Sto studiando per diventare CF e vorrei dire la mia.
Partiamo dal presupposto che non tutti hanno bisogno di un CF. Immagina un amante del fai-da-te e del bricolage, pensi si metterebbe mai a chiamare un esperto per fare un determinato lavoro in casa? Ne dubito. Non tanto per risparmiare quei pochi soldi bensì perché questa persona trova piacere nel fare i piccoli lavoretti in autonomia, ed è felice del processo stesso (ovvero della realizzazione materiale del progetto, della fatica, si sente realizzato nel mentre e non è importante solo il risultato finale quanto le ore spese a realizzarlo).
Immagina adesso un avvocato, un medico, un imprenditore, o comunque una persona molto impegnata, con una famiglia, degli amici, molti impegni, e soprattutto, una persona che NON ha la passione per la finanza (in questo forum, quanti siamo appassionati di finanza? A quanti di noi piace passare le ore a leggere libri di finanza, a cercare gli ETF migliori per le nostre esigenze, magari anche ad aggiornarci sulla situazione macroeconomica mondiale per avere spunti sugli investimenti). Pensi che questa persona abbia voglia (ma soprattutto tempo) di mettersi a cercare informazioni sugli investimenti? E soprattutto, pensi che possa prendere decisioni razionali? Faccio un esempio. Immagina una persona che si avvicina per la prima volta al mondo della finanza, che non sa assolutamente niente di azioni, obbligazioni, ETF ecc. Potrebbe guardare un fondo attivo con commissioni assurde e pensare che sia un buon investimento solo per le performance passate. Potrebbe anche mettere parecchi soldi in meme stock o cripto assurde solo perché "ne ha sentito parlar bene". In questo caso, pensa al valore aggiunto di un CF.
Quando si parla di CF l'errore che si fa sempre è pensare alle performance e basta. Purtroppo non è l'unica cosa che conta. Un CF (uno vero, di quelli che genuinamente vogliono aiutarti e si interessano a te perché la loro passione è proprio quella di aiutarti, davvero) non ti farà battere il mercato. Magari, con le fee che paghi, andrai pure a sottoperformarlo. Guadagnerai però di tranquillità, serenità, la notte farai sogni tranquilli, avrai più tempo da dedicare alla famiglia, agli amici e a te stesso, non commetterai errori, non cadrai nei bias della finanza comportamentale. Soprattutto, un CF vero e proprio ti accompagna nella vita, ti educa finanziariamente, ti da consigli anche su come risparmiare e su come essere un risparmiatore migliore in generale. Non si occupa solo di investimenti, ma anche di pensioni, successioni, eredità, patrimonio in generale, può essere un esperto anche in tasse (e quindi fornire pure una consulenza in materia fiscale), e perché no, anche opere d'arte (magari pure orologi, dipinti, penne, qualsiasi cosa).
Bisogna sempre distinguere fra consulenti finanziari e promotori finanziari. I secondi ti vendono prodotti, tutto qua. Sono dei commessi e voi siete dei clienti. I primi sono psicologi dei soldi. Vi aiutano nelle scelte finanziarie e vi accompagnano per tutta la vostra vita (e magari anche quella dei vostri figli)