Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol V)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

cricket72

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Ciao ragazzi, mi sono letto un po’ di discussioni e mi interessano particolarmente le vostre opinioni. Sento discutere della fine dell’era del 60/40 avete intenzione di adeguare i vostri Lazy ora che anche i Tbond sfiorano lo zero?
 
Ciao ragazzi, mi sono letto un po’ di discussioni e mi interessano particolarmente le vostre opinioni. Sento discutere della fine dell’era del 60/40 avete intenzione di adeguare i vostri Lazy ora che anche i Tbond sfiorano lo zero?

nessuno ha la risposta a questa domanda... storicamente un semplice 60/40 è stato da sempre uno dei migliori PF.

Se da oggi in avanti questo cambierà nessuno lo può sapere (this time is different cit.)
 
La mia risposta è che variare il livello di rischio (= aumentare percentuale azionario) solo perché i rendimenti attesi sono inferiori rispetto al passato sarebbe un errore madornale per il 99% degli investitori (cioè tutti quelli che non abbiano nervi come cavi di acciaio per poter sopportare i DD di pf molto aggressivi). Senza contare che nessuno, salvo obbiettivi di vita davvero molto originali, ha realmente "bisogno“ di mettere in pf il 70 o 80 per cento di azioni.
 
@Rotertag

Mi sembra di capire che stai parlando di investire meno di 30k con un Pac in 10 anni. Non vedo allora come l'oro possa rappresentare un asset "indispensabile" in un progetto del genere. Tieni semmai presente e accetta che il tempo medio investito, se davvero tu ti trovassi a dover liquidare tra 10 anni, sarebbe intorno ai 5 anni... un tempo che non ti darebbe alcuna garanzia, su un investimento azionario, di chiudere in profitto. Approfondirei perciò anzitutto obbiettivi e orizzonte temporale. Ad ogni modo, per il capitale e il tempo limitati che hai descritto, i dubbi che hai sugli strumenti suonano come un falso problema: la presenza più o meno forte degli emergenti si farebbe sentire, al termine dei 10 anni, in modo quasi impercettibile. Tra le alternative che hai posto, io farei solo Swda, o meglio ancora vwce ma solo se ha sul book uno spread accettabile. (altrimenti swda). Così risparmi anche quella manciata di commissioni che psicologicamente sembra pesarti. Ma fatti sinceramente questa domanda: se un giorno il pf segnasse -30 (altro che commissioni...), come la prenderesti?
@KarlKarl e @robertogl

L'unica certezza sulle "previsioni" in finanza è che sono impossibili, oltre che inutili e potenzialmente dannose per un investimento di lungo periodo. Se qualcuno il 19 febbraio avesse scritto che un mese dopo S&P500 sarebbe stato a 2200 avrebbero chiamato l'ambulanza. Se qualcuno, il 23 marzo, avesse scritto che ad agosto lo stesso indice avrebbe sfondato i massimi storici, gli avrebbero fatto direttamente un TSO. E oggi...? Non si investe in base a previsioni.
 
Ultima modifica:
La mia risposta è che variare il livello di rischio (= aumentare percentuale azionario) solo perché i rendimenti attesi sono inferiori rispetto al passato sarebbe un errore madornale per il 99% degli investitori (cioè tutti quelli che non abbiano nervi come cavi di acciaio per poter sopportare i DD di pf molto aggressivi). Senza contare che nessuno, salvo obbiettivi di vita davvero molto originali, ha realmente "bisogno“ di mettere in pf il 70 o 80 per cento di azioni.

Ti quoto in pieno. La questione principale è la volatilità, non serve a niente aumentare il rendimento atteso se poi non si regge e si disinveste.
Meglio rimanere investiti con un portafogli adeguato al proprio stomaco, se proprio si vuole aumentare il rendimento si va fa buy&hold su azioni scontate fuori dal portafogli.
 
assolutamente il livello di rischio è l'unica cosa da fissare, aumentare l'azionario rischia di fare un botto pazzesco e non riuscire a reggere i ribassi.
Rimanete 50-50 o 60-40, se ci sarà un crollo, ammesso che si possa prevedere, con il ribilanciamento e magari un po' di liquidità aggiuntiva, recuperete il gain perduto in un paio d'anni/tre

sono quasi commosso di essere postato in prima pagina :'( soprattutto per la teoria lazy che aveva ben pochi fan quando iniziò questo thread che è divenuta sempre più popolare e degna di menzione...
intanto i lazy "plai vanilla" in questi giorni sfondano lo zero e passano in guadagno ;)
 
Ultima modifica:
@Rotertag

Mi sembra di capire che stai parlando di investire meno di 30k con un Pac in 10 anni. Non vedo allora come l'oro possa rappresentare un asset "indispensabile" in un progetto del genere. Tieni semmai presente e accetta che il tempo medio investito, se davvero tu ti trovassi a dover liquidare tra 10 anni, sarebbe intorno ai 5 anni... un tempo che non ti darebbe alcuna garanzia, su un investimento azionario, di chiudere in profitto. Approfondirei perciò anzitutto obbiettivi e orizzonte temporale. Ad ogni modo, per il capitale e il tempo limitati che hai descritto, i dubbi che hai sugli strumenti suonano come un falso problema: la presenza più o meno forte degli emergenti si farebbe sentire, al termine dei 10 anni, in modo quasi impercettibile. Tra le alternative che hai posto, io farei solo Swda, o meglio ancora vwce ma solo se ha sul book uno spread accettabile. (altrimenti swda). Così risparmi anche quella manciata di commissioni che psicologicamente sembra pesarti. Ma fatti sinceramente questa domanda: se un giorno il pf segnasse -30 (altro che commissioni...), come la prenderesti?
Grazie mille per il tuo punto di vista, l'ho apprezzato molto, si vede che sei una persona con dell'esperienza, al contrario mio

Per quanto riguarda lo spread di VWCE, a che livello devo aspirare? Quale spread è accettabile e quale no?

Per quanto riguarda una flessione dei mercati, che cosa posso fare dunque per decorrelare? In merito alle obbligazioni, può convenire iniziare ad aggiungerle in ptf visti i tassi di interesse? Siamo a zero praticamente, se dovessero aumentare un ETF obbligazionario reagirebbe alquanto male no? Potrei risolvere con XGIN, ovvero obbligazioni indicizzate all'inflazione, forse?

:bow:
 
assolutamente il livello di rischio è l'unica cosa da fissare, aumentare l'azionario rischia di fare un botto pazzesco e non riuscire a reggere i ribassi.
Rimanete 50-50 o 60-40, se ci sarà un crollo, ammesso che si possa prevedere, con il ribilanciamento e magari un po' di liquidità aggiuntiva, recuperete il gain perduto in un paio d'anni/tre

sono quasi commosso di essere postato in prima pagina :'( soprattutto per la teoria lazy che aveva ben pochi fan quando iniziò questo thread che è divenuta sempre più popolare e degna di menzione...
intanto i lazy "plai vanilla" in questi giorni sfondano lo zero e passano in guadagno ;)

sei un vero boglehead :)
 
sono quasi commosso di essere postato in prima pagina :'( soprattutto per la teoria lazy che aveva ben pochi fan quando iniziò questo thread che è divenuta sempre più popolare e degna di menzione...
intanto i lazy "plai vanilla" in questi giorni sfondano lo zero e passano in guadagno ;)

Grazie a te Greedy per questo thread. OK!
 
L'oro potrebbe rivelarsi utile per decorrelare l'azionario. Certo non per limitare la volatilità del portafoglo pigro.
E con volatilità esagerata si rischia di non mantenere disciplina per panico.
 
Buongiorno a tutti! Come sappiamo su borsa italiana sono pochi gli etf obbligazionari con copertura valutaria ad accumulazione.
Avrei addocchiato questo proposto da UBS EMIGE isin: LU1974696418.
Qualcuno lo ha valutato? Non trovo nulla sul forum riguardo questo etf ma mi sembra valido in ottica di pf ad accumulazione.
 
L'oro potrebbe rivelarsi utile per decorrelare l'azionario. Certo non per limitare la volatilità del portafoglo pigro.
E con volatilità esagerata si rischia di non mantenere disciplina per panico.

Beh se decorrela in un certo senso diminuisce intrinsecamente la volatilità del ptf globale, no?
 
Beh se decorrela in un certo senso diminuisce intrinsecamente la volatilità del ptf globale, no?

ci sono analisi (Bob pretcher) in cui potrebbe scendere in caso di crash e deflazione da debiti sia azionario che bond che oro...e per un certo periodo (piu di tre anni) . vi sembrano verosimili? mi è chiaro che lo spirito del pf pigro è rimanere investiti qulunque cosa accada e semmai mediare le perdite tuttavia credo sia giusto sapere se esiste la possibilità , almeno teorica che il pf rimanga in perdita per molti anni (ok non voglio gufare ma solo analizzare) e che questo sia nello scenario attuale una probabilità non trascurabile.
 
Domanda per i cultori della materia

riassumendo l'andamento da maggio ad oggi potremmo dire che l'azionario è salito del 8 % e le obbligazioni son scese del 3% al livello mondo?

(è quest dato che fatico a reperire esiste un indice obbligazionario mondo?)

per cui un PF 70 obbl -30 azz è circa in pari negli ultimi 3-4 mesi ?
 
Continuo a leggere sulle pagine di FOL di quanto siano rischiosi gli ETF con bond governativi in questo periodo, col rischio di un ipotetico rialzo dei tassi e la crescita 0 del valore dei suddetti ETF.

Innanzitutto, perchè viene detto che i rendimenti sono bassi, quando l'Xtrackers Global Sovereign UCITS ETF 1C EUR hedged (XGSH) :
nel 2019 ha portato a casa il 4,33% e nel 2020 ha guadagnato il 3,88%?

Per un b&h di un ptf lazy continuate a credere che non sia una buona scelta avere una % di bond governativi? (tenendo presente che andrebbero a comporre la parte stabile del portafoglio, da bilanciare periodicamente con la parte azionaria)
 
Continuo a leggere sulle pagine di FOL di quanto siano rischiosi gli ETF con bond governativi in questo periodo, col rischio di un ipotetico rialzo dei tassi e la crescita 0 del valore dei suddetti ETF.

Innanzitutto, perchè viene detto che i rendimenti sono bassi, quando l'Xtrackers Global Sovereign UCITS ETF 1C EUR hedged (XGSH) :
nel 2019 ha portato a casa il 4,33% e nel 2020 ha guadagnato il 3,88%?

Per un b&h di un ptf lazy continuate a credere che non sia una buona scelta avere una % di bond governativi? (tenendo presente che andrebbero a comporre la parte stabile del portafoglio, da bilanciare periodicamente con la parte azionaria)

Lo leggerai all'infinito
 
Continuo a leggere sulle pagine di FOL di quanto siano rischiosi gli ETF con bond governativi in questo periodo, col rischio di un ipotetico rialzo dei tassi e la crescita 0 del valore dei suddetti ETF.

Innanzitutto, perchè viene detto che i rendimenti sono bassi, quando l'Xtrackers Global Sovereign UCITS ETF 1C EUR hedged (XGSH) :
nel 2019 ha portato a casa il 4,33% e nel 2020 ha guadagnato il 3,88%?

Per un b&h di un ptf lazy continuate a credere che non sia una buona scelta avere una % di bond governativi? (tenendo presente che andrebbero a comporre la parte stabile del portafoglio, da bilanciare periodicamente con la parte azionaria)

Io sarei titubante a cominciare da zero ora... Poi se sei costante ribilanci ecc ne esci in guadagno...
 
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