Fiscalità proventi Etf , non tutto è trasparente

[jean_sorel]

Vorrei raccogliere le vs. opinioni in merito al trattamento fiscale cui sono assoggettati i proventi di Etf a distribuzione. Ad esempio c'è qualcuno che detiene strumenti con ISIN diverso da IE (Irlanda)? E se si, come sono state calcolate le imposte dall'intermediario? Grazie

 

[francozzz]

Sulle distribuzioni degli ETF con isin IE o LU ti becchi comunque la doppia tassazione, non c'è modo di evitarla, a parte i pochi paesi che non la applicano, dovrebbe esserci un Excel aggiornato da qualche parte,

motivo in piu' per preferire le azioni growth che non staccano dividendo, per le quali la plusvalenza viene tassata una volta sola, nel momento in cui vendi l'etf in territorio positivo, come sempre IMHO

 

[jean_sorel]

Sulle distribuzioni degli ETF con isin IE o LU ti becchi comunque la doppia tassazione, non c'è modo di evitarla, a parte i pochi paesi che non la applicano, dovrebbe esserci un Excel aggiornato da qualche parte,

motivo in piu' per preferire le azioni growth che non staccano dividendo, per le quali la plusvalenza viene tassata una volta sola, nel momento in cui vendi l'etf in territorio positivo, come sempre IMHO

Siamo senz'altro d'accordo sulla convenienza degli acc rispetto ai dist, per chi non ha bisogno di un reddito integrativo. Mi riferivo cmq a dividendi tassati due volte perché un - 15% lo toglie il paese di origine, come fa Fineco ai VanEck, ad esempio

 

[minustotale]

Ma scusate, quale doppia tassazione? Fate riferimento al fatto che i dividendi e le cedole che gli etf incassano sono tassate prima sul fondo e poi a noi al momento della distribuzione? Perché io ho sempre controllato e Fineco non mi ha mai addebitato una doppia tassazione... Io ho etf iShares, Invesco, HSBC, Lyxor e State Street.

 

[Berserk85]

Ma scusate, quale doppia tassazione? Fate riferimento al fatto che i dividendi e le cedole che gli etf incassano sono tassate prima sul fondo e poi a noi al momento della distribuzione? Perché io ho sempre controllato e Fineco non mi ha mai addebitato una doppia tassazione... Io ho etf iShares, Invesco, HSBC, Lyxor e State Street.

La prima tassazione (di primo livello) la decurta l'emittente alla fonte quindi tu materialmente non la vedi... A te viene applicata solo quella italica

 

[consindip]

Siamo senz'altro d'accordo sulla convenienza degli acc rispetto ai dist, per chi non ha bisogno di un reddito integrativo. Mi riferivo cmq a dividendi tassati due volte perché un - 15% lo toglie il paese di origine, come fa Fineco ai VanEck, ad esempio

ciao scusa parli dei Van Eck UCITS o di quelli di diritto USA

 

[sm1979]

Io ho preso il dividendo di IPRP il 24. Facendo il calcolo del dividendo per quota posseduta e togliendo il 26% e basta risulta l'importo accreditato. Per cui nessuna doppia tassazione.

 

[Berserk85]

Io ho preso il dividendo di IPRP il 24. Facendo il calcolo del dividendo per quota posseduta e togliendo il 26% e basta risulta l'importo accreditato. Per cui nessuna doppia tassazione.

Perché il dividendo è già calcolato con la trattenuta alla fonte

 

[bow]

ciao scusa parli dei Van Eck UCITS o di quelli di diritto USA

Sì infatti sui fondi armonizzati... se tassavano due volte i dividendi non ero qui a scrivere che i clienti mi avevano già ammazzato.

 

[minustotale]

Sì infatti sui fondi armonizzati... se tassavano due volte i dividendi non ero qui a scrivere che i clienti mi avevano già ammazzato.

bow confermami anche tu perché mi sta crollando una sicurezza, gli etf armonizzati quotati a milano non sono tassati doppiamente vero? Intendo la loro distribuzione.
Non vorrei dire castronerie, ma addirittura gli etf non sono soggetti lordisti??

 

[Jappi]

Sulle distribuzioni degli ETF con isin IE o LU ti becchi comunque la doppia tassazione, non c'è modo di evitarla, a parte i pochi paesi che non la applicano, dovrebbe esserci un Excel aggiornato da qualche parte,

motivo in piu' per preferire le azioni growth che non staccano dividendo, per le quali la plusvalenza viene tassata una volta sola, nel momento in cui vendi l'etf in territorio positivo, come sempre IMHO

Cosa ne pensi dell'etf IWMO come strumento perfetto per esporsi alle azioni growth ?
E' globale , risulta molto efficiente dallo storico dei prezzi ..
Ed in più potrebbe andare qualora a livello globale ci sia bassa crescita , a spostarsi sui settori difensivi e performare bene comunque ..
Vedi IEMO , l'Europa è andata male dal 2009 al 2019 ( ciclo economico dominato dagli USA ) e lui ha comunque fatto bene , in quanto ha intercettato i titoli difensivi

 

[minustotale]

Cosa ne pensi dell'etf IWMO come strumento perfetto per esporsi alle azioni growth ?
E' globale , risulta molto efficiente dallo storico dei prezzi ..
Ed in più potrebbe andare qualora a livello globale ci sia bassa crescita , a spostarsi sui settori difensivi e performare bene comunque ..
Vedi IEMO , l'Europa è andata male dal 2009 al 2019 ( ciclo economico dominato dagli USA ) e lui ha comunque fatto bene , in quanto ha intercettato i titoli difensivi

Io ho IWMO da diversi mesi e ti confermo che tira come pochi. Ha avuto un periodo di debolezza circa un mese fa, durante il quale sottoperformava MSCI World classico, tuttavia quel periodo è passato ed è tornato a fare bene.

 

[Trendfriend]

Solo per dare una panoramica, senza intenti allarmistici, anni fa era accaduto questo che non è certo la norma




Tassazione dividendo Lyxor Eurostoxx50 ISIN FR0007054358

 

[jean_sorel]

ciao scusa parli dei Van Eck UCITS o di quelli di diritto USA

Ucits

 

[bow]

bow confermami anche tu perché mi sta crollando una sicurezza, gli etf armonizzati quotati a milano non sono tassati doppiamente vero? Intendo la loro distribuzione.
Non vorrei dire castronerie, ma addirittura gli etf non sono soggetti lordisti??

Ultimo dividendo accreditato sul mio conto corrente: +6,05 euro.
Valuta 24.06.2020

35 quote Vanguard FTSE Developed Europe.IE00B945VV12

Dividendi distribuiti (fonte: Vanguard): 0,23371 euro per quota ovvero 8,17 euro lordi

8,17 x 0,74 = 6,05

NESSUNA DOPPIA TASSAZIONE

Il primo dividendo di un ETF me lo hanno accreditato nel 2006: o il fisco irlandese e lussemburghese me sta a cercà da anni... oppure sugli UCITS non mi preoccuperei proprio.

Ed anche le tasse pagate dall'ETF agli stati esteri in base ai bilateral agreements tra Stati sono molto più vantaggiosi che replicando (per dire) il NASDAQ 100 nel nostro deposito titoli.

Certo, era meglio la residenza a Malta, ma non c'è modo migliore di ricevere dividendi da tutto il mondo che con ETF UCITS.

 

[jean_sorel]

Ultimo dividendo accreditato sul mio conto corrente: +6,05 euro.
Valuta 24.06.2020

35 quote Vanguard FTSE Developed Europe.IE00B945VV12

Dividendi distribuiti (fonte: Vanguard): 0,23371 euro per quota ovvero 8,17 euro lordi

8,17 x 0,74 = 6,05

NESSUNA DOPPIA TASSAZIONE

Il primo dividendo di un ETF me lo hanno accreditato nel 2006: o il fisco irlandese e lussemburghese me sta a cercà da anni... oppure sugli UCITS non mi preoccuperei proprio.

Ed anche le tasse pagate dall'ETF agli stati esteri in base ai bilateral agreements tra Stati sono molto più vantaggiosi che replicando (per dire) il NASDAQ 100 nel nostro deposito titoli.

Certo, era meglio la residenza a Malta, ma non c'è modo migliore di ricevere dividendi da tutto il mondo che con ETF UCITS.

Ecco, il punto è proprio questo: non è sufficiente che un Etf azionario sia conforme a Ucits per garantirci un prelievo del 26% sui dividendi. Rivedere i post precedenti sugli Isin NL ad esempio.

 

[jean_sorel]

Voglio dire che a parte la stragrande maggioranza che paga tasse nel Regno Unito, ci sono Etf Dist in cui il prelievo effettivo sui dividendi (grazie alla ritenuta effettuata dal paese in cui il fondo è domiciliato, es.: 15%) sarà assai maggiore (visto che poi l'intermediario italiano sottrae un ulteriore 26% sul netto).

 

[oscar.pettinari]

Concordo sulla doppia tassazione sia che l'etf sia ad accumulo sia che sia a distribuzione. Facciamo un esempio pratico di un Etf Italia con domicilio Irlanda che contenga solo azioni Eni che valgono 1000 con dividendo 5%. L' Etf e' detenuto da un investitore Tedesco (tassazione 25%) ; Eni paga il dividendo e ipoteticamente in contemporanea l'Etf stacca la cedola:

Se l'Etf e' a distribuzione: 5% di 1000 =50... 50-26% (13....allo stato italiano) = 37 ... 37 -25% ( 9.25...allo stato tedesco) = 27.75......Dividendo incassato dall'investitore tedesco. Valore ETF 1000-50 = 950

Se l'Etf e' ad accumulo: 5% di 1000 =50... 50-26% (13....allo stato italiano) = 37 ... 37 -25% ( 9.25...allo stato tedesco) = 27.75 Dividendo accumulato sull' Etf. Valore Etf 1000-50 +27.75 = 977.75.

Ora, qualcuno dice che per gli Etf irlandesi questo 25% della tassazione tedesca ( o il 26% di quella italiana) diventa ....15%?!


Ho detto bene? Dopo tanti anni anni su questo tema ho ancora dei dubbi.....

 

[bow]

Vedo molta confusione.
Ci sono agreements Internazionali.

Se ho un'azione di Allianz quotata in Germania (Isin DE) la Germania ha un'aliquota fiscale del 25%... ma se sono investitore estero italiano si limita ad applicare il 15%, sull'85% che arriva in Italia pago un altro 26%... in tutto ho pagato il 37%.


Se però sono una società italiana, con gli Usa (e tanti altri paesi) c'è un accordo per le persone giuridiche al 5%. Quindi io fondo italiano prendo il 95% del dividendo ed il possessore del fondo ci paga il 26%... in totale dallo stacco lordo di Apple (per dire) al conto del signor Rossi vanno via di tasse il 29,7%.

Se il fondo (o ETF) sta in Irlanda l'Irlanda (UCITS) non prende niente, dal paese di stacco all'Irlanda si paga la quota per le persone giuridiche del relativo bilateral agreement, che di solito è molto agevolata (sennò perché tenere i fondi in Irlanda?), quindi il mio ETF collocato in Irlanda mi dà un valore percentuale prossimo di dividendo che se avessi preso le ENI.

 

[jean_sorel]

Concordo sulla doppia tassazione sia che l'etf sia ad accumulo sia che sia a distribuzione. Facciamo un esempio pratico di un Etf Italia con domicilio Irlanda che contenga solo azioni Eni che valgono 1000 con dividendo 5%. L' Etf e' detenuto da un investitore Tedesco (tassazione 25%) ; Eni paga il dividendo e ipoteticamente in contemporanea l'Etf stacca la cedola:

Se l'Etf e' a distribuzione: 5% di 1000 =50... 50-26% (13....allo stato italiano) = 37 ... 37 -25% ( 9.25...allo stato tedesco) = 27.75......Dividendo incassato dall'investitore tedesco. Valore ETF 1000-50 = 950

Se l'Etf e' ad accumulo: 5% di 1000 =50... 50-26% (13....allo stato italiano) = 37 ... 37 -25% ( 9.25...allo stato tedesco) = 27.75 Dividendo accumulato sull' Etf. Valore Etf 1000-50 +27.75 = 977.75.

Ora, qualcuno dice che per gli Etf irlandesi questo 25% della tassazione tedesca ( o il 26% di quella italiana) diventa ....15%?!


Ho detto bene? Dopo tanti anni anni su questo tema ho ancora dei dubbi.....

Per essere precisi, se la ritenuta all'origine supera il 15% si può eventualmente aprire la procedura di tax claim ( che ha un costo non irrisorio di qualche centinaio di euro + una decina per l'intermediario che produce la documentazione) per il rimborso della sola quota eccedente. ( ovviamente l'Italia preleva il suo bel 26%).
In sostanza, quando ho aperto questo thread, volevo evidenziare che non tutti gli strumenti sono uguali e che dividendi apparentemente maggiori possono essere pappati dal paese di domicilio rendendo erroneo un primo confronto approssimativo.