CERTIFICATI DA SEGUIRE (Volume XIII)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Edoardo_91

Penso Solo Al Mio Orto
Registrato
18/11/11
Messaggi
6.717
Punti reazioni
243
Si continua da qui:

Certificati da seguire (Volume XII)


VIDEO INTRODUTTIVO SUI CERTIFICATI DI GABRIELE BELELLI:

Primi passi nei certificati di investimento (certificates)


ALCUNI LINK UTILI:

http://www.acepi.it/sites/default/files/slides_28.pdf

CED Formazione

Cosa sono i certificati | Acepi

Certificates - Wikipedia

Cosa sono i Certificates? Guida all'investimento

Cosa sono i Certificates? Come funzionano? BNP Paribas


TUTORIAL di Leon riguardo le date "SALIENTI" per ogni certificato:

Da qui
Leon ha scritto:
Proviamo a fare un po' di chiarezza:

esistono 3 date rilevanti:

1 - data di osservazione
2 - record date
3 - data di pagamento

La data di osservazione è necessaria per sapere se il certificato pagherà o meno il coupon
La record date serve per sapere chi è il titolare nella data di registrazione e ha quindi diritto al coupon
La data di pagamento è quella in cui l'emittente paga alla depositaria, quasi mai coincide con quella in cui si ricevono i soldi sul conto

Tra le date 1 e 2 ce n'è una, che si ricava facendo T-1. E' la ex-date, ossia la data di stacco del coupon, e cade SEMPRE il giorno antecedente la record date.

Partiamo da Leonteq, l'emittente che adotta per i suoi certificati la tempistica più stretta tra osservazione e record date.

Si ipotizzi lunedì 17 giugno data di osservazione, mercoledì 19 record date, giovedì 20 data di pagamento, si evince che la ex-date sarà martedì 18 giugno. Pertanto, chi acquisterà entro il close del 17 giugno, andando quindi in valuta ( t+2) il 19 , avrà diritto al coupon; chi venderà la mattina del 18 giugno, venderà ex-coupon e avrà diritto a riceverlo sul conto.

Prendiamo ad esempio invece Exane, quella che adotta il lasso di tempo più¹ largo tra osservazione e pagamento ( 12 giorni lavorativi).

Si ipotizzi lunedì 17 la data di osservazione, 25 giugno record date, 2 luglio data di pagamento, si evince che la ex-date sarà il 24 giugno. Pertanto, chi acquisterà entro il close del 23 giugno avrà diritto al coupon , chi venderà dal 24 mattina lo riceverà


Impossibile che esista una record date che coincide con la data di osservazione, a meno che si tratti di una cedola incondizionata, che quindi non ha bisogno di essere verificata. In tal caso, non esiste una data di osservazione ma solo record date e pagamento


Impossibile che si debba acquistare due giorni prima la data di osservazione per avere diritto al coupon, salvo che si tratti di una cedola incondizionata, per la quale la data di osservazione era in realtà - erroneamente indicata - la data di pagamento


COME VENGONO GESTITE LE PLUS E LE MINUS ?

Per un approfondimento fiscale : Approfondimento

Sostanzialmente le cedole dei certificati sono considerate reddito da capitale SE E SOLO SE valgono entrambe le seguenti condizioni:
1) certificato a capitale totalmente protetto al 100%
2) le cedole sono INCONDIZIONATE.

In tutti gli altri casi, le cedole dei certificati sono fiscalmente da considerarsi "REDDITI DIVERSI", e quindi ammettono la compensazione di minus pregresse.




Prima cosa da verificare, dopo aver studiato lo strumento, è capire come tratta il tuo broker la tassazione sui certificati.

Ci sono banche che compensano immediatamente le MINUS allo stacco delle cedole ed altre che lo fanno solo all'atto della vendita/scadenza.
Vedi estratto (da qui Certificati da seguire (vol. IV) ) di seguito :

COMPENSAZIONE IMMEDIATA DELLE PLUSVALENZE DA CEDOLA

BINCK
Fineco
Directa
Sella
Banca Generali
Azimut
Intesa Sanpaolo
Fideuram
BNL
MPS
Widiba
Che Banca!
Allianz
BancoPosta
BPM
Credem




COMPENSAZIONE A CHIUSURA DELLE PLUSVALENZE DA CEDOLA

Unicredit
Deutsche Bank
Mediolanum
IWBank
WeBank
Banche Popolari in generale
UBI
Carige
Unipol​



__________________________________________________________




FILE CERTIFICATI



Oggi 13/05/2020 si allegano i link di una terza e migliorata versione di file da utilizzare tramite Google Sheet come aiuto per tenere aggiornati i propri certificati:

Certificati_FOL_rev_03

Certificati_FOL_rev_03 (Capitale Protetto)


I file originali non sono modificabili dal link diretto (ogni eventuale miglioramento lo effettuerò io direttamente), ma chiaramente ognuno può salvarsi una copia da cui lavorare sui propri certificati dal percorso "File" -> "Crea una copia".

Qui l'elenco delle funzioni Google Sheet.


Si allega inoltre, all'interno dell'archivio denominato "(PDF)_Certificati_Google Sheet_v3", il pdf di come risultano visibili i files in formato pdf.

Naturalmente il file prima che inizi a lavorare in autonomia necessita dell'inserimento manuale di alcuni dati, come isin, pmc, quantità, sottostanti, scadenza, link di Investing per le quotazione dei sottostanti e link di Teleborsa per la quotazione del certificato.
In questa nuova versione si è provveduto ad inserire un comando che consente di ottenere in automatico il rendimento annualizzato in regime di capitalizzazione composta sia per i certificati a rilevazione delle cedole mensili ed annuali che anche per quelli a rilevazione trimestrale e semestrale.
Si raccomanda, al fine di ottenere un rendimento quanto più preciso possibile che prevede lo scalare automatico delle cedole al trascorrere della data di rilevazione, di apporre come data di scadenza alla colonna Q non la data di rimborso bensì la data dell'ultima rilevazione.

Per comodità è meglio nascondere la prima e l'ultima colonna (A ed S peri i certificati non a capitale protetto e A e U per quelli a capitale protetto), o comunque almeno selezionare "Testo a capo", -> "Clip" per nascondere parte dei link di Teleborsa dalla visualizzazione in colonna 1.
Il file è utilizzabile solo tramite Google Sheet e non su Excel, ha però il vantaggio di poter essere utilizzato su qualsivoglia sistema operativo e sarà sempre sincronizzato su ogni dispositivo.


Si reinserisce anche il file di @icecube utilizzabile con Windows.




Mi pare di aver letto che ormai sono 6000 i certificati disponibili per cui ce ne sono per tutti i gusti... ormai anche troppi, molti rimangono praticamente senza scambi anche per lunghissimo tempo. Alcuni improvvisamente tornano in auge, magari per un articolo o qualche intervento in forum che richiamano attenzione e contratti, per poi tornare miseramente nel dimenticatoio.
Altri rimangono con buoni scambi a lungo, ma questi non sono molti, anzi sono proprio pochi.
Purtroppo la mancanza di un mercato corposo per molti certificati rappresenta un handicap non da poco; se li hai in portafoglio e non hanno più appeal è una bella rogna; o te li tieni fino alla scadenza o se vuoi venderli, devi accettare il prezzo proposto dal MM, spesso decisamente sacrificato rispetto al loro valore lineare.
Questo è uno degli aspetti negativi del mercato dei certificati, mai, per quello che mi risulta, sufficientemente evidenziato negli articoli vari; altri sono ben noti: regole scritte per regolamentare i mercati e mai applicate, MM che scompare nei momenti caldi e importanti senza temere nulla da nessuno e lasciandoti bellamente con il cerino in mano e se ti bruci, beh, pazienza, non tocca mica a lui...
Documenti difficili da reperire, date importanti che non si trovano e che dovrebbero essere fondamentali, chiare ed indispensabili per poter emettere un certificato.
Per non parlare di certificati con caratteristiche comprensibili solo a universitari in economia e bellamente autorizzati dagli Organi di Controllo (?).
Insomma il nostro mondo dei certificati problemi ne ha, ma non c'è alcuna intenzione di migliorarlo; si continua ad emettere certificati a ritmo incalzante e non so se gli investitori crescono in eguale misura, rendendo di fatto necessariamente sottile il mercato per molti prodotti. Si ammalia e si lusinga l'investitore con cedole mirabolanti e costruzioni sempre più "creative", ma i mali originali rimangono purtroppo là, evidenti e non c'è nessuno che voglia occuparsene.
 

Allegati

  • Certificati_Icecube.zip
    41,7 KB · Visite: 61
Ultima modifica:
Scusate, ogni tanto mi perdo nel calcolare i rimborsi sugli AIRBAG.
NL0014790586 - sottostante ENI (strike: 8,684 - barriera 60%= 5,2104
La formula dell'airbag è diversa da quelle classiche e da quanto indicato su C&D, dice: "Se wo < barriera e > 10% valore iniziale, rimborso = [Nominale - 2*(barriera - (fixing finale/strike))]; Se wo <= 10% valore iniziale, rimborso = 0."
Ipotizziamo che ENI a scadenza quoti a -75% dallo strike e cioè a 2,171 (pura ipotesi, ma è per capire...)
Applicando la formula, mi verrebbe su 100 nominale del certificate:
100 nominale - 2*((5,2104 barriera -(2,171 fixing finale/8,684 strike)) = 90,07
Nella formula normale, solita "se wo < barriera, rimborso 100 x ( fixing finale / barriera)"
avrebbe dato questo risultato: 100 nominale * (2,171 fixing finale/5,2104) = 42
La differenza mi sembra enorme. Sicuramente sbaglio qualcosa.
Edoardo può darmi un riscontro? Grazie 1000

...se gli airbag invece di chiamarli così, li chiamassero "low strike" (come fanno peraltro alcuni emittenti), sarebbe tutto più semplice :)

Low strike perchè lo strike è dato dalla barriera, quindi il conto si fa da lì: nel tuo esempio 2.171 (fixing finale) / 5.2104 (barriera) = 41.67%, quindi rimborserebbe 41.67 ;)

Facile, no? :yes:

Secondo me vi sbagliate entrambi.
Sul funzionamento degli Airbag BNP ne avevo parlato qui quando uscirono e me li studiai.

Sostanzialmente sono meno protettivi dei "classici airbag" e sono usciti per lo più con barriere poste al 60% dello strike (altro svantaggio, se vogliamo).




Il calcolo con eni a -75% dallo strike a scadenza è presto fatto:

100−2(60−25) = 30€

Si perdono, in altre parole, 2 punti di capitale per ogni punto sotto barriera.

Altro esempio, per schiarire i dubbi, con Eni a -55% (quindi 15 punti sotto barriera) diventa:

100−2(60−45) = 70€
 
Dopo aver fatto casino aprendo per errore anche io la nuova discussione, cerco di rimediare postando la tabella esplicativa che BNP Paribas ha ritenuto opportuno pubblicare per fare chiarezza su questo particolare (e, per ora, unico) metodo per la determinazione del rimborso "airbag" (o low strike, che dir si voglia).
 

Allegati

  • Schermata 2020-11-27 alle 15.30.54.png
    Schermata 2020-11-27 alle 15.30.54.png
    36 KB · Visite: 3.412
Secondo me vi sbagliate entrambi.
Sul funzionamento degli Airbag BNP ne avevo parlato qui quando uscirono e me li studiai.

Sostanzialmente sono meno protettivi dei "classici airbag" e sono usciti per lo più con barriere poste al 60% dello strike (altro svantaggio, se vogliamo).




Il calcolo con eni a -75% dallo strike a scadenza è presto fatto:

100−2(60−25) = 30€

Si perdono, in altre parole, 2 punti di capitale per ogni punto sotto barriera.

Altro esempio, per schiarire i dubbi, con Eni a -55% (quindi 15 punti sotto barriera) diventa:

100−2(60−45) = 70€

ok ora mi è chiaro. La formula riportata su C&D (non ho letto il Kid) è fuorviante e quando si cita Nominale, barriera, fixing finale e strike non si capisce che ci si riferisce alle % e non ai valori assoluti
 
Nessun casino @mac, ho riaperto io perchè altrimenti molti dei link del messaggio 1 non venivano copiati ;)
Grazie!
 
Ultima modifica:
ore decisive per il XS1994757893...
 
FREXA0012999 e FREXA0011207, nei prossimi giorni si muoveranno un po'. Soprattutto il 1°
(rischi enormi!)
 
Secondo me vi sbagliate entrambi.
Sul funzionamento degli Airbag BNP ne avevo parlato qui quando uscirono e me li studiai.

Sostanzialmente sono meno protettivi dei "classici airbag" e sono usciti per lo più con barriere poste al 60% dello strike (altro svantaggio, se vogliamo).




Il calcolo con eni a -75% dallo strike a scadenza è presto fatto:

100−2(60−25) = 30€

Si perdono, in altre parole, 2 punti di capitale per ogni punto sotto barriera.

Altro esempio, per schiarire i dubbi, con Eni a -55% (quindi 15 punti sotto barriera) diventa:

100−2(60−45) = 70€

Bravo Edo :clap::clap::clap:

Non mi ero mai accorto che gli airbags di BNP fossero diversi da tutti gli altri :rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::mad::mad:

Mi scuso con Renato che aveva posto la questione per aver dato una risposta sbagliata (che tra l'altro compare tra i primi post di questo 3d...non male come inizio :wall::D)
 
Sul KID c'è scritto: "Se il Prezzo di Riferimento Finale è pari o superiore al 10% del Prezzo di Riferimento Iniziale: un importo in contanti pari al 180% dell'Importo Nozionale meno un importo commisurato al 200% della Performance del Sottostante. In questo caso potrete incorrere in una perdita parziale o totale del capitale investito" dove la Performance del Sottostante è definita come "La Performance di un Sottostante è pari alla differenza tra il suo Prezzo di Riferimento Finale e il suo Prezzo di Riferimento Iniziale, divisa per il suo Prezzo di Riferimento Iniziale, espressa in valore assoluto ".

Quindi nel tuo caso:
180%-200%*((8,684-2,171)/8,684)=180%-200%*75%=30%

Infatti, nel caso in cui il sottostante fosse al 60%, pari al livello barriera, avresti:
180%-200%*((8,684-5,2104)/8,684)=180%-200%*40%=100%

La formula che trovi su C&D ti porta allo stesso risultato, ma devi considerare "barriera %" al posto di barriera e "100%" al posto di Nominale:
100%-2*(60%-25%)=30%

In ogni caso, aspetta la conferma di qualche veterano.

Allora ci avevo preso :D

Menomale, temevo di aver scritto una bestialità.
 
questo è di BNP Paribas XS1968764727

lunedì 30 /11 dovrebbe rimborsare visto che il titolo fa 43,82 e lo STRIKKE sta 41,35
chiedo ha 2 cedole in memoria + la 3a con quella del 30 ???
chiedo perchè ho visto che oggi ci stava chi vendeva a 103,30 :mmmm:

Scheda certificato : XS1968764727
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro