Banca intesa e fondi eurizon

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Diesel_62

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Buonasera a tutti,

rientro nel forum dopo oltre 10 anni.
Avevo avuto un periodo di operatività finanziaria, anche buono, poi ho preferito una conduzione più difensiva e meno operativa delle disponibilità.
Sono correntista INTESA e ora mi sono deciso a rientrare in pista. Ho due domande che vorrei farvi:

1- da pochi giorni la banca ha attivato una gestione PRIVATE con una commissione dello 0,24% annuale e afferma di potermi seguire e consigliare costantemente.
Cosa ne pensate e cosa pensate in genere della gestione finanziaria ISP ?

2- Su loro consiglio ho spostato il 10% del totale disponibilità nei seguenti tre fondi (il resto è in immobili, liquidità, polizze, oro da investimento):
- BOND EMER MKTS-R isin: LU0090979021
- GL MULTICREDIT R isin: LU1529955475
- SUSTAINABLE GL EQ R isin: LU1529957257


Grazie per l'attenzione e per i vostri consigli !

saluti
 
Buonasera a tutti,

rientro nel forum dopo oltre 10 anni.
Avevo avuto un periodo di operatività finanziaria, anche buono, poi ho preferito una conduzione più difensiva e meno operativa delle disponibilità.
Sono correntista INTESA e ora mi sono deciso a rientrare in pista. Ho due domande che vorrei farvi:

1- da pochi giorni la banca ha attivato una gestione PRIVATE con una commissione dello 0,24% annuale e afferma di potermi seguire e consigliare costantemente.
Cosa ne pensate e cosa pensate in genere della gestione finanziaria ISP ?

Gestione Private intendi una gestione patrimoniale?
In questo caso servono i dettagli del contratto che ti propongono, così è un pò vago.
Da quello che capisco vogliono 0,24% l'anno (che è poco) per la gestione, ma forse poi usano prodotti loro all'interno con i loro costi... e non ci vedo molta convenienza.
Diciamo che la gestione patrimoniale ha senso per 'delegare completamente' a loro le scelte (classico caso di quello che non vuole recarsi in banca, o per lunghissimi corsi etc...), ma ti consiglio di controllare molto bene che strumenti usano.
A me son capitate sotto gli occhi gestioni patrimoniali che diventavano un "spremiamo il massimo guadagno possibile per noi" e poco altro.
Però per capire serve un pò il prospetto del prodotto.

2- Su loro consiglio ho spostato il 10% del totale disponibilità nei seguenti tre fondi (il resto è in immobili, liquidità, polizze, oro da investimento):
- BOND EMER MKTS-R isin: LU0090979021
- GL MULTICREDIT R isin: LU1529955475
- SUSTAINABLE GL EQ R isin: LU1529957257

E' un terzetto di fondi della casa.
Ti dico che Intesa non è la più avida come costi d'entrata e di gestione, dato che usa fondi 'propri' e non spartisce i guadagni con altri.

Questo non significa che siano chissà che.

Il primo investe nelle obbligazioni di paesi emergenti con una duration di 7.65 (tradotto: è obbligazionario ma piuttosto speculativo).
Il secondo è un fondo flessibile obbligazionario che è abbastanza 'dinamico' e reinveste in parte anche nei paesi emergenti.
Il terzo è un azionario internazionale che per 2/3 investe nel mercato americano.

Senza approfondire troppo mi sembra che soprattutto i primi due usano anche qualche fondi nella gestione e derivato.

Il terzetto di fondi compone un portafoglio con un'asset allocation a mio parere non bilanciata (non diversifica su tanti asset che ci sono), tendenzialmente piuttosto speculativa (però non so quanto perché non ci sono le percentuali, ovviamente sarà più dinamico l'azionario e sotto l'obbligazionario emergenti ed il flessibile).

In generale abbinare obbligazionario emergenti e azionario è una strategia che ha un senso quanto a diversificazione, soprattutto quando l'azionario è euro-centrico, però qui concentri molto su economie internazionali (anche se l'azionario internazionale dovrebbe avere hedging sull'euro) con esposizione a fluttuazioni anche valutarie.

Non sono tra i prodotti peggiori, non sono tra i più costosi, ma neppure tra i più economici, rientrano in un'offerta bancaria abbastanza standard ed una esposizione al rischio piuttosto volatile che però è spesso il minimo indispensabile per poter pagare i costi della banca e della consulenza e riuscire a portare qualcosa a casa quando il mercato tira.
Quello che non capisco è che ti parlano di gestione Private (quindi spesso nei modelli di servizio portafogli da mezzo milione in su) e poi ti propongono un terzetto di fondi che, abbinati in portafoglio, io assocerei ad un piccolo investimento da poche decine di migliaia di euro.

Inutile dire che l'orizzonte temporale di questo portafoglio dovrebbe avere 5-7-8 anni (non so perché non conosco le percentuali) e la consulenza può essere un pò ''infedele'' (cioè puntata solo a farti pagare ulteriori costi d'entrata) se nel breve termine, dopo averteli collocati loro, ti proponessero di smontarli, magari senza aver avuto significativi guadagni, e 'cambiare'.

In bocca al lupo
 
Ultima modifica:
L'hanno proposta pure ai miei genitori che però mandano me a "trattare". Non è che sono andata tanto nel dettaglio, perché ho troncato subito. Da quello che ho capito...vogliono una commissione su tutto il patrimonio per delegar loro la gestione patrimoniale attraverso i fondi Eurizon.
In pratica si paga una commissione per farsi investire i soldi negli inefficienti fondi eurizon (che ti spillano ulteriori commissioni).
Poi ho chiesto gentilmente un prospetto sui rendimenti dei fondi Eurizon, il confronto con il benchmark di riferimenti, e (non esagero), non battono il banchmark nemmeno per sbaglio. Non ci sono eccezioni. Obbligazionari globali, europei, paesi emergenti ..azionari globali europei paesi emergenti, settoriali...niente...non c'è n'è uno che non dico supera ma nemmeno pareggia il banchmark. A quel punto il discorso si è eclissato... ma se vuoi un consiglio...vade retro.
Attenzione...in base a quel poco che ci siamo detti...se hai altri titoli saranno loro a stabilire se tenerli o venderli, in quanto "esperti". E la commissione si paga pure su quello che è liquido sul conto corrente. Naturalmente quello che resta liquido lo decidono gli esperti.
Insomma si tratta proprio di dar loro in mano alla cieca un patrimonio, pagare commissioni e evitare di fare confronti col mercato...per non scoprire che i loro fondi sono ciofeche.
Lascia perdere, ma davvero.
Prenditi il tempo che ti serve, vai da un consulente indipendente oppure fatti una infarinatura generale sull'argomento. Inutile dirlo, nel lungo termine i portafogli modello che vedi anche su questo forum, funzionano tutti.
La cosa difficile e più impegnativa è cercare di conoscersi...la finanza comportamentale, quella è la materia che per me rappresenta il discrimine più decisivo sulle sorti dell'investimento. Soprattutto se messo in paragone con la gestione patrimoniale intesa...il mancato rendimento dell'1-2 % annuo, per un profilo di portafoglio adeguato alla eventuale tua suscettibilità emotiva è meglio di un 2% di commissioni per un prodotto inefficiente e non calibrato su misure per la tua propensione al rischio.
Ricordati, che la consulenza della banca non è gratis...la paghi sotto forma di commissioni sui prodotti. Non è una consulenza..ma una promozione finanziaria, perché è in pieno conflitto di interessi.
O studi un minimo...o paga chi fa esclusivamente i tuoi interessi, e non ha conflitti di interessi nel proporti un prodotto o strumento finanziario anziché un altro. Questo lo trovo l'elemento che fa la differenza tra il consulente ed il promotore finanziario.
Io piuttosto che la roba che ti hanno proposto...farei persino un portafoglio pigro elementarissimo. Aggregate globale etf + azionario globale etf. Dubito le ciofeche eurizon facciano meglio, commissioni incluse (ma pure escluse secondo me ;-)).
 
Da come la descrivete dovrebbe trattarsi del servizio di consulenza evoluta Valore Insieme. Sulla falsariga di Plus di Fineco et similia per intendersi . E che è ovvio comprenda "tutto".

Nel caso si tratti di questo,e il costo mi pare giustamente incastrato ,perché le GP pure di Eurizon hanno ben altre spese,da quel poco che si riesce a reperire(come per tutte trattasi solo di brochure perché i prospetti e i rendiconti completi arrivano dopo) per mera curiosità si potrebbero avere i fogli informativi che sul sito non si trovano ?

Le info disponibili sono davvero poche.

Grazie


O si tratta proprio di GPF Private costruibili liberamente ?

@totuccio2 ci sei ?
 
Ultima modifica:
L'hanno proposta pure ai miei genitori che però mandano me a "trattare". Non è che sono andata tanto nel dettaglio, perché ho troncato subito. Da quello che ho capito...vogliono una commissione su tutto il patrimonio per delegar loro la gestione patrimoniale attraverso i fondi Eurizon.
In pratica si paga una commissione per farsi investire i soldi negli inefficienti fondi eurizon (che ti spillano ulteriori commissioni).
Poi ho chiesto gentilmente un prospetto sui rendimenti dei fondi Eurizon, il confronto con il benchmark di riferimenti, e (non esagero), non battono il banchmark nemmeno per sbaglio. Non ci sono eccezioni. Obbligazionari globali, europei, paesi emergenti ..azionari globali europei paesi emergenti, settoriali...niente...non c'è n'è uno che non dico supera ma nemmeno pareggia il banchmark. A quel punto il discorso si è eclissato... ma se vuoi un consiglio...vade retro.
Attenzione...in base a quel poco che ci siamo detti...se hai altri titoli saranno loro a stabilire se tenerli o venderli, in quanto "esperti". E la commissione si paga pure su quello che è liquido sul conto corrente. Naturalmente quello che resta liquido lo decidono gli esperti.
Insomma si tratta proprio di dar loro in mano alla cieca un patrimonio, pagare commissioni e evitare di fare confronti col mercato...per non scoprire che i loro fondi sono ciofeche.
Lascia perdere, ma davvero.
Prenditi il tempo che ti serve, vai da un consulente indipendente oppure fatti una infarinatura generale sull'argomento. Inutile dirlo, nel lungo termine i portafogli modello che vedi anche su questo forum, funzionano tutti.
La cosa difficile e più impegnativa è cercare di conoscersi...la finanza comportamentale, quella è la materia che per me rappresenta il discrimine più decisivo sulle sorti dell'investimento. Soprattutto se messo in paragone con la gestione patrimoniale intesa...il mancato rendimento dell'1-2 % annuo, per un profilo di portafoglio adeguato alla eventuale tua suscettibilità emotiva è meglio di un 2% di commissioni per un prodotto inefficiente e non calibrato su misure per la tua propensione al rischio.
Ricordati, che la consulenza della banca non è gratis...la paghi sotto forma di commissioni sui prodotti. Non è una consulenza..ma una promozione finanziaria, perché è in pieno conflitto di interessi.
O studi un minimo...o paga chi fa esclusivamente i tuoi interessi, e non ha conflitti di interessi nel proporti un prodotto o strumento finanziario anziché un altro. Questo lo trovo l'elemento che fa la differenza tra il consulente ed il promotore finanziario.
Io piuttosto che la roba che ti hanno proposto...farei persino un portafoglio pigro elementarissimo. Aggregate globale etf + azionario globale etf. Dubito le ciofeche eurizon facciano meglio, commissioni incluse (ma pure escluse secondo me ;-)).
Come da neofita o quasi stai paragonando cose imparagonabili.
I fondi a benchmark saranno tutti sotto benchmark,, ma da Lia dire che i fondi Eurizon son tutte ciofeche ce ne corre.
Ci sono fondi flessibili buoni. Inoltre la gestione patrimoniale può avere fondi di case terze. Prima di entrarecosi a gamba tesa dopo aver scoperto l acqua calda (cioè che un portafoglio fai da te costa meno) io ragionerei un attimino
 
L'hanno proposta pure ai miei genitori che però mandano me a "trattare". Non è che sono andata tanto nel dettaglio, perché ho troncato subito. Da quello che ho capito...vogliono una commissione su tutto il patrimonio per delegar loro la gestione patrimoniale attraverso i fondi Eurizon.
In pratica si paga una commissione per farsi investire i soldi negli inefficienti fondi eurizon (che ti spillano ulteriori commissioni).
Poi ho chiesto gentilmente un prospetto sui rendimenti dei fondi Eurizon, il confronto con il benchmark di riferimenti, e (non esagero), non battono il banchmark nemmeno per sbaglio. Non ci sono eccezioni. Obbligazionari globali, europei, paesi emergenti ..azionari globali europei paesi emergenti, settoriali...niente...non c'è n'è uno che non dico supera ma nemmeno pareggia il banchmark. A quel punto il discorso si è eclissato... ma se vuoi un consiglio...vade retro.
Attenzione...in base a quel poco che ci siamo detti...se hai altri titoli saranno loro a stabilire se tenerli o venderli, in quanto "esperti". E la commissione si paga pure su quello che è liquido sul conto corrente. Naturalmente quello che resta liquido lo decidono gli esperti.
Insomma si tratta proprio di dar loro in mano alla cieca un patrimonio, pagare commissioni e evitare di fare confronti col mercato...per non scoprire che i loro fondi sono ciofeche.
Lascia perdere, ma davvero.
Prenditi il tempo che ti serve, vai da un consulente indipendente oppure fatti una infarinatura generale sull'argomento. Inutile dirlo, nel lungo termine i portafogli modello che vedi anche su questo forum, funzionano tutti.
La cosa difficile e più impegnativa è cercare di conoscersi...la finanza comportamentale, quella è la materia che per me rappresenta il discrimine più decisivo sulle sorti dell'investimento. Soprattutto se messo in paragone con la gestione patrimoniale intesa...il mancato rendimento dell'1-2 % annuo, per un profilo di portafoglio adeguato alla eventuale tua suscettibilità emotiva è meglio di un 2% di commissioni per un prodotto inefficiente e non calibrato su misure per la tua propensione al rischio.
Ricordati, che la consulenza della banca non è gratis...la paghi sotto forma di commissioni sui prodotti. Non è una consulenza..ma una promozione finanziaria, perché è in pieno conflitto di interessi.
O studi un minimo...o paga chi fa esclusivamente i tuoi interessi, e non ha conflitti di interessi nel proporti un prodotto o strumento finanziario anziché un altro. Questo lo trovo l'elemento che fa la differenza tra il consulente ed il promotore finanziario.
Io piuttosto che la roba che ti hanno proposto...farei persino un portafoglio pigro elementarissimo. Aggregate globale etf + azionario globale etf. Dubito le ciofeche eurizon facciano meglio, commissioni incluse (ma pure escluse secondo me ;-)).

Ciao seguendo le tue avventure che poi hanno pagato col bond del portogallo , in quanto tempo hai acquisito la competenza per gestire in modo soddisfacente il tuo portafoglio senza ingerenze private e quali sono stati i tuoi errori operativi e\o cognitivi che hai incontrato in questo nobilissimo sforzo?
 
Ultima modifica:
Da quello che ho capito...vogliono una commissione su tutto il patrimonio per delegar loro la gestione patrimoniale attraverso i fondi Eurizon.

Accidenti... è una parakulata grandiosa. In pratica alla domanda posta da Mifid2 "vuoi fare consulenza indipendente o dipendente?" hanno flaggato la casella "tutte e due".
Mi faccio pagare a parcella/canone e come servizio ti compro i fondi miei...
...immagino senza commissioni di collocamento, sennò si fa prima a fare direttamente un bonifico sul conto economico della filiale.

Invece di ridurre i costi la sfacciataggine di Fineco Plus e quest'altra roba qui li aumenta con nonchalance.
Però non ho capito ancora se è solo un servizio di 'eddai pagaci qualcosa in più' alla Fineco Plus oppure se è una vera gestione patrimoniale (dove il valore aggiunto potrebbe essere il beneficio della compensazione fiscale ma che non sottoscriverei per palese ed immenso conflitto d'interessi nel poter sottoscrivere in autonomia il fondo loro su cui hanno convenienza a spostare più masse).
Qui il problema di dover fare pressioni commerciali per collocare il fondo A o il fondo B è eliminato alla fonte, firmi e ci pensano loro direttamente. Ricordo gente che faceva sta gestione patrimoniale faidate con le firme false...

I fondi a benchmark saranno tutti sotto benchmark,, ma da Lia dire che i fondi Eurizon son tutte ciofeche ce ne corre.
Ci sono fondi flessibili buoni. Inoltre la gestione patrimoniale può avere fondi di case terze.

Come casa di gestione è nella media. E il pagare solo 2% di commissione d'entrata scontabile in autonomia della filiale del 50% per chi ha ben altri budget è una mano santa. Anche i costi di gestione non sono da strozzino.

Però onestamente poi ti capita di dover proporre a Sara78 di pagare per farti comprare e vendere a te, in autonomia, i fondi tuoi con i soldi di famiglia... e mi sa che li sconti tutto. :D :D :D :D
 
Accidenti... è una parakulata grandiosa. In pratica alla domanda posta da Mifid2 "vuoi fare consulenza indipendente o dipendente?" hanno flaggato la casella "tutte e due".
Mi faccio pagare a parcella/canone e come servizio ti compro i fondi miei...
...immagino senza commissioni di collocamento, sennò si fa prima a fare direttamente un bonifico sul conto economico della filiale.

Invece di ridurre i costi la sfacciataggine di Fineco Plus e quest'altra roba qui li aumenta con nonchalance.
Però non ho capito ancora se è solo un servizio di 'eddai pagaci qualcosa in più' alla Fineco Plus oppure se è una vera gestione patrimoniale (dove il valore aggiunto potrebbe essere il beneficio della compensazione fiscale ma che non sottoscriverei per palese ed immenso conflitto d'interessi nel poter sottoscrivere in autonomia il fondo loro su cui hanno convenienza a spostare più masse).
Qui il problema di dover fare pressioni commerciali per collocare il fondo A o il fondo B è eliminato alla fonte, firmi e ci pensano loro direttamente. Ricordo gente che faceva sta gestione patrimoniale faidate con le firme false...



Come casa di gestione è nella media. E il pagare solo 2% di commissione d'entrata scontabile in autonomia della filiale del 50% per chi ha ben altri budget è una mano santa. Anche i costi di gestione non sono da strozzino.

Però onestamente poi ti capita di dover proporre a Sara78 di pagare per farti comprare e vendere a te, in autonomia, i fondi tuoi con i soldi di famiglia... e mi sa che li sconti tutto. :D :D :D :D

Si, ma è come se io mi coltivassi l orto e poi andassi a dire che la verdura dal verduriere è più cara e fa più schifo.
È logico che è più cara, ma non sempre fa più schifo
Tra parentesi, io ho un cliente che fa solo etf da internet e non ci rende male, questi etf tendono un po a prendere la mano al cliente..
Sara, se è in grado di gestirsi da sola, lo faccia, è inutile che vada prevenuta in filiale dicendo già che i prodotti son tutte ciofeche, I costi si sanno, i prodotti sono accuratamente approvati dalla compliance.
Una come sara ha altri obiettivied e un altro target di clientela.
Se non ricordo male lavora nella p. A. Anche lì ci saranno utenti che fan su internet e utenti che vanno allo sportello, trovando agari a volte inefficienze
 
Tra parentesi, io ho un cliente che fa solo etf da internet e non ci rende male, questi etf tendono un po a prendere la mano al cliente.. Sara, se è in grado di gestirsi da sola, lo faccia, è inutile che vada prevenuta in filiale dicendo già che i prodotti son tutte ciofeche, I costi si sanno, i prodotti sono accuratamente approvati dalla compliance.
Una come sara ha altri obiettivied e un altro target di clientela.
Se non ricordo male lavora nella p. A. Anche lì ci saranno utenti che fan su internet e utenti che vanno allo sportello, trovando agari a volte inefficienze

Totuccio2, io non ho mai detto che con uno strumento più efficiente non devi rivolgerti ad un consulente, né che sia facile... anzi rischi di farti male.
Perdo ore a rendicontare una sfilza di portafogli in pubblico per mostrare che non è banale (non è neppure difficile come trovare la cura per il cancro, ma come dici tu ci si fa prendere la mano).
Con 5000 euro non è un problema, con 500mila rischi di dover poi lavorare 15 anni per ripianare le perdite.

Non dico neppure che non sia giusto che prodotti distribuiti (con una filiera da remunerare) non debbano costare di più. E' ovvio che se compro le scarpe in fabbrica costano meno che al negozio sotto casa.

Premessi questi discorsi (anche io ho detenuto tanti fondi/sicav), sono ingiustificabili i costi che pregiudicano il servizio e le tecniche di vendita che aumentano tali costi trasformandoli in una truffa.

Non è una truffa pagare 1,5% anziché 0,3% per una sicav piuttosto che per un ETF, né pagare un 2% + 0,8% per una Unit anziché una Sicav (IMHO), guarda forse neppure il 5% alla sottoscrizione (una tantum) per farsi fare un portafoglio con ottimi strumenti azionario, ma lo è applicare 2% nascosto e complessivo a prodotti con una redditività, se va bene, di 2,1%... e lo è fare mobbing, pressioni e cose inesistenti in quasi qualsiasi altro ambiente per spingere a fare vendita e rivendita senza nessun servizio o necessità, tanto per trasformare i risparmi di qualcuno in utile e basta.

Ti faccio il paragone medico: non è ladro il chirurgo che si fa dare 1000 euro per operarti quando l'ospedale lo fa gratis, né quello che se ne fa dare 10mila perché ti riceve nella clinica privata superbella... ma è un delinquente quello che ti spinge a fare un intervento di cui non hai bisogno per 'pelarti' come anche quello che ti fa entrare gratis e poi quando sei sotto i ferri scopri che devi venderti casa per pagarlo perché non era gratis e te l'ha nascosto.

E purtroppo il marcio è che... insomma che te lo racconto a fare?
 
Totuccio2, io non ho mai detto che con uno strumento più efficiente non devi rivolgerti ad un consulente, né che sia facile... anzi rischi di farti male.
Perdo ore a rendicontare una sfilza di portafogli in pubblico per mostrare che non è banale (non è neppure difficile come trovare la cura per il cancro, ma come dici tu ci si fa prendere la mano).
Con 5000 euro non è un problema, con 500mila rischi di dover poi lavorare 15 anni per ripianare le perdite.

Non dico neppure che non sia giusto che prodotti distribuiti (con una filiera da remunerare) non debbano costare di più. E' ovvio che se compro le scarpe in fabbrica costano meno che al negozio sotto casa.

Premessi questi discorsi (anche io ho detenuto tanti fondi/sicav), sono ingiustificabili i costi che pregiudicano il servizio e le tecniche di vendita che aumentano tali costi trasformandoli in una truffa.

Non è una truffa pagare 1,5% anziché 0,3% per una sicav piuttosto che per un ETF, né pagare un 2% + 0,8% per una Unit anziché una Sicav (IMHO), guarda forse neppure il 5% alla sottoscrizione (una tantum) per farsi fare un portafoglio con ottimi strumenti azionario, ma lo è applicare 2% nascosto e complessivo a prodotti con una redditività, se va bene, di 2,1%... e lo è fare mobbing, pressioni e cose inesistenti in quasi qualsiasi altro ambiente per spingere a fare vendita e rivendita senza nessun servizio o necessità, tanto per trasformare i risparmi di qualcuno in utile e basta.

Ti faccio il paragone medico: non è ladro il chirurgo che si fa dare 1000 euro per operarti quando l'ospedale lo fa gratis, né quello che se ne fa dare 10mila perché ti riceve nella clinica privata superbella... ma è un delinquente quello che ti spinge a fare un intervento di cui non hai bisogno per 'pelarti' come anche quello che ti fa entrare gratis e poi quando sei sotto i ferri scopri che devi venderti casa per pagarlo perché non era gratis e te l'ha nascosto.

E purtroppo il marcio è che... insomma che te lo racconto a fare?

Per carità, nessuno nega che ci siano situazioni diffusissime di mobbing o quasi, prodotti poco validi ecc.
Ma non è che si può dire così su due piedi " non andare in banca, fatti un portafoglio con due etf", il discorso è un pochino più complesso.
Dico solo che andare in filiale già prevenuti, solo per poi criticare a prescindere tutto, è un atteggiamento poco costruttivo e che a me manda in bestia.
Quado mi capitano clienti così, non li chiamo più (non perché sia "offeso", ma perché Obiettivamente non hanno necessità di "aiuto")
 
Non si tratta di essere prevenuti, tuttavia se ti viene proposta una sorta di gestione patrimoniale con annesso costo commissionale, in prodotti di risparmio gestito (nel caso specifico i fondi Eurizon), mi sembra legittimo verificare e confrontare l'andamento di questi fondi con i rispettivi benchmark di riferimento.
Se riscontri che sono tutti pienamente al di sotto del benchmark, ed in più ti tocca pagare una ulteriore commissione su tutto il patrimonio, il giudizio negativo sulla proposta non è dovuta ad un preconcetto o un pregiudizio, ma hai effettuato una analisi sui costi e sui prodotti proposti che ti porta alla conclusione, ponderata e non preconcetta, "ringrazio il dottore, rifiuto l'offerta e vado avanti"...
 
Non si tratta di essere prevenuti, tuttavia se ti viene proposta una sorta di gestione patrimoniale con annesso costo commissionale, in prodotti di risparmio gestito (nel caso specifico i fondi Eurizon), mi sembra legittimo verificare e confrontare l'andamento di questi fondi con i rispettivi benchmark di riferimento.
Se riscontri che sono tutti pienamente al di sotto del benchmark, ed in più ti tocca pagare una ulteriore commissione su tutto il patrimonio, il giudizio negativo sulla proposta non è dovuta ad un preconcetto o un pregiudizio, ma hai effettuato una analisi sui costi e sui prodotti proposti che ti porta alla conclusione, ponderata e non preconcetta, "ringrazio il dottore, rifiuto l'offerta e vado avanti"...

Ma certo, ma da lì a generalizzare e dire è tutta porcheria ce ne corre. I prodotti non sono studiati solo per sara78 che giustamente fa da sé e sta attenta ai risparmi, ma anche per clienti delegati che da loro non possono vogliono fare. Detto questo, che storture ce ne siano e molte è innegabile
A parte che in una gp ci sono fondi non a benchmark e fondi non eurizon. Quindi come dmfai a confrontare con un benchmark?
 
Ma certo, ma da lì a generalizzare e dire è tutta porcheria ce ne corre. I prodotti non sono studiati solo per sara78 che giustamente fa da sé e sta attenta ai risparmi, ma anche per clienti delegati che da loro non possono vogliono fare. Detto questo, che storture ce ne siano e molte è innegabile
A parte che in una gp ci sono fondi non a benchmark e fondi non eurizon. Quindi come dmfai a confrontare con un benchmark?

Permettimi, a me la proposta è stata questa: affidare con una commissione definita minima (se non erro 0,25 sull'intero patrimonio investito e sul c/c) la gestione del patrimonio a questo team di esperti (non meglio identificati) che selezionavano i fondi eurizon su cui investire, switchare. La valutazione degli investimenti già in possesso del cliente era opera di questi esperti che in base alle loro competenze ne valutavano l'adeguatezza procedendo eventualmente alle necessarie vendite al fine di correggerlo.
Probabilmente approfondendo maggiormente la questione avrei saputo che nella gestione patrimoniale "ci sono fondi non a benchmark e fondi non eurizon". Fin dove è arrivata la conversazione, si è parlato solo degli "ottimi" fondi eurizon.
Non ti sto smentendo, ben chiaro, racconto la mia personale esperienza precisando che il negoziato si è concluso abbastanza velocemente, quindi ai dettagli non ci siamo arrivati.
 
Non farmi dire una bugia, ma lo 0,25% non era annuale, ma bimestrale o trimestrale.. non ricordo con precisione.
 
Potrebbe essere di tutto e di più, finchè non viene detto cos'è uno può solo fare supposizioni...oltre a quello che avete già scritto potrebbe anche essere Private banking (chi lo sa: lui scrive "da pochi giorni la banca ha attivato una gestione PRIVATE")?
Magari l'iniziatore del tread dovrebbe fornire maggiori dettagli o perlomeno fornire un nome a questa gestione private, altrimenti nessuno è indovino.
 
Potrebbe essere di tutto e di più, finchè non viene detto cos'è uno può solo fare supposizioni...oltre a quello che avete già scritto potrebbe anche essere Private banking (chi lo sa: lui scrive "da pochi giorni la banca ha attivato una gestione PRIVATE")?
Magari l'iniziatore del tread dovrebbe fornire maggiori dettagli o perlomeno fornire un nome a questa gestione private, altrimenti nessuno è indovino.

Ce anche da dire che ogni filiale un minimo di autonomia la mantiene per cui i costi possono essere diverse anche di parecchio
 
Probabilmente approfondendo maggiormente la questione avrei saputo che nella gestione patrimoniale "ci sono fondi non a benchmark e fondi non eurizon". Fin dove è arrivata la conversazione, si è parlato solo degli "ottimi" fondi eurizon.

Allora, se è una gestione patrimoniale 0,25% non è molto.
Qui il problema sono i fondi Eurizon: non li vuoi, non voi affidarti al gestore della filiale (cosa che farei anche io), quindi chiuso il discorso. Però a livello di costi quello che invece tanto prende a scatola chiusa i fondi Eurizon proposti dal gestore magari lo 0,25% lo ammortizza con l'efficientamento fiscale. Da un lato si becca però tutti gli switch fatti internamente per 'motivi loro', dall'altro immagino che quantomeno internamente alla GP non ci siano costi di sottoscrizione (personalmente sconsiglio le GP... a me quelle che ho visto non son piaciute per niente, poi sicuramente ce ne sono alcune gestite da SIM o di alta qualità che sono una salvezza da promotori e simili).
Infine mi auguro che non impongano ai gestori di stare a chiamare ogni mese quelli con le GP per fargliele 'smontare' appena fatte, quindi c'è anche il discorso stress.

Altro discorso se non è una GP ma un servizio a 'canone' per essere consigliati in cui essenzialmente paghi 0,25% di 'extra' e basta...
 
Allora, se è una gestione patrimoniale 0,25% non è molto.
Qui il problema sono i fondi Eurizon: non li vuoi, non voi affidarti al gestore della filiale (cosa che farei anche io), quindi chiuso il discorso. Però a livello di costi quello che invece tanto prende a scatola chiusa i fondi Eurizon proposti dal gestore magari lo 0,25% lo ammortizza con l'efficientamento fiscale. Da un lato si becca però tutti gli switch fatti internamente per 'motivi loro', dall'altro immagino che quantomeno internamente alla GP non ci siano costi di sottoscrizione (personalmente sconsiglio le GP... a me quelle che ho visto non son piaciute per niente, poi sicuramente ce ne sono alcune gestite da SIM o di alta qualità che sono una salvezza da promotori e simili).
Infine mi auguro che non impongano ai gestori di stare a chiamare ogni mese quelli con le GP per fargliele 'smontare' appena fatte, quindi c'è anche il discorso stress.

Altro discorso se non è una GP ma un servizio a 'canone' per essere consigliati in cui essenzialmente paghi 0,25% di 'extra' e basta...

Ascolta Bow, è così fuori luogo l'idea che se io pago una commissione per la gestione attiva che ammonta grossomodo a 10 volte l'importo dei costi di una gestione passiva con la replica del corrispettivo indice, debba "pretendere", o magari semplicemente constatare che la gestione passiva renda di più?
Intendo dire, accettare di pagare dieci volte tanto i costi di una gestione passiva optando per quella attiva, in piena consapevolezza che a livello d rendimenti, quella attiva (per cui pago dieci volte di più) manco pareggia la gestione passiva...ci si può definire tonti? O sprovveduti?
Io capisco bene una persona che non se ne occupa, non vuole occuparsene, e con questa scelta di pigrizia indifferente si accolli dei costi (un po' come il vecchio cliente SIP che per pigrizia paga tariffe decisamente fuori mercato al giorno d'oggi, in virtù di contratti sottoscritti venti anni fa).
Però, santo cielo… a sto punto, affidati alla consulenza indipendente e forse risparmi pure. Con la certezza che non c'è conflitto di interesse tra chi ti assiste e i suoi interessi. Paghi la parcella e sai che la scelta dei prodotti è fatta in assenza di conflitto di interessi.
Inoltre...mi proponi il risparmio gestito..vuoi subordinare la commissione di gestione al risultato migliore rispetto al benchmark? Perché se non batti il mercato, la gestione attiva non ha alcun vantaggio. E vuoi la commissione di gestione a prescindere? Il dito medio deve scattare in automatico. Mettimi pure il 20% di commissione...ma sul rendimento extra rispetto al benchmark…
Se no, l'unico soggetto su cui pesano il rischio ed i costi è il risparmiatore.
Non può funzionare. Se la gestione attiva mi fa perdere dei soldi (non riuscendo a pareggiare il benchmark) la commissione di gestione deve rimanergli in gola, e non essere dovuta a prescindere.
Il senso è: pago una commissione per la gestione attiva affinché essa faccia meglio del mercato. Se questa condizione non si verifica, è totalmente insensata ogni commissione.
A queste condizioni, si può intavolare un discorso. Ci arriveremo col crescere della educazione finanziaria della gente chissà tra quanti anni.
 
Ultima modifica:
Ce anche da dire che ogni filiale un minimo di autonomia la mantiene per cui i costi possono essere diverse anche di parecchio

nel primo post diesel 62 pone due domande. Domanda 2 fornisce un ISIN dei tre strumenti e con questi uno può dire la sua, andandosi a guardare cosa sono.
per quanto mi riguarda la questione al punto 1 è al momento fumosa non conoscendo come si chiama la cosa, su cosa ci si può esprimere se non andando per tentativi di risalire al prodotto? (il discorso filiale non c'entra)
Qui manca proprio il come si chiama il servizio così uno se lo va a vedere e può dire (eventualmente e se gli va) la sua.
Inoltre leggendo sempre il primo post, lui scrive "su loro consiglio ho spostato" quindi si può presumere che abbia già aderito al servizio? :confused: Boh
 
Ascolta Bow, è così fuori luogo l'idea che se io pago una commissione per la gestione attiva che ammonta grossomodo a 10 volte l'importo dei costi di una gestione passiva con la replica del corrispettivo indice, debba "pretendere", o magari semplicemente constatare che la gestione attiva renda di più?
Intendo dire, accettare di pagare dieci volte tanto i costi di una gestione passiva optando per quella attiva, in piena consapevolezza che a livello d rendimenti, quella attiva (per cui pago dieci volte di più) manco pareggia la gestione passiva...ci si può definire tonti? O sprovveduti?
Io capisco bene una persona che non se ne occupa, non vuole occuparsene, e con questa scelta di pigrizia indifferente si accolli dei costi (un po' come il vecchio cliente SIP che per pigrizia paga tariffe decisamente fuori mercato al giorno d'oggi, in virtù di contratti sottoscritti venti anni fa).
Però, santo cielo… a sto punto, affidati alla consulenza indipendente e forse risparmi pure. Con la certezza che non c'è conflitto di interesse tra chi ti assiste e i suoi interessi. Paghi la parcella e sai che la scelta dei prodotti è fatta in assenza di conflitto di interessi.
Inoltre...mi proponi il risparmio gestito..vuoi subordinare la commissione di gestione al risultato migliore rispetto al benchmark? Perché se non batti il mercato, la gestione attiva non ha alcun vantaggio. E vuoi la commissione di gestione a prescindere? Il dito medio deve scattare in automatico. Mettimi pure il 20% di commissione...ma sul rendimento extra rispetto al benchmark…
Se no, l'unico soggetto su cui pesano il rischio ed i costi è il risparmiatore.
Non può funzionare. Se la gestione attiva mi fa perdere dei soldi (non riuscendo a pareggiare il benchmark) la commissione di gestione deve rimanergli in gola, e non essere dovuta a prescindere.
Il senso è: pago una commissione per la gestione attiva affinché essa faccia meglio del mercato. Se questa condizione non si verifica, è totalmente insensata ogni commissione.
A queste condizioni, si può intavolare un discorso. Ci arriveremo col crescere della educazione finanziaria della gente chissà tra quanti anni.

Il discorso può avere un senso. Tralasci però tutto l'universo dei fondi flessibili, che sono quelli che si usano di piu'. Inoltre l'elevato costo serve a remunerare la rete fisica, che piaccia o non piaccia esiste. Magari fra sei mesi non esisterà più e saremo tutti consindip, ma ora la situazione è questa. Io personalmente vedo portafogli che han fatto buoni guadagni anche senza etf, poi per carità, se mi parli di etf è un altro discorso, con tutti i loro pro e contro. Se vuoi chiedere agli italiani quel che preferiscono tra avere una persona in carne ed ossa che li segua, magari sotto casa, e battere il benchmark, prova, vedrai cosa ti rispondano. Ma ci può anche stare anche tu magari chiami l'imbianchino anche se il lavoro puoi farteli da sola... C'è gente che non ha tempo e voglia di seguire .
Alla consulenza indipendente prima o poi ci arriveremo, definire "porcheria" tutti i prodotti collocato ora dalle banche se mercato, perché la gestione è del 2 %, secondo me è scorretto
 
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