Singolo fondo USA, altro che World.
Tanto il "world" è al 50-60-70% USA comunque.
Trovi robe come CSPX con un TER dello 0,07%.
Masse gestite 30+ miliardi di dollari, che andate cercando d'altro.
Diversificare in un mondo globalizzato restando su azioni ha senso quanto una ruota quadrata.
Si diversifica per asset (oro, bond, azioni, cripto, ecc), la geografia non conta più una beata fava, vi basta vedere i coefficienti di correlazione per averne la prova.
Dipende che ci devi fare: un investimento azionario sugli USA, magari a medio/breve termine (speculativo)? Ok, meglio fondo USA.
Diversificare con un unico strumento in ottica per dire di un PAC a lunghissimo termine o investimento decennale? Considera che il futuro non è prevedibile, se gli USA avessero di fronte un decennio peggiore dell'Europa o della Cina? In quel caso l'indice ACWI si ribilancia di conseguenza (attualmente è casualmente sovra esposto agli USA perché gran parte della capitalizzazione di mercato sta lì... a dicembre 2001 sarebbe andata molto diversamente).
Andando su un singolo All-World, per esempio VWCE, il TER è 0.22%.
Con due fondi developed markets (Amundi Prime Global ETF (PRIW), TER 0.05%) e emerging markets (ComStage MSCI Emerging Markets ETF (E127), TER 0.14%), si riesce a scendere più o meno di uno 0.1%.
Ne vale la pena ottimizzare in questo modo i costi? O arrivati ad una differenza di 0.1% non ha più senso ed è meglio affidarsi al ribilanciamento automatico fatto dall'all-world?
Non ha davvero senso andare a limare i costi quando parliamo di azionari e di decimi di punto percentuale. Sul risultato finale non ha davvero senso.
Ci sono altri fattori che incidono mille volte di più.
Esempio banale:
Emergenti in 5 anni fa -25%
Sviluppati in 5 anni fa +30%
L'ACWI ad esempio fa 85% sviluppati e 15% emergenti. Hai un risultato +21,75. Diciamo che il costo ha frenato il rendimento di 0,22x5 e quindi ottieni 20,65%. Paghi le tasse quando disinvesti e fanno 15,694% netti.
Stesso esempio su portafoglio di 2 fondi emergenti costa 0,14 e sviluppati 0,05%. 85% di uno e 15% dell'altro.
Lo sviluppati lo chiudi a +30-(0,05x5) = +29,75. Disinvesti, paghi il 26% di tasse ed hai +22,61% netto.
L'emergenti lo chiudi a -25-(0,14x5) = -25,7%. Disinvesti, non paghi tasse ed hai -25,7% netto.
Totale investimento ottieni 22,61(x0,85)-25,7 (x0,15) = 15,365% netti.
Stessa identica performance degli indici, risultato più basso con la diversificazione... perché su valori di costi infinitesimali l'efficienza fiscale ha inciso un pò di più del costo.
Parliamo sempre di ETF/indici. Ovvio che la differenza tra un Fidelity World Fund ed un Vangard ACWI, ovvero 2% l'anno rispetto allo 0,22%... quindi un ordine di grandezza... dopo 5-10-15 anni lo senti eccome. Anche se lì la gestione è diversa (attiva vs passiva).