Etf e tasse di successione

corsoant

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Esistono determinati strumenti finanziari che non rientrano nel computo per determinare l’ammontare di patrimonio su cui verranno calcolate le imposte di successione. Tra questi le polizze vita, I titoli di stato Italiani, quelli emessi da stati appartenenti all’Unione Europea, i titoli emessi da enti sovranazionali e organismi internazionali (Bei, Bers, Birs, ecc). Non sono compresi nell’asse ereditario nemmeno i titoli di stato Ue o Extra Ue con i quali esistono scambi di informazioni fiscali reciproche con l’Italia (paesi white list...).
Vorrei sapere se tali titoli , quando sono contenuti all'interno di prodotti finanziari come gli ETF, si comportano allo stesso modo, venendo cioè esclusi dall'ammontare del patrimonio su cui verranno calcolate le imposte di successione...
 
Certamente anche se presenti in fondi comuni viene calcolate la quota di titoli esenti

Su un milione di euro si paga zero. Su 2 milioni 40 mila euro. Per ipotesi con 2 milioni di euro (a figlio) facendo un ptf 50 tds white list / 50 azionario o altri strumenti non si paga la tassa di successione. Poi ci sono le polizze esenti, ma lì ci pensa la banca /assicurazione a tosare il cliente con commissioni


Ad esempio qui lo spiega:

Fondi comuni (in parte). E proprio per l’irrilevanza dei titoli di Stato ai fini dell’imposta di successione, le quote di un fondo comune comprese nell’eredità vanno considerate scomputando il valore dei titoli di Stato eventualmente inclusi nel patrimonio del fondo stesso alla data del decesso del titolare.

In altre parole: si prende la quota del fondo e si sottrae la percentuale riferita ai titoli di Stato. Non è un passaggio complicato: sono le stesse società di gestione a rilasciare agli eredi una certificazione nella quale, oltre al valore delle quote del fondo alla data della morte del titolare, è evidenziato il peso percentuale, alla stessa data, dei titoli di Stato sul patrimonio complessivo del fondo.
 
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Certamente anche se presenti in fondi comuni viene calcolate la quota di titoli esenti

Su un milione di euro si paga zero. Su 2 milioni 40 mila euro. Per ipotesi con 2 milioni di euro (a figlio) facendo un ptf 50 tds white list / 50 azionario o altri strumenti non si paga la tassa di successione. Poi ci sono le polizze esenti, ma lì ci pensa la banca /assicurazione a tosare il cliente con commissioni


Ad esempio qui lo spiega:

Fondi comuni (in parte). E proprio per l’irrilevanza dei titoli di Stato ai fini dell’imposta di successione, le quote di un fondo comune comprese nell’eredità vanno considerate scomputando il valore dei titoli di Stato eventualmente inclusi nel patrimonio del fondo stesso alla data del decesso del titolare.

In altre parole: si prende la quota del fondo e si sottrae la percentuale riferita ai titoli di Stato. Non è un passaggio complicato: sono le stesse società di gestione a rilasciare agli eredi una certificazione nella quale, oltre al valore delle quote del fondo alla data della morte del titolare, è evidenziato il peso percentuale, alla stessa data, dei titoli di Stato sul patrimonio complessivo del fondo.

Chiedo conferma per questo. Ho scoperto per caso che mio padre si sta facendo giust'appunto tosare e vorrei fare in tempo per raccogliere la lana....!!!
 
Certamente anche se presenti in fondi comuni viene calcolate la quota di titoli esenti

Su un milione di euro si paga zero. Su 2 milioni 40 mila euro. Per ipotesi con 2 milioni di euro (a figlio) facendo un ptf 50 tds white list / 50 azionario o altri strumenti non si paga la tassa di successione. Poi ci sono le polizze esenti, ma lì ci pensa la banca /assicurazione a tosare il cliente con commissioni


Ad esempio qui lo spiega:

Fondi comuni (in parte). E proprio per l’irrilevanza dei titoli di Stato ai fini dell’imposta di successione, le quote di un fondo comune comprese nell’eredità vanno considerate scomputando il valore dei titoli di Stato eventualmente inclusi nel patrimonio del fondo stesso alla data del decesso del titolare.

In altre parole: si prende la quota del fondo e si sottrae la percentuale riferita ai titoli di Stato. Non è un passaggio complicato: sono le stesse società di gestione a rilasciare agli eredi una certificazione nella quale, oltre al valore delle quote del fondo alla data della morte del titolare, è evidenziato il peso percentuale, alla stessa data, dei titoli di Stato sul patrimonio complessivo del fondo.

Ciao, faccio presente che non tutti i titoli di stato emessi da paesi white-list hanno lo stesso trattamento dal punto di vista del calcolo delle tasse di successione. Quelli rilevanti sono i paesi zona Euro + spazio SEE. Titoli di stato svizzeri o USA vengono considerati per il calcolo e viene pagata la tassa.
 
Non sono riuscito forse a trasmettere il problema. La mia domanda era finalizzata ad avere conferme, per fare in modo che possano transitare su etf importi attualmente investiti su altri prodotti finanziari decisamente meno convenienti ( a mio avviso..) fatti sottoscrivere al fine di escluderli dall'ammontare del patrimonio su cui verranno calcolate le imposte di successione ( polizze per intenderci, con commissioni che puoi immaginare..). Per cui , switchare su etf con contenuto in titoli di stato che rispecchiano le caratteristiche descritte lo ritengo moooolto più economico rispetto a polizze con commissioni da strozzo . Si arriverebbe al paradosso che, per evitare di pagare il famoso 4 % tra, mi auguro mille anni, ne pago molto di più ogni anno....
Ti prego di evidenziare se il mio ragionamento presenta qualche piega....

Le polizze vita, per avere senso dal punto di vista di evitare la tassa di successione, vanno fatte per la parte senza contenuto di titoli di stato oltre grossomodo i primi 4 milioni di euro di patrimonio in una famiglia tipo (madre, padre, due figli).
 
Guarda che non sempre a fare i “furbetti” conviene.... vendere uno strumento finanziario comporta il pagamento del capital gain sulla plusvalenza, trasferirlo in successione significa azzerare il valore carico che per gli eredi diventa quello del giorno del decesso....

Certo , si devono fare dei conteggi e capire se conviene , dipende anche se chi ha quegli strumenti li vuole tenere o meno ..

Se sono porcherie di cui mi voglio liberare o liquidità, fare il “furbetto “ come dici tu ( come se nell’economia di tutti i giorni fossimo tutti dei santi ....... ma vabbè) conviene e non è per niente così ferraginoso farlo in questo contesto .
 
Certamente anche se presenti in fondi comuni viene calcolate la quota di titoli esenti

Su un milione di euro si paga zero. Su 2 milioni 40 mila euro. Per ipotesi con 2 milioni di euro (a figlio) facendo un ptf 50 tds white list / 50 azionario o altri strumenti non si paga la tassa di successione. Poi ci sono le polizze esenti, ma lì ci pensa la banca /assicurazione a tosare il cliente con commissioni


Ad esempio qui lo spiega:

Fondi comuni (in parte). E proprio per l’irrilevanza dei titoli di Stato ai fini dell’imposta di successione, le quote di un fondo comune comprese nell’eredità vanno considerate scomputando il valore dei titoli di Stato eventualmente inclusi nel patrimonio del fondo stesso alla data del decesso del titolare.

In altre parole: si prende la quota del fondo e si sottrae la percentuale riferita ai titoli di Stato. Non è un passaggio complicato: sono le stesse società di gestione a rilasciare agli eredi una certificazione nella quale, oltre al valore delle quote del fondo alla data della morte del titolare, è evidenziato il peso percentuale, alla stessa data, dei titoli di Stato sul patrimonio complessivo del fondo.

Quindi ..
Se mio papà ha 50% embe e 50% GLDV / Msci world non si paga la tassa di successione ?
Mentre se avesse 30 % embe e 70 msci world quale sarebbe la tassa da pagare ?
 
Non si tratta di ignoranza, ma di difficoltà effettiva a fare 2+2 ...
Liquidi l’etf e fai il giroconto dal conto A al conto B .......
Non paghi nulla ...
Ovvio che non devi “ aspettare “ che la persona muoia e blocchino le giacenze , deposito titoli ecc ..
Anche se ho saputo che alcune banche fanno risultare il bonifico retroattivo ( convergenza di interesse = più soldi hai più loro guadagnano in futuro con le commissioni del risparmio gestito , se tu non paghi le tasse di successione perdi meno soldi )

Guarda che si configura come donazione ed è soggetta a medesima tassazione :wall:
 
Non mi risulta , una mia conoscente lo ha fatto e non ha pagato niente ...............

Che preghi che il fisco non le metta gli occhi addosso! Un bonifico da padre/madre a figlio, a meno che non sia di modico valore, va registrato come donazione (che ha esattamente lo stesso trattamento fiscale della successione) e l'importo donato va ad abbattere la franchigia del milione.
 
Guarda che non sempre a fare i “furbetti” conviene.... vendere uno strumento finanziario comporta il pagamento del capital gain sulla plusvalenza, trasferirlo in successione significa azzerare il valore carico che per gli eredi diventa quello del giorno del decesso....

Ciao,

posso chiederti se questa cosa la hai vista applicata realmente (per esperienza diretta o di conoscenti)?

Lo chiedo perché avevo fatto qualche ricerca sul FOL su questo tema e se ne leggeva di ogni (banche che chiedevano comunque di pagare il capital gain pregresso, banche che matenevano il valore di carico originario, ecc)
 
Era quello che faceva la banca dove lavoravo io. Va beh che da allora è passato qualche anno ma non mi sembra che la normativa fiscale sia cambiata da allora.
Comunque ti consiglio invece di cercare in giro per internet di chiedere al tuo consulente in banca: la normativa della successione è sicuramente formalizzata in una circolare interna. Gli chiedi di consultarla e di darti la risposta.

Grazie
 
Che preghi che il fisco non le metta gli occhi addosso! Un bonifico da padre/madre a figlio, a meno che non sia di modico valore, va registrato come donazione (che ha esattamente lo stesso trattamento fiscale della successione) e l'importo donato va ad abbattere la franchigia del milione.

Come il pagamento dell’imposta di Bollo su conto deposito?
Prima del fine trimestre basta togliere dal conto deposito la somma per non pagare lo 0,20 % ........
C’è più di qualcuno che lo fa’ e non paga il bollo così facendo
 
Come il pagamento dell’imposta di Bollo su conto deposito?
Prima del fine trimestre basta togliere dal conto deposito la somma per non pagare lo 0,20 % ........
C’è più di qualcuno che lo fa’ e non paga il bollo così facendo

Spero tu stia trollando. Non è propriamente la solita cosa :D
 
Spero tu stia trollando. Non è propriamente la solita cosa :D

Era per fare un ‘esempio ....
Per farti capire che ci sono situazioni in cui è “ consentito “ fare i furbi .
Non è che se non capisci le cose allora vuol dire che gli altri stanno trollando , perché potrebbe essere che non ci stai arrivando tu .......
 
Che preghi che il fisco non le metta gli occhi addosso! Un bonifico da padre/madre a figlio, a meno che non sia di modico valore, va registrato come donazione (che ha esattamente lo stesso trattamento fiscale della successione) e l'importo donato va ad abbattere la franchigia del milione.

La donazione però non ha l'esenzione dell'imposta di successione sui tds europei, vale solo per la successione. Es: dono 2 milioni di btp a mio figlio, sul secondo milione eccedente il primo milione di franchigia pago l'imposta di successione. Se no sarebbe troppo facile :D


Quindi ..
Se mio papà ha 50% embe e 50% GLDV / Msci world non si paga la tassa di successione ?
Mentre se avesse 30 % embe e 70 msci world quale sarebbe la tassa da pagare ?

Guarda che come ha scritto consindip l'esenzione è solo sui tds europei, su quelli del resto del mondo paghi l'imposta di successione oltre la franchigia di 1 milione padre/figlio.
 
Era per fare un ‘esempio ....
Per farti capire che ci sono situazioni in cui è “ consentito “ fare i furbi .
Non è che se non capisci le cose allora vuol dire che gli altri stanno trollando , perché potrebbe essere che non ci stai arrivando tu .......

Quello sul cd è un escamotage tecnico che sfrutta una falla nel calcolo della giacenza media da parte dell'intermediario che fa da sostituto d'imposta.
Quella che tu proponi come la soluzione dando anche dell'ignorante agli altri a casa mia si chiama evasione fiscale e consigliarla a chi in maniera ignara potrebbe anche darti retta non mi pare sia proprio il massimo... fenomeno!
 
La donazione però non ha l'esenzione dell'imposta di successione sui tds europei, vale solo per la successione. Es: dono 2 milioni di btp a mio figlio, sul secondo milione eccedente il primo milione di franchigia pago l'imposta di successione. Se no sarebbe troppo facile :D

Sì, certo. Parlavo del passaggio della liquidità con bonifico come prospettava Lucaxi
 
Non si tratta di ignoranza, ma di difficoltà effettiva a fare 2+2 ...
Liquidi l’etf e fai il giroconto dal conto A al conto B .......
Non paghi nulla ...

Il classico 'sparecchio all'italiana'.

Ti faccio presente che il fatto che nessuno paghi se si sversano rifiuti tossici in mare, o se si gestisce un ristorante da 20 anni sempre pieno senza mai fare una ricevuta, o se si fa lavorare a nero un dipendente da 10 anni, non vuol dire che è lecito e senza rischi e che è un fesso chi invece queste cose non le fa.

Certo, puoi fare il giroconto dal conto A al conto B.

QUALSIASI trasferimento tra privati va GIUSTIFICATO, non ESISTE il 'glieli dò e basta' o il 'regalo'.

Ovvio che per somme ridicole il passare inosservato è facile. Se butto la carta del gelato in mare nel 99,9999% dei casi la faccio franca, salvo farlo di fronte al vigile con il taccuino delle multe già in mano (forse). Se giro 3000 euro dal conto della zia al nipote ci sono molti possibili giustificativi "mi restituisce i soldi anticipati quest'estate per l'albergo che ho pagato io... etc...". Se ne giro 300mila è un pò diverso il discorso.

Perché li giri?

DONAZIONE? Benissimo, ci sono le tasse di donazione, e la donazione può essere impugnata da legittimatari, e i beni donati sono soggetti a revocatoria per lunghi periodi (a differenza di quelli ereditati!!), e senza un atto formale possono nascere contestazioni che NON FOSSE una donazione, con cause, pignoramenti, denunce penali ("no, zia firmava diverso!") etc... etc...

RESTITUZIONE? Il prestito tra privati è un argomento spinoso... rischio che si sfoci in usura... sospetto, complesso da dimostrare, assimilabile alla donazione (ripeto, non parlo di 1000 euro che posso aver prestato ad un amico perché gli si era smagnetizzato il bancomat durante il viaggio in Marocco), sempre contestabile da eredi, debitori con diritto di prelazione, curatori fallimentari o aventi diritto ad altro titolo.

COMPRAVENDITA? Di cosa? C'è stato utile? Sopra i 5000 tra privati si pagano tasse... come è stata formalizzata? La ricevuta? Il contratto?

PRESTITO? Anche qui guardiamo il contratto... magari i legittimatari avente diritto in assenza del medesimo chiederanno una restituzione immediata e magari un interesse legale...

E se esce fuori che il de-cuius aveva dei debiti? Nell'eredità puoi (anzi DEVI) tutelarti con il beneficio d'inventario... con l'appropriazione non esattamente chiarissima non ti tutela nessuno. Io, il 'furbo' mi son fatto fare il giroconto... dopo 2 mesi muore e l'erede, 'il pollo' si becca il debito. O magari si rinuncia tutti all'eredità e si è fatto 'bottino'. Certo, solo che il creditore (che magari non so neppure che esiste, magari è un avvocato che dice di dover essere pagato per un mandato di anni e anni prima di cui il morto non aveva fatto parola, ad esempio... o una banca con un vecchio incaglio ceduto ad agenzia di recupero) fa tutti i movimenti degli ultimi 10 anni e ci seppellisce di denunce per distrazione di cespiti.

Consiglio: non scherzare con queste cose.

Ti posso assicurare che successioni SEMPLICISSIME e di assoluto diritto (100mila euro di titoli da dividere tra figlio e figlia, un certificato del comune, due documenti d'identità ed il modello4 dell'agenzia delle entrate con zero tasse) per non aspettare 2-3 settimane si sono trasformate in gente che l'eredità non l'ha beccata più perché l'ha spesa in cause, multe, more, avvocati (il 'furbo' lascia l'assegno pre-datato alla figlia, la moglie separata tutrice dei nipoti ma no divorziata del figlio impugna, quello denuncia, poi si litiga, si segnala all'agenzia delle entrate... per un litigio banale del genere c'è gente che voleva materialmente spartirsi le ceneri del decuius, avvocati alla mano).

A me, bancario, per carità mi risparmi 10 ore di lavoro: bonifico da homebanking causale 'regalo' e raccomandata del cointestatario chiusura conto senza manco dire che è morto. 5 minuti anziché 10 ore spartite su 30 giorni. Però è meno furbo di quanto si creda, per chi lo fa.

Ovvio che non devi “ aspettare “ che la persona muoia e blocchino le giacenze , deposito titoli ecc ..

Nessuno blocca niente a nessuno.
Il problema è che c'è tanta gente abituata a campare sulle spalle degli anziani (da qui le tante proteste "babbo deve venire a prendere la pensione in contanti alla cassa" --> perché fa comodo avere in casa quei soldi tutti insieme non perché l'anziano non possa/sappia usare il bancomat, se capisce che può non prelevarli tutti è finita).

Non si blocca niente: è solo che i soldi di TIZIO appartengono a TIZIO. Se tizio, dopo morto, resuscita, io il conto glielo sblocco subito.
Se non resuscita ovviamente i suoi beni saranno oggetto di successione, e li va compreso chi ha diritto, perché e come. Si può risolvere tutto in pochi giorni o andare tutto allo Stato in 10 anni perché aventi diritto non sono usciti fuori.

Poi, ovviamente, ci può essere un addebito di 10000 euro sulla sua carta platino mentre il proprietario era in coma, o un assegno che arriva pre-datato intestato al biscugino, al medico curante che l'ha visto per ultimo, alla badante o al portiere, e sto citando TUTTE cose viste. Ma questo sparecchiamento del 'furbo' non è la soluzione ad un problema, spesso è l'origine di problemi colossali come la gente neppure si immagina (e spesso di furbi che invece fuggono con il malloppo... sicuramente, ma se si tratta di raggiro e truffa quelli lo mettono in conto, gli eredi perché devono infilarsi in questi casini? Tra l'altro i legittimi finiscono spesso nei casini PER COLPA di queste cose... magari è la badante disonesta che li denuncia per distrazione di masse vantando crediti o contributi non pagati).

Se poi uno vuole smaltire l'auto vecchia buttandola in mare anziché chiamare il carro attrezzi e pagare (forse... magari è pure gratis) una inezia di sfasciacarrozze per 'sbrigarsi' (ma quanta fame e urgenza c'ha sta gente? Boh?)... tocchi con mano. Io personalmente preferirei vedere i soldi un anno dopo ma con tutte le carte apposto su cui nulla e nessuno possa mai dire nulla, data poi la burocrazia ed il sistema in cui viviamo. Anzi, fosse un'eredità grossa sarei tranquillo solo nel farla con notaio (e SEMPRE accettazione con beneficio di inventario, SEMPRE !!!!!).
 
Quello sul cd è un escamotage tecnico che sfrutta una falla nel calcolo della giacenza media da parte dell'intermediario che fa da sostituto d'imposta.
Quella che tu proponi come la soluzione dando anche dell'ignorante agli altri a casa mia si chiama evasione fiscale e consigliarla a chi in maniera ignara potrebbe anche darti retta non mi pare sia proprio il massimo... fenomeno!

Il fatto è che io ho la prova che chi lo ha fatto , a distanza di due anni non ha avuto nessun problema ..
Arriveranno tra qualche anno ?
Può essere .
È stata fortunata ?
Può essere .

“L’escamotage tecnico che sfrutta una falla ecc ecc “
Questo non è evasione fiscale ?
Cerchi , riuscendo, di non pagare l’imposta di bollo ........

Secondo te non si sono accorti che qualcuno non la paga ?
Lasciano fare , fin tanto che sono in pochi ..
 
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