Sono andato all'appuntamento del promotore finanziario dai miei genitori...

filosofem

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Ciao a tutti, premetto che ho molto da imparare. :)

Desidererei esporvi un mio pensiero.
Venerdi scorso sono andato all'appuntamento con il nuovo promotore finanziario Fineco dai miei genitori (sul perchè lasciamo perdere).

La cosa che mi ha lasciato basito è il fatto che ha detto che dopo una attenta analisi dei fondi che attualmente hanno, risultano avere Ranking Advice basso e per questo molti vanno sostituiti.:o

Prima di tutto che diavolo è questo Ranking Advice?:eek:

Secondo, cosa che ho cercato di spiegare al promotore immediatamente, il fatto di vendere un fondo per comprarne un altro solo perchè ha reso un pochino di più IN PASSATO mi pare una follia. Perchè i rendimenti passati non sono garanzia di rendimenti futuri e soprattutto nel momento in cui si vende si paga il capital gain.:bye:

Gli ho spiegato che per i fondi con gain importanti non è conveniente per i miei genitori vendere per ricomprare fondi simili (non per cambio di strategia) perchè finchè non si incassa si fa lavorare l'interesse composto cioè l'interesse su gli interessi che si pagheranno solo alla vendita; chissene frega se l'ultimo anno ha reso qualcosa meno di un'altro... Capisco benissimo che il consulente ha tutto l'interesse a collocare fondi ma, insomma, la vendita va ben valutata.

Soprattutto su fondi obbligazionari, dove le rendite attualmente sono bassisime, pagare il 12,5% di capital gain è una mazzata.

La mia logica dice che bisogna investire tramite pochi strumenti, globali e soprattutto vendere il più tardi possibile idealmente bilanciando con acquisti.;)

Il consulente sosteneva che "prima o poi il capital gain va pagato" :wall:ed è rimasto interdetto quando gli ho chiesto "se quest'anno consiglia di vendere un fondo perchè ha Ranking basso l'anno prossimo se torna alto me lo fa ricomprare"?:mmmm:

Sono io che sbaglio o lui che non capisce o non vuole capire?:specchio:
 
Ciao a tutti, premetto che ho molto da imparare. :)

Desidererei esporvi un mio pensiero.
Venerdi scorso sono andato all'appuntamento con il nuovo promotore finanziario Fineco dai miei genitori (sul perchè lasciamo perdere).

La cosa che mi ha lasciato basito è il fatto che ha detto che dopo una attenta analisi dei fondi che attualmente hanno, risultano avere Ranking Advice basso e per questo molti vanno sostituiti.:o

Prima di tutto che diavolo è questo Ranking Advice?:eek:

Secondo, cosa che ho cercato di spiegare al promotore immediatamente, il fatto di vendere un fondo per comprarne un altro solo perchè ha reso un pochino di più IN PASSATO mi pare una follia. Perchè i rendimenti passati non sono garanzia di rendimenti futuri e soprattutto nel momento in cui si vende si paga il capital gain.:bye:

Gli ho spiegato che per i fondi con gain importanti non è conveniente per i miei genitori vendere per ricomprare fondi simili (non per cambio di strategia) perchè finchè non si incassa si fa lavorare l'interesse composto cioè l'interesse su gli interessi che si pagheranno solo alla vendita; chissene frega se l'ultimo anno ha reso qualcosa meno di un'altro... Capisco benissimo che il consulente ha tutto l'interesse a collocare fondi ma, insomma, la vendita va ben valutata.

Soprattutto su fondi obbligazionari, dove le rendite attualmente sono bassisime, pagare il 12,5% di capital gain è una mazzata.

La mia logica dice che bisogna investire tramite pochi strumenti, globali e soprattutto vendere il più tardi possibile idealmente bilanciando con acquisti.;)

Il consulente sosteneva che "prima o poi il capital gain va pagato" :wall:ed è rimasto interdetto quando gli ho chiesto "se quest'anno consiglia di vendere un fondo perchè ha Ranking basso l'anno prossimo se torna alto me lo fa ricomprare"?:mmmm:

Sono io che sbaglio o lui che non capisce o non vuole capire?:specchio:

E' lui che non capisce o non vuole capire.

Il ranking advice è un sistema di valutazione dei fondi messo a punto da Fineco; una cosa simile alle stelline che Morningstar assegna ai fondi.

Tutto il resto che hai scritto non fa una piega: andare dietro al ranking Fineco non ha alcun senso. Sul pagare prima o poi il capital gain beh, fallo pagare prima a lui: tu continua a digli che non hai alcun problema a pagarlo dopo.

Ora, se il cambio fosse da uno o più fondi a gestione attiva a uno o più ETF, la cosa sarebbe da valutare anche pagando un capital gain subito: dipende anche da altri variabili, ma potrebbe convenire se l'orizzonte temporale fosse abbastanza lontano. Cambiare da un fondo attivo a un altro fondo attivo per via del ranking Advice invece non ha senso (a meno che non si passi da un fondo a un altro con delle spese correnti molto inferiori, e anche qui bisognerebbe valutare bene).

In pratica, nella vostra conversazione tu ti sei comportato come un consulente finanziario e lui come un ignaro investitore che va dietro alle stelline dei fondi (in questo caso Ranking Advice)...
 
E' lui che non capisce o non vuole capire.

Il ranking advice è un sistema di valutazione dei fondi messo a punto da Fineco; una cosa simile alle stelline che Morningstar assegna ai fondi.

Tutto il resto che hai scritto non fa una piega: andare dietro al ranking Fineco non ha alcun senso. Sul pagare prima o poi il capital gain beh, fallo pagare prima a lui: tu continua a digli che non hai alcun problema a pagarlo dopo.

Ora, se il cambio fosse da uno o più fondi a gestione attiva a uno o più ETF, la cosa sarebbe da valutare anche pagando un capital gain subito: dipende anche da altri variabili, ma potrebbe convenire se l'orizzonte temporale fosse abbastanza lontano. Cambiare da un fondo attivo a un altro fondo attivo per via del ranking Advice invece non ha senso (a meno che non si passi da un fondo a un altro con delle spese correnti molto inferiori, e anche qui bisognerebbe valutare bene).

In pratica, nella vostra conversazione tu ti sei comportato come un consulente finanziario e lui come un ignaro investitore che va dietro alle stelline dei fondi (in questo caso Ranking Advice)...


le ultime righe vanno incorniciate
 
Vero in generale.

Nello specifico bisognerebbe vedere quali sono i fondi e quali sono queste differenze.

Su molti fondi azionari si trovano differenze non di qualche punto e non solo sull'anno precedente, ma magari decine di punti per 3, 5 o più anni. Magari i primi sotto benchmark e gli altri molto sopra.

Niente garanzie sul futuro, ma solito discorso calcistico dove la coppia Lukaku Ronaldo farà più gol probabilmente di Gondo e Cicerelli della Salernitana nel lungo periodo. Oppure Cracco mi preparerà un menu degustazione migliore del cugino di mia moglie Ugo Nespozzi.

Già più vero discorso su obbligazionari.

Sulla base di questo si può vedere la differenza capital gain ecc. non ragionare sempre per assoluti
 
Ora, se il cambio fosse da uno o più fondi a gestione attiva a uno o più ETF, la cosa sarebbe da valutare anche pagando un capital gain subito: dipende anche da altri variabili, ma potrebbe convenire se l'orizzonte temporale fosse abbastanza lontano. Cambiare da un fondo attivo a un altro fondo attivo per via del ranking Advice invece non ha senso (a meno che non si passi da un fondo a un altro con delle spese correnti molto inferiori, e anche qui bisognerebbe valutare bene).

Su molti fondi azionari si trovano differenze non di qualche punto e non solo sull'anno precedente, ma magari decine di punti per 3, 5 o più anni. Magari i primi sotto benchmark e gli altri molto sopra

Ringrazio per le risposte e anche per il complimento di Dedalo :)

Voglio chiarire che parliamo di fondi in un un portafoglio di persone di 70 anni, quindi bilanciati prudenti e moderati.

Il promotore ha consigliato di sostituire la maggior parte dei fondi che adesso hanno Ranking Advice 4/5/6 (quindi non proprio croste, basso secondo lui, per me è andata anche bene a distanza di tempo) con fondi simili (con spese tutto sommato simili) con la giustificazione che hanno Ranking più alto. E' cosi.
 
Se puoi facci qualche esempio, il ranking di Fineco sono anche in relazione agli anni di storico di un fondo, per cui un prodotto brillante, gestito da un team di consolidata valenze non viene valutato al top solo perchè è sul mercato da pochi anni.
Come ti ha saggiamente detto Dedalo, i ranking di Fineco, come le stelline di Morningstar o altre valutazioni simili, sono sempre risultati di algoritmi che, per loro natura, guardano al passato.
Non sto dicendo che non servono, ma solo che non ci si può basare unicamente su quelli per costruire un asset.
E poi, come hai correttamente considerato, i fondi attualmente in portafoglio hanno ranking comunque accettabili e, pertanto, non è che siano andati proprio male nel passato.

Per curiosità. chiedi a quel promotore come mai la stragrande maggioranza dei fondi commercializzati da Fineco è privo di ranking. Se il ranking è l'elemento discriminante per la selezione dei prodotti sarebbe opportuno non metterli proprio in catalogo. Chiedigli, inoltre, come mai i fondi "di casa" (leggi Core) non hanno tutti ranking al top!
 
Se puoi facci qualche esempio, il ranking di Fineco sono anche in relazione agli anni di storico di un fondo, per cui un prodotto brillante, gestito da un team di consolidata valenze non viene valutato al top solo perchè è sul mercato da pochi anni.
Come ti ha saggiamente detto Dedalo, i ranking di Fineco, come le stelline di Morningstar o altre valutazioni simili, sono sempre risultati di algoritmi che, per loro natura, guardano al passato.
Non sto dicendo che non servono, ma solo che non ci si può basare unicamente su quelli per costruire un asset.
E poi, come hai correttamente considerato, i fondi attualmente in portafoglio hanno ranking comunque accettabili e, pertanto, non è che siano andati proprio male nel passato.
Avessero 10 di ranking forse sarebbe il momento di venderli prima che peggiorino(provocazione...il ranking sui fondi è un esercizio di stile autogiustificativo, proprio per fare discorsi come questi, anche se i 3/4 del fol va ancora dietro a ste cose)

Per curiosità. chiedi a quel promotore come mai la stragrande maggioranza dei fondi commercializzati da Fineco è privo di ranking. Se il ranking è l'elemento discriminante per la selezione dei prodotti sarebbe opportuno non metterli proprio in catalogo. Chiedigli, inoltre, come mai i fondi "di casa" (leggi Core) non hanno tutti ranking al top!
Questo è un "non problema" i fondi Core sono dei fof , quindi unendo vari comparti finiscono inevitabilmente per assomigliare molto ad un benchmark fondi di categoria o se vuoi un benchmark tolte le fees.
...saranno sempre a metà, nè ottimi, ne scarsi...
 
3 possibili soluzioni:
chiama il servizio clienti e fatti cambiare il promotore, oppure vai da un consulente autonomo oppure inzia a gestirli te
 
Condivido gli interventi precedenti, se si tratta di passare a fondi bilanciati moderato simili a quelli già presenti in portafoglio non ha alcun senso per te, ha senso solo per il consulente che guadagna in commissioni


Anch'io ho Fineco, e devo dire che il mio promotore non ha mai forzato la mano per appiopparmi fondi ciofeca, forse perché gli ho spiegato che preferisco Etf e mi trovo bene perché è un'ottima piattaforma anche per ETF,

se vuoi fare svenire il tuo consulente, spiega che ha ragione e che vendi tutto, ma passi a ETF e vedi che faccia che fa, sarebbe impagabile la scena , ti supplicherà di tenere i fondi attuali :D

A parte gli scherzi, visto che hai sale in zucca, se i genitori devono smobilizzare qualcosa o hanno nuova liquidità, invensti in ETF piuttosto che fondi comuni che hanno commissioni
 
Ultima modifica:
appuntamento con il nuovo promotore finanziario Fineco dai miei genitori (sul perchè lasciamo perdere).

Senza volere forzarti a parlare dei motivi nel dettaglio... Siete voi che lo avete chiamato, o si è proposto lui per presentarsi in quanto "nuovo"?
 
Questo è il nuovo promotore, al primo appuntamento. Il precedente ha fatto ben peggio: sarebbe da raccontare ma andremmo fuori topic.

Nel periodo di "stallo" col precendete promotore, durato circa un anno, ho seguito io il portafoglio dei miei consigliandogli l'acquisto di un ETF con la nuova liquidità. Punto. Basta. I fondi me li ero guardati, nulla di eccezionale, comprati anni fa ma ancora fanno il loro mesterie.

Posso concepire la vendita di un fondo se dopo una valutazione concludo che il momento è maturo per passare all'incasso pagando il capital gain (oppure non ho capital gain :).

Purtroppo non è sempre facile far capire queste cose a persone che non "masticano" l'argomento, soprattutto se queste sono i tuoi genitori...
 
i promotori hanno la fissa di far vendere e ricomprare. mio zio è convinto di fare affari vendendo fondi in guadagno e passando al nuovo fondo appena partito. così dice di mettere in cassaforte i gain , peccato che se ricompri la stessa cosa sei punto a capo
 
Senza volere forzarti a parlare dei motivi nel dettaglio... Siete voi che lo avete chiamato, o si è proposto lui per presentarsi in quanto "nuovo"?

Il promotore precedente si è comportato male soprattutto con mio papà, invitandolo a fare delle operazioni basandosi su informazioni sbagliate, scaricando la responsabilità ad altri, rispondendogli in modo molto sgarbato e dopo UN ANNO di silenzio si è presentato con una proposta di "ristoro" in 30 ANNI: cosa prima di tutto proibita e seconda cosa proposta a persone di 70 anni.

Quando sono venuto a conoscenza di tutta la situazione - perchè un conto è raccontare che il promotore ti ha dato un consiglio sbagliato, un conto è dire che ti ha spinto ad effettuare una operazione basata su informazioni sbagliate e che si è anche permesso di risponderti in modo rancoroso a distanza di un anno - ho subito mandato un mail alla banca per segnalare l'accaduto e, mio papà non volendo uno sconosciuto, ha richiesto lo stesso promotore che segue mio zio...
 
... allora siete di famiglia ...

Si scherza eh! :)



Beh ci sta, detta cosi sembra che siano passati dalla padella alla brace... :D

Visto l'accaduto col precedente promotore, mio papà ha voluto contattare quello di cui mio zio parla cosi bene...e io sono andato all'appuntamento.

Diciamo che non siamo partiti proprio benissimo come prima impressione...

Vediamo come evolve, io cerco di tenere la situazione sotto controllo, se ho dubbi chiedo.

Vi devo ringraziare perchè io posso essere curioso ed aver voglia di imparare ma se non fosse per voi non sarei mai stato in grado di ribattere alla proposta del promotore.
 
Scusate, ma come capita spesso, parlate a vanvera senza essere edotti della cosa.
Il Ranking Advice di Fineco non è una classificazione di merito o di rendimento, ma è un giudizio legato alla coerenza del gestore del Fondo. Se gli danno 10 è perchè il fondo è perfettamente aderente, con gli investimenti che fa, all'obbiettivo dichiarato. Per fare un esempio grossolano, se uno dice di essere un fondo obbligazionario far east e poi investe in obbligazioni paesi emergenti, indipendentemente dal rendimento, riceve un voto + basso del fondo che compra solo far east.
Il Ranking Advice viene usato nei portafogli per rimanere coerenti con gli obbiettivi indicati. Viene aggiornato ogni mese. Io ho un obbiettivo bilanciato nel mio portafoglio. E' importante che i fondi acquistati siano fedeli a questo obbiettivo. Anzi direi: che siano fedeli a qualsiasi obbiettivo.
Per dire, io ho 19 fondi e 10 hanno ranking 10. Il più basso ha 6. Poi c'è il Multibonds che ora ha 1, ovviamente, ma quello è un'altra faccenda. :eekk:
Con il mio consulente ne cambiamo spesso di fondi, in base alle situazioni di mercato e anche al Ranking, se capita.
Il concetto di tenere i fondi a lungo, lo sviluppo con i PAC che sono coerenti per un investimento a medio-lungo termine. Comprare un fondo ora che siamo ai massimi, lo sapete bene, immagino, può essere molto sbagliato se lo fai in un colpo solo. Ben diverso se fai un PAC. E questo concetto è sempre valido. Se compri un fondo in un colpo solo, non è molto diverso dal comprare un'azione o altro strumento finanziario. Oltretutto su Fineco paghi solo 9€ di commissione per l'operazione, e quasi tutti (migliaia) i fondi non hanno commissione di entrata e di uscita.
Non vedo cosa ci sia di sbagliato nel comprarli e venderli :confused:
:bye:
 
...
Il concetto di tenere i fondi a lungo, lo sviluppo con i PAC che sono coerenti per un investimento a medio-lungo termine. Comprare un fondo ora che siamo ai massimi, lo sapete bene, immagino, può essere molto sbagliato se lo fai in un colpo solo. Ben diverso se fai un PAC. E questo concetto è sempre valido.
Certo, siamo sui massimi e può essere molto sbagliato comprare. O forse no, non lo sa nessuno perché nessuno conosce il futuro.

In ogni caso, lo S&P 500, il principale indice azionario statunitense, ha realizzato 1084 nuovi massimi tra il 1957 e il 2019. Cioè, per 1084 volte il mercato è stato sui massimi e li ha superati, proprio in quei momenti in cui, come adesso, molti investitori si chiedevano se non fosse il caso di uscire o aspettavano "prezzi più bassi" per entrare:

Massimi_mercato_2.png

Nel disegno, questi valori massimi sono rappresentati dalle linee verticali blu, che ne misurano l'altezza: ogni nuovo picco, rappresentato nel grafico da una montagna, è stato superato per ben 1084 volte da uno ancora più alto.

Certo, a volte tra un massimo e il successivo sono trascorsi anche molti anni, e magari i massimi attuali non saranno superati per molti anni a venire... Nessuno lo può sapere.

Se compri un fondo in un colpo solo, non è molto diverso dal comprare un'azione o altro strumento finanziario. Oltretutto su Fineco paghi solo 9€ di commissione per l'operazione, e quasi tutti (migliaia) i fondi non hanno commissione di entrata e di uscita.
Non vedo cosa ci sia di sbagliato nel comprarli e venderli :confused:
:bye:
C'è che fare trading con i fondi non è redditizio: non sono strumenti fiscalmente efficienti, quindi assolutamente inadatti per fare trading. E ci mancherebbe che avessero anche commissioni di entrata e di uscita (come purtroppo alcuni hanno ancora).

Meglio gli ETF anche per il trading, ma anch'essi sono inefficienti. Sono strumenti sconsigliabili per questa finalità. Poi ognuno, ovviamente, è libero di farne quello che vuole.

Se invece vengono utilizzati per investire (come dovrebbe essere), allora comprare anche un solo fondo è molto diverso dal comprare un'azione. Il livello di diversificazione tra i due strumenti è incomparabile.
 
Non vedo cosa ci sia di sbagliato nel comprarli e venderli :confused:
:bye:

Ciao tamerlano, io sto parlando di un promotore che davanti ad un portafoglio di fondi con gain importanti consiglierebbe di venderli senza troppe valutazioni per sostituirli con simili solo perchè hanno ranking migliore e costringendo a pagare migliaia di euro di capital gain prima del necessario.

Penso che anche tu se hai un fondo con il 70/80% di gain non ti sogneresti di venderlo per comprare un equivalente con Ranking Advice più alto, se lo vendi è perchè decidi di passare alla cassa, portarti a casa il gain, pagare la plus e fare altre scelte. Mi sembra ovvio.

Ti ringrazio per avermi spiegato cosa misura questo Ranking Advice :)
 
Certo, siamo sui massimi e può essere molto sbagliato comprare. O forse no, non lo sa nessuno perché nessuno conosce il futuro.

In ogni caso, lo S&P 500, il principale indice azionario statunitense, ha realizzato 1084 nuovi massimi tra il 1957 e il 2019. Cioè, per 1084 volte il mercato è stato sui massimi e li ha superati, proprio in quei momenti in cui, come adesso, molti investitori si chiedevano se non fosse il caso di uscire o aspettavano "prezzi più bassi" per entrare:

Vedi l'allegato 2755122

Nel disegno, questi valori massimi sono rappresentati dalle linee verticali blu, che ne misurano l'altezza: ogni nuovo picco, rappresentato nel grafico da una montagna, è stato superato per ben 1084 volte da uno ancora più alto.

Certo, a volte tra un massimo e il successivo sono trascorsi anche molti anni, e magari i massimi attuali non saranno superati per molti anni a venire... Nessuno lo può sapere.


C'è che fare trading con i fondi non è redditizio: non sono strumenti fiscalmente efficienti, quindi assolutamente inadatti per fare trading. E ci mancherebbe che avessero anche commissioni di entrata e di uscita (come purtroppo alcuni hanno ancora).

Meglio gli ETF anche per il trading, ma anch'essi sono inefficienti. Sono strumenti sconsigliabili per questa finalità. Poi ognuno, ovviamente, è libero di farne quello che vuole.

Se invece vengono utilizzati per investire (come dovrebbe essere), allora comprare anche un solo fondo è molto diverso dal comprare un'azione. Il livello di diversificazione tra i due strumenti è incomparabile.

Bisogna vedere cosa intendi per trading. Io, che compro ora e vendo in giornata (futures) o tra un giorno o in settimana, al massimo un mesetto. Un fondo lo compro ora e lo tengo minimo 6 mesi/1 anno a seconda dell'andamento dei vari mercati. Certo che compro gli ETF, ETC ecc..., pure i certificates, le obbligazioni e anche le azioni.
Cmq, come dici tu, ci possono voler anni per rivedere nuovi massimi, dunque è meglio un bel pac per tenere un fondo anni e anni.
:bye:
 
Scusate, ma come capita spesso, parlate a vanvera senza essere edotti della cosa.
Il Ranking Advice di Fineco non è una classificazione di merito o di rendimento, ma è un giudizio legato alla coerenza del gestore del Fondo. Se gli danno 10 è perchè il fondo è perfettamente aderente, con gli investimenti che fa, all'obbiettivo dichiarato. Per fare un esempio grossolano, se uno dice di essere un fondo obbligazionario far east e poi investe in obbligazioni paesi emergenti, indipendentemente dal rendimento, riceve un voto + basso del fondo che compra solo far east.
Il Ranking Advice viene usato nei portafogli per rimanere coerenti con gli obbiettivi indicati. Viene aggiornato ogni mese. Io ho un obbiettivo bilanciato nel mio portafoglio. E' importante che i fondi acquistati siano fedeli a questo obbiettivo. Anzi direi: che siano fedeli a qualsiasi obbiettivo.

Copio ed incollo da Fineco: Il Ranking Advice è il sistema di misurazione che Fineco ha elaborato per valutare la qualità di fondi e sicav. Viene espresso con un punteggio da 1 a 10 per indicare rispettivamente i fondi dal peggiore al migliore della categoria di appartenenza ed è determinato sulla base di un indicatore finanziario oggettivamente calcolato - F.R.I. Fineco Risk Adjusted Return Index - che sintetizza i rendimenti del fondo corretti per il rischio assunto dall'investitore.

Mi sembra che siano altri che parlino senza sapere bene ciò che dicono!
 
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