Per capire cosa accade in queste realtà...

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bow

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Interessante articolo di qualche giorno fa, credo sia un ottimo spaccato sulla realtà della consulenza cfaofs.

Alcuni non ci credevano al discorso della "vendita" (mi si passe il termine) dei clienti, e mi chiedevano se è legale.

Beh, si sappia che quando "il nuovo consulente sostituisce quello vecchio" spesso potrebbe non essere a seguito di rigoroso iter di selezione, ma semplicemente perché qualcuno ci ha comprati e qualcun'altro ci ha venduti (mi si passi il termine, ovviamente intendo che qualcuno ha versato indennità di rivalsa per poterci acquisire come nuovo pacchetto di clientela).

Immaginiamo dopo aver pagato decine di migliaia di euro quanto bisognerà mettere a frutto i propri servizi di consulenza.
 
Non si finisce mai di imparate.


... e chi se lo aspettava che fosse esistita anche questa fantomatica indennità ....

In altre parole il risparmiatore è trattato proprio come merce: c'è chi lo acquista e c'è chi lo vende!

Vatti a fidare delle istituzioni finanziarie ....

:wall:
 
Non si finisce mai di imparate.


... e chi se lo aspettava che fosse esistita anche questa fantomatica indennità ....

In altre parole il risparmiatore è trattato proprio come merce: c'è chi lo acquista e c'è chi lo vende!

Vatti a fidare delle istituzioni finanziarie ....

:wall:

Ma che colpa ne ha il consulente?
Il risparmiatore va dove vuole, se poi è asino che si fa fidelizzare...le istituzioni finanziarie agiscono sulla base del mercato e di quel che il mercato chiede, se ci sono clienti che si innamorano del consulente problema dei clienti
 
Beh, mi stupisce vedere utenti navigati che si stupiscono...

Ma certo che è un mercimonio e non una consulenza nell'interesse del cliente...

Visto che c'è chi si meraviglia, allora aggiungo anche un'altra amenità per fare capire quanto grasso cola nelle reti: quando un consulente va in pensione, il suo portafoglio viene riassegnato dalla mandante al "miglior offerente" fra i suoi restanti consulenti e quello che incassa dall'acquirente mica lo gira per intero al neo pensionato a titolo di avviamento...la fetta preponderante se la tiene per se. Nella pressoché totalità dei casi al consulente/i che ritira/ritirano il portafoglio viene altresì concesso un finanziamento in comode rate mensili e un set di pentole in omaggio.

È facile intuire su chi verranno scaricati tutti questi costi aggiuntivi che il consulente/i subentrante/i deve sopportare.

Evviva MediolAllianFinAzimu!!!

PS il fatto che siano tutte reti a struttura piramidale multilivello dove ogni livello guadagna non solo sul suo portafoglio clienti ma anche sui quello dei livelli inferiori è noto a tutti vero?
 
PS il fatto che siano tutte reti a struttura piramidale multilivello dove ogni livello guadagna non solo sul suo portafoglio clienti ma anche sui quello dei livelli inferiori è noto a tutti vero?

Che è poi il motivo per cui i promotori parlano sempre benissimo della loro esperienza nella rete a chi lavora "ancora" nella "vecchia banca" del passato. Ogni volta che allunga la catena di Sant'Antonio piglia soldi. Ed ecco perché ''''assumono'''' esclusivamente per acquistare nuovi clienti, i clienti poi se li rivendono, una volta entrati nel circolo sono diventati merce per guadagni di secondo livello su aspettative di commissioni future...

È il CDO sintetico della commissione.

E sta gente reclutata senza criterio, affamata ed indebitata, secondo voi se sta in penuria di flusso commissionale per pagare i debiti, con tutti quei soldi in mano (sulla fiducia... c'è pure chi gliene da a gente messa in un simile marketing multilevel), come mai si comporterà?
 
Ma che colpa ne ha il consulente?
Il risparmiatore va dove vuole, se poi è asino che si fa fidelizzare...le istituzioni finanziarie agiscono sulla base del mercato e di quel che il mercato chiede, se ci sono clienti che si innamorano del consulente problema dei clienti

Certo, la colpa è sempre del pollo che ci casca. Non di chi crea strutture simili di "marketing aggressivo".

Lo squalo che colpa ne ha?
È il pesciolino che dovrebbe essere meno succulento, o più svelto.
 
Il cliente che diventa merce, lo diventa perchè decide deliberatamente di farsi trattare da merce, approcciandosi in modo un po' ignorante a una tematica di primaria importanza come quella dell'investimento :o

Comprendo persone anziane ancorate a una vecchia mentalità del passaparola, dell'amico conoscente in Banca, ecc..
Ma oggi come oggi ci sono tutti gli strumenti per informarsi e orizzontarsi su tutte le possibilità..quindi non me la sento di buttare la croce solo ai consulenti che possono pasteggiare solo se dall'altra parte c'è qualcuno che anzichè porsi come interlocutore o parte contraente, si pone appunto come merce o come credulone da ingozzare con qualsiasi cosa faccia fare guadagni a tutti fuorchè lui :o:cool:
 
Il cliente che diventa merce, lo diventa perchè decide deliberatamente di farsi trattare da merce, approcciandosi in modo un po' ignorante a una tematica di primaria importanza come quella dell'investimento :o

Comprendo persone anziane ancorate a una vecchia mentalità del passaparola, dell'amico conoscente in Banca, ecc..
Ma oggi come oggi ci sono tutti gli strumenti per informarsi e orizzontarsi su tutte le possibilità..quindi non me la sento di buttare la croce solo ai consulenti che possono pasteggiare solo se dall'altra parte c'è qualcuno che anzichè porsi come interlocutore o parte contraente, si pone appunto come merce o come credulone da ingozzare con qualsiasi cosa faccia fare guadagni a tutti fuorchè lui :o:cool:

Una conoscente vive con una parente molto anziana, non molto lucida. Tempo fa andò a casa, quando era sola, un commerciale di una rete di multi-level-marketing che vendeva servizi di "energia sostenibile" (qualcosa di anche lodevole per carità). La signora, mite, si è fatta spiegare tutto, ha accondisceso e firmato tutto, fornendo una vecchia bolletta per prendere la domiciliazione. Questo scherzetto è costato a queste persone centinaia di euro, che non è che possano granché permettersi, per un servizio che non ricordavano/erano consapevoli neppure di aver ricevuto (e di cui manco a dirlo non hanno bisogno).
La colpa non è di chi si occupa di "energia verde".
La colpa non è del ragazzo che fa il suo lavoro e che deve fare se lo hanno assunto a "multilevel marketing".
La colpa non è del suo supervisore, che controlla che i contratti siano firmati, fa formazione, motiva chi lavora nel difficile approccio a casa al cliente.

Quindi a questo punto la colpa può essere:
- O di quella figlia di buona donna della vecchietta che dice sì e firma e magari mette nei guai dei padri di famiglia che lavorano e non si fa rinchiudere se non ci sta con la testa (che poi, citando tanti, ma tanti addetti ai lavori che ho sentito "all'età sua con i soldi che ci deve fare?")
- O di chi non esige che questo meccanismo commerciale vessatorio cessi d'esistere
 
Quindi a questo punto la colpa può essere:
- O di quella figlia di buona donna della vecchietta che dice sì e firma e magari mette nei guai dei padri di famiglia che lavorano e non si fa rinchiudere se non ci sta con la testa (che poi, citando tanti, ma tanti addetti ai lavori che ho sentito "all'età sua con i soldi che ci deve fare?")
- O di chi non esige che questo meccanismo commerciale vessatorio cessi d'esistere

beh certamente se parliamo di una persona che ci sta poco con la testa e viene indotta a firmare un contratto, credo che qui si possano configurare anche delle fattispecie di reato, ma non vorrei dire delle fesserie..
sicuramente laddove c'è un'inconsapevolezza dettata da una condizione di interdizione o comunque di incapacità oggettiva a prendersi in carico di un certo tipo di decisioni non vi deve essere coercizione..

certamente certe pratiche andrebbero ristrette all'interno di protocolli rigidi che tutelino i più deboli...

sicuramente in un caso come quello che hai espresso non si può imputare all'anziana la colpa dell'avvenuto.. su questo siamo d'accordo..

però avendo a che a fare con coetanei che ho appreso essere abbastanza distratti e sprovveduti, ho capito che la consulenza molte volte trova carne tenera da affondare anche per colpa di un certo tipo di superficialità e ignoranza che viene socialmente accettata nel mondo degli investimenti.. insomma alla fine si pensa quasi sempre che a gestire gli investimenti ci debba essere sempre l'esperto specializzato da pagare, e ciò diventa scusante per sedimentare un'eterna e beata ignoranza sulla materia anche da parte di persone culturalmente piuttosto strutturate :o:cool:
 
però avendo a che a fare con coetanei che ho appreso essere abbastanza distratti e sprovveduti, ho capito che la consulenza molte volte trova carne tenera da affondare anche per colpa di un certo tipo di superficialità e ignoranza che viene socialmente accettata nel mondo degli investimenti.. insomma alla fine si pensa quasi sempre che a gestire gli investimenti ci debba essere sempre l'esperto specializzato da pagare, e ciò diventa scusante per sedimentare un'eterna e beata ignoranza sulla materia anche da parte di persone culturalmente piuttosto strutturate :o:cool:

Ma guarda millenial, imprenditori anche scaltri e professionisti di livello sono assolutamente tra i "clienti" del meccanismo.

A loro ovviamente non viene spiegato il discorso del multilevel marketing e da quello che ho visto io neppure che a Unit paga il 4% l'anno, anzi neppure che la Unit non ha il capitale garantito (poi forse sono loro che hanno distorto un ragionamento "ti investo i soldi con una strategia finalizzata a non avere perdite a 5 anni" con un "capitale garantito se la tieni 5 anni").

Però
- L'imprenditore in Italia è spesso il più avvezzo all'idea di provvigione e "giro commissionale" quindi se prendi la fiducia lo digerisce benissimo
- Il professionista riconosce in queste persone apparentemente serissime con giacca, cravatta, studio in centro che parlano di "venture capital" qualcosa di affine al loro 'mondo' e istintivamente se ne fidano, se gli spiegassi il giochino del pagare il cliente a rate con le sue commissioni però credo che rabbrividirebbero
- Il millenial (e post millenial) che magari ha ereditato certe volte si fa entusiasmare per scarsa conoscenza del mondo (crypto! clean energy! economia 2.0! multimedia market! distruggiamo la old economy!) proverà sulla sua pelle

Comunque mi chiedo quello pieno di debiti per aver "comprato" portafogli di clienti che si interfaccia con il cliente con che spirito si pone. Andrà tutto bene.
 
Onestamente mi stupisco del tuo stupire.
Come ho detto migliaia di volte "avere clienti" è in buona sintesi l'attività più difficile per un consulente.
Ottenere la fiducia di uno sconosciuto è un processo lungo e difficile e che ha pure bisogno di un po' di aiuto dei mercati.
Ottenere da questo "ex sconosciuto" delle referenze è un processo ancora più difficile e lungo.
Quando un consulente va in pensione o va a fare altro il suo pacchetto di clienti viene riassegnato ad altri consulenti che hanno l'opportunità di poter avere contatto con clienti già fidelizzati o almeno con una abitudine al brand e alla piattaforma.
Ricevere dei clienti in questo modo non è mai una attività gratis, perchè le mandanti pagano una buonuscita al pensionando e ne rigirano il costo ai consulenti della rete che ne ricevono in dote i clienti.
Quanto e come vengono pagati questi clienti dipenderà dalle reti, ma il meccanismo è sempre simile.
Simili sono anche i criteri di distribuzione di questi clienti che diventano una mediazione tra le preferenze di chi "lascia", le caratteristiche di "performance" dei consulenti vicini geograficamente, le relazioni personali dei manager, le possibilità di chi riceve.
E' chiaro che ricevere un cliente "full invested", contento del servizio, senza rapporti particolari altrove, senza tensioni che ne facciano presagire una dipartita, avrà un costo, che si ripagherà nel tempo, probabilmente in 1/2 anni, ma diventa parte del portafoglio del consulente e partecipa a tutte le dinamiche di valorizzazione e crescita futura che sono generalmente un boost per i portafogli.
Un esempio di crescita a capitalizzazione composta: mettiamo che un consulente sia in grado con la sua attività di "raccogliere" circa un 10% in più sul suo portafoglio ogni anno
di investimenti all'anno, perchè parla coi clienti, fa investire, frequenta i luoghi abituali dei clienti, blablabla...
se il consulente nell'anno x, ha 10 mln di portafoglio, l'anno dopo raggiungerà 11mln, poi 12,1 mln.....etcetcetc
Se ad un certo punto(mettiamo al secondo anno) riceve in dote un pacchetto clienti di un dimissionario per 2 mln, succederà questo:
ANNO----- SENZA DOTE--- CON DOTE
1------------ 10------------------10
2------------ 11----------------- 11+2
3------------ 12,1------------- 14,3
4------------ 13,31------------ 15,73
5------------ 14,641----------- 17,303
6------------ 16,1051---------- 19,0333
7------------ 17,71------------ 20,93663
8------------ 19,481----------- 23,030293
9------------ 21,4291---------- 25,333323
10-----------23,57201--------- 27,86665453
Ammettiamo anche che per ricevere quel patrimonio il consulente paghi l'1% e la redditività del portafoglio in dote per lui sia dello 0,5%...in 2 anni avrà fatto pari e patta, ma l'incremento esponenziale lo inserisce in un volano più grande.
E' evidente come il patrimonio segua una curva esponenziale ben diversa, che tra l'altro potrebbe anche fargli ottenere dei premi a budget, delle vittorie di contest, delle soglie di remunerazione più alta e poi.....indovinate a chi verranno consegnati in dote i prossimi clienti???
Non bisogna pensare che il consulente "affamato di sangue" debba fare chissà che cosa con quei clienti, perchè già solo la loro presenza allo "stato quo" è in grado di dare un boost enorme alla sua attività.
 
Sì, la piramide del commissionale e dei clienti la capisco.

Ho capito perfettamente, ante 2008 cosa fosse un CDO sintetico ed era la cosa più naturale del mondo "c'è il rischio di un mutuo, lo spacchetti e lo sbricioli in mille prodotti diversi, poi fai un prodotto che scommette sulla solvibilità dei sottostanti". Ho capito anche il discorso dei diamanti da investimento "c'è un diamante che nominalmente vale 1, ma io lo metto in un blister, lo copro da un accordo di agenzia di ricollocamento e ti faccio accedere ad un mercato in cui è scambiato 10, diventa un contratto a sottostante fisico cosa fa il valore di un bene? Il mercato, quindi il blister ed il contratto di ricollocamento fanno salire il prezzo da 1 a 10".

Da umile consumatore però il multilevelmarketing aggressivo applicato alla consulenza che da Mifid2 dovrebbe essere una verginea vestale mi sembra la derivata prima dello sciacallaggio.

Hanno creato un'INDUSTRIA, un SISTEMA gigantesco sul fatto che la gente non capisce niente di investimenti, si affida e non realizza che sta pagando il 4% l'anno per investire 30% azionario europa (rendimento storico 8,5% annuo) e 70% governativo (rendimento storico 3% annuo) con una Unit in un mondo dove l'inflazione storica è 4%... quindi CI RIMETTE per farsi consigliare dal suo "amico".
E l'amicizia, la fiducia, è parcellizzata, ha una quotazione di mercato e si vende all'asta delle relazioni come "commissione d'agenzia".

Ma se questa cosa la trovi solo QUI, in un recesso di Finanzaonline, per un articolo postato da bow di un sito che parla di reti di promozione... PERCHE' IL CLIENTE NON LO SA?

Se il cliente entra in una filiale sa che Totuccio è un impiegato di Banca Intesa, pensa magari che prende 15 mensilità ed altre amenità, ma ha un'idea abbastanza chiara di COSA E'. Non è un lupo vestito da agnello, no?

Perché il 99% dei clienti di cfaofs non sa queste cose? Non sa quanto costa davvero la sua unit a fronte del rendimento che può dargli? Non sa spesso che il capitale non è garantito neppure a 10 anni? Non sa che quando la banca gli ha "sostituito il consulente che andava in pensione" in realtà un agente di commercio aveva rilevato lui come cliente, pagando 5000 euro in un'asta (dicie IZIO, non so) e glieli hanno rateizzati perché così li recupera sulle future commissioni future che gli fa pagare? Non sa neppure che pagherà 5000 euro di commissioni... altrimenti scapperebbe... figurati che tanti mi dicono "ho il conto a Mediocoso o a Finecoso perché è GRATIS oppure 'perché risparmio 2 euro di prelievo su altra banca' ".
 
Non si finisce mai di imparate.


... e chi se lo aspettava che fosse esistita anche questa fantomatica indennità ....

In altre parole il risparmiatore è trattato proprio come merce: c'è chi lo acquista e c'è chi lo vende!

Vatti a fidare delle istituzioni finanziarie ....

:wall:

POssibile, parziale o.t., che accada anche per i medici di base? Il medico di base massimalista che va in pensione chiede alle nuove leve "la cessione dei suoi 1500 pazienti\ codici fiscali al mese" per una certa somma ?
 
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POssibile, parziale o.t., che accada anche per i medici di base? Il medico di base massimalista che va in pensione chiede alle nuove leve "la cessione dei suoi 1500 pazienti\ codici fiscali al mese" per una certa somma ?

Non credo proprio...li il sistema è alquanto diverso.

Capitato 1 anno fa, medico in procinto di pensionamento vai all ASL e cambi tra quelli "sul mercato".

Per quando subentra il nuovo il vecchio non avrà più nulla da cedere.

Poi magari nel paesello con unico medico funziona come dici tu
 
I cfaofs sono sicuramente maestri nello storytelling, sono anche molto più incentivati ad esserlo dei bancari. Non capisco anche io come si possa essere e rimanere clienti di certe realtà, ma è un fatto che la maggior parte di quei clienti è soddisfatta almeno un po'. Perché non hanno fiducia nelle alternative e scelgono ciò che sembra loro meno peggio? Forse. Sicuramente non sono clienti che chiedono solo di ottimizzare il ter, quindi evidentemente il mercato c'è ancora anche per questo tipo di clienti e fornitori.
 
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POssibile, parziale o.t., che accada anche per i medici di base? Il medico di base massimalista che va in pensione chiede alle nuove leve "la cessione dei suoi 1500 pazienti\ codici fiscali al mese" per una certa somma ?

assolutamente, funziona esattamente così. non è cambiato nulla dai tempi del prof. dott. Giudo Terzilli medico della mutua.
E' vero che in teoria i pazienti possono liberamente scegliere di cambiare, ma il medico pensionando fa "affiancamento" raccomandando il nuovo medico (pagante) che così si porta a casa il 99% dei mutuati.

Il Prof Dott Guido Tersilli scena assegno - YouTube
 
assolutamente, funziona esattamente così. non è cambiato nulla dai tempi del prof. dott. Giudo Terzilli medico della mutua.
E' vero che in teoria i pazienti possono liberamente scegliere di cambiare, ma il medico pensionando fa "affiancamento" raccomandando il nuovo medico (pagante) che così si porta a casa il 99% dei mutuati.

Il Prof Dott Guido Tersilli scena assegno - YouTube

sarebbe interessante sapere quanto vale il mutuato e quanto paga il pagante per ogni codice fiscale.....
 
sarebbe interessante sapere quanto vale il mutuato e quanto paga il pagante per ogni codice fiscale.....

Credo che un paziente valga circa 40€ l'anno, e mediamente il numero di pazienti gira intorno ai massimi di 1.500.
 
Credo che un paziente valga circa 40€ l'anno, e mediamente il numero di pazienti gira intorno ai massimi di 1.500.

quindi l'eventuale "buonuscita" di cui non si parla mai stile "licenza taxi" potrebbe essere sui 60 -100 k?
 
Non credo proprio...li il sistema è alquanto diverso.

Capitato 1 anno fa, medico in procinto di pensionamento vai all ASL e cambi tra quelli "sul mercato".

Per quando subentra il nuovo il vecchio non avrà più nulla da cedere.

Poi magari nel paesello con unico medico funziona come dici tu
Passavo per sbaglio da questo topic, ma visto che ci sono posso confermare pure io per esperienza diretta quanto detto da Berserk85.
Il sistema dei medici di base è completamente diverso e non credo proprio ci siano di queste situazioni.
Nei paesetti di campagna o montani c'è una sorta di "monopolio" perché le ASL stabiliscono il tetto di 1-2 medici per vasti territori e dunque se non ti va bene quel medico, per trovarne un altro tocca prendere la macchina e fare tanti km... dunque il "passaggio di clienti"per pensionamento tramite un pagamento non credo avvenga, visto che di fatto li avresti comunque gratis per il solo fatto di essere stato nominato/trasferito in quel territorio/comune/paesetto.

Nelle città mediamente sviluppate, invece, anche a me è capitato di chiedere un consiglio al mio "vecchio" caro e simpatico medico di base (era davvero il migliore!) e mi ha sostanzialmente detto di andare a consultare i registri :rolleyes:
Che poi, detto tra noi, nel 90% dei casi le funzioni del medico di base potrebbero essere svolte da un semplice impiegato amministrativo, ma questo è un altro discorso :o
 
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