Salve,
Al di là della piattaforma, della consulenza e dei suoi costi, un profilo "prudente" (per prudente intendo obiettivo di conservazione prima che di guadagno a medio lungo termine, ma moderate però esistenti, oscillazioni nel breve termine) solitamente viene ottenuto bilanciando una quantità contenuta di azionario con una quantità più ampia di obbligazionario (obbligazioni societarie e titoli di stato) e di investimenti a capitale fisso (anche se a rendimento minimo) quali ad esempio conti deposito e polizze vita a gestione separata (capitale sempre garantito).
La quota di azionario di un investimento prudente varia solitamente tra il 10% ed il 25% (da "accademia").
Per i grandi portafogli conservativi io ho ottenuto risultati ottimali con un 20% (per capirci un portafoglio da me simulato a metà 2019, quindi su quotazioni molto alte, 20/80 ha visto un massimo drawdown, ovvero picco negativo, durante il panico di marzo del 4,6% ed un guadagno ad oggi del 1,7%... considerando quello che è successo...). C'è comunque da ricevere un pò di consulenza per ottenere tali risultati... soprattutto l'obbligazionario, che è una massa importante in un portafoglio simile, va scelto per non esporsi a rischi che lo potrebbero rendere destabilizzante anziché stabilizzante.
La cosa migliore sarebbe trovare una consulenza indipendente... meglio non bancari (come me...
) o promotori/consulenti a provvigione, che sanno che un'asset class "prudente" oggi ha poco margine di guadagno per pagare le 'loro' commissioni e potrebbero sovraesporre al rischio o indirizzare verso strumenti che non ripagano i costi. Purtroppo la consulenza indipendente in Italia è in una fase molto embrionale.
Per un portafoglio contenuto di 100k dei robot-advisor, come la stessa moneyfarm (che comunque gratis non è) sono un'alternativa.
Oppure il classico abbinamento conto deposito e mono-prodotto (o un paio di prodotti in tutto) per tenere la fatidica quota di strumenti "volatili" (però c'è da calibrare non solo azionario, ma anche valute, obbligazionari più lunghi o speculativi etc...) contenuta rispetto al totale.
Questa dovrebbe essere la 'via maestra' per cercare la prudenza (e la diversificazione! Sempre, sopratuttto se non si è speculatori!) secondo me...
Un saluto