valuta su vendita titoli

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Ciao a tutti. Chiedo scusa ma devo assolutamente capire una cosa e forse qualcuno mi può aiutare. La situazione è la seguente:
il giorno 8/02/2021 vendo dei titoli. Il giorno 9/02/2021 la mia banca contabilizza il movimento e mi mette l'importo della vendita nel saldo disponibile. Nello stesso giorno io faccio un bonifico di pari importo verso un conto intestato a me presso altra banca. Sembra tutto ok. Il saldo disponibile c'è e quindi posso bonificare. Ora controllando mi accorgo che l'operazione di vendita titoli è stata, si, contabilizzata il 9 febbraio e che in quel giorno i soldi erano disponibili e ci potevo fare ciò che volevo ma la data valuta è.... 10/02/2021. Mentre, logicamente, il bonifico ha sia data contabile che data valuta 09/02/2021. Ora, da quello che ho letto in giro, si dovrebbe essere verificato uno scoperto di valuta per un giorno. Tra l'altro l'importo era pure alto (più di 25 mila euro) e non ho idea di quanto si potrebbe pagare. Ho chiamato l'assistenza della banca (widiba). Ho parlato con tre operatori diversi e tutti mi hanno detto che non si è verificato nessuno scoperto e che non dovrò pagare nulla perchè i soldi erano disponibili sul conto e che se non lo fossero stati nemmeno avrei potuto inviarlo il bonifico. Secondo me, però, questi ne sanno poco perchè quando, a fine anno, ti fanno l'estratto conto e lo scalare interessi, li si prende la data valuta ed effettivamente, considerando la valuta, il 9 febbraio io avevo uscite superiori alle entrate e quindi andavo in negativo e secondo me gli interessi debitore me li faranno pagare. Ho spiegato questa cosa trenta volte ma tutti mi hanno detto "stia tranquillo che non deve pagare niente". Mah... sarà. Uno mi ha pure detto che segnalava la cosa al reparto competente per capire questo discorso della valuta perchè secondo lui doveva avere valuta 9 febbraio ma effettivamente poi ho controllato e anno scorso avevo venduto dei titoli e ugualmente la valuta aveva il giorno successivo della data contabile però fortunatamente non avevo fatto nessun movimento in uscita. Voi che ne pensate? Cosa mi riserverà il futuro?
 
Manda email o pec a widiba, se la risposta è la stessa aspetta di vedere quando ti arriverà l'estratto conto
 
Ciao a tutti. Chiedo scusa ma devo assolutamente capire una cosa e forse qualcuno mi può aiutare. La situazione è la seguente:
il giorno 8/02/2021 vendo dei titoli. Il giorno 9/02/2021 la mia banca contabilizza il movimento e mi mette l'importo della vendita nel saldo disponibile. Nello stesso giorno io faccio un bonifico di pari importo verso un conto intestato a me presso altra banca. Sembra tutto ok. Il saldo disponibile c'è e quindi posso bonificare. Ora controllando mi accorgo che l'operazione di vendita titoli è stata, si, contabilizzata il 9 febbraio e che in quel giorno i soldi erano disponibili e ci potevo fare ciò che volevo ma la data valuta è.... 10/02/2021. Mentre, logicamente, il bonifico ha sia data contabile che data valuta 09/02/2021. Ora, da quello che ho letto in giro, si dovrebbe essere verificato uno scoperto di valuta per un giorno. Tra l'altro l'importo era pure alto (più di 25 mila euro) e non ho idea di quanto si potrebbe pagare. Ho chiamato l'assistenza della banca (widiba). Ho parlato con tre operatori diversi e tutti mi hanno detto che non si è verificato nessuno scoperto e che non dovrò pagare nulla perchè i soldi erano disponibili sul conto e che se non lo fossero stati nemmeno avrei potuto inviarlo il bonifico. Secondo me, però, questi ne sanno poco perchè quando, a fine anno, ti fanno l'estratto conto e lo scalare interessi, li si prende la data valuta ed effettivamente, considerando la valuta, il 9 febbraio io avevo uscite superiori alle entrate e quindi andavo in negativo e secondo me gli interessi debitore me li faranno pagare. Ho spiegato questa cosa trenta volte ma tutti mi hanno detto "stia tranquillo che non deve pagare niente". Mah... sarà. Uno mi ha pure detto che segnalava la cosa al reparto competente per capire questo discorso della valuta perchè secondo lui doveva avere valuta 9 febbraio ma effettivamente poi ho controllato e anno scorso avevo venduto dei titoli e ugualmente la valuta aveva il giorno successivo della data contabile però fortunatamente non avevo fatto nessun movimento in uscita. Voi che ne pensate? Cosa mi riserverà il futuro?

Che nello scalare di c/c hai perso un giorno di valuta sull'importo del bonifico

- se dopo la contabilizzazione del bonifico resti a credito perdi un giorno di eventuali interessi creditori
- se dopo la contabilizzazione del bonifico vai a debito paghi un giorno di interessi debitori

In entrambi i casi, visti i tassi attuali, gli effetti pratici varieranno fra zero e il controvalore di un caffè

Quindi dormi pure sereno
 
Che nello scalare di c/c hai perso un giorno di valuta sull'importo del bonifico

- se dopo la contabilizzazione del bonifico resti a credito perdi un giorno di eventuali interessi creditori
- se dopo la contabilizzazione del bonifico vai a debito paghi un giorno di interessi debitori

In entrambi i casi, visti i tassi attuali, gli effetti pratici varieranno fra zero e il controvalore di un caffè

Quindi dormi pure sereno

Prima di tutto grazie però scusami ma mi sfugge un passaggio... In che senso visti i tassi attuali? Io sul foglio informativo leggo questo:

Tasso debitore annuo sconfinamento (extra-fido),
applicato
al solo importo dello sconfinamento “extra-fido”, per i
giorni della durata del superamento del fido: a scaglioni
indicizzato al tasso BCE (0,00%)
Fino a € 1.500,00
Tra € 1.500,00 e € 5.000,00
Oltre € 5.000,00
Tasso nominale TAN
Tasso BCE + 8,80%
Tasso BCE + 8,80%
Tasso BCE + 8,80%
Tasso nominale TAN
Tasso BCE + 8,80%
Tasso BCE + 8,80%
Tasso BCE + 8,80%

Cioè non dovrei pagare l'8,8% per quel giorno su 25000 mila? Ok che facendo 25000 euro per 8,8% per un giorno solo a me vengono poco più di 6 euro e quindi non muoio di fame però non mi sembra un tasso proprio basso. Ma forse questo tasso vale solo se vai in scoperto col saldo disponibile e quindi non è un discorso di scoperto valuta? Non riesco a capire.
 
Prima di tutto grazie però scusami ma mi sfugge un passaggio... In che senso visti i tassi attuali? Io sul foglio informativo leggo questo:

Tasso debitore annuo sconfinamento (extra-fido),
applicato
al solo importo dello sconfinamento “extra-fido”, per i
giorni della durata del superamento del fido: a scaglioni
indicizzato al tasso BCE (0,00%)
Fino a € 1.500,00
Tra € 1.500,00 e € 5.000,00
Oltre € 5.000,00
Tasso nominale TAN
Tasso BCE + 8,80%
Tasso BCE + 8,80%
Tasso BCE + 8,80%
Tasso nominale TAN
Tasso BCE + 8,80%
Tasso BCE + 8,80%
Tasso BCE + 8,80%

Cioè non dovrei pagare l'8,8% per quel giorno su 25000 mila? Ok che facendo 25000 euro per 8,8% per un giorno solo a me vengono poco più di 6 euro e quindi non muoio di fame però non mi sembra un tasso proprio basso. Ma forse questo tasso vale solo se vai in scoperto col saldo disponibile e quindi non è un discorso di scoperto valuta? Non riesco a capire.

Stai facendo di una sciocchezza un dramma.
Mettiamo pure che ti applichino addirittura il 10%

Screenshot_20210617-231636~3.pngScreenshot_20210617-231735~2.png
 
Stai facendo di una sciocchezza un dramma.
Mettiamo pure che ti applichino addirittura il 10%

Vedi l'allegato 2773836Vedi l'allegato 2773837

Scusa però secondo me hai calcolato male. Se fai diviso 100 prima mica puoi fare x 10 diviso 100 un'altra volta dopo. Il conto corretto è questo:
25000*1(giorno)/100*10(tasso)/365=6,8493. Ok, appunto, non muoio di fame ma un conto sono sette centesimi e un conto sette euro.
 
Scusa però secondo me hai calcolato male. Se fai diviso 100 prima mica puoi fare x 10 diviso 100 un'altra volta dopo. Il conto corretto è questo:
25000*1(giorno)/100*10(tasso)/365=6,8493. Ok, appunto, non muoio di fame ma un conto sono sette centesimi e un conto sette euro.

Hai ragione..sono passate le 23 e c'è un caldo boia..sto fondendo il neurone rimasto


Allora visto il salasso (6 caffè?) vale decisamente la pena farsi domande su cosa riserverà il futuro...

Buonanotte ciao
 
Scusa però secondo me hai calcolato male. Se fai diviso 100 prima mica puoi fare x 10 diviso 100 un'altra volta dopo. Il conto corretto è questo:
25000*1(giorno)/100*10(tasso)/365=6,8493. Ok, appunto, non muoio di fame ma un conto sono sette centesimi e un conto sette euro.

Va cosí...sette euro...sette centesimi... sempre robette sono rispetto ad aspettare un giorno per fare un bonifico di 25k urgente.
 
Va cosÃ*...sette euro...sette centesimi... sempre robette sono rispetto ad aspettare un giorno per fare un bonifico di 25k urgente.

Ho trovato questo documento di altroconsumo: Dropbox - commento tecnico Anna Vizzari.pdf - Simplify your life
Se prendete la seconda pagina, al punto a, c'è scritto questo:

CIV e interessi non si applicano per gli scoperti di valuta, vale a dire gli scoperti di
conto dovuti ai giorni conteggiati dalla banca in più o in meno rispetto alla data di
accredito o di addebito di unÂ’operazione. Ad esempio ricevo oggi un bonifico con
valuta due giorni e faccio un pagamento, dunque un addebito sul conto, sempre
oggi, con valuta un giorno. In questo caso il rosso non c’è; CIV e interessi si pagano
solo se lo scoperto è sul saldo disponibile dunque sulla giacenza effettivamente
disponibile sul conto indipendentemente dalla valuta.



Sarebbe il mio caso. Nel saldo disponibile i soldi c'erano e quindi c'è stato solo uno scoperto di valuta. Leggendo questo, sembrerebbe che non dovrei pagare proprio nulla.

P.S. Ho trovato anche:
Commissione di istruttoria veloce e prova dello sconfinamento | Diritto Bancario

In ogni caso, è innegabile che anche tra saldo per valuta e saldo disponibile si realizzi la suddetta asimmetria, almeno per i giorni intercorrenti tra la data di versamento dell’assegno (non per forza coincidente con quella di valuta) e la data in cui la somma indicata sull’assegno viene accreditata e resa, quindi, disponibile. Il superamento del limite del fido o lo scoperto di conto potrebbero dunque risultare anche dall’andamento del saldo per valuta.

Tuttavia, lÂ’art. 4, comma 2, delibera CICR n. 644/2012 è chiaro nel precisare che «se lo sconfinamento è solo sul saldo per valuta non sono applicati né la commissione di istruttoria veloce né il tasso di interesse previsto al comma 1, lett. b)»9. E correttamente il Collegio spiega, nella decisione in commento, che i saldi per valuta «dipendono dallÂ’applicazione di criteri cronologici interni alla banca, i quali non esprimono – in sé considerati – lÂ’effettivo addebito o accredito delle somme». Del resto, lÂ’attribuzione – sia pur adesso prevista dalla legge – delle date valuta si comprende alla luce della logica remunerativa dellÂ’attivitÃ* dÂ’incasso degli assegni svolta dalla banca e prescinde, dunque, dal momento in cui si realizza lÂ’effettiva disponibilitÃ* delle relative somme.


Cos'e la Commissione Istruttoria Veloce (CIV)

La normativa ha previsto anche casi specifici in cui le commissioni di istruttoria veloce non sono applicabili da parte della banca.

Vediamo insieme alcune situazioni:

Lo sconfinamento è solo sul saldo per valuta. In tale situazione non sono applicati né la commissione di istruttoria veloce né il tasso di interesse previsto per gli utilizzi in assenza di affidamento o extrafido;


Ecco il decreto: https://www.mef.gov.it/ministero/comitati/CICR/documenti/DM_644_del_30_giugno_2012.pdf

Decisione arbitro bancario finanziario: https://www.arbitrobancariofinanziar...140122-369.pdf

Ora, l’onere di provare lo sconfinamento del saldo disponibile rifluisce a carico della Banca, la quale non può – per espressa previsione dell’art. 4, n. 3, Delibera CICR 30 giugno 2012, n. 644 – limitarsi ad invocare saldi per valuta.
 
Ultima modifica:
Ho trovato questo documento di altroconsumo: Dropbox - commento tecnico Anna Vizzari.pdf - Simplify your life
Se prendete la seconda pagina, al punto a, c'è scritto questo:

CIV e interessi non si applicano per gli scoperti di valuta, vale a dire gli scoperti di
conto dovuti ai giorni conteggiati dalla banca in più o in meno rispetto alla data di
accredito o di addebito di unÂ’operazione. Ad esempio ricevo oggi un bonifico con
valuta due giorni e faccio un pagamento, dunque un addebito sul conto, sempre
oggi, con valuta un giorno. In questo caso il rosso non c’è; CIV e interessi si pagano
solo se lo scoperto è sul saldo disponibile dunque sulla giacenza effettivamente
disponibile sul conto indipendentemente dalla valuta.



Sarebbe il mio caso. Nel saldo disponibile i soldi c'erano e quindi c'è stato solo uno scoperto di valuta. Leggendo questo, sembrerebbe che non dovrei pagare proprio nulla.

P.S. Ho trovato anche:
Commissione di istruttoria veloce e prova dello sconfinamento | Diritto Bancario

In ogni caso, è innegabile che anche tra saldo per valuta e saldo disponibile si realizzi la suddetta asimmetria, almeno per i giorni intercorrenti tra la data di versamento dell’assegno (non per forza coincidente con quella di valuta) e la data in cui la somma indicata sull’assegno viene accreditata e resa, quindi, disponibile. Il superamento del limite del fido o lo scoperto di conto potrebbero dunque risultare anche dall’andamento del saldo per valuta.

Tuttavia, lÂ’art. 4, comma 2, delibera CICR n. 644/2012 è chiaro nel precisare che «se lo sconfinamento è solo sul saldo per valuta non sono applicati né la commissione di istruttoria veloce né il tasso di interesse previsto al comma 1, lett. b)»9. E correttamente il Collegio spiega, nella decisione in commento, che i saldi per valuta «dipendono dallÂ’applicazione di criteri cronologici interni alla banca, i quali non esprimono – in sé considerati – lÂ’effettivo addebito o accredito delle somme». Del resto, lÂ’attribuzione – sia pur adesso prevista dalla legge – delle date valuta si comprende alla luce della logica remunerativa dellÂ’attivitÃ* dÂ’incasso degli assegni svolta dalla banca e prescinde, dunque, dal momento in cui si realizza lÂ’effettiva disponibilitÃ* delle relative somme.


Cos'e la Commissione Istruttoria Veloce (CIV)

La normativa ha previsto anche casi specifici in cui le commissioni di istruttoria veloce non sono applicabili da parte della banca.

Vediamo insieme alcune situazioni:

Lo sconfinamento è solo sul saldo per valuta. In tale situazione non sono applicati né la commissione di istruttoria veloce né il tasso di interesse previsto per gli utilizzi in assenza di affidamento o extrafido;


Ecco il decreto: https://www.mef.gov.it/ministero/comitati/CICR/documenti/DM_644_del_30_giugno_2012.pdf

Decisione arbitro bancario finanziario: https://www.arbitrobancariofinanziar...140122-369.pdf

Ora, l’onere di provare lo sconfinamento del saldo disponibile rifluisce a carico della Banca, la quale non può – per espressa previsione dell’art. 4, n. 3, Delibera CICR 30 giugno 2012, n. 644 – limitarsi ad invocare saldi per valuta.

Hai già scritto anche a Forum?
 
Hai già scritto anche a Forum?

No non ho scritto a forum. Comunque molto bello il tuo sarcasmo ma se a te piace restare nell'ignoranza e non saper nemmeno fare un calcolo percentuale che io sapevo fare in prima media non è colpa mia.
 
L'importante è che non si verifichino problemi a causa delle nuove (a mio avviso assurde) regole europee in vigore dal 1 gennaio per le quali, detta grossolanamente ,non si può andare in rosso sul cc.
 
Forse lui non saprà fare un calcolo come te in prima media ma di sicuro sa che i titoli venduto vengono regolati a T+2 e non avrebbe fatto il bonifico anzitempo….

Sai... Mi rendo conto che uno che non sa fare un calcolo percentuale da prima media e uno (tu) che gli va dietro, possano avere grosse difficoltà a comprendere la lingua italiana e quindi a leggere una delibera del ministero o una sentenza dell'abf ma io vi ho riportato la normativa che stabilisce che in caso di scoperto di valuta non è dovuta la commissione di istruttoria veloce e nemmeno gli interessi passivi. Dovreste solo ringraziarmi per aver imparato qualcosa. Ciao.
 
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