l'ammontare del pac secondo il multiplo predeterminato del/degli ETF sottoperformanti, mantenendo però l'asset allocation originaria. Forse, però, sto prendendo un abbaglio gigantesco.. e quello che mi hai proposto è la soluzione corretta per ottenere il risultato che desidero.

Provo a spiegarmi meglio per avere conferma. Ho trovato il file che allego su Reddit. In questo file è possibile determinare per singolo ETF il target da raggiungere in caso di sottoperformace (-5%, -10% e così via). Il problema è che utilizzando questo file, riesci a gestire un solo ETF e non un portafoglio composto da 4 ove ci sono dei pesi prestabiliti (30%, 25%, 25%, 20%). E' quindi possibile unire le due cose? Perdona ma sono una frana in matematica/statistica....

A prima vista, ti direi che il moltiplicatore e il mantenimento dell'asset allocation non sono compatabili, in quanto il risultato del moltiplicatore ti porta a deviare dal valore prestabilito dell'asset allocation :D

Personalmente, io opterei più per un approccio di Value Average, che alla fine ha lo stesso obiettivo del moltiplicatore (comprare più quote del fondo che performa peggio, e meno di quello che performa meglio), ma è molto più semplice e meno soggettivo (nelle varie fasi di mercato potresti scegliere arbitrariamente di cambiare i moltiplicatori).

Tieni conto di due aspetti importanti quando ragioni sui ribilanciamenti con ammontari ridotti (es. 1.000 euro): i) l'impatto delle commissioni su ogni acquisto; ii) il fatto che alcuni ETF, a parità di indice tracciato, hanno una quota più o meno costosa, e più è alta la quota e più difficile è ribilanciare correttamente.

Per il primo punto, valuterei di fare meno acquisti (magari bimestrali o trimestrali) ma con un ammontare maggiore (doppio o triplo). Per il secondo, proverei a cercare gli ETF che, a parità di indice tracciato, hanno un prezzo più basso per ciascuna quota.
 
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