Nel gennaio 2020 i gestori di molti loro fondi non avevano considerato impatti del Covid (che già era presente in Cina), successivamente hanno preso posizioni molto aggressive interpretando molto bene:
- la enorme liquidità creata dalla FED;
- la febbre da acquisti di centinaia di migliaia di investitori privati;
- l'età media dei clienti di Robinhood (31 anni) che nella crisi 2000-2003 certamente non stavano ancora investendo in borsa;
- lo sviluppo delle attività online nei mercati emergenti e sopratutto in Cina grazie alla accessibilità dei devices (smartphone e tablet) che hanno consentito la connessione alla rete di centinaia di milioni di persone che non potevano prima permettersi di acquistare un PC;
Se prendete un altro loro ottimo fondo GLOBAL QUALITY vedrete che su questi tre si sono presi rischi notevoli, decisamente maggiori di quanto fecero nel 2000.
Pare che su Zoom Video abbiano fatto un bel gain e siano usciti in gran parte, decisamente molto attivi, se continua così Heugh potrebbe portar via il posto nell'Olimpo a Peter Linch.
In questa fase vedo francamente più rischi di breve termine in alcuni ETF tematici che non nei fondi Morgan Stanley citati, sembra infatti che la gestione attiva nell'ultimo anno sia stata eccezionale ma restano sempre i consueti dubbi sul fatto che nessun gestore attivo è mai riuscito per decenni a sovraperformare così tanto.
Dimenticavo una opinione personale: non sono fondi confrontabili tout-court con singoli ETF nè tantomeno con indici.
Continuo a monitorarli perchè la parte che realizzo in singole azioni seguendo determinati criteri porta sovente agli stessi titoli e francamente loro fanno sovente dei mix che io non azzarderei a fare in tali proporzioni, ad es. ho clienti su Visa come nel Global Opportunity ma non mi sarei mai sognato di inserire Zoom Video e lasciarlo arrivare ad oltre il doppio del peso di Visa.
La strategia del Global Opportunity ha cavalcato nel decennio i migliori titoli USA e Cina, con qualche limitata scommessa su azioni europee. Andrebbe confrontato con un ETF growth mix tra USA e Cina. Resta un fondo superconcentrato: i primi dieci titoli fanno circa la metà del fondo. Ci sono posizioni come TAL EDUCATION che pesa per il 4,44 contro lo 0,05 che lo stesso titolo ha nell'indice mondiale, con tale concentrazione e tali sovrappesi su singola posizione se la maggior parte delle operazioni è azzeccata il risultato è decisamente superiore all'indice mondiale. E in effetti lo stesso Heugh ha più volte affermato di mettere in pratica gli insegnamenti di Warren Buffet in chiave moderna.