GreedyTrader
Stay lazy, get rich
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In questi mesi ci sono state molte discussioni, sempre interessanti, che hanno aperto un dibattito più o meno serio, con tanti spunti da professionisti o amatori dell'investimento finanziario. Le visioni sono state molto variegate, ma partendo da alcuni assunti di fondo:
- Tassi di interesse bassissimi sia in UE che in USA, mai così bassi da vari decenni;
- Prezzi delle azioni comunque elevati (secondo alcuni correttamente prezzati, secondo altri in bolla).
Molti commentatori in particolare hanno avuto modo di definire "morto" il classico portafoglio 60 Azioni, 40 Bond.
Le visioni che probabilmente vanno per la maggiore vedono:
- Prossimo decennio "lost decade" per le azioni: meglio puntare su altro.
- Currency debasement: l'enorme massa monetaria che dovrà essere stampata per uscire dalla pandemia consiglia di puntare su Oro e altri beni reali (immobili, crypto per chi ci crede)
- ZIRP a manetta per anni: trovare surrogati dei bond a tasso fisso in altri asset con una pseudo cedola (dividendo costante o quasi ?) come i REIT o le utility (queste proposte in un paper da Dalio)
- niente di tutto questo, la situazione è temporanea, le azioni andranno alla grande anche in questo decennio, al massimo ridurre esposizione ai bond a tasso fisso.
- gli indici generali sono morti, trappole del valore, meglio puntare su tematici come quelli proposti dalla Ark che raccolgono le aziende disruptive ad alto valore aggiunto
Nel mio piccolo ho proposto un portafoglietto denominato "Cotton Club" (dal famoso club jazz degli anni 20 del secolo scorso) più che altro per stimolare il dibattito e magari coinvolgere chi vorrà contribuire, al di là dei vari "credi" pigri o attivi, a dare una sua visione per gli anni che verranno sicuramente sfidanti per un comune investitore.
Per la cronaca il "Cotton" è così composto:
30% Azionario All country World
15% Utilities (Europa o Mondo)
15% REIT (Global o Europa)
20% Oro
20% Bond a tasso fisso Governativi
- Tassi di interesse bassissimi sia in UE che in USA, mai così bassi da vari decenni;
- Prezzi delle azioni comunque elevati (secondo alcuni correttamente prezzati, secondo altri in bolla).
Molti commentatori in particolare hanno avuto modo di definire "morto" il classico portafoglio 60 Azioni, 40 Bond.
Le visioni che probabilmente vanno per la maggiore vedono:
- Prossimo decennio "lost decade" per le azioni: meglio puntare su altro.
- Currency debasement: l'enorme massa monetaria che dovrà essere stampata per uscire dalla pandemia consiglia di puntare su Oro e altri beni reali (immobili, crypto per chi ci crede)
- ZIRP a manetta per anni: trovare surrogati dei bond a tasso fisso in altri asset con una pseudo cedola (dividendo costante o quasi ?) come i REIT o le utility (queste proposte in un paper da Dalio)
- niente di tutto questo, la situazione è temporanea, le azioni andranno alla grande anche in questo decennio, al massimo ridurre esposizione ai bond a tasso fisso.
- gli indici generali sono morti, trappole del valore, meglio puntare su tematici come quelli proposti dalla Ark che raccolgono le aziende disruptive ad alto valore aggiunto
Nel mio piccolo ho proposto un portafoglietto denominato "Cotton Club" (dal famoso club jazz degli anni 20 del secolo scorso) più che altro per stimolare il dibattito e magari coinvolgere chi vorrà contribuire, al di là dei vari "credi" pigri o attivi, a dare una sua visione per gli anni che verranno sicuramente sfidanti per un comune investitore.
Per la cronaca il "Cotton" è così composto:
30% Azionario All country World
15% Utilities (Europa o Mondo)
15% REIT (Global o Europa)
20% Oro
20% Bond a tasso fisso Governativi