Portafoglio di ETF con TASSAZIONE ORDINARIA

wolfbalck

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portafoglio dividendi per agevolazione fiscale

sto aprendo un conto in regime dichiarativo perchè per gli etf armonizzati si può scegliere anche la tassazione ordinaria nel mio caso più favorevole rispetto a quella fissa del 26%

sto aprendo degiro

indicatemi al massimo tre etf

obbiettivo dividendi da portare poi in dichiarazione dei redditi.
 
sto aprendo un conto in regime dichiarativo perchè per gli etf armonizzati si può scegliere anche la tassazione ordinaria nel mio caso più favorevole rispetto a quella fissa del 26%

sto aprendo degiro

indicatemi al massimo tre etf

obbiettivo dividendi da portare poi in dichiarazione dei redditi.

USDV
EUDV
VHYL

Peccato non esistano covered calls etf in Europa...
 
sto aprendo un conto in regime dichiarativo perchè per gli etf armonizzati si può scegliere anche la tassazione ordinaria nel mio caso più favorevole rispetto a quella fissa del 26%

sto aprendo degiro

indicatemi al massimo tre etf

obbiettivo dividendi da portare poi in dichiarazione dei redditi.

Allego link a sito per me molto ben fatto e aggiornato praticamente in real time

- etf suddivisi fra obbligazionari ed azionari
- già ordinati per distribuzione decrescente
- per ogni strumento sono riportate in modo sintetico ma efficiente altre info quali TER, AUM, volumi medi giornalieri, etc

I migliori ETF a distribuzione – Idea Investimento
 
sto aprendo un conto in regime dichiarativo perchè per gli etf armonizzati si può scegliere anche la tassazione ordinaria nel mio caso più favorevole rispetto a quella fissa del 26%

sto aprendo degiro

indicatemi al massimo tre etf

obbiettivo dividendi da portare poi in dichiarazione dei redditi.
Occhio che io, dal momento che in rete si trovano informazioni contrastanti al riguardo, avevo chiesto al mio commercialista se usando fondi armonizzati avrei potuto usufruire della tassazione ordinaria (che purtroppo non posso sfruttare con il mio portafoglio, composto quasi esclusivamente da azioni singole). E la risposta è stata che si può con i capital gain dei fondi armonizzati, ma non con i loro dividendi. :rolleyes:
 
Occhio che io, dal momento che in rete si trovano informazioni contrastanti al riguardo, avevo chiesto al mio commercialista se usando fondi armonizzati avrei potuto usufruire della tassazione ordinaria (che purtroppo non posso sfruttare con il mio portafoglio, composto quasi esclusivamente da azioni singole). E la risposta è stata che si può con i capital gain dei fondi armonizzati, ma non con i loro dividendi. :rolleyes:

Domande sul regime dichiarativo
 
Le risposte date in quella discussione sono discordanti fra loro. Ad esempio dicono:

"ATTENZIONE che se il conto in regime dichiarativo è detenuto presso intermediari sostituti d'imposta in Italia, i proventi da ETF armonizzati vengono tassati dall'istituto con l'imposta sostitutiva."

Questo è in disaccordo sia con quanto dice l'utente macaraibo (capital gain e dividendi dei fondi armonizzati di diritto estero - esteri i fondi, non l'intermediario - assoggettabili a tassazione ordinaria) sia con quanto mi ha detto il commercialista (capital gain dei fondi armonizzati, anche detenuti presso intermediari italiani, assoggettabili a tassazione ordinaria, i dividendi no).
 
Scrivo sempre meno sul forum ma voglio lasciare traccia dei miei investimenti

quindi :

una cifra X viene investita utilizzando il metodo kiss

kiss me esperimento dal vivo

un pac con fineco replay cifra scelta per ammortizzare al massimo il costo di commissioni

REPORT su PAC su Vanguard ESG Global All Cap Ucits ETF - V3AA - XETRA


in questa discussione aggiornerò la mia esperienza appena iniziata con il mio primo conto in regime DICHIARATIVO aperto con DEGIRO...costruirò un portafoglio di etf ARMONIZZATI che avrà lo scopo di avere dividendi e cedole costanti che porterò in dichiarazione dei redditi in tassazione ordinaria già vantaggiosa di suo essendo del 23% invece del 26% che si ridurrà considerando detrazione o deduzione (non ho altri redditi)

in realtà in tassazione ordinaria si possono portare anche le plusvalenze quindi avrei potuto scegliere anche etf solo ad accumulazione e venderne delle quote ogni anno ma preferisco non dover fare troppe operazioni di vendità in modo da evitare anche minus


portafoglio degiro.jpg

aggiungerò anche vemt (anche se come tassazione fissa è del 19% quindi con la tassazione ordinaria in partenza pagherei di più) sto aspettando di capire come funzione la marginazione di degiro (se prenoti i soldi per il mese successivo ti viene addebitato un tasso del 1,25%)


il portafoglio non avrà niente di esotico quindi lo scopo della discussione è riportare l'esperienza fiscale (dichiarare il conto estero) calcolare se ci sarà la vera convenienza fiscale che potrebbe essere utile in futuro anche per chi prevede negli anni successivi un incremento delle spese da detrarre (vedi i vari bonus) e quindi questa soluzione potrebbe risultare conveniente non solo per chi non ha reddito come me.
 
Ultima modifica:
Spero di aggiungermi presto anch'io come parte attiva alla discussione.
 
Scrivo sempre meno sul forum ma voglio lasciare traccia dei miei investimenti

quindi :

una cifra X viene investita utilizzando il metodo kiss

kiss me esperimento dal vivo

un pac con fineco replay cifra scelta per ammortizzare al massimo il costo di commissioni

REPORT su PAC su Vanguard ESG Global All Cap Ucits ETF - V3AA - XETRA


in questa discussione aggiornerò la mia esperienza appena iniziata con il mio primo conto in regime DICHIARATIVO aperto con DEGIRO...costruirò un portafoglio di etf ARMONIZZATI che avrà lo scopo di avere dividendi e cedole costanti che porterò in dichiarazione dei redditi in tassazione ordinaria già vantaggiosa di suo essendo del 23% invece del 26% che si ridurrà considerando detrazione o deduzione (non ho altri redditi)

in realtà in tassazione ordinaria si possono portare anche le plusvalenze quindi avrei potuto scegliere anche etf solo ad accumulazione e venderne delle quote ogni anno ma preferisco non dover fare troppe operazioni di vendità in modo da evitare anche minus


Vedi l'allegato 2768540

aggiungerò anche vemt (anche se come tassazione fissa è del 19% quindi con la tassazione ordinaria in partenza pagherei di più) sto aspettando di capire come funzione la marginazione di degiro (se prenoti i soldi per il mese successivo ti viene addebitato un tasso del 1,25%)


il portafoglio non avrà niente di esotico quindi lo scopo della discussione è riportare l'esperienza fiscale (dichiarare il conto estero) calcolare se ci sarà la vera convenienza fiscale che potrebbe essere utile in futuro anche per chi prevede negli anni successivi un incremento delle spese da detrarre (vedi i vari bonus) e quindi questa soluzione potrebbe risultare conveniente non solo per chi non ha reddito come me.

la convenienza della tassazione ordinaria può esserci quindi solo se considerando anche i redditi derivanti dagli investimenti non si oltrepassa il 1° scaglione IRPEF: 15.000 euro in cui l’aliquota Irpef è pari al 23% o se come scrivi si prevede un incremento delle spese da detrarre e si vuole aumentare in pratica il proprio reddito ai fini IRPEF?
 
Ultima modifica:
la convenienza della tassazione ordinaria può esserci quindi solo se considerando anche i redditi derivanti dagli investimenti non si oltrepassa il 1° scaglione IRPEF: 15.000 euro in cui l’aliquota Irpef è pari al 23% o se come scrivi si prevede un incremento delle spese da detrarre e si vuole aumentare in pratica il proprio reddito ai fini IRPEF?

si
 
Ricordati che se dovessi sforare (o anche non necessariamente) puoi versare su fondo pensione e dedurre fino a 5165 € annui.
 
Fatto ingresso anche su vemt con questo i titoli da comprare sono finiti

C00E37DC-E0BB-4CBA-8323-A6B2C5581BF2.png

Ora inizia la fase di accumulo che ad oggi ancora non ha una strategia precisa

Nota a margine per quanto riguarda la fiscalità

Quando si fa la dichiarazione mi pare di aver capito che si sommano i vari etf che hanno la stessa domiciliazione e poi si sceglie quale tassazione utilizzare

Quindi teoricamente sempre per una propria ottimizzazione fiscale si può scegliere di pagare in tassazione ordinaria tutti gli etf domiciliati in Irlanda del proprio portafoglio mentre quelli domiciliari in Germania o in Lussemburgo lasciarli a tassazione fissa del 26%

Io sto acquistando etf tutto domiciliati in Irlanda quindi per adesso mi precludo questa possibilità
 
Ma sei sicuro che funzioni così? Con gli armonizzati paghi sempre secondo la composizione fra il 12,5% e il 26%, il dichiarativo ti permette "solo" di compensare annualmente anche fra depositi diversi.
 
VEMT isin IE00BZ163L38 ha un 51,65% di titoli a cui si applica la tassazione 12,5%. Quindi con un sostituto d'imposta in amministrato pagheresti meno del 23% di tassazione in dichiarativo.
https://api.vanguard.com/rs/gre/gls/1.3.0/documents/17287/gb

Si se non sbaglio attualmente vemt viene tassato al 19%

Io con la tassazione ordinaria pago il 23%...di partenza....con le spese che ho pago 0.

Se consideri che ho 3k di detrazioni all’anno

3k di tasse pagate al 23% significa avere avuto una plusvalenza che mi ha fatto guadagnare 13k

Diciamo che questi 13k sono i dividendi di vemt che stacca cedole del valore del 4% annuo

Vuol dire che per avere 13k di cedole devo avere in portafoglio 325k euro di vemt

In sintesi qualsiasi cosa compri con un portafoglio sotto i 300k i dividendi mi conviene sempre portarli in tassazione ordinaria per il semplice fatto che non pagherò ne il 26% ne il 23% nel il 19% ma 0 grazie alle detrazioni e deduzioni
 
Ma sei sicuro che funzioni così? Con gli armonizzati paghi sempre secondo la composizione fra il 12,5% e il 26%, il dichiarativo ti permette "solo" di compensare annualmente anche fra depositi diversi.

Essendo una materia complessa che per altro io non conosco ogni contributo è gradito....ovviamente con riferimenti normativi....lo sai quante certezze sono basate su ragionamenti pur logici che non hanno fondamento normativo e quindi nella realtà sono errati.
 
Il calcolo della convenienza fiscale sulla percentuale dei dividendi distribuiti, comparata con il beneficio fiscale delle detrazioni/deduzioni in dichiarazione dei redditi, funziona finchè attui una immarcescibile logica buy and hold sulle posizioni degli etf. Se dovessi fare delle vendite (o market timing) entrano in gioco nell'equazione il capital gain e minusvalenze.
 
Essendo una materia complessa che per altro io non conosco ogni contributo è gradito....ovviamente con riferimenti normativi....lo sai quante certezze sono basate su ragionamenti pur logici che non hanno fondamento normativo e quindi nella realtà sono errati.

Un comune commercialista non credo sia così addentro nei meandri fiscali delle tassazione degli etf in regime dichiarativo. In caso di convocazione dell'Agenzia delle Entrate per una verifica della dichiarazione dei redditi, non darei nemmeno per scontato che gli interlocutori del "front office" siano preparati sull'argomento.
 
Il calcolo della convenienza fiscale sulla percentuale dei dividendi distribuiti, comparata con il beneficio fiscale delle detrazioni/deduzioni in dichiarazione dei redditi, funziona finchè attui una immarcescibile logica buy and hold sulle posizioni degli etf. Se dovessi fare delle vendite (o market timing) entrano in gioco nell'equazione il capital gain e minusvalenze.

Non ho intenzione di vendere quindi le minusvalenze saranno solo quelle delle commissioni degli etf se non ho capito male....in realtà tranne vemt gli altri almeno per il momento beneficiano delle commissioni gratuite da parte di degiro
 
Un comune commercialista non credo sia così addentro nei meandri fiscali delle tassazione degli etf in regime dichiarativo. In caso di convocazione dell'Agenzia delle Entrate per una verifica della dichiarazione dei redditi, non darei nemmeno per scontato che gli interlocutori del "front office" siano preparati sull'argomento.

Nel momento che apri un conto in regime dichiarativo accetti che l’agenzia delle entrate ti possa contestare qualcosa.

In realtà la scelta della tassazione ordinaria è ben in evidenza nel modello unico quindi è la cosa che mi preoccupa di meno.
 
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