Strategia per recuperare minusvalenze?

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enricomm

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Buonasera a tutti,
oggi guardando la situazione finanziaria dei miei genitori ho notato che con il fai da te che fecero diversi anni fa, in un deposito titoli hanno accumulato una grossa quantità di azioni in netta perdita.
Dato che questi titoli molto difficilmente rivedranno le quotazioni di carico, pensavo almeno di sfruttare la minusvalenza che genereranno al momento della vendita.
Sono pertanto a chiedervi se avete qualche consiglio per cercare di recuperare almeno in parte queste minusvalenze.
La mia strategia di investimento solitamente è lazy, ma con gli etf non riuscirei a recuperare nulla, c'è un modo diverso per creare plusvalenze tassabili senza acquistare singole azioni od obbligazioni?
Ringrazio fin da ora chi vorrà aiutarmi
 
mi sembra che l'unico sistema possibile sia acquistare certificates... ce ne sono con grosse maxicedole iniziali adatti alle tue esigenze anche se non sono sempre consigliabili... ovviamente devi vendere prima magari gradualmente le azioni per poi compensare le minus...
 
il modo migliore per compensare minus è utlizzare obbligazioni sotto la pari. Le quali però oggi in pratica non esistono.
Rimangono quindi tre scelte: ETC, Certificati, Azioni.
Per me la cosa migliore è comprare azioni, di società solide e magari che non diano dividendi. Si dirà che sono care, ma dalla mia esperienza nel giro di qualche anno andrai bene per forza. Parliamo per esempio dei FAANG o di BABA o di Ferrari, LVMH, AirLiquide o società Farmaceutiche.
Dovrai accumulare prima la plusvalenza e quindi usare la bara fiscale delle fetecchie comprate.
Ci sarebbero società più growth ancora più spinte, con cui fare 3x o 10x ma si tratta di rischi troppo alti (in questo senso anche certificati che seguono indici)
i certificati invece a soglia o altro secondo me salvo casi particolari sono trappoloni che 9 volte ti va bene e una male e perdi tutto.
 
Ciao,

le categorie di strumenti che se venduti con plusvalenza, consentono di recuperare le minusvalenze, sono:

- ETC
- ETN
- AZIONI
- CERTIFICATI (anche le cedole ma non in tutte le banche quindi occorre anche conoscere il nome della banca per sapere come comportarsi)
- TITOLI DI STATO E OBBLIGAZIONI solo su incrementi di prezzo, quindi in questo momento da lasciar perdere, in futuro da riconsiderare forse

I certificati con la maxicedola servono unicamente per spostare in avanti le minusvalenza già in carico che stanno per scadere a breve termine, quindi a d es. quelle realizzate con vendite in perdita nel 2017 che scadono a fine 2021. Se non avete questo problema perchè le azioni sono ancora da vendere per realizzare la minusvalenza, il certificati maxicedola non servono.

Io nella mia attività di consulente realizzo portafogli che consentono anche di gestire questo aspetto, quindi costruisco una strategia in base al profilo di rischio e una asset-allocation realizzandola però del tutto o in gran parte con strumenti diversi da fondi e ETF.

Ad esempio, per la parte azionaria anzichè usare un ETF mondiale, creo una strategia in singole azioni a bassa rotazione che quantomeno (si spera) non faccia peggio di un ETF mondiale, considerando anche i costi delle transazioni.

Però dipende dagli importi, se il carico delle minusvalenze non è elevato, meglio operare coi certificati, da valutare se tracker o con cedola.

E' una delle attività che mi capitano di frequente abbastanza impegnativa, alla base utilizzo alcuni criteri dei lazy portfolios per determinare la strategia macro, poi però ci va un fine-tuning costante sui singoli strumenti quindi non certamente lazy.

Sui certificati occorre molta preparazione, molti li criticano. Finora nelle strategie di recupero minus, i miei clienti hanno concluso in positivo oltre il 95% delle operazioni specifiche (cioè ad es. hanno spostato in avanti di 4 anni le minus già contabilizzate che stavano per scadere, senza aumentarle vendendo in utile il certificato compresi i costi di transazione e il costo bid-ask), ma ovviamente non è detto che si riesca sempre in modo così proficuo. Il problema per chi non mai dovuto seguire queste logiche è che non ha ovviamente esperienza specifica.
 
Ultima modifica:
Prova a cercare qualche obbligazione collegata all'Euribor, oggi è ampiamente negativo (-0,5 x il 6m) quindi dovresti trovarle sotto la pari.
 
Prova a cercare qualche obbligazione collegata all'Euribor, oggi è ampiamente negativo (-0,5 x il 6m) quindi dovresti trovarle sotto la pari.

Dato che lo faccio ti mestiere, ti posso assicurare che lo spazio di manovra in questo senso è veramente ridotto ai minimi termini.

Seguendo la logica del "sotto la pari" molti finiscono per incrementare parecchio il rischio emittente, poi non sono in grado di monitorarlo e se salta anche uno solo dei titoli torni peggio di prima.

Va considerato che il quadro generale è molto cambiato rispetto a pochi anni fa, quindi alcune modalità che prima funzionavano oggi non funzionano più e possono peggiorare il problema.

Una delle obbligazioni ancora utili in questo senso e sotto la pari, che peraltro è una corporate non certo col massimo grado di solidità, se portata a scadenza permette di recuperare al massimo 900 euro di minus investendo 100.000 nominali. Quindi se il carico delle minusvalenza fosse 9.000 euro, andrebbe investito un milione solo su questa obbligazione.
 
Dato che lo faccio ti mestiere, ti posso assicurare che lo spazio di manovra in questo senso è veramente ridotto ai minimi termini.

Seguendo la logica del "sotto la pari" molti finiscono per incrementare parecchio il rischio emittente, poi non sono in grado di monitorarlo e se salta anche uno solo dei titoli torni peggio di prima.

Va considerato che il quadro generale è molto cambiato rispetto a pochi anni fa, quindi alcune modalità che prima funzionavano oggi non funzionano più e possono peggiorare il problema.

Una delle obbligazioni ancora utili in questo senso e sotto la pari, che peraltro è una corporate non certo col massimo grado di solidità, se portata a scadenza permette di recuperare al massimo 900 euro di minus investendo 100.000 nominali. Quindi se il carico delle minusvalenza fosse 9.000 euro, andrebbe investito un milione solo su questa obbligazione.

Concordo, lo spazio è poco...sull' HI-Mtf c'è ancora qualche Senior BCC con copertura FGO (Fondo Garanzia Obbligazionisti), se salta l'emittente il capitale è garantito dal fondo.
I books sono semi-deserti quindi ci vuole anche pazienza.
 
Se si investe per recuperare minusvalenze si sta distorcendo l'investimento stesso. Il rischio è quello di crearne altre, invece che generare plusvalenze compensabili.
 
quoto greedy ma andrei su azioni ancora più "sicure" tipo berkshire
 
Buonasera a tutti,
oggi guardando la situazione finanziaria dei miei genitori ho notato che con il fai da te che fecero diversi anni fa, in un deposito titoli hanno accumulato una grossa quantità di azioni in netta perdita.
Dato che questi titoli molto difficilmente rivedranno le quotazioni di carico, pensavo almeno di sfruttare la minusvalenza che genereranno al momento della vendita.
Sono pertanto a chiedervi se avete qualche consiglio per cercare di recuperare almeno in parte queste minusvalenze.
La mia strategia di investimento solitamente è lazy, ma con gli etf non riuscirei a recuperare nulla, c'è un modo diverso per creare plusvalenze tassabili senza acquistare singole azioni od obbligazioni?
Ringrazio fin da ora chi vorrà aiutarmi

Prendigli dei certificati open end sui mercati azionari che ti interessa avere in portafoglio e per la parte bond lascia perdere, se lascerai indietro delle minus non è la morte di nessuno, sono i prodotti che devono incastrarsi nella allocazione strategica che hai attuato, non viceversa.
Quando si spera in futuro questi certificati saranno in guadagno, potrai compensare vendendo e ricomprando, dopo aver controllato gli spread e fatto i tuoi calcoli.
Se un certificato quota 120 ma con denaro119-120lettera e tu ne hai 100 comprati a 100 quando li vendi incasserai 11900€, ma poi ne potrai ricomprare solo 99 per cui avrai solo 11880.
Compenserai quei 1900 di minus e quindi non "rinuncerai" a 494 di tasse "probabili', però ne avrai lasciati 120 "certi" sugli spread cioè quell'1% di differenza tra denaro-lettera(suppergiù...a spanne)
Vale anche il metodo di consindip, ma solo se si hanno grandi patrimoni perchè sbriciolare un piccolo portafoglio in una serie lunghissima di titoli rende complessa e stressante la gestione e moltiplica le commissioni di compravendita annullando di fatto i benefici fiscali ricavati
 
Se si investe per recuperare minusvalenze si sta distorcendo l'investimento stesso. Il rischio è quello di crearne altre, invece che generare plusvalenze compensabili.

Ciao, scusa ma concordo solo in parte, io cerco di fare entrambe le cose. Si può costruire il portafoglio con le allocazioni che si ritengono adeguate e poi, del tutto o in parte, tradurlo in strumenti che consentano la compensazione delle minus.
 
Ciao, scusa ma concordo solo in parte, io cerco di fare entrambe le cose. Si può costruire il portafoglio con le allocazioni che si ritengono adeguate e poi, del tutto o in parte, tradurlo in strumenti che consentano la compensazione delle minus.
Ciao consindip, non dico che non sia possibile, e sicuramente tu sai quello che fai e giustamente lo proponi ai tuoi clienti, che fanno bene a seguirti. La traduzione in strumenti che permettono la compensazione delle minus è l'ultima parte del lavoro che fai con loro.

Se però un utente vuol fare da sé e chiede in un forum quale sia la strada per recuperare plusvalenze, cioè fare il percorso inverso, a me sembra un modo poco ortodosso per investire e a questo mi riferivo quando ho detto che si sta distorcendo l'investimento. Probabilmente ho risposto di getto e non mi sono espresso correttamente.
 
Ciao consindip, non dico che non sia possibile, e sicuramente tu sai quello che fai e giustamente lo proponi ai tuoi clienti, che fanno bene a seguirti. La traduzione in strumenti che permettono la compensazione delle minus è l'ultima parte del lavoro che fai con loro.

Se però un utente vuol fare da sé e chiede in un forum quale sia la strada per recuperare plusvalenze, cioè fare il percorso inverso, a me sembra un modo poco ortodosso per investire e a questo mi riferivo quando ho detto che si sta distorcendo l'investimento. Probabilmente ho risposto di getto e non mi sono espresso correttamente.

Concordo
 
Buonasera a tutti. Mi collego a questo topic non potendo aprire uno nuovo, per una domanda flash... :)

Ho un etc che mi ha prodotto una buona plusvalenza in poche settimane (BTCE), vorrei sfruttare vecchie minusvalenze (create per uscire da fondi bancari) per incassare il guadagno netto, ma al contempo non voglio uscire dal prodotto bitcoin né vorrei fare le operazioni di acquisto e vendita in due giornate differenti
Una strategia potrebbe essere quella di vendere BTCE e contemporaneamente acquistare altro etc su bitcoin 21XB? (che avevo già adocchiato quando ho poi invece acquistato l'altro solo per maggiori scambi)

grazie! :)
 
Buonasera a tutti. Mi collego a questo topic non potendo aprire uno nuovo, per una domanda flash... :)

Ho un etc che mi ha prodotto una buona plusvalenza in poche settimane (BTCE), vorrei sfruttare vecchie minusvalenze (create per uscire da fondi bancari) per incassare il guadagno netto, ma al contempo non voglio uscire dal prodotto bitcoin né vorrei fare le operazioni di acquisto e vendita in due giornate differenti
Una strategia potrebbe essere quella di vendere BTCE e contemporaneamente acquistare altro etc su bitcoin 21XB? (che avevo già adocchiato quando ho poi invece acquistato l'altro solo per maggiori scambi)

grazie! :)

Dipende dal volume delle minus rispetto alle plus potenziali e come si regola l'intermediario. Fineco se vendi e ricompri in giornata fa a mezzo del prezzo di carico quindi scarichi metà delle plus in compensazione. Occhio che la posizione fiscale la vedi solo il giorno dopo.
 
Dipende dal volume delle minus rispetto alle plus potenziali e come si regola l'intermediario. Fineco se vendi e ricompri in giornata fa a mezzo del prezzo di carico quindi scarichi metà delle plus in compensazione. Occhio che la posizione fiscale la vedi solo il giorno dopo.

Grazie per l'attenzione :)
Sì esatto, facevo riferimento proprio a quello.
Per evitare la media del prezzo di carico sarei passato da Etc 1 ad ETC 2 diverso. Se cambio prodotto, non dovrebbe esserci questo inconveniente, giusto? E posso fare tutto in giornata? :)
 
Ho scritto dila ma nessuno mi ha risposto.
Vorrei proporvi la mia situazione:
ho accumulato delle minus sul conto corrente della Banca A,
nella banca B - su un libretto bancario- ho dei BTP che sono quasi al 70% di guadagno.
Potrei trasferire i BTP da B ad A e venderli , per poterci recuperare le minus?
Per esempio potrei estinguere il libretto oppure....
 
Ciao, scusa ma concordo solo in parte, io cerco di fare entrambe le cose. Si può costruire il portafoglio con le allocazioni che si ritengono adeguate e poi, del tutto o in parte, tradurlo in strumenti che consentano la compensazione delle minus.

Grazie a tutti dei contributi, concordo pienamente con quanto detto da consindip.

Evidentemente non avevo fornito molte informazioni, per chi lo chiedeva le eventuali minusvalenze (i titoli li hanno ancora in portafoglio) sono consistenti.
Dopo diverse "scottature" dei miei genitori con il fai da te in borsa ora sono quasi completamente liquidi e hanno una parte di liquidità della quale con buona probabilità non avranno mai bisogno che vorrei investire.
LA mia idea (in parte iniziata) era quella di fare un PAC con massimo un 40% di azionario e il restante su obbligazionario e conti deposito.
La parte azionaria ed obbligazionaria le investirei tramite ETF, al momento però sto entrando solo sulla parte azionaria perchè dal mio punto di vista non ritengo sufficiente il rapporto rischio/rendimento sulle obbligazioni, la parte in conti deposito invece l'ho già investita.
LA mia domanda era dunque se creando questo portafoglio ci fosse qualche strumento che mi consentisse in più di riuscire a recuperare almeno in parte delle potenziali minusvalenze che hanno accumulato negli anni.
A quanto ho capito stante la situazione attuale delle obbligazioni, dovrò approfondire i certificates o acquistare azioni singole, anche se questo ultimo caso non rientra molto nella mia indole se non per una minima parte del portafoglio relativa a "scommesse".
 
Buonasera a tutti. Mi collego a questo topic non potendo aprire uno nuovo, per una domanda flash... :)

Ho un etc che mi ha prodotto una buona plusvalenza in poche settimane (BTCE), vorrei sfruttare vecchie minusvalenze (create per uscire da fondi bancari) per incassare il guadagno netto, ma al contempo non voglio uscire dal prodotto bitcoin né vorrei fare le operazioni di acquisto e vendita in due giornate differenti
Una strategia potrebbe essere quella di vendere BTCE e contemporaneamente acquistare altro etc su bitcoin 21XB? (che avevo già adocchiato quando ho poi invece acquistato l'altro solo per maggiori scambi)

grazie! :)
Sono nella tua stessa identica situazione e anch’io sto valutando di vendere BTCE per recuperare le minus che ho su Webank da operazioni vecchie ed acquistare 21XB su Directa dove non ci sono commissioni perché voglio rimanere dentro su Bitcoin
 
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