Caro Bow forse è la volta buona

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totuccio2

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Che rivedono tutto il paradigma del wealth management, dai budget all ossessione del gestito
 
Che rivedono tutto il paradigma del wealth management, dai budget all ossessione del gestito

Deve essere un cambiamento che viene innanzitutto dai risparmiatori: essere disposto a pagare il consulente, perché se non sei disposto A - lo induci a fregarti e lo paghi di più B - non gli permetti di esistere e lasci il mercato a truffatori e venditori a strappo, mentre tu non fidandoti (giustamente) nel mezzo di una situazione di mercato che non capisci spari a caso e compri le ENI perché hanno perso il 15% e dopo 2 giorni sei a -30%.

Spero che crisi dopo crisi si arrivi ad un ripensamento e molti dei nostri 'capi' vadano a casa... senza bonus.
 
Tutto giusto... Tranne l ultima che hai detto che penso poco realistica

Che i capi vanno a casa senza bonus :D
 
Cambieranno molte cose temo però che i risparmiatori aumenteranno la diffidenza verso tutta la finanza compresa quella sana.

I gestori e le banche, e al seguito i loro piazzisti (tranne quelli onesti che hanno fatto di testa loro e so che ce ne sono) diranno che la colpa è del mercato e oggi già c'è un capro espiatorio, la LAGARDE, quindi non è mai colpa loro.

Però coi soldi messi da parte tosando i clienti impreparati sopravviveranno e poco per volta avaranno le risorse e le spalle coperte per ricominciare il grande baraccone dei sogni.
 
Parlo da profano, ma la prima cosa da fare sarebbe semplificare tutta la finanza, lasciare solo le cose "semplici" (azioni/obbligazioni/etf etcetc e vietare tutti i prodotti "strani" o cose tipo lo shortare e roba cosi)

Sarebbe già un bel passo in avanti secondo me
 
o che non capisci spari a caso e compri le ENI perché hanno perso il 15% e dopo 2 giorni sei a -30%..

Proprio così; un caso di finanza comportamentale.

Ora scrivo cosa accade in realta' ad un investitore retail (potrei essere io ma anche un altro)

ENi è vicina al supporto (13, 5) ; buy

ENI ha rotto un supporto (12,5); buy

ENI è crollata e il dividend yield si sta alzando (10, 5) buy

ENI è stata comprata anche dalla marcegaglia BUY

ENI ha un dividend yield del 10 BUY

ENI ha un beta basso ed è un azione difensiva. BUY

Se una persona avesse shortato avrebbe fatto + 40 %ma col senno del poi..........
 
Ultima modifica:
Cambieranno molte cose temo però che i risparmiatori aumenteranno la diffidenza verso tutta la finanza compresa quella sana.

I gestori e le banche, e al seguito i loro piazzisti (tranne quelli onesti che hanno fatto di testa loro e so che ce ne sono) diranno che la colpa è del mercato e oggi già c'è un capro espiatorio, la LAGARDE, quindi non è mai colpa loro.

Però coi soldi messi da parte tosando i clienti impreparati sopravviveranno e poco per volta avaranno le risorse e le spalle coperte per ricominciare il grande baraccone dei sogni.

Nonostante possa intuire, cosa intendi per il "grande baraccone dei sogni"?
 
Cambieranno molte cose temo però che i risparmiatori aumenteranno la diffidenza verso tutta la finanza compresa quella sana.

I gestori e le banche, e al seguito i loro piazzisti (tranne quelli onesti che hanno fatto di testa loro e so che ce ne sono) diranno che la colpa è del mercato e oggi già c'è un capro espiatorio, la LAGARDE, quindi non è mai colpa loro.

Però coi soldi messi da parte tosando i clienti impreparati sopravviveranno e poco per volta avaranno le risorse e le spalle coperte per ricominciare il grande baraccone dei sogni.

Se Milano arretra ulteriormente del 17%, c'entra il consulente umano o il robo che ha in mano ?
 
Cambieranno molte cose temo però che i risparmiatori aumenteranno la diffidenza verso tutta la finanza compresa quella sana.

I gestori e le banche, e al seguito i loro piazzisti (tranne quelli onesti che hanno fatto di testa loro e so che ce ne sono) diranno che la colpa è del mercato e oggi già c'è un capro espiatorio, la LAGARDE, quindi non è mai colpa loro.

Però coi soldi messi da parte tosando i clienti impreparati sopravviveranno e poco per volta avaranno le risorse e le spalle coperte per ricominciare il grande baraccone dei sogni.

Tendenzialmente sarà molto più dura convincere ad investire
 
Nonostante possa intuire, cosa intendi per il "grande baraccone dei sogni"?

Tutte la baggianate costruite dal sistema banca-reti-asset manager per convincere i più ad investire, ho fatto i primi 15 anni di attività solo con corsi motivazionali e strategie di marketing di basso livello (costruite anche sulle parole dei gestori), quando mi sono tirato fuori ho scoperto che ero ignorante e mi son messo a studiare, penso di essere ancora ignorante (tante cose le sto ancora imparando) ma quantomeno non faccio più parte del gregge, non solo da solo ma faccio parte di un network di colleghi che la pensano e operano come me.
 
Se Milano arretra ulteriormente del 17%, c'entra il consulente umano o il robo che ha in mano ?

Due cose: panico tra i piccoli investitori italiani e speculazione a manetta internazionale, purtroppo l'Italia è oggi un bersaglio facile per chi avendo grandi capitali scommette sulle disgrazie altrui.
 
Tutte la baggianate costruite dal sistema banca-reti-asset manager per convincere i più ad investire, ho fatto i primi 15 anni di attività solo con corsi motivazionali e strategie di marketing di basso livello (costruite anche sulle parole dei gestori), quando mi sono tirato fuori ho scoperto che ero ignorante e mi son messo a studiare, penso di essere ancora ignorante (tante cose le sto ancora imparando) ma quantomeno non faccio più parte del gregge, non solo da solo ma faccio parte di un network di colleghi che la pensano e operano come me.

Per quali fattori (psicologici) il marketing di "basso livello " funzionava\funziona così tanto (a giudicare dai numeri della raccolta) salvo che il target non fosse la vedova nonagenaria con l'alzheimer.
 
Poi un 20% di polli o di decisionisti che si buttano sulle ENI a caso ci saranno sempre.
.

Perché secondo te (domanda NON provocatoria ) è un pollo chi si butta su ENI ora?
 
Ultima modifica:
l'attuale generazione potrebbe attraversare una crisi di fiducia tale da riuscire ad essere affiancata da una nuova generazione più smart, con meno soldi piovuti dal cielo, che magari tra fintech e comprensione dell'effettivo DNA del consulente potrà operare un pò di riforma.

Infatti sarebbe interessante come le banche potrebbero estrarre "valore" dalle nuove generazioni fintech, nativi digitali e con poca pecunia.

Quali modalita' future stimi potrebbero essere impiegate nel "gestire" il cliente evoluto, povero e più preparato.

Introdurlo nel trading online?
 
Per quali fattori (psicologici) il marketing di "basso livello " funzionava\funziona così tanto (a giudicare dai numeri della raccolta) salvo che il target non fosse la vedova nonagenaria con l'alzheimer.

La preparazione in materia, anche di base, della maggior parte dei clienti prossima a zero, a volte la loro arroganza di saperne a sufficienza, e la forza del brand, con me alcuni clienti provano ma poi pensano che se le cose sono andate bene è stata fortuna dato che riesco sovente a fare meglio (negli ultimi anni dopo aver studiato tanto e in team con altri colleghi esperti) nei risultati di prodotti di società balsonate che vivono di marketting basato sulle fee tosate ai clienti precedenti.
 
...
I gestori e le banche, e al seguito i loro piazzisti (tranne quelli onesti che hanno fatto di testa loro e so che ce ne sono) diranno che la colpa è del mercato e oggi già c'è un capro espiatorio, la LAGARDE, quindi non è mai colpa loro...

mi vien da tradurre in francese
"i calcoli della nonna Dada"
al posto della nonna ci metterei la lagarde...
 
La preparazione in materia, anche di base, della maggior parte dei clienti prossima a zero, .

Visto che basterebbe saper leggere e scrivere e l'aritmetica di terza media per capire che alcuni prodotti (obbligazioni strutturate prese in collocamento e vendute subito dopo o unit linked assicurative vendute a 20 enni) sono disastrosi (in molti casi) tu che hai esperienza di decine di clienti e profili, come mai non lo fanno?

Come mai non studiano la base , visto che la base è abbastanza semplice. (l'esecuzione di strategie semplici però è difficile)
 
Perché secondo te (domanda NON provocatoria ) è un pollo chi si butta su ENI ora?

No, è un decisionista.

Spiego il concetto: da una parte c'è la strategia il sistema e l'applicazione di un principio economico adatto nel 95% dei casi al risparmiatore (esempio il paniere efficiente di Markoviz, il Value Averaging etc...), dall'altra il trading.

Il trading si basa su 'tecniche' e 'decisioni'.

Molti traders dilettanti dicono "Eni è una grande azienda, non è mai stata così bassa, il petrolio prima o poi risale, da bei dividendi --> la compro".
Ragionamento che ha una certa percentuale di essere veritiero, ti dirò di più, secondo me (ma conta pochissimo, non fatevene influenzare, non comprerei mai la singola azienda ora) è veritiero. Non considerano una strategia (perché proprio Eni e non Lufthansa?), un orizzonte temporale (ma QUANDO risale?), non si cerca di 'isolare' da una fortissima carica psicologica: perché una blue chip italiana, è partecipata statale, ha una grande storia industriale etc... etc... etc... Magari durante una guerra sul petrolio (è una guerra finanziaria, non s'è capito) mi espongo, con basse conoscenze, ad un asset super-esposto (sai quanti stabilimenti ci sono di ENI in Russia, in Libia etc...?) un pò così... per decisionismo.

Ne affronterò le conseguenze. Lo stesso decisionismo portò alcuni a sovraesporsi a Tiscali (utili record, gioiello italiano, una delle aziende più grandi d'Italia, portava la banda larga e quindi il futuro... come fa a non risalire?), ma potrei parlare di mille altre.

Ma tu chi sei? Il direttore finanziario della Pirelli? Ok, hai anche sensatissime ragioni industriali per comprare ENI, sai con che pacchetto vuoi sederti in assemblea e magari vicino a chi... sei un pensionato risparmiatore? Ma allora perché? C'è l'indice Eurostoxx50 (per dire il più stupido) che è in saldo del 42% rispetto a 3 settimane fa, ha bei dividendi... però quello NO, perché non lo conosco... invece ENI la conosco, tutti sanno che è ENI. Ma no... ma chi lo sa? Ma chi si scarica il suo bilancio e lo sa leggere e capire? Ma chi ha IDEA di quello che ci sta dentro, su che rischi specifici è esposta, che costi di riconversione industriale? Avete idea di quanto spese ENI per la riconversione delle famose 'cattedrali nel deserto' in Sicilia, gli stabilimenti con tanto di villaggio ENI di proprietà per i dipendenti la cui presenza in mezzo ad un economia ancora rurale causò un'impennata di inflazione specifica senza arricchire di un euro la regione? Ci fanno i seminari all'università su questi case-studies (vi ho preso parte). Ci sono molte cose che non conosciamo. Quindi è una falsa sensazione di famigliarità, di certezza, che fa montare una 'decisione' in qualche parte dell'emisfero cerebrale... ed ecco il decisionismo.

(poi, per carità, al 2% del patrimonio OK, si gioca, ma questa settimana ho visto gente metterci il 100%)

Infatti sarebbe interessante come le banche potrebbero estrarre "valore" dalle nuove generazioni fintech, nativi digitali e con poca pecunia.

Quali modalita' future stimi potrebbero essere impiegate nel "gestire" il cliente evoluto, povero e più preparato.

Introdurlo nel trading online?

Allora, lo estraggono perché siamo tutti esseri umani. Tra le donne più belle che ho mai conosciuto di persona rimane una capa del private di una banca in cui lavorai per dire... io le avrei firmato tutto. Quindi le relazioni interpersonali fanno presa anche sulla nuova generazione.
Anzi, le apparenze (è sempre la generazione di Instagram) forse sono più forti con loro che con i loro nonni novantenni per cui la cravatta la portavano solo i cravattari e per cui se hai i soldi, sul 'direttore di banca' 'comandi tu'.

Il PUNTO è la facilità di accesso all'informazione di questa gente.
Vai a SPIEGARE che il simpaticissimo, amichevolissimo, compagno di squadra a calcetto, promotore finanziario, vende prodotti fuffa ad un sessantenne medio... si tratta di una sfida di fiducia/empatia: tu contro lui.
Al nipote ventenne gli mandi la foto su Whatsapp del KIID del fondo e l'IBAN su cui, se vorrà, potrà spedire il saldo una volta chiusa la posizione, poi ci pensa lui online ad informarsi ed a 'capire'.
 
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Tra le donne più belle che ho mai conosciuto di persona rimane una capa del private di una banca in cui lavorai per dire... io le avrei firmato tutto. Quindi le relazioni interpersonali fanno presa anche sulla nuova generazione.

Nota di colore; oltre alla bellezza ci sapeva anche fare (manipolatrice) ed aveva le competenze finanziarie o era veramente una bella donna con la parlantina e basta.
 
@bow mi fa sempre molto piacere leggere i tuoi post.
Premesso che chiaramente tutti abbiamo orizzonti temporali ed esigenze diverse, volendo eventualmente di discutere di prodotti long term (rimanendo sempre in ambito ETF) su che fondamentali ti concentreresti?
 
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