tam10
a caccia di cedole
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nella miriade di topic simili provo a crearne uno un po' diverso basato sul confronto di tra un ipotetico portafoglio ETF a distribuzione in alternativa ad una polizza vita a gestione separata.
- Partiamo con una ipotetica buona polizza a gestione separata, con cui versando € 300.000/350.000 a 60 anni, fino alle ultime simulazioni reali da me effettuate pochi anni fa, si otteneva una rendita annua di circa € 12.000 annui, rivalutabili circa del 2% annuo.
Il vantaggio è costituito dal fatto che la rendita in questo caso è "indicizzata" e rivalutata in base al risultato della gestione separata e che quindi il secondo anno avrei percepito circa 12.200 e così via, di contro avrei perso l'intero capitale ma sarei garantito per il resto dei miei giorni. L'altro aspetto negativo è che bisogna arrivare a circa 60 anni per usufruire di tale rendita.
- ETF a distribuzione, se investissi lo stesso importo di prima, ovvero € 350.000 in due tranches di 175.000 ciascuno tra EMBE E GLDV ai prezzi di oggi ovvero rispettivamente 87 e 23 avrei n. 2.011 pezzi di EMBE e n. 7.608 di GLDV.
Dal sito justeft prendo il totale dei dividendi staccati nel 2019 ovvero € 4,54 e € 1,11.
4,54x2011= 9.130 lordo e 1,11x7608= 8.444 lordo ; totale dividendi lordi percepiti = 17.574 da cui andrebbe detratta la ritenuta di imposta sui dividendi del 18% su embe e del 26% su gldv. Ci sarebbe anche il bollo dello 0,20% sul deposito titoli mentre invece è esente dal bollo la polizza.
Vantaggi di questa operazione: inizio a percepire i dividendi da subito e senza aspettare i 60 anni, inoltre non azzererei il capitale come invece accadrebbe nella polizza dell'esempio di sopra. Contro: andrò incontro a probabile perdita in conto capitale rispetto al prezzo di acquisto nella malaugurata ipotesi di essere costretto a vendere i titoli, come pure non vi è certezza che nei prossimi anni avrò gli stessi dividendi di oggi e soprattutto mentre la polizza è agganciata in un qualche modo all'inflazione tramite il rendimento della gestione separata, il rendimento futuro dei suddetti ETF è ignoto. Mi chiedevo tuttavia se per poter parzialmente ribilanciare la situazione potrei acquistare un altro ETF solido e ad accumulazione come ad esempio iShares Core S&P 500 UCITS ETF (Acc) - CSSPX.
Opinioni e suggerimenti sono ben accetti, voi per quale delle due soluzioni optereste o se ne avete di nuove che mirino comunque al medesimo obiettivo?
- Partiamo con una ipotetica buona polizza a gestione separata, con cui versando € 300.000/350.000 a 60 anni, fino alle ultime simulazioni reali da me effettuate pochi anni fa, si otteneva una rendita annua di circa € 12.000 annui, rivalutabili circa del 2% annuo.
Il vantaggio è costituito dal fatto che la rendita in questo caso è "indicizzata" e rivalutata in base al risultato della gestione separata e che quindi il secondo anno avrei percepito circa 12.200 e così via, di contro avrei perso l'intero capitale ma sarei garantito per il resto dei miei giorni. L'altro aspetto negativo è che bisogna arrivare a circa 60 anni per usufruire di tale rendita.
- ETF a distribuzione, se investissi lo stesso importo di prima, ovvero € 350.000 in due tranches di 175.000 ciascuno tra EMBE E GLDV ai prezzi di oggi ovvero rispettivamente 87 e 23 avrei n. 2.011 pezzi di EMBE e n. 7.608 di GLDV.
Dal sito justeft prendo il totale dei dividendi staccati nel 2019 ovvero € 4,54 e € 1,11.
4,54x2011= 9.130 lordo e 1,11x7608= 8.444 lordo ; totale dividendi lordi percepiti = 17.574 da cui andrebbe detratta la ritenuta di imposta sui dividendi del 18% su embe e del 26% su gldv. Ci sarebbe anche il bollo dello 0,20% sul deposito titoli mentre invece è esente dal bollo la polizza.
Vantaggi di questa operazione: inizio a percepire i dividendi da subito e senza aspettare i 60 anni, inoltre non azzererei il capitale come invece accadrebbe nella polizza dell'esempio di sopra. Contro: andrò incontro a probabile perdita in conto capitale rispetto al prezzo di acquisto nella malaugurata ipotesi di essere costretto a vendere i titoli, come pure non vi è certezza che nei prossimi anni avrò gli stessi dividendi di oggi e soprattutto mentre la polizza è agganciata in un qualche modo all'inflazione tramite il rendimento della gestione separata, il rendimento futuro dei suddetti ETF è ignoto. Mi chiedevo tuttavia se per poter parzialmente ribilanciare la situazione potrei acquistare un altro ETF solido e ad accumulazione come ad esempio iShares Core S&P 500 UCITS ETF (Acc) - CSSPX.
Opinioni e suggerimenti sono ben accetti, voi per quale delle due soluzioni optereste o se ne avete di nuove che mirino comunque al medesimo obiettivo?