Consiglio su ETF Lyxor Msci Europe (MEU) FR0010261198

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iaky

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Buongiorno.
Volevo aprire un post per chiedere un consiglio su un etf, ma la piattaforme non me lo permette
(Dice che non ho i permessi )

Qualche volta ho “rischiato “ con qualche titolo azionario, ma ora solo alla ricerca di qualcosa magari di più sicuro o di nuovo ( per me )
Mi sono avvicinato al mondo degli etf e ho visto che ci sono tanti,di ogni tipi e gestiti da vari fondi .
Ho letto di prediligere fondi abbastanza liquidi che sono più sicuri.

Visto il periodo e speranzoso che la situazione migliori avevo pensato di allacciarmi ad un indice che mi dia anche il Dividendo:

Cosa ne pensate di Lyxor MSCI Europe (DR) UCITS ETF D-EUR
ISIN FR0010261198, Ticker MEU

Grazie mille e buona giornata;)

P.s. Valutavo anche il mib FR0010010827

Ciaooo
 
Ciao,

Ho questo ETF su un portafoglio (di famiglia) da fine 2006 circa, poco dopo la sua uscita.
Durante il crollo del 2008 è uno dei pochi che non vendetti (e l'unico che mi rimane di quell'epoca lì, pur con qualche mediazione negli anni, quindi per me il discorso è affettivo) per via delle sue caratteristiche giuridiche. E' un ETF di Lyxor (société generale, banca francese) ma replica direttamente i titoli dell'indice in cui investe e oltretutto NON applica il prestito titoli per sua politica, il rischio credito è quindi ponderato ai costituenti dell'indice. Questo fa in modo che è più ''costoso'' (metto due virgolette perché quando parliamo di 0,25% con quello che sfilano dalle tasche i fondi azionari in circolazione nelle reti commerciali è una risata...) di altri ETF in circolazione, però a me non ha mai importato troppo. Vabbé, avrò rinunciato a 2-3% di performance da capitalizzazione composta in tanti anni...
I costituenti dell'indice sono i paesi dell'europa (geografica, non politica!) con ponderazione alla loro capitalizzazione di mercato. In pratica grandi aziende.

Due dati:

Questo indice compensato per capitalizzazione e con valorizzazione 'net return' (tiene conto dei dividendi nel benchmark da replicare, ma SENZA tasse!) fa in modo che molti paesi 'europei' con valuta non euro siano sovra-pesati. Svizzera, UK, Danimarca, Svezia, hanno un ruolo importante. Le più grandi dell'indice sono in buona parte anglo-svizzere (nestlé etc...). Pensa che la valuta di questo indice è solo 50% euro.
A me non è mai dispiaciuto (consideralo un 'azionario internazionale europeo'), ovvio che quando c'è stata Brexit etc... ne ha risentito.

E' un ETF a (forte) distribuzione. Ovviamente io lo gestisco con approccio da cassettista con rari versamenti aggiuntivi quando dovevo aggiungere qualcosa al settore azionario europa. 2 volte l'anno arriva un bel dividendo. Questo fa in modo, dato che il profitti delle aziende ti vengono distribuiti, che sia più lento di tanti altri ETF, uno storno come quello di marzo e vedi la valorizzazione del NAV tornare indietro di diversi anni... però se l'obiettivo è avere periodici flussi di liquidità (e poi io non saprei come fare la presa di beneficio su portafogli a lunghissimo termine buy & hold) va benissimo.

Un saluto!
 
Ciao,

Ho questo ETF su un portafoglio (di famiglia) da fine 2006 circa, poco dopo la sua uscita.
Durante il crollo del 2008 è uno dei pochi che non vendetti (e l'unico che mi rimane di quell'epoca lì, pur con qualche mediazione negli anni, quindi per me il discorso è affettivo) per via delle sue caratteristiche giuridiche. E' un ETF di Lyxor (société generale, banca francese) ma replica direttamente i titoli dell'indice in cui investe e oltretutto NON applica il prestito titoli per sua politica, il rischio credito è quindi ponderato ai costituenti dell'indice. Questo fa in modo che è più ''costoso'' (metto due virgolette perché quando parliamo di 0,25% con quello che sfilano dalle tasche i fondi azionari in circolazione nelle reti commerciali è una risata...) di altri ETF in circolazione, però a me non ha mai importato troppo. Vabbé, avrò rinunciato a 2-3% di performance da capitalizzazione composta in tanti anni...
I costituenti dell'indice sono i paesi dell'europa (geografica, non politica!) con ponderazione alla loro capitalizzazione di mercato. In pratica grandi aziende.

Due dati:

Questo indice compensato per capitalizzazione e con valorizzazione 'net return' (tiene conto dei dividendi nel benchmark da replicare, ma SENZA tasse!) fa in modo che molti paesi 'europei' con valuta non euro siano sovra-pesati. Svizzera, UK, Danimarca, Svezia, hanno un ruolo importante. Le più grandi dell'indice sono in buona parte anglo-svizzere (nestlé etc...). Pensa che la valuta di questo indice è solo 50% euro.
A me non è mai dispiaciuto (consideralo un 'azionario internazionale europeo'), ovvio che quando c'è stata Brexit etc... ne ha risentito.

E' un ETF a (forte) distribuzione. Ovviamente io lo gestisco con approccio da cassettista con rari versamenti aggiuntivi quando dovevo aggiungere qualcosa al settore azionario europa. 2 volte l'anno arriva un bel dividendo. Questo fa in modo, dato che il profitti delle aziende ti vengono distribuiti, che sia più lento di tanti altri ETF, uno storno come quello di marzo e vedi la valorizzazione del NAV tornare indietro di diversi anni... però se l'obiettivo è avere periodici flussi di liquidità (e poi io non saprei come fare la presa di beneficio su portafogli a lunghissimo termine buy & hold) va benissimo.

Un saluto!

Grazie per la risposta.
Io lo acquisterei proprio per un fatto che credo sia solido e da una distribuzione di dividendo (4,49 a titolo)..
Diciamo che cercavo qualcosa per non lasciarli in banca a non fare niente ;)

Qualcosa di azioni mastico ma di etf sarebbe il primo .

Tra amundi , xtrackers , questo E altri? C’è qualche rischio ?
Se queste compagnie Falliscono ?

Ultima cosa ..gli etf Non sono a scadenza Sono come le azioni ..?
Grazie buona serata
 
Il capitale amministrato è giuridicamente separato da quelli di Luxor/credit Agricole. In caso di bail in, fallimento, default di stati sovrani etc... tu sei sempre proprietario pro-quota delle aziende possedute dal fondo (che replica l'indice). In quel caso ovviamente passa ad un altro gestore.

Oltretutto non prevede contratti swap (replica sintetica) né altri derivati (per hedging coperture etc...) che possono essere coinvolti nel fallimento di un banca che li emette, né presta titoli, che potrebbero sulla carta (mai accaduto finora) rientrare nella massa fallimentare del prestatario (perché il prestito titoli è l'unico contratto di locazione previsto dal diritto civile che prevede trasferimento temporaneo di proprietà).

Quindi solido è solido.
Poi alcuni diranno che costa uno zero virgola (ma se sei abituato a polizze e Sicav sorridi, è il tuo giorno fortunato a costi... ;) ) più di altri ed a distribuzione qualcosina in meno performa... ma io nel lungo termine sono contentissimo.
 
Il capitale amministrato è giuridicamente separato da quelli di Luxor/credit Agricole. In caso di bail in, fallimento, default di stati sovrani etc... tu sei sempre proprietario pro-quota delle aziende possedute dal fondo (che replica l'indice). In quel caso ovviamente passa ad un altro gestore.

Oltretutto non prevede contratti swap (replica sintetica) né altri derivati (per hedging coperture etc...) che possono essere coinvolti nel fallimento di un banca che li emette, né presta titoli, che potrebbero sulla carta (mai accaduto finora) rientrare nella massa fallimentare del prestatario (perché il prestito titoli è l'unico contratto di locazione previsto dal diritto civile che prevede trasferimento temporaneo di proprietà).

Quindi solido è solido.
Poi alcuni diranno che costa uno zero virgola (ma se sei abituato a polizze e Sicav sorridi, è il tuo giorno fortunato a costi... ;) ) più di altri ed a distribuzione qualcosina in meno performa... ma io nel lungo termine sono contentissimo.

Questo un estratto dal KID

...... Il Fondo mira a raggiungere questo obiettivo mediante replica diretta, investendo principalmente in titoli facenti parte dell’Indice di riferimento. Allo scopo di ottimizzare la replica dell’Indice di riferimento, il Fondo può fare uso di una strategia di replica a campione e impegnarsi altresì in operazioni di prestito titoli garantite .......

E' cambiato qualcosa dal 2006 immagino
 
Perché sul KIID lo abbiano specificato non lo so, probabilmente rimane aperta, a livello legale, la possibilità di ricorrere al prestito titoli.

Però so che è specificità di questo prodotto, da sempre dichiarata, rinunciare sia agli Swap che al Prestito Titoli. Non la trovo più ma ci fu una famosa diatriba tra Blackrock e Societe Generale su questo tema, con Blackrock che li accusava di utilizzare prodotti con contratti swap trasformando gli ETF in strumenti con una quota di rischio credito imponderabile. Societe Generale rispose che alcuni (molti) loro ETF usavano swap per migliorare la replica, mentre accusò iShares/Blackrock di eccessivo uso di prestito titoli, che secondo loro comportava un simile rischio, e posero il caso che da loro i (pochi) ETF a replica fisica totale come il MSCI Europe (Societe Generale è banca europea, non ha difficoltà ad accedere ai mercati europei) per politica non vi ricorrevano.

A tutt'oggi nella loro pagina internet su questo ETF c'è scritto:

lyxor msci europe.JPG
 
E' un ETF a (forte) distribuzione. Ovviamente io lo gestisco con approccio da cassettista con rari versamenti aggiuntivi quando dovevo aggiungere qualcosa al settore azionario europa. 2 volte l'anno arriva un bel dividendo. Questo fa in modo, dato che il profitti delle aziende ti vengono distribuiti, che sia più lento di tanti altri ETF, uno storno come quello di marzo e vedi la valorizzazione del NAV tornare indietro di diversi anni... però se l'obiettivo è avere periodici flussi di liquidità (e poi io non saprei come fare la presa di beneficio su portafogli a lunghissimo termine buy & hold) va benissimo.

Ciao Bow, guardando la scheda di una nota banca italiana noto che mette il dividend yield a

Nav 10/04/2020 109,27
Data di partenza 13/01/2006
Patrimonio netto mln. 09/04/2020 1207,69
Dividendo distribuito ( 10/07/2019 ) 3,60
Dividend Yield 0,04
Price / Earnings 13,27
Price to book value 1,53
Deviazione standard 14,08 %
Indice di sharpe -0,12
Indice beta 0,98

Equivale a dire che è molto molto basso?
 
Ho questo etf, importo trascurabile, vorrei metterci qualcos'altro, però noto che ha azioni svizzere e GB e alla luce della situazione odierna, non ne sono entusiasta. Che dite se prendo un altro etf euro non Europe per non avere GB e Svizzera. Retro pensiero errato?

leggo che è ad accumulo, non mi dispiacerebbe
 
Ultima modifica:
Ciao bow, nel senso che l'etf è passato da distribuzione ad accumulo (per sempre) ?

Al momento è passato da distribuzione ad accumulo. E un pò mi spiace, perché vedere accumulare gain in conto capitale sapendo di uscire con pesanti tasse non mi piace (ovviamente l'ho molto alto). Preferivo, partendo alto, pagare un pò per volta sulla distribuzione (che poi essendo nel portafoglio dei miei un pò di distribuzione gli faceva comodo). Ma tant'è...

Con il senno del poi, personalmente, opterei per il Lyxor Eurostoxx600 che includendo anche le più volatili small cap nel lungo termine ha rendimenti molto interessanti e per l'investimento di lunghissimo (nel mio caso addirittura 15 anni) è tutto sommato indicato (il trend è siuramente di crescita). Purtroppo la fiscalità degli ETF è a mio avviso iniqua...
 
Al momento è passato da distribuzione ad accumulo. E un pò mi spiace, perché vedere accumulare gain in conto capitale sapendo di uscire con pesanti tasse non mi piace (ovviamente l'ho molto alto). Preferivo, partendo alto, pagare un pò per volta sulla distribuzione (che poi essendo nel portafoglio dei miei un pò di distribuzione gli faceva comodo). Ma tant'è...

Con il senno del poi, personalmente, opterei per il Lyxor Eurostoxx600 che includendo anche le più volatili small cap nel lungo termine ha rendimenti molto interessanti e per l'investimento di lunghissimo (nel mio caso addirittura 15 anni) è tutto sommato indicato (il trend è siuramente di crescita). Purtroppo la fiscalità degli ETF è a mio avviso iniqua...

Intendi il MEUD? Per me quello ottimo e commissioni bassissime. Per Europa per me top OK!
 
Intendi il MEUD? Per me quello ottimo e commissioni bassissime. Per Europa per me top OK!

Le commissioni incidono in maniera limitatissima in entrambi gli strumenti il Lyxor Eurostoxx600 è composto da 600 azioni circa anziché 400-450 circa dell'indice MSCI Europe. Le small cap europee, sebbene volatili, si sono storicamente rilevate molto interessanti. Dal 2000 ad oggi la crescita media annua delle small cap è stata molto superiore a quella delle large-mid cap. Unire tutte e tre le segmentazioni di mercato, sull'Europa, a me non dispiace affatto. Lo trovo consigliabile per gli investimenti di lungo-lunghissimo... mentre negli archi temporali medi le aziende europee di grande capitalizzazione (salvo botte di sfiga come proprio l'anno 2000) hanno quasi sempre volatilità minore.
In generale per la costruzione dei mercati dei capitali europei molte aziende importanti sono small cap.
 
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