piano da individuare su etf globale

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Ciao a tutti. La mia situazione è questa: 33 anni, lavoro a tempo indeterminato, stipendio medio netto 1500 euro mensile, casa di proprietà e patrimonio di oltre 300.000 euro diviso tra conti corrente, conti deposito, polizze vita, buoni postali e btp italia. Sinceramente, ormai, i rendimenti sono abbastanza bassi e mi sono interessato al mondo degli etf. In particolar modo a quelli che investono nell'azionario mondiale, compresi quelli che hanno al loro interno anche i mercati emergenti. Sinceramente non sono mai stato uno particolarmente spregiudicato e devo ammettere che vedere il mio capitale che scende non mi farebbe molto piacere ma ho fatto diverse simulazioni e prendendo, a riferimento l'indice msci world, dal 1999 al 2013, pur con diversi anni negativi e, soprattutto, l'anno del disastro del 2008, a fine 2013 si sarebbe stati sopra di un bel po' e questo mi ha fatto capire che su un arco di 15 anni, anche se incappi in una crisi nera, alla fine guadagnerai comunque e anche abbastanza bene. Quindi diciamo che mi sto convincendo ad investire. Solo che non so se crearmi un pac visto che molti consigliano questa metodologia oppure prendere una parte del mio capitale e metterlo tutto subito li e poi aspettare. Voi che dite?
 
Devi darti delle regole e per niente al mondo disubbidire.
Quanti anni minimo rimani investito?
Vista la situazione azionaria e obbligazionaria attuale, conviene probabilmente il pac in value averaging, fa un piano e seguilo.
Azionario globale va bene, e poi? Obbligazioni, oro, portafoglio pigro.... Insomma prima decidere un piano per la quota che intendi investire, e poi seguirla cascasse il mondo. È il modo che ti dà più probabilità di guadagno
 
A dirti la verità l'obbligazionario non mi interessa e mi interessa ancora di meno tutto il mercato delle materie prime. Ho zero investimenti in azionario, visto anche che le polizze vita che ho investono principalmente in titoli di stato e obbligazioni, quindi vorrei solo un etf azionario sull'indice globale, magari comprendendo anche i mercati emergenti. Il mio dubbio è se, semplicemente spostarci una parte del mio capitale (da stabilire) o se mettere un tot fisso ogni anno e non ogni mese che tanto mi pare abbastanza inutile stare a rimettere soldi ogni mese, anzi, si pagano le commissioni e basta. Però anche nel caso del pac non so quanto potrei mettere ogni anno.
 
Poi dipende dalla banca o sim che usi per investire... Da una quantità di investito mensile in su, di solito è la stesa cosa.
Es. Bink, 0,17% con minimo 2,5 euro . Dai 1500 di investimento è lì stesso
 
Io ho widiba che applica lo 0,15% con un minimo di 5 euro. Che ne pensi di questo etf: LU1829220216?
 
ciao. capitale abbastanza importante rispetto all'eta'.
la % di azionario la devi decidere tu considerando quanta volatilita' sei disposto a sopportare senza andare in panico e smobilitare il portafoglio.
alla tua eta' il mio portafoglio era: 1 anno di spese in liquidita' e il resto tutto azionario.
se ti senti tranquillo ad aspettare 5-10 anni in perdita un pic dovrebbe garantire piu' probabilita' di alti rendimenti. ovviamente su indice globale come gia' dicevi.
altrimenti vale averaging.
 
visto il capitale importate potrebbe aver senso la distribuzione...se anche va giù il valore dell'etf ti puoi ben consolare con le cedole ;)
 
visto il capitale importate potrebbe aver senso la distribuzione...se anche va giù il valore dell'etf ti puoi ben consolare con le cedole ;)

Avevo pensato anche a questo che dici tu. Infatti tenevo sott'occhio anche questo etf: IE00B3RBWM25
Quello che mi frena non è tanto il discorso del rischio di incappare in anni negativi. Quello che mi frena l'idea di poter entrare nel momento peggiore e beccare subito una crisi nera che ti potrebbe far perdere pure più del 40% in un anno e poi magari servirebbero diversi anni solo per tornare in pari. Non andrei in panico disinvestendo tutto ma sarei comunque inc..zato nero e l'idea di passare anni con una inca..atura del genere mi blocca un po'.
Poi è pure vero che io ho uno stipendio fisso, una situazione tranquilla ed un bel capitale, quindi mi potrei tranquillamente accontentare di proteggermi dall'inflazione, che è bassissima, e amen. Queste sono le cose che mi frenano. Però mi piacerebbe pure mettere da parte un gruzzolo ancora maggiore per la vecchiaia visto che la pensione, forse, nemmeno la vedremo.
 
Avevo pensato anche a questo che dici tu. Infatti tenevo sott'occhio anche questo etf: IE00B3RBWM25
Quello che mi frena non è tanto il discorso del rischio di incappare in anni negativi. Quello che mi frena l'idea di poter entrare nel momento peggiore e beccare subito una crisi nera che ti potrebbe far perdere pure più del 40% in un anno e poi magari servirebbero diversi anni solo per tornare in pari. Non andrei in panico disinvestendo tutto ma sarei comunque inc..zato nero e l'idea di passare anni con una inca..atura del genere mi blocca un po'.
Poi è pure vero che io ho uno stipendio fisso, una situazione tranquilla ed un bel capitale, quindi mi potrei tranquillamente accontentare di proteggermi dall'inflazione, che è bassissima, e amen. Queste sono le cose che mi frenano. Però mi piacerebbe pure mettere da parte un gruzzolo ancora maggiore per la vecchiaia visto che la pensione, forse, nemmeno la vedremo.
Se il problema è una eventuale crisi subito dopo la prima rata, perchè non fare più rate? Tipo...5k€ ogni mese fino a quando non li hai investiti tutti...ci metteresti poco più di tre anni (considerando 200k€ in etf) ma medieresti benissimo il prezzo...in caso di ribasso, un bell'ingresso ;)

Per quanto riguarda l'etf ho lo stesso ma ad accumulazione, quindi sono di parte ;)
 
Ciao a tutti. La mia situazione è questa: 33 anni, lavoro a tempo indeterminato, stipendio medio netto 1500 euro mensile, casa di proprietà e patrimonio di oltre 300.000 euro diviso tra conti corrente, conti deposito, polizze vita, buoni postali e btp italia. Sinceramente, ormai, i rendimenti sono abbastanza bassi e mi sono interessato al mondo degli etf. In particolar modo a quelli che investono nell'azionario mondiale, compresi quelli che hanno al loro interno anche i mercati emergenti. Sinceramente non sono mai stato uno particolarmente spregiudicato e devo ammettere che vedere il mio capitale che scende non mi farebbe molto piacere ma ho fatto diverse simulazioni e prendendo, a riferimento l'indice msci world, dal 1999 al 2013, pur con diversi anni negativi e, soprattutto, l'anno del disastro del 2008, a fine 2013 si sarebbe stati sopra di un bel po' e questo mi ha fatto capire che su un arco di 15 anni, anche se incappi in una crisi nera, alla fine guadagnerai comunque e anche abbastanza bene. Quindi diciamo che mi sto convincendo ad investire. Solo che non so se crearmi un pac visto che molti consigliano questa metodologia oppure prendere una parte del mio capitale e metterlo tutto subito li e poi aspettare. Voi che dite?

Una curiosità, sono di 3 anni più giovane di te e il mio stipendio in 8 anni di lavoro ( e 2 di Naspi ) si è aggirato intorno ai 1400 netti come media .
Ho risparmiato 180 k in circa 10 anni , ma a risparmiare tutto lo stipendio praticamente...
Per arrivare a 300 k immagino non sia solo risparmio tuo ma anche eredità .
 
Ciao a tutti. La mia situazione è questa: 33 anni, lavoro a tempo indeterminato, stipendio medio netto 1500 euro mensile, casa di proprietà e patrimonio di oltre 300.000 euro diviso tra conti corrente, conti deposito, polizze vita, buoni postali e btp italia. Sinceramente, ormai, i rendimenti sono abbastanza bassi e mi sono interessato al mondo degli etf. In particolar modo a quelli che investono nell'azionario mondiale, compresi quelli che hanno al loro interno anche i mercati emergenti. Sinceramente non sono mai stato uno particolarmente spregiudicato e devo ammettere che vedere il mio capitale che scende non mi farebbe molto piacere ma ho fatto diverse simulazioni e prendendo, a riferimento l'indice msci world, dal 1999 al 2013, pur con diversi anni negativi e, soprattutto, l'anno del disastro del 2008, a fine 2013 si sarebbe stati sopra di un bel po' e questo mi ha fatto capire che su un arco di 15 anni, anche se incappi in una crisi nera, alla fine guadagnerai comunque e anche abbastanza bene. Quindi diciamo che mi sto convincendo ad investire. Solo che non so se crearmi un pac visto che molti consigliano questa metodologia oppure prendere una parte del mio capitale e metterlo tutto subito li e poi aspettare. Voi che dite?
Ciao, direi che le tue convinzioni sono corrette. Sei giovane e hai tutto il tempo per poter aspettare che il tuo investimento faccia il suo corso, soprattutto se poi adotterai una pianificazione di accumulo che è sempre una strategia vincente, a maggior ragione in un momento di alta volatilità ed incertezza come l'attuale.
Oggi, con i tassi che ci sono e ci saranno ancora chissà per quanto, investire una parte del proprio patrimonio nell'economia reale è diventata quasi una necessità, a maggior ragione se si è giovani come te!
Io ti consiglierei di iniziare una serie di PAC su vari settori e macroaree geografiche.. considerando il capitale a disposizione hai la possibilità di diversificare in modo ampio.
Un Globale sicuramente ma anche USA, Cina, Asia, Europa e Paesi Emergenti .. poi a livello settoriale sicuramente tecnologici e farmaceutici.
Questi a mio parere non dovrebbero mai mancare in una buona pianificazione di medio/lungo a PAC, dopo di che non ti curar molto della volatilità che potrà avere il tuo piano nel corso del tempo, come hai scritto anche tu, su un arco temporale di medio lungo ( tu hai scritto 15 anni, ma spesso e volentieri posso bastarne anche 5..) il risultato sarà comunque positivo soprattutto se nelle fasi di ribasso saprai essere lucido e incrementare i tuoi versamenti, conscio del fatto che sul medio lungo l'economia reale saprà sempre ripagarti!
 
Io ho widiba che applica lo 0,15% con un minimo di 5 euro. Che ne pensi di questo etf: LU1829220216?
Personalmente preferisco IE00B3RBWM25

Comunque con la tua banca, per andare in pari con le commissioni devi fare pac di almeno 3300 euro.
Non è neanche male come base per un value averaging, visto il capitale da parte
 
Ci sono anche alcuni etf azionari globali menzionati in un thread di qualche anno fa:

IE00B3YLTY66 Spdr Msci Acwi Etf oppure IE00B4L5Y983 Ishares Core Msci World Etf

A proposito dell'indice MSCI ACWI IMI, composto dal 99% circa delle azioni quotate nelle borse mondiali, comprese medie e piccole capitalizzazioni :

http://www.msci.com/resources/factsheets/index_fact_sheet/msci-acwi-imi.pdf


SPDR MSCI ACWI IMI UCITS ETF | A1JJTD | IE00B3YLTY66

Per chi acquista in modo scaglionato eviterei etf a distribuzione, che servono a chi vuole incassare periodicamente alcune somme ossia in parte l'opposto del piano di accumulo.

L'investimento azionario andrebbe inquadrato nell'ambito dell'insieme degli investimenti che si hanno.
Se per polizze vita si intendono quei prodotti semiassicurativi che investono prevalentemente in BTP, e in più investe in conti di deposito, BTP Italia, buoni postali, risulta una forte esposizione diretta o indiretta al debito pubblico italiano e allo stato italiano, dato che le banche che propongono CD di solito posseggono quote rilevanti di BTP. I buoni fruttiferi postali sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti , società controllata dallo Stato.
Se sei esposto all'obbligazionario Italia governativo, mancano soprattutto azionario e oro.
Investimenti in azionario e oro ( tramite ETC) possono essere fatti con acquisti scaglionati, ad es. ogni 3 mesi. La percentuale degli acquisti sull'azionario può essere almeno del doppio degli acquisti fatti sull'oro.

In uno dei portafogli pigri più noti il 40% è nell'azionario e il 20% sull'oro. Golden Butterfly Portfolio | Francesco Brancatisano Advisor
Ma in questo caso l'investitore non parte da zero, ha già liquidità impegnata, investimenti in essere e non è abituato alla volatilità di alcuni strumenti.
 
Ultima modifica:
Una curiosità, sono di 3 anni più giovane di te e il mio stipendio in 8 anni di lavoro ( e 2 di Naspi ) si è aggirato intorno ai 1400 netti come media .
Ho risparmiato 180 k in circa 10 anni , ma a risparmiare tutto lo stipendio praticamente...
Per arrivare a 300 k immagino non sia solo risparmio tuo ma anche eredità .

Già mi stupisce quello che hai fatto te...1400*14*10=196.000€
gran risparmiatore!:bow:
 
Già mi stupisce quello che hai fatto te...1400*14*10=196.000€
gran risparmiatore!:bow:

......... Chi ti ha detto che il mio contratto prevede la 14 esima mensilità ?

Comunque , in casa con i genitori , tutto questo è stato possibile

Ma io odio il lavoro da schiavo in modo esponenziale ...
Come me non sò quanti ce ne potrebbero essere :D
 
Siamo una famiglia di bei risparmiatori. Io sono sempre riuscito a mettere da parte parecchio. Questo non vuol dire che vivo da pezzente. Se voglio andare a cena fuori ci vado e se mi voglio togliere uno sfizio me lo tolgo ma non vivo mai sopra le mie possibilità. Inoltre ho sempre investito. Mai sull'azionario ma non ho mai lasciato il denaro fermo su conti a tasso zero. Inoltre cerco sempre di trovare fonti integrative di reddito oltre al mio stipendio (lavoro da quando avevo 19 anni), che comunque per la zona in cui vivo è un discreto stipendio, come per esempio il matched betting (non so se lo conosci). La tua osservazione però è giusta: da solo non sarei mai riuscito ad arrivare a certe cifre. Fortunatamente, sia i miei nonni che i miei genitori hanno sempre risparmiato molto e quindi una parte del mio capitale deriva un po' da quello lasciato dai nonni e un po' da diversi buoni postali (decenni fa si faceva solo quello) che hanno fatto i miei genitori a mio nome. Tra l'altro mia madre è ancora viva e vegeta e spero ci resto ancora per molto e prende una bella pensione e ha anche lei, credo intorno ai 200.000 euro da parte.
 
Personalmente preferisco IE00B3RBWM25

Comunque con la tua banca, per andare in pari con le commissioni devi fare pac di almeno 3300 euro.
Non è neanche male come base per un value averaging, visto il capitale da parte

La tua è anche una buona idea visto che col value, in teoria, i guadagni dovrebbero essere anche maggiori. Partire con 3.500 euro ci sta, però ogni quanto incrementare?
 
Siamo una famiglia di bei risparmiatori. Io sono sempre riuscito a mettere da parte parecchio. Questo non vuol dire che vivo da pezzente. Se voglio andare a cena fuori ci vado e se mi voglio togliere uno sfizio me lo tolgo ma non vivo mai sopra le mie possibilità. Inoltre ho sempre investito. Mai sull'azionario ma non ho mai lasciato il denaro fermo su conti a tasso zero. Inoltre cerco sempre di trovare fonti integrative di reddito oltre al mio stipendio (lavoro da quando avevo 19 anni), che comunque per la zona in cui vivo è un discreto stipendio, come per esempio il matched betting (non so se lo conosci). La tua osservazione però è giusta: da solo non sarei mai riuscito ad arrivare a certe cifre. Fortunatamente, sia i miei nonni che i miei genitori hanno sempre risparmiato molto e quindi una parte del mio capitale deriva un po' da quello lasciato dai nonni e un po' da diversi buoni postali (decenni fa si faceva solo quello) che hanno fatto i miei genitori a mio nome. Tra l'altro mia madre è ancora viva e vegeta e spero ci resto ancora per molto e prende una bella pensione e ha anche lei, credo intorno ai 200.000 euro da parte.

Più o meno la situazione , complessivamente , è molto simile alla mia ... Figlio unico anche tu ?
Si ho presente il matched betting cosa sia, ma non ho mai approfondito..
Per ora solo etf
 
Io mi son fatto un foglio excel tarato sulla crisi del 2008.
Poi è sempre una scommessa....
Ti consiglio di guardare il thread dedicato
 
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