Perché non vanno di moda i portafogli con soli 2 ETF ?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

apalladi

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Vedo che ormai vanno sempre più di moda portafogli molto differenziati, con tanti ETF. Io ad esempio sono cliente Moneyfarm ed ho un portafoglio con 14 ETF. Ho iniziato a chiedermi, però, se questa strategia sia efficace.
Ho analizzato le performance dei benchmark, rappresentati da 2 ETF:
- azionario globale, iShares MSCI World EUR Hedged UCITS ETF (Acc)
- obbligazionario europeo, Xtrackers Eurozone Government Bond UCITS ETF 1C

Dal 2012 ad oggi (con ribilanciamento annuale) le performance sono state le sequenti:
Quota azionaria % Rendim. annualizzato % Massima perdita durante Covid19
0 4.55 6.14
10 5.07 7.61
20 5.57 10.05
30 6.05 12.61
40 6.52 15.2
50 6.97 17.79
60 7.41 20.39
70 7.83 22.98
80 8.24 25.58
90 8.63 28.17
100 9.01 30.77

Le performance dei portafogli super diversificati sono abbondantemente al di sotto delle performance riportate sopra, a parità di quota azionaria. In particolare i rendimenti dei bond societari, dei bond dei mercati emergenti e l'azionario del mercato emergente abbassano decisamente il rendimento.
Ho anche ripetuto la simulazione (sempre con ribilanciamento annuale) aggiungendo un po' di oro. Le prestazioni diminuiscono leggermente (dal 2012 ad oggi) ma diminuisce anche la massima perdita, per cui un 5% o 10% di oro in portafoglio sarebbe una buona idea. Inoltre un portafoglio con 2-3 ETF e ribilanciamento annuale avrebbe costi di gestione irrisori, 15-20€ l'anno o al massimo lo 0.2% con una qualunque banca.

La mia domanda è: perché si fanno i portafogli con tanti ETF ?
Mi sono dato due possibili risposte:
1) mettere tutto l'investimento su 2 ETF è rischioso. Se non si riescono a vendere gli ETF, si rimane con un "patrimonio" virtuale. Questo però non dovrebbe essere un problema con fondi da oltre 1 miliardo, come quelli linkati da me;
2) viviamo in un periodo molto particolare, in cui per 8 anni azionario globale e obbligazionario europeo hanno sovraperformato rispetto alle altre classi. Questa è difficile da verificare, poiché per la maggior parte degli ETF riesco ad andare indietro nel tempo fino al 2010. Sarebbe interessante capire cosa è accaduto, ad esempio, negli ultimi 30 anni.

Spero di stimolare la discussione e di ricevere risposte da persone più esperte di me in materia.
Se sapete usare Python, potete ripetere le simulazioni effettuare da me col codice che ho scritto datascienceprojects/simulazioni.ipynb at master * apalladi/datascienceprojects * GitHub . Nel codice base vengono presi in considerazione 5 ETF.
 
Io ho deciso per ora di averne uno, quando la situazione tassi cambierà provvederò ad integrare l'obbligazionario...
Lo si fa per diminuire la volatilità e possibili decorrelazioni...
Serve? dipende dalla persona, ma per la maggior parte credo di si.
Proprio con MF moltissimi hanno venduto nonostante il drawdown limitato dei loro portafogli se confrontati con lo S&P500...
 
Riporto anche un confronto con i primi 5 portafogli Moneyfarm, considerando un costo medio degli ETF di 0.3% annuo. Non sono inclusi i costi di gestione (circa 0.2% per 2 ETF, circa 0.7% più IVA per Moneyfarm). In entrambi i casi considero il periodo che va dal 1° Gennaio 2012 ad oggi

quota azionaria % rendimento ann. % rendimento ann. Moneyfarm %
10 -- 4.8 -- 1.4
25 -- 5.5 -- 2.7
40 -- 6.2 -- 3.8
50 -- 6.7 -- 4.5
60 -- 7.1 -- 5.8

Se si tiene conto anche dei costi di gestione il confronto diventa impietoso:
10 -- 4.6 -- 0.6
25 -- 5.3 -- 1.9
40 -- 6.0 -- 3.0
50 -- 6.5 -- 3.7
60 -- 6.9 -- 5.0

Com'è possibile ??
 
Io ho deciso per ora di averne uno, quando la situazione tassi cambierà provvederò ad integrare l'obbligazionario...
Lo si fa per diminuire la volatilità e possibili decorrelazioni...
Serve? dipende dalla persona, ma per la maggior parte credo di si.
Proprio con MF moltissimi hanno venduto nonostante il drawdown limitato dei loro portafogli se confrontati con lo S&P500...

Beh attenzione, il drawdown di Moneyfarm non è stato affatto limitato. Rispetto al benchmark il drawdown è stato nettamente superiore nei portafogli 2-3-4 . Non so negli altri. Io ad esempio con un P4 ho avuto un drawdown del 22.5%, mentre un 50/50 con i 2 ETF riportato sopra ha perso "solo" il 17.5% . Se parli del drawdown del P7 confrontato con S&P500 hai ragione tu, ma con gli altri portafogli non ha funzionato ...
 
Per curiosità, hai calcolato l'indice di Sharpe? Che differenze ci sono?
 
Beh attenzione, il drawdown di Moneyfarm non è stato affatto limitato. Rispetto al benchmark il drawdown è stato nettamente superiore nei portafogli 2-3-4 . Non so negli altri. Io ad esempio con un P4 ho avuto un drawdown del 22.5%, mentre un 50/50 con i 2 ETF riportato sopra ha perso "solo" il 17.5% . Se parli del drawdown del P7 confrontato con S&P500 hai ragione tu, ma con gli altri portafogli non ha funzionato ...

Calcola che sono entrato a febbraio prima del crollo, con un P5 sono arrivato a -19%...più o meno in linea con i tuoi backtest, leggermente peggio...


Riporto anche un confronto con i primi 5 portafogli Moneyfarm, considerando un costo medio degli ETF di 0.3% annuo. Non sono inclusi i costi di gestione (circa 0.2% per 2 ETF, circa 0.7% più IVA per Moneyfarm). In entrambi i casi considero il periodo che va dal 1° Gennaio 2012 ad oggi

quota azionaria % rendimento ann. % rendimento ann. Moneyfarm %
10 -- 4.8 -- 1.4
25 -- 5.5 -- 2.7
40 -- 6.2 -- 3.8
50 -- 6.7 -- 4.5
60 -- 7.1 -- 5.8

Se si tiene conto anche dei costi di gestione il confronto diventa impietoso:
10 -- 4.6 -- 0.6
25 -- 5.3 -- 1.9
40 -- 6.0 -- 3.0
50 -- 6.5 -- 3.7
60 -- 6.9 -- 5.0

Com'è possibile ??

Quì calcoli anche le spese per comprare gli etf autonomamente? Giusto per non confrontare mele con pere...bel post comunque, vediamo come evolve!
 
Vedo che ormai vanno sempre più di moda portafogli molto differenziati, con tanti ETF. Io ad esempio sono cliente Moneyfarm ed ho un portafoglio con 14 ETF. Ho iniziato a chiedermi, però, se questa strategia sia efficace.
Ho analizzato le performance dei benchmark, rappresentati da 2 ETF:
- azionario globale, iShares MSCI World EUR Hedged UCITS ETF (Acc)
- obbligazionario europeo, Xtrackers Eurozone Government Bond UCITS ETF 1C

Dal 2012 ad oggi (con ribilanciamento annuale) le performance sono state le sequenti:
Quota azionaria % Rendim. annualizzato % Massima perdita durante Covid19
0 4.55 6.14
10 5.07 7.61
20 5.57 10.05
30 6.05 12.61
40 6.52 15.2
50 6.97 17.79
60 7.41 20.39
70 7.83 22.98
80 8.24 25.58
90 8.63 28.17
100 9.01 30.77

Le performance dei portafogli super diversificati sono abbondantemente al di sotto delle performance riportate sopra, a parità di quota azionaria. In particolare i rendimenti dei bond societari, dei bond dei mercati emergenti e l'azionario del mercato emergente abbassano decisamente il rendimento.
Ho anche ripetuto la simulazione (sempre con ribilanciamento annuale) aggiungendo un po' di oro. Le prestazioni diminuiscono leggermente (dal 2012 ad oggi) ma diminuisce anche la massima perdita, per cui un 5% o 10% di oro in portafoglio sarebbe una buona idea. Inoltre un portafoglio con 2-3 ETF e ribilanciamento annuale avrebbe costi di gestione irrisori, 15-20€ l'anno o al massimo lo 0.2% con una qualunque banca.

La mia domanda è: perché si fanno i portafogli con tanti ETF ?
Mi sono dato due possibili risposte:
1) mettere tutto l'investimento su 2 ETF è rischioso. Se non si riescono a vendere gli ETF, si rimane con un "patrimonio" virtuale. Questo però non dovrebbe essere un problema con fondi da oltre 1 miliardo, come quelli linkati da me;
2) viviamo in un periodo molto particolare, in cui per 8 anni azionario globale e obbligazionario europeo hanno sovraperformato rispetto alle altre classi. Questa è difficile da verificare, poiché per la maggior parte degli ETF riesco ad andare indietro nel tempo fino al 2010. Sarebbe interessante capire cosa è accaduto, ad esempio, negli ultimi 30 anni.

Spero di stimolare la discussione e di ricevere risposte da persone più esperte di me in materia.
Se sapete usare Python, potete ripetere le simulazioni effettuare da me col codice che ho scritto datascienceprojects/simulazioni.ipynb at master * apalladi/datascienceprojects * GitHub . Nel codice base vengono presi in considerazione 5 ETF.

E' quello che ripeto da anni, ma per fare un confronto che abbia senso, devi escludere al massimo qualsiasi scelta attiva di allocazione, quindi devi usare degli indici massimamente rappresentativi dell'andamento globale dell'economia e delle valute...cambio aperto, acwi e aggregate bond mondiale.
Sennò sei tu che stai scegliendo un confronto specifico e può darsi che per puro caso in quel time frame la tua discrezionale scelta sia semplicemente vincente(cosa che verrà poi smentita nel tempo allargando il time frame)
 
Calcola che sono entrato a febbraio prima del crollo, con un P5 sono arrivato a -19%...più o meno in linea con i tuoi backtest, leggermente peggio...




Quì calcoli anche le spese per comprare gli etf autonomamente? Giusto per non confrontare mele con pere...bel post comunque, vediamo come evolve!

Si, le sto includendo. Sto usando come riferimento i prezzi di Che Banca!: 0,18% con minimo 6 euro / massimo 25 euro per ordine eseguito (scelta casuale, probabilmente con altre banche si può risparmiare).
Una operazione annuale di ribilanciamento.
 
E' quello che ripeto da anni, ma per fare un confronto che abbia senso, devi escludere al massimo qualsiasi scelta attiva di allocazione, quindi devi usare degli indici massimamente rappresentativi dell'andamento globale dell'economia e delle valute...cambio aperto, acwi e aggregate bond mondiale.
Sennò sei tu che stai scegliendo un confronto specifico e può darsi che per puro caso in quel time frame la tua discrezionale scelta sia semplicemente vincente(cosa che verrà poi smentita nel tempo allargando il time frame)

Osservazione interessante. Io sto usando l'azionario mondiale coperto in Euro, obbligazionario europeo e oro (sempre coperto in euro).
Tu suggerisci di usare: azionario globale, obbligazionario globale e oro con valuta originale (senza copertura) ?
 
Lo sharpe a memoria è rendimento strumento considerato-rendimento strumento senza rischio (bassissimo rischio)/volatilità
mette in relazione il rischio con il rendimento ottenuto...
Logicamente se il rendimento è degli ultimi due anni devi considerare la deviazione standard degli ultimi due anni ;)

Dovrebbe essere così, qualcuno mi corregga se sto dicendo fregnacce :D
 
Pongo la seguente domanda: se in questi ultimi 10 anni le azioni Usa che sono le piu' rappresentare nell'indice avessero fatto peggio di altri mercati, il risultato sarebbe stato lo stesso?
 
Pongo la seguente domanda: se in questi ultimi 10 anni le azioni Usa che sono le piu' rappresentare nell'indice avessero fatto peggio di altri mercati, il risultato sarebbe stato lo stesso?

Probabilmente il risultato sarebbe stato diverso. Io però mi sto confrontando col benchmark utilizzato da Moneyfarm:
- azionario: IE00B4L5Y983 (Msci World)
- obbligazionario: IE00B3DKXQ41 (Aggregate EU Bond)

Sarebbe interessante capire per quanti anni (ad esempio negli ultimi 30 o 50 anni) le azioni USA hanno performato meglio delle azioni di altri Paesi ...
 
14 ETF è un non senso. Oddio ne ho 12 :D però questo è perchè ho tanta roba del passato che non vendo per non realizzare plusvalenze.
le asset class sono al massimo 6: oro (o commodities), bond governativi IG, bond HY, bond Inflation Linked, azioni, REIT. puoi dividere le azioni in small e big cap o in developed e emerging.
Personalmente negli ultimi 2 anni ho incrementato solo 4 ETF: Emerging Bond in $, GLobal bond, Global bond Inflation, Vanguard ACWI.
C'è da dire che negli ultimi 10 anni c'è stata una fortissima correlazione tra asset e anche un fenomeno di una prolungata e continua overperformance degli USA e in particolare dei famigerati FAANG (o FAAMG) che continua ad accompagnarci in questi mesi. In genere invece quello che succede è che se una asset class va male un anno poi l'anno dopo "si riscatta" e così via permettendo tramite ribilanciamento un maggior rendimento.
Se invece tutte le classi sono correlate e sempre la stessa ha rendimento superiore allora il fenomeno è quello che descrivi tu. Non è detto che questa cosa continui per i prossimi 10 anni ovviamente, quindi avendo un bel gruzzolo 3-5 ETF vanno bene, certo 14 fa ridere (ma money farm deve far sembrare l'allocation difficile se no pensi che la puoi fare da solo :D)

finchè continua questa "deriva" con un asset class sempre più forte delle altre, chiaramente il ribilanciamento effettua una perdita di rendimento, vanificandone la utilità, così come l'utilità di aver tanti ETF (ossia tante asset class distinte). Il buon senso dice però che prima o poi la situazione è destinata a riequilibrarsi, certo potrebbero volerci anche 5-10 anni.
 
Ultima modifica:
14 ETF è un non senso. Oddio ne ho 12 :D però questo è perchè ho tanta roba del passato che non vendo per non realizzare plusvalenze.
le asset class sono al massimo 6: oro (o commodities), bond governativi IG, bond HY, bond Inflation Linked, azioni, REIT. puoi dividere le azioni in small e big cap o in developed e emerging.
Personalmente negli ultimi 2 anni ho incrementato solo 4 ETF: Emerging Bond in $, GLobal bond, Global bond Inflation, Vanguard ACWI.
C'è da dire che negli ultimi 10 anni c'è stata una fortissima correlazione tra asset e anche un fenomeno di una prolungata e continua overperformance degli USA e in particolare dei famigerati FAANG (o FAAMG) che continua ad accompagnarci in questi mesi. In genere invece quello che succede è che se una asset class va male un anno poi l'anno dopo "si riscatta" e così via permettendo tramite ribilanciamento un maggior rendimento.
Se invece tutte le classi sono correlate e sempre la stessa ha rendimento superiore allora il fenomeno è quello che descrivi tu. Non è detto che questa cosa continui per i prossimi 10 anni ovviamente, quindi avendo un bel gruzzolo 3-5 ETF vanno bene, certo 14 fa ridere (ma money farm deve far sembrare l'allocation difficile se no pensi che la puoi fare da solo :D)

finchè continua questa "deriva" con un asset class sempre più forte delle altre, chiaramente il ribilanciamento effettua una perdita di rendimento, vanificandone la utilità, così come l'utilità di aver tanti ETF (ossia tante asset class distinte). Il buon senso dice però che prima o poi la situazione è destinata a riequilibrarsi, certo potrebbero volerci anche 5-10 anni.

Grazie GreedyTrader, stai confermando i miei sospetti ! Una cosa che non mi è del tutto chiara è se si debba scegliere un ETF in valuta originale o in EUR coperto
 
Nei backtest di "Portafogli modello" che ho effettuato io, creati con una metodologia specifica, 15 fondi sembrano ottimi se si cerca di ottimizzare l'indice di Sharpe e non tanto il rendimento (portafogli bilanciati). Anche 8 fondi danno ottimi risultati.
Ovviamente servono delle cifre che li giustifichino.

Se si guarda solo al rendimento, è difficile battere un portafoglio pigro di 2 ETF con una grossa fetta di azionario... Ma un portafoglio del genere va bene agli investitori dalla propensione al rischio alta e che sanno bene quello che fanno.
 
Nei backtest di "Portafogli modello" che ho effettuato io, creati con una metodologia specifica, 15 fondi sembrano ottimi se si cerca di ottimizzare l'indice di Sharpe e non tanto il rendimento (portafogli bilanciati). Anche 8 fondi danno ottimi risultati.
Ovviamente servono delle cifre che li giustifichino.

Se si guarda solo al rendimento, è difficile battere un portafoglio pigro di 2 ETF con una grossa fetta di azionario... Ma un portafoglio del genere va bene agli investitori dalla propensione al rischio alta e che sanno bene quello che fanno.


Ho inserito il calcolo dello sharpe ratio nel codice, assumendo risk free = 0.
Questi sono i risultato per un portafoglio senza oro (quindi solo 2 ETF, azionario globale e obbligazionario europeo), dal 2012 ad oggi:
Quota azionaria % , Rendimento ann. %, sharpe ratio , max. perdita %
0 4.6 1.1 6.14
10 5.1 1.26 7.61
20 5.6 1.25 10.05
30 6.1 1.15 12.61
40 6.5 1.03 15.2
50 7.0 0.92 17.79
60 7.4 0.83 20.39
70 7.8 0.77 22.98
80 8.2 0.71 25.58
90 8.6 0.67 28.17
100 8.9 0.64 30.77
 
Vedo che ormai vanno sempre più di moda portafogli molto differenziati, con tanti ETF. Io ad esempio sono cliente Moneyfarm ed ho un portafoglio con 14 ETF. Ho iniziato a chiedermi, però, se questa strategia sia efficace.
Ho analizzato le performance dei benchmark, rappresentati da 2 ETF:
- azionario globale, iShares MSCI World EUR Hedged UCITS ETF (Acc)
- obbligazionario europeo, Xtrackers Eurozone Government Bond UCITS ETF 1C

Dal 2012 ad oggi (con ribilanciamento annuale) le performance sono state le sequenti:
Quota azionaria % Rendim. annualizzato % Massima perdita durante Covid19
0 4.55 6.14
10 5.07 7.61
20 5.57 10.05
30 6.05 12.61
40 6.52 15.2
50 6.97 17.79
60 7.41 20.39
70 7.83 22.98
80 8.24 25.58
90 8.63 28.17
100 9.01 30.77

Le performance dei portafogli super diversificati sono abbondantemente al di sotto delle performance riportate sopra, a parità di quota azionaria. In particolare i rendimenti dei bond societari, dei bond dei mercati emergenti e l'azionario del mercato emergente abbassano decisamente il rendimento.
Ho anche ripetuto la simulazione (sempre con ribilanciamento annuale) aggiungendo un po' di oro. Le prestazioni diminuiscono leggermente (dal 2012 ad oggi) ma diminuisce anche la massima perdita, per cui un 5% o 10% di oro in portafoglio sarebbe una buona idea. Inoltre un portafoglio con 2-3 ETF e ribilanciamento annuale avrebbe costi di gestione irrisori, 15-20€ l'anno o al massimo lo 0.2% con una qualunque banca.

La mia domanda è: perché si fanno i portafogli con tanti ETF ?
Mi sono dato due possibili risposte:
1) mettere tutto l'investimento su 2 ETF è rischioso. Se non si riescono a vendere gli ETF, si rimane con un "patrimonio" virtuale. Questo però non dovrebbe essere un problema con fondi da oltre 1 miliardo, come quelli linkati da me;
2) viviamo in un periodo molto particolare, in cui per 8 anni azionario globale e obbligazionario europeo hanno sovraperformato rispetto alle altre classi. Questa è difficile da verificare, poiché per la maggior parte degli ETF riesco ad andare indietro nel tempo fino al 2010. Sarebbe interessante capire cosa è accaduto, ad esempio, negli ultimi 30 anni.

Spero di stimolare la discussione e di ricevere risposte da persone più esperte di me in materia.
Se sapete usare Python, potete ripetere le simulazioni effettuare da me col codice che ho scritto datascienceprojects/simulazioni.ipynb at master * apalladi/datascienceprojects * GitHub . Nel codice base vengono presi in considerazione 5 ETF.

la discussione si conclude in maniera sintetica e semplice : l'essere umano non è una macchina perfetta.

avidità ansia egocentrismo rendono impossibile accettare l'idea che un portafoglio con 2 etf sia la soluzione giusta.
 
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