Nuovi PIR: Testa vinco e non pago tasse Croce perdo e paga lo Stato

moorecat

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Ma voi il the lo bevete alle cinque?

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Se come immagino i primi sottoscrittori dei PIR sono in leggero utile farebbero bene a vendere e rientrare dopo il primo gennaio. Al costo del capital gain sul guadagno attuale si comperano una Put che li tutela in caso di perdita....

Meglio comprare direttamente qualche buona azione su star e aim e aspettare.
 
Con i PIR si continua ad andare nella direzione sbagliata...si rende la normativa sempre più complessa e si fa passare il messaggio che probabilmente l'investimento sarà in perdita.
 
Oro, Spezie e Tulipani: I Piani Individuali di Risparmio
in concomitanza con un momento in cui le banche italiane hanno difficoltà ad erogare credito alle PMI il nostro ministro crea un sistema in cui il risparmiatore indirettamente (ma neanche troppo) fa quel lavoro che le istituzioni preposte (Stato tramite agevolazioni alle imprese, BCE che dovrebbe sostenere il debito pubblico, banche che dovrebbero fare credito alle PMI) non vogliono fare. E’ come se Rambo avesse paura a scendere nella giungla Vietcong e ci mandasse la casalinga.

@bow :clap:

Ora alla casalinga le danno almeno un giubbotto antiproiettile... :D
 
Aggiungo una cosa: per quei PIR alternativi che investono in start-up o PMI innovative, non c'è anche il vantaggio della detrazione fiscale al 50%?
 
Con i PIR si continua ad andare nella direzione sbagliata...si rende la normativa sempre più complessa e si fa passare il messaggio che probabilmente l'investimento sarà in perdita.

Qualsiasi investimento a lungo termine sulla borsa italiana al 99% sarà in perdita :asd:
 
Oro, Spezie e Tulipani: I Piani Individuali di Risparmio


@bow in concomitanza con un momento in cui le banche italiane hanno difficoltà ad erogare credito alle PMI il nostro ministro crea un sistema in cui il risparmiatore indirettamente (ma neanche troppo) fa quel lavoro che le istituzioni preposte (Stato tramite agevolazioni alle imprese, BCE che dovrebbe sostenere il debito pubblico, banche che dovrebbero fare credito alle PMI) non vogliono fare. E’ come se Rambo avesse paura a scendere nella giungla Vietcong e ci mandasse la casalinga.


E' che lo Stato , le banche e pure lo scemo del villaggio sanno che le casalinghe ( e non solo) hanno tanto di quella liquidità nel materasso che si farebbe carte false per metterlo in circolazione.....o metterci le mani su.
 
Anche prima ottenevi credito d'imposta sulle minusvalenze nel dossier pir, quindi il discorso "Testa vinco e non pago tasse Croce perdo e paga lo Stato" non è una novità.

La differenza sta solo nella compensazione in dichiarazione dei redditi, e vale solo per gli investimenti nel 2021 sui pir aperti nell'anno.
Con tutti i soldi che si frega lo stato con il distinguo redditi di capitale e redditi diversi, ben venga la compensazione in dichiarazione!
 
E' che lo Stato , le banche e pure lo scemo del villaggio sanno che le casalinghe ( e non solo) hanno tanta di quella liquidità nel materasso che si farebbe carte false per metterlo in circolazione.....o metterci le mani su.

Anche le banche hanno una quantità smodata di liquidità e bisogno di fare impieghi... Non pagano più neppure il conto deposito. Vai da banca Intesa e digli "ti porto via 5 milioni se non mi dai 0,3 sul conto"... figurati ti fanno subito il bonifico.

Il punto è che le banche percepiscono il rischio e sanno che hanno un rendimento ridicolo, quindi preferiscono che i soldi li metta la sig.ra Mariuccia che non solo si prende il rischio, ma paga pure commissioni di sottoscrizione del 4% per il PIR e 2% l'anno di gestione e performance etc...

Poi i soldi spesso si prestano in perdita per i mutui se c'è di mezzo un amico mediatore creditizio (che si prende 3% più Iva di provvigione) o se si hanno buoni rapporti con l'azienda ricevente,o se la piccola azienda fa 30mila euro di polizze inutili...infatti gli NPL fioccano lo stesso.

Guarda, io il PIR con compensazione fiscale lo farei pure (azionario), ma domani... se si potesse fare in ETF e non farmi spremere come un pollo con il prodotto bancario della casa. E su questo tenterò di andare a fondo...
 
Ricordo che AcomeA ha un PIR che nella categoria P2 distribuita direttamente da loro costa lo 0,85 di comm. annue...

È un pir "vecchio" non può beneficiare del credito d'imposta.
Vale per i nuovi pir alternativi.
Kairos ne sta collocando uno con spese umane ma non so attraverso quali canali
 
La differenza sta solo nella compensazione in dichiarazione dei redditi, e vale solo per gli investimenti nel 2021 sui pir aperti nell'anno.
Con tutti i soldi che si frega lo stato con il distinguo redditi di capitale e redditi diversi, ben venga la compensazione in dichiarazione!

C'è di nuovo un incredibile paradosso: con il sottostante in pari dopo tot anni >5 (o in perdita) si scaricano sulla collettività tutti i costi di gestione dei fondi PIR, permettendo agli amici degli amici di farsi la villa ai Caraibi a spese di tutti gli altri cittadini.

E' tutto un magna magna... :specchio:
 
:yes:

Preferisco anch'io l"Anthilia,ma da approfondire anche il Symphonia Azionario Small Cap Italia PIR secondo me

Ciao e buon anno @mac :)

Sicuramente il Symphonia è meno truffaldino ... :'(

Resta sempre la domanda se, acquistandolo nel 2021 si è coperti dal beneficio del "bonus perdite"!

Buon annoi anche a te Oceanic
 
Tutti scottati dai vecchi PIR che non si desidera approfondire questa novità "esenpedite" oltre che esentasse!

Addirittura ho parlato con due promotori (pardon CFAOF) e non sapevano di cosa si trattasse?!?

Mi domando chi abbia "lobbizzato" il governo per fargli introdurre questa "opportunità"?
 
se io ho un vecchio pir che gestisco in maniera autonoma con directa (e che ho appena finito di alimentare, posso aprire anche un nuovo pir?
 
se io ho un vecchio pir che gestisco in maniera autonoma con directa (e che ho appena finito di alimentare, posso aprire anche un nuovo pir?

Negativo:

Di seguito una sintesi dei principali contenuti dell’infografica ABI:

A chi sono riservati i Pir

Possono investire in Pir persone fisiche fiscalmente residenti in Italia che non detengano contemporaneamente più di un Pir e non lo condividano con altre persone fisiche. L’investimento in Pir è stato esteso anche agli enti di previdenza obbligatoria e alle forme di previdenza complementare.
 
Negativo:

Di seguito una sintesi dei principali contenuti dell’infografica ABI:

A chi sono riservati i Pir

Possono investire in Pir persone fisiche fiscalmente residenti in Italia che non detengano contemporaneamente più di un Pir e non lo condividano con altre persone fisiche. L’investimento in Pir è stato esteso anche agli enti di previdenza obbligatoria e alle forme di previdenza complementare.

Ma a questo punto non conviene vendere i vecchi, chiudere il deposito PIR e il giorno dopo riaprirlo e ricomprarli?
 
perdi i benefici avuti finora, chi li ha fatti all'inizio questo è il 4°anno
 
Al momento non mi pare ci sia qualcuno che ti da la possibilita' di aprire un conto Pir in autonomia come faceva Directa. Quindi chi ce l'ha e lo chiude dovrebbe poi aprirsi un Pir di quelli gestiti dalle banche senza contare che ti tasserebbero al 26% i dividendi percepiti negli anni precedenti e si perderebbe " l'anzianita"...

Non mi pare il caso.

Per chi invece ha un Pir gestito dalle banche si dovra' fare qualche conto ma secondo me se ho ben interpretato la normativa il vantaggio sarebbe limitato solo al primo anno...in caso di perdita:

"La novità del tax credit a copertura delle perdite
Lanciati dalla manovra 2017, i PIR trovano nuova sponda nella legge di bilancio 2021 con l’introduzione di un tax credit con l’obiettivo di far ripartire gli investimenti legati ai Piani individuali di risparmio a lungo termine. Nel dettaglio è previsto un credito d’imposta fino al 20% delle somme investite nei PIR – sia tradizionali che alternativi – a copertura delle eventuali perdite e minusvalenze derivanti dai piani costituiti dal 1° gennaio 2021 per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2021."
Il credito d’imposta che copre le perdita spetta alle persone fisiche titolari dei piani ed è pari alle perdite e minusvalenze realizzate con riferimento a questi strumenti finanziari qualificati, a condizione che essi vengano detenuti per almeno 5 anni e il credito di imposta non ecceda il 20% delle somme investite negli strumenti medesi.

Mi sembra di capire che il credito d'imposta e' per le somme che perdi nel 2021 per un massimo del 20%; quindi dato che posso versare massimo 30.000 euro potrei recuperare 6.000 euro se il mio PTF fa -20%.


Questa e' solo una mia interpretazione; magari qualcuno che ha meglio studiato la normativa potrebbe dirci se quanto detto e' giusto o sbagliato.
 
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