Ciao,
parli di investimento quindi assumo che tu non stia considerando l'acquisto di una casa per viverci, che esula, almeno in parte, dalle dinamiche di investimento. Diciamo che la concomitanza delle varie facilitazioni che citi (mutui bassi, bonus) è diretta conseguenza del mercato asfittico e del crollo dei prezzi degli ultimi 10 anni, a sua volta diretta conseguenza dell'impoverimento generale dell'Italia e degli Italiani. Detto questo, se hai modo di sfruttare facilmente il bonus (leggi reddito da lavoro dipendente da cui detrarlo, perché non ti aspettare che molte società si facciano carico del costo dei lavori per vederselo rimborsato chissà quando dallo stato), hai tempo per starci appresso e trovi un buon affare in una zona lavorativamente abbastanza dinamica (che è poi il driver della compravendita di case) la cosa può avere un senso. Considera anche, e cerca di dargli un valore per metterlo poi sulla bilancia della valutazione, il tempo che sprecherai appresso a burocrazia e lavori. Chiaramente solo tu sai quanto vale una tua ora di tempo.