L&G Hydrogen Economy UCITS ETF IE00BMYDM794

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

DANYeuro

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L&G: L&G Hydrogen Economy UCITS ETF

Codice Isin: IE00BMYDM794

Valuta di negoziazione: EUR
Valuta di denominazione: USD
Natura indice: Net Total Return
TER: 0,55%
Periodicità dividendi: CAPITALIZZATI

Finanza: in borsa il primo Etf all'idrogeno (MF)


MILANO (MF-DJ)--Debutta oggi a Piazza Affari e in altri 4 listini il primo Etf dedicato esclusivamente all'idrogeno.
Uno strappo in avanti rispetto agli altri Exchange-traded fund europei, legati più genericamente alle energie alternative e rinnovabili.

L&G Hydrogen Economy Ucits Etf, così si chiama, replica l'indice Solactive Hydrogen Economy Ntr, puntando su aziende con market-cap di almeno 200 milioni di dollari, attive su tutta la catena dell'idrogeno, e beneficia delle più recenti stime di Bank of America, che calcola in 2,5 trilioni di dollari i ricavi del settore al 2050.
Partendo da questi numeri, Aanand Venkatramanan, responsabile Etf Investment strategies di Lgim, (Legal & General Investment Management) spiega a MF-Milano Finanza perché non considera un azzardo lanciare l'Etf in un momento in cui gli stessi operatori energetici ancora considerano eccessivi i costi di produzione.
«La flessione dei costi è già in atto», spiega, «Il prezzo dell'energia eolica e solare che alimenterà gli elettrolizzatori è diminuito del 70-90% nell'ultimo decennio, secondo Bank of America Research, mentre il costo degli elettrolizzatori stessi è sceso fino al 50% negli ultimi cinque anni, e si prevede che diminuirà di un ulteriore 40-60% entro il 2030.

Man mano che l'idrogeno verde diventerà più economico, i primi a trovarlo sempre più interessante saranno player come i produttori di fertilizzanti, le raffinerie di petrolio e i produttori di acciaio».
L'Etf seleziona tecnologie e aziende che consentono la produzione di idrogeno pulita e più economica.
L'accento sul verde è confermato da un'altra caratteristica del nuovo strumento: un filtro che esclude le società di servizi del gas, che potrebbero avere esposizione all'idrogeno grigio, e quelle con ricavi basati sul carbone che superano una certa soglia. «Per quanto riguarda invece l'idrogeno blu e quello ciano», sottolinea Venkatramanan, «nell'universo di partenza monitoriamo anche le società impegnate nella cattura e nello stoccaggio del carbonio».
 
L&G: L&G Hydrogen Economy UCITS ETF

Codice Isin: IE00BMYDM794

Valuta di negoziazione: EUR
Valuta di denominazione: USD
Natura indice: Net Total Return
TER: 0,55%
Periodicità dividendi: CAPITALIZZATI

Finanza: in borsa il primo Etf all'idrogeno (MF)


MILANO (MF-DJ)--Debutta oggi a Piazza Affari e in altri 4 listini il primo Etf dedicato esclusivamente all'idrogeno.
Uno strappo in avanti rispetto agli altri Exchange-traded fund europei, legati più genericamente alle energie alternative e rinnovabili.

L&G Hydrogen Economy Ucits Etf, così si chiama, replica l'indice Solactive Hydrogen Economy Ntr, puntando su aziende con market-cap di almeno 200 milioni di dollari, attive su tutta la catena dell'idrogeno, e beneficia delle più recenti stime di Bank of America, che calcola in 2,5 trilioni di dollari i ricavi del settore al 2050.
Partendo da questi numeri, Aanand Venkatramanan, responsabile Etf Investment strategies di Lgim, (Legal & General Investment Management) spiega a MF-Milano Finanza perché non considera un azzardo lanciare l'Etf in un momento in cui gli stessi operatori energetici ancora considerano eccessivi i costi di produzione.
«La flessione dei costi è già in atto», spiega, «Il prezzo dell'energia eolica e solare che alimenterà gli elettrolizzatori è diminuito del 70-90% nell'ultimo decennio, secondo Bank of America Research, mentre il costo degli elettrolizzatori stessi è sceso fino al 50% negli ultimi cinque anni, e si prevede che diminuirà di un ulteriore 40-60% entro il 2030.

Man mano che l'idrogeno verde diventerà più economico, i primi a trovarlo sempre più interessante saranno player come i produttori di fertilizzanti, le raffinerie di petrolio e i produttori di acciaio».
L'Etf seleziona tecnologie e aziende che consentono la produzione di idrogeno pulita e più economica.
L'accento sul verde è confermato da un'altra caratteristica del nuovo strumento: un filtro che esclude le società di servizi del gas, che potrebbero avere esposizione all'idrogeno grigio, e quelle con ricavi basati sul carbone che superano una certa soglia. «Per quanto riguarda invece l'idrogeno blu e quello ciano», sottolinea Venkatramanan, «nell'universo di partenza monitoriamo anche le società impegnate nella cattura e nello stoccaggio del carbonio».


Grazie mille della segnalazione, lo seguirò mi sembra interessante, in più ad accumulo, un bel settoriale per il lungo termine
 
anche sul sito della L&G non ho trovato l'elenco delle aziende che fanno parte dell'ETF.
Qualcuno sa qualcosa in merito??
 
Interessante ma per chi deve recuperare minus credo sia da preferire il certificato open end:

VON TRA100E99 DE000VP2HYR0
 
L&G: L&G Hydrogen Economy UCITS ETF

Codice Isin: IE00BMYDM794

Valuta di negoziazione: EUR
Valuta di denominazione: USD
Natura indice: Net Total Return
TER: 0,55%
Periodicità dividendi: CAPITALIZZATI

Finanza: in borsa il primo Etf all'idrogeno (MF)


MILANO (MF-DJ)--Debutta oggi a Piazza Affari e in altri 4 listini il primo Etf dedicato esclusivamente all'idrogeno.
Uno strappo in avanti rispetto agli altri Exchange-traded fund europei, legati più genericamente alle energie alternative e rinnovabili.

L&G Hydrogen Economy Ucits Etf, così si chiama, replica l'indice Solactive Hydrogen Economy Ntr, puntando su aziende con market-cap di almeno 200 milioni di dollari, attive su tutta la catena dell'idrogeno, e beneficia delle più recenti stime di Bank of America, che calcola in 2,5 trilioni di dollari i ricavi del settore al 2050.
Partendo da questi numeri, Aanand Venkatramanan, responsabile Etf Investment strategies di Lgim, (Legal & General Investment Management) spiega a MF-Milano Finanza perché non considera un azzardo lanciare l'Etf in un momento in cui gli stessi operatori energetici ancora considerano eccessivi i costi di produzione.
«La flessione dei costi è già in atto», spiega, «Il prezzo dell'energia eolica e solare che alimenterà gli elettrolizzatori è diminuito del 70-90% nell'ultimo decennio, secondo Bank of America Research, mentre il costo degli elettrolizzatori stessi è sceso fino al 50% negli ultimi cinque anni, e si prevede che diminuirà di un ulteriore 40-60% entro il 2030.

Man mano che l'idrogeno verde diventerà più economico, i primi a trovarlo sempre più interessante saranno player come i produttori di fertilizzanti, le raffinerie di petrolio e i produttori di acciaio».
L'Etf seleziona tecnologie e aziende che consentono la produzione di idrogeno pulita e più economica.
L'accento sul verde è confermato da un'altra caratteristica del nuovo strumento: un filtro che esclude le società di servizi del gas, che potrebbero avere esposizione all'idrogeno grigio, e quelle con ricavi basati sul carbone che superano una certa soglia. «Per quanto riguarda invece l'idrogeno blu e quello ciano», sottolinea Venkatramanan, «nell'universo di partenza monitoriamo anche le società impegnate nella cattura e nello stoccaggio del carbonio».

Da tecnico, l'idrogeno non ha senso. Da manager che lavora in un settore interessato dalla "rivoluzione verde" confesso che non passa ora che qualcuno non pronunci la parola idrogeno. Da investitore, occhio che è un indice estremamente concentrato e composto da pochissimi titoli e che al momento prezza aspettative enormi, tutte da confermare. E forse non basterebbe che fossero confermate per continuare il trend di crescita di questi mesi.
 
anche sul sito della L&G non ho trovato l'elenco delle aziende che fanno parte dell'ETF.
Qualcuno sa qualcosa in merito??

.. preoccupiamoci di farlo censire dal momento che non è presente....poi
 
su Directa è già acquistabile ;)
 
9.63 €

oggi ha aperto con un +6.5%
 
con Directa è su Milano
 
guardo anch'io con interesse il titolo OK! tema speculativo anche questo messo in wishlist in caso di storno importanteOK!
 
Basta dire verde ed idrogeno e tutti ci si buttano
Attenzione, non c’è’ niente di nuovo, non c’è nulla da inventare
Ed ora attenzione alle montagne russe, io sono entrato sui singoli, mi sono scottato ma ho atteso, il tamtam le ha fatto risalire, e sono uscito
Pensare comunque che bastava prendere qualche titolo singoli mesi fa, come per tutto....
 
FOMO sull'ETF??

Lo davano sospeso poco fa :D
 
Basta dire verde ed idrogeno e tutti ci si buttano
Attenzione, non c’è’ niente di nuovo, non c’è nulla da inventare

dal sito Consob:
A metà degli anni '90, una bolla speculativa legata alla scoperta delle nuove tecnologie informatiche ha generato la crisi del Dot.com.

Come ogni altra crisi generata da una bolla speculativa, la crisi del Dot.com si è sviluppata attraverso la classica sequenza:

estrema fiducia da parte degli investitori nelle potenzialità di un prodotto/azienda
crescita rapida del prezzo del prodotto
evento che fa vacillare le aspettative di importanti guadagni
elevati flussi di vendite
crollo finale del prezzo del prodotto.
Questa sequenza di eventi si era osservata, infatti, nel 1840 in occasione del boom delle ferrovie, nel 1920 per automobili e radio, nel 1950 rispetto ai transistor elettronici e nel 1980 per home computer e biotecnologie.
 

se non ho capito male, l'indice non è proprio quello (solactive ne ha diversi sull'idrogeno).
quello legato all'etf è questo(HYDROGEN ECONOMY INDEX NTR e non Hydrogen Top Selection):
Solactive | Indices

AIR LIQUIDE SA 0.049391
AIR PRODUCTS & CHEMICALS INC 0.026369
BALLARD POWER SYSTEMS INC 0.518779
BLOOM ENERGY CORP 0.552821
CERES POWER HOLDINGS PLC 0.77689
CUMMINS INC 0.03531
DAIMLER AG 0.141381
DOOSAN FUEL CELL CO LTD 0.215741
FUELCELL ENERGY INC. 3.384005
HEXAGON COMPOSITES ASA 1.553697
HEXAGON PURUS 0.233055
HYUNDAI MOTOR CO 0.053144
ITM POWER PLC 2.274665
JOHNSON MATTHEY PLC 0.272738
KOLON INDUSTRIES INC ORD 0.245892
KYOCERA CORP ORD 0.143805
LINDE PLC 0.032341
MCPHY ENERGY SA 0.268151
NEL ASA 3.913317
NIPPON SANSO HOLDINGS CORP 0.517022
ORSTED A/S 0.04747
PLUG POWER INC 0.428832
POWERCELL SWEDEN AB 0.285343
SIEMENS AG 0.062694
THE CHEMOURS COMPANY 0.357708
TOYOTA MOTOR CORP 0.119035
UNIPER SE 0.25133
WEICHAI POWER CO LTD
 
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