Target di prezzo oppure acquisti mensili

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Target vs acquisto mensile

  • Target di prezzo

    Voti: 8 44,4%
  • Acquisti mensili

    Voti: 10 55,6%

  • Votanti
    18

Maria91

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Secondo voi per investire nella situazione attuale acquistando un etf Msci World è meglio porsi dei target di prezzo rischiando di restare liquida oppure fissare degli acquisti mensili per 12 mesi partendo da giugno? Propongo un sondaggio solo perchè su questo argomento i pareri sono tra i più diversi e discordanti... Sperando che serva a chiarirsi le idee non solo a me ma anche ad altri con i miei stessi dubbi.
 
Molto interessante.. comprare sui ribassi entrando con solo una parte del capitale oggi o comprare diviso i prossimi 12 mesi? :D

Sicuramente il primo caso è molto più complesso e va seguito bene...

Voce ai più esperti...
 
Secondo voi per investire nella situazione attuale acquistando un etf Msci World è meglio porsi dei target di prezzo rischiando di restare liquida oppure fissare degli acquisti mensili per 12 mesi partendo da giugno? Propongo un sondaggio solo perchè su questo argomento i pareri sono tra i più diversi e discordanti... Sperando che serva a chiarirsi le idee non solo a me ma anche ad altri con i miei stessi dubbi.

Se vuoi investire su un ETF World immagino che avrai un orizzonte temporale di lungo termine. In questo caso consiglierei di investire il prima possibile, e dividere l'investimento in 12 rate può essere una buona soluzione.

La risposta giusta comunque non c'è: scegli la metodologia che ti dà più tranquillità e sicurezza. La parte psicologica è fondamentale e gli devi dare la massima importanza.
 
Anche io inizio a giugno, perché mi si libera liquidità non per calcoli di sorta.

speriamo che ci dica bene :D

Comunque sono per gli acquisti mensili:5 tranche, 1 ingresso al mese di tutto il capitale e poi andare a regime con il PAC
 
Secondo voi per investire nella situazione attuale acquistando un etf Msci World è meglio porsi dei target di prezzo rischiando di restare liquida oppure fissare degli acquisti mensili per 12 mesi partendo da giugno? Propongo un sondaggio solo perchè su questo argomento i pareri sono tra i più diversi e discordanti... Sperando che serva a chiarirsi le idee non solo a me ma anche ad altri con i miei stessi dubbi.

Non sono due criteri da contrapporre, a mio avviso in questa situazione l'ideale è combinarli.

Prendi quanto devi investire. Dividi per un numero di rate mensili tale che la cifra corrispondente a una singola quota non sia troppo piccola in rapporto alle commissioni. Poi ti crei una griglia a scaglioni di distanza dai massimi. Ad esempio, sopra - 15%, da - 15% a - 25%, da - 25%a - 30%, ecc.

Ad ogni scaglione di prezzo associ un numero di quote, tanto più alto quanto più si scende dai massimi.

A ogni scadenza mensile verifichi dove è il prezzo e compri di conseguenza il numero di quote.

In più, per sfruttare la volatilità, potresti decidere di comprare inframese in caso di drawdown mensile molto importante (una cosa ragionevole in questa situazione può essere un - 10%). In tal caso, prendi sempre il numero di quote corrispondente allo scaglione dove si trova il prezzo.

Per stabilire il numero di quote, oltre alla valutazione sulle commissioni farei in modo che presumibilmente l'ingresso si completi, se si restasse grosso modo sui prezzi attuali, intorno ai 18 mesi in tutto. Quindi anche diversi mesi meno qualora invece si scendesse di brutto, o viceversa qualcosa di più se si salisse.

È più difficile a spiegarsi che a farsi.
 
Secondo me dipende. Si possono attuare entrambe. Mi faccio il mio PAC mensile, se poi il prezzo è calato molto e mi permette di abbassare il PMC di molto io valuterei una seconda entrata anche più sostanziosa se l'occasione lo consente.
 
Secondo me dipende. Si possono attuare entrambe. Mi faccio il mio PAC mensile, se poi il prezzo è calato molto e mi permette di abbassare il PMC di molto io valuterei una seconda entrata anche più sostanziosa se l'occasione lo consente.

Questo è una cosa che già attuo... Infatti ho liquidità extra per questo ;)
 
Se hai orizzonte lungo (tipo il mio circa 20 anni) aspettare troppo ad entrare non è una cosa buona.
È però importante anche non avere fretta perché se la crisi si allunga (bear market nella storia in media 10 mesi, max quasi due anni)rischi di mancare il fondo.
Personalmente per il mio pac cerco di incrementare nei prox 12-18 mesi, lasciando una piccola parte per aumenti spot. Di base però è un pac in dca.
Cosa ne pensate delle tempistiche?
 
Acquisti stabiliti e ingressi extra in casi come questo, sempreché uno abbia le possibilità
 
Non sono due criteri da contrapporre, a mio avviso in questa situazione l'ideale è combinarli.

Prendi quanto devi investire. Dividi per un numero di rate mensili tale che la cifra corrispondente a una singola quota non sia troppo piccola in rapporto alle commissioni. Poi ti crei una griglia a scaglioni di distanza dai massimi. Ad esempio, sopra - 15%, da - 15% a - 25%, da - 25%a - 30%, ecc.

Ad ogni scaglione di prezzo associ un numero di quote, tanto più alto quanto più si scende dai massimi.

A ogni scadenza mensile verifichi dove è il prezzo e compri di conseguenza il numero di quote.

In più, per sfruttare la volatilità, potresti decidere di comprare inframese in caso di drawdown mensile molto importante (una cosa ragionevole in questa situazione può essere un - 10%). In tal caso, prendi sempre il numero di quote corrispondente allo scaglione dove si trova il prezzo.

Per stabilire il numero di quote, oltre alla valutazione sulle commissioni farei in modo che presumibilmente l'ingresso si completi, se si restasse grosso modo sui prezzi attuali, intorno ai 18 mesi in tutto. Quindi anche diversi mesi meno qualora invece si scendesse di brutto, o viceversa qualcosa di più se si salisse.

È più difficile a spiegarsi che a farsi.

Scusa, forse non ho capito bene: così facendo, cioè proponendosi di investire in proporzione ai vari cali prestabiliti dai massimi, cosa succede se queste diminuzioni delle quotazioni non si verificano?
Non rischi di non entrare mai oppure di rimanere per troppo tempo con della liquidità non fruttuosa perché non investita?
Questa strategia avrebbe senso se si fosse sicuri che il mercato calasse, ma siccome è possibile anche il contrario, non vedo come possa ritenersi efficiente.
 
Scusa, forse non ho capito bene: così facendo, cioè proponendosi di investire in proporzione ai vari cali prestabiliti dai massimi, cosa succede se queste diminuzioni delle quotazioni non si verificano?
Non rischi di non entrare mai oppure di rimanere per troppo tempo con della liquidità non fruttuosa perché non investita?
Questa strategia avrebbe senso se si fosse sicuri che il mercato calasse, ma siccome è possibile anche il contrario, non vedo come possa ritenersi efficiente.

La strategia prevede che si compra sempre e comunque ALMENO una quota.
 
Ho seguito il 3d, molto interessante di Dedalo invest, fateci un giro e leggete attentamente l'allegato, è molto interessante e puo' dare spunti interessanti.
Tutti, vorremmo entrare ai minimi, ma non sapendo nemmeno se il fondo sia già stato toccato Io personalmente farò in questo modo, sperando di riuscire a seguire il piano ed a non mediare in caso di ribassi, che poi non si può sapere se hai preso l'enalotto o 2 schiaffoni, anche se in quel momento sembrano sempre prezzi bassi.
Divido 100 in 5 parti uguali ed entro ogni bimestre con 20. MVOL o XDEB 25%(WORLD MINIM. VOLAT.) EXS2 35% ( GERMANIA TEC) SXLK 25% ( USA TEC) XDGU ( OBBL. SOCIET USD) 15%. Ho il dubbio se limare un po' in giro ed inserire un reit 10% tipo EPRA.
Le critiche: Sono sbilanciato sul USD/EUR che è alto- Sono sbilanciato o molta, troppa % su az(85%)-L' Obbligaz. è troppo spinto. I Fondi sono piccoli , L' Europa è tutta e solo sulla Germania con ter alto (0,51%) e solo sul tec, ma ho fatto queste considerazioni:
Il comparto tek, è alto, come sono alti tutti i comparti, quindi, se proprio proprio, scelgo il piu' performante. America traina il mondo, e Germania in Europa non è seconda a nessuno, spiace ma è cosi. Il tec Germany, nel tempo batte il dax. Il world,minimum forse renderà meno, ma è un po' meno volatile, l'Obbligazionario, dovrebbe nelle intenzioni, dare un po' di tranquillità
Entrate: ogni 28 bimestrale, inizialmente con 20, successivamente quanto serve per avere ogni mese un corrispondente valore di +20, quindi se scende acquisto di piu', ma con calcoli già precisi, e non di pancia ( almeno vorrei farlo, come premesso),se sale, acquisto meno, quindi è possibile che le entrate diventino 4 oppure 6 per un totale di 8/12 mesi, . L'investimento dovrebbe durare almeno 10 anni, se poi entriamo in recessione, aspetterò. Ho 55 anni, quindi non all'infinito. La somma a scadenza dovrebbe bastare per un futuro migliore o almeno più tranquillo,ai miei 2 figli. Uno vive in Regno unito, l'altro studia in Germania. Coprirmi sul cambio, costerebbe troppo ed a lunga scadenza, credo cheil rischio valuta sia accettabile
Critiche costruttive, ben accette
 
Ultima modifica:
Si può pensare a un Pac con versamenti mensili o meglio ogni 15 giorni, della durata di 18/24 mesi. Se poi il mercato scende sotto a una determinata soglia dai massimi (esempio da -35% in giù) si raddoppia la quota del versamento e si abbassa la durata totale del Pac. Se poi il mercato ritorna nuovamente sopra alla nostra soglia si prosegue nuovamente col versamento standard. Opinioni?
 
La strategia prevede che si compra sempre e comunque ALMENO una quota.

Allora è diverso, e la quota che andrebbe acquistata sistematicamente, nel caso non ci fossero i cali prefigurati, come andrebbe calcolata? una quota fissa oppure decrescente in relazione al valore del rialzo?
Nella seconda ipotesi mi sembra la stessa strategia di cui parla sopra tagada o sbaglio?
 
Non sono due criteri da contrapporre, a mio avviso in questa situazione l'ideale è combinarli.

Prendi quanto devi investire. Dividi per un numero di rate mensili tale che la cifra corrispondente a una singola quota non sia troppo piccola in rapporto alle commissioni. Poi ti crei una griglia a scaglioni di distanza dai massimi. Ad esempio, sopra - 15%, da - 15% a - 25%, da - 25%a - 30%, ecc.

Ad ogni scaglione di prezzo associ un numero di quote, tanto più alto quanto più si scende dai massimi.

A ogni scadenza mensile verifichi dove è il prezzo e compri di conseguenza il numero di quote.

In più, per sfruttare la volatilità, potresti decidere di comprare inframese in caso di drawdown mensile molto importante (una cosa ragionevole in questa situazione può essere un - 10%). In tal caso, prendi sempre il numero di quote corrispondente allo scaglione dove si trova il prezzo.

Per stabilire il numero di quote, oltre alla valutazione sulle commissioni farei in modo che presumibilmente l'ingresso si completi, se si restasse grosso modo sui prezzi attuali, intorno ai 18 mesi in tutto. Quindi anche diversi mesi meno qualora invece si scendesse di brutto, o viceversa qualcosa di più se si salisse.

È più difficile a spiegarsi che a farsi.

Ciao, Credo sia più difficile a farsi che a spiegarlo. Prova a fare un modello esatto,con le dovute % e gli eventuali scenari, visto che oggi non conosciamo il domani. E' questa la difficoltà, altrimenti non si capisce se esiste un piano o se tutto è a sensazione
 
con Gimme5 puoi farti un PAC anche giornaliero visto che non ha costi di sottoscrizione e nemmeno soglie di investimento
 
Ciao, Credo sia più difficile a farsi che a spiegarlo. Prova a fare un modello esatto,con le dovute % e gli eventuali scenari, visto che oggi non conosciamo il domani. E' questa la difficoltà, altrimenti non si capisce se esiste un piano o se tutto è a sensazione

No, non hai capito oppure non mi sono spiegato bene. Posto una foto, che facciamo prima. Queste sono le regole (rigorosamente prefissate) che applico da inizio aprile, mentre prima dell'inizio della crisi avevo regole di ingresso trimestrale e tendenzialmente più lungo nel tempo. Qui gli ingressi sono invece mensili. 1/36 vuol dire la somma da investire in partenza diviso 36. Questa è la quota base. Quando si scende molto, si applicano multipli della quota base, fino a un massimo di 6. Oltre una certa soglia di ribasso, che io ho stabilito nel 45%, si entra con tutto ciò che rimane. Gli acquisti "normali" sono a una data prefissata mensile, ad esempio la prima (o l'ultima) seduta del mese. INOLTRE, durante il mese, si fa un acquisto extra solo in caso di calo inframensile di almeno il 10% (sempre per il numero di quote previsto dal livello di prezzo). Così ho coperto ogni possibile evento.
 

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Quindi se non cala vai avanti a 1 quota al mese (che per un AGGH sono 5 euro :rolleyes:)? Perché ragionare a quote? Potresti rimanere liquido mesi e mesi

Ma sarà che io sono tonto ma non ci ho capito granché quindi passo e faccio i mio solito pac :D
 
Quindi se non cala vai avanti a 1 quota al mese (che per un AGGH sono 5 euro :rolleyes:)? Perché ragionare a quote? Potresti rimanere liquido mesi e mesi

Ma sarà che io sono tonto ma non ci ho capito granché quindi passo e faccio i mio solito pac :D

:no::D

Ragazzi, eppure non è difficile. Quota vuol dire frazione del capitale. Esempio. Ho 36.000 euro da investire. Una quota di 1/36 vuol dire 1.000 euro. :wall::angry::D;)
 
Il discorso è questo in maniera semplice,devi stabilire un orizzonte temporale e poi procedere:
Sei una persiona ansiosa e che può perdere tutto?
-Se pensi che sia una situazione tranquilla e nn ci siano grosse discese devi mettere il più possibile
-Se pensi che il momento sia volatile metti una quota al mese così stai tranquillo
Risultato:
In caso positivo ti sei perso una % vittoria.
Nel caso negativo hai perso di meno.
 
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