Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol III)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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Chiedevo appunto se qualcuno puó fornirmi qualche link che parla del fatto che gli etf domiciliati in lussemburgo hanno tassazione sfavorevole rispetto a quelli domiciliati in irlanda su dividendi azioni usa...è ancora così?
Grazie

Vale per quelli a replica fisica.

For example, most European ETFs are domiciled in Ireland and Luxembourg, and many have substantial holdings of US equities. A double-taxation treaty between the US and Ireland allows most Irish-domiciled funds to receive dividends from US companies after a 15% deduction for withholding tax. However, many Luxembourg-based funds suffer a higher deduction—30%—from US dividend income because of a less favourable tax treaty between the two countries.

Don't Be Taxed More Than Necessary With ETFs | ETF.com

To estimate the impact of withholding taxes, we multiply the tax advantage of 0.15% by the average weight of the US stocks in the MSCI World Index of 50% and by the average dividend yield of US stocks over the past three- and five-year periods of 2.3%. According to our calculations, based solely on the difference in withholding taxes, investors in the Irish-domiciled ETF would have earned a higher return of 0.17% relative to the Luxembourg-domiciled counterpart.

How Tax Can Impact ETF Returns | Morningstar
 
Suggerimenti per portafoglio pigro

Ciao a tutti, sto per cominciare a creare il mio lazy e ho un paio di dubbi:

Azionario:
ero deciso per il classico MSCI World + Emergenti ma volevo chiedervi se ha senso secondo voi acquistare un unico ETF come Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (USD) Accumulating. Quest`ultimo copre sviluppati + emergenti a un costo dello 0.22%. Il vantaggio principale sarebbe quello di acquistare un unico ETF invece di due e avere un auto-ribilanciamento tra sviluppati ed emergenti sicuramente migliore del mio. Svantaggi sono un TIER un filo piu` elevato delle media e non colgo la differenza tra MSCI e FTSE. Se qualcuno di buon cuore mi da una dritta, lo ringrazierei molto

Obbligazionario: considerando il lungo periodo non mi interessa nulla di hedged e propenderei per l`accumulo. Anche qui mi piace molto l`idea di avere un unico ETF e ho pensato a LU1437016204 che copre i bond globali di tutte le scadenze. Unica pecca non ha in pancia molti emergenti e il TIER e` altino: 0.20%
Un`ottima alternativa sarebbe LU1437024729 (Amundi ETF Barclays Global Aggregate 500m UCITS ETF DR) che tuttavia e` un piccolo fondo e ha societari in pancia che non mi va molto a genio. Cosa ne pensate?

La soluzione perfetta chiaramente non esiste ma in un`ottica di investimento decennale
 
[V]olevo chiedervi se ha senso secondo voi acquistare un unico ETF come Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (USD) Accumulating. Quest`ultimo copre sviluppati + emergenti a un costo dello 0.22%. Il vantaggio principale sarebbe quello di acquistare un unico ETF invece di due e avere un auto-ribilanciamento tra sviluppati ed emergenti.

A me non è chiara la questione ribilanciamento. Se il market cap degli emergenti aumenta, anche la quota degli emergenti nel fondo aumenta di conseguenza, o no? In base a cosa il fondo dovrebbe ribilanciare? Ci sono info più precise su come funziona l'indice? (Dal sito Vanguard non si capisce.)
 
A me non è chiara la questione ribilanciamento. Se il market cap degli emergenti aumenta, anche la quota degli emergenti nel fondo aumenta di conseguenza, o no? In base a cosa il fondo dovrebbe ribilanciare? Ci sono info più precise su come funziona l'indice? (Dal sito Vanguard non si capisce.)

Certo, FTSE All-World è basato sulla capitalizzazione di mercato. Come si evince dalla tabella "Country Breakdown" è importante il numero di azioni per ciascun paese che fanno parte dell'indice...
https://research.ftserussell.com/An...dSingleIssue?issueName=AWORLDS&IsManual=false

Per far parte dell'indice le azioni devono avere determinate caratteristiche:

The FTSE All-World Index is a market-capitalisation weighted index representing the
performance of the large and mid cap stocks from the FTSE Global Equity Index Series and
covers 90-95% of the investable market capitalisation. The index covers Developed and
Emerging markets and is suitable as the basis for investment products, such as funds,
derivatives and exchange-traded funds.

Il numero di aziende listate nei mercati varia nel corso del tempo, ad es. per il mercato americano...
 

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Ecco il numero di aziende listate sui mercati finanziari, suddiviso per paese:
 

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Ciao, chiedo anche qui dato che ritengo anche questo thread sia adatto. Ho provato a cercare un pò in giro sul forum ma non ho trovato thread che si adattino alla mia situazione.
Sono uno studente di 21 anni e sto cercando di capire come meglio investire i miei soldi per il lungo, lungo periodo (40-50 anni). E' possibile che io in futuro vada all'estero, e ho intenzione di investire circa 2000€ iniziali più tra i 100 e i 200€ al mese.

Attualmente sto considerando i fondi pensione (come fondo negoziale avrei accesso, a carico di un mio genitore, ESPERO, mentre per quelli aperti consideravo allianz insieme che mi sembra di aver capito essere uno dei migliori) e un portafoglio pigro di ETF.

Non ho reddito e quindi non dichiaro alcun reddito, non avrei il contributo di un datore di lavoro (a meno che io sia a carico, e anche in quel caso il mio genitore è insegnante, quindi non sono sicuro sia un contributo significativo) etc: date queste variabili, conviene il fondo pensione aperto (e i suoi maggiori costi di gestione e perdite rispetto al benchmark) per via dei vantaggi fiscali (nel mio caso limitati?). O meglio puntare sul fondo pensione negoziale? O addirittura buttarsi invece su ETF?

Nel caso di un portafoglio ETF pensavo di andare 85% SWRD.MI (MSCI World) 15% EMIM.MI (MSCI Emerging Markets Investable Market) usando Directa. Dato che è possibile che in futuro io mi trasferisca all'estero (sia EU che Stati Uniti) ritengo che questa opzione sia probabilmente la migliore (anche perdendo i vantaggi fiscali dei fondi pensione).

Opinioni? Consigli? Sono alle prime armi, abbiate pietà!
Grazie mille per ogni aiuto!
 
Sono uno studente di 21 anni e sto cercando di capire come meglio investire i miei soldi per il lungo, lungo periodo (40-50 anni). E' possibile che io in futuro vada all'estero, e ho intenzione di investire circa 2000€ iniziali più tra i 100 e i 200€ al mese.

Non mi considero un grande guru dei mercati, ma ti invito a riflettere su quanto hai detto: sei giovanissimo, potresti andare all'estero non si capisce se per studiare o vivere e non prevedi di fare grosse spese per 40-50 anni. Sei veramente sicuro di quanto affermi? Nel senso: non avrai bisogno di pagarti un corso di master? O non avrai bisogno di liquidità per trasferirti? O non vorrai mettere su famiglia e/o comprare casa?

Insomma, prevedere a 21 anni di non aver bisogno di cpaitale fino a 60-70 anni di età mi pare irrealistico, a meno che tu non abbia allocato altro budget per coprire queste possibili spese future.

Detto ciò, l'idea di farsi mettere come e carico del genitore nel fondo pensione può avere dei benefici per tuo padre, se ha ancora margine per le detrazioni IRPEF. Ma tu sei un incapiente e non è detto a tuo papà rimanga IRPEF da recuperare. Quindi potresti valutare di:
* aprire un FPA con contribuzione minima (su questo forum c'è chi racconti di aver iniziato versando 20€/trimestre). Lo scopo non è nessun bonus, ma solo acquisire anzianità nel caso in cui alla fine tu volessi rimanere in Italia (approccio a mo' della scommessa di Pascal)
* Valutare seriamente se devi ripartire meglio la tua potenza di risparmio, prevedendo dei flussi di cassa da mettere in strumenti a breve tipo conto deposito.
* Quello che non ti serve a breve puoi metterelo in un PAC azionario.

Per il PAC, considera che gli emergenti in ACWI contano circa un 8%, quindi nella tua ripartizione sono sovrapesati. Secondo me un portafoglio solo azionario non è equilibrato. Se cerchi nel forum c'era citato uno studio, mi pare di Vanguard, che mostrava come una componente di obbligazionario riduceva la variabilità del portafoglio e ne migliorava la prestazione.
 
Gentile @ocampana, grazie mille per la tua opinione.
Ho attualmente intenzione di tenere circa 500€ in un conto corrente per spese di emergenza, ma per il resto l'intenzione è quella di investirli: se dovessi andare all'estero lo farei o per studiare o per lavorare (in ogni caso con un probabile stipendio molto più alto rispetto a quello che potrei percepire qui in Italia). Insomma, se dovesse venire il caso, credo che i costi aggiuntivi per la vita, il viaggio o l'educazione verrebbero ripagati dal maggiore salario percepito in seguito. Per quanto riguarda una casa o famiglia, la vedo ancora molto lontana come cosa e anche se fossi interessato, senza un buon stipendio i miei 2000€ sarebbero relativamente inutili.

Per quanto riguarda i fondi pensione, ho paura che come hai detto tu il mio genitore non abbia da recuperare in termine di IRPEF -- in questo caso, considero il fondo pensione solo per l'apertura. I vantaggi fiscali degli FPA sono sufficienti a bilanciare i costi di gestione e le perdite rispetto ai benchmark? Ho letto per la maggiorparte in questo forum riguardo ai fondi negoziali, che sono considerati migliori. So che i vantaggi fiscali potrebbero in futuro scomparire, quindi sono generalmente un pò diffidente nei confronti di questi fondi (almeno quando non è presente un contributo da parte del datore di lavoro, che io attualmente non ho).

Per quanto riguarda la percentuale destinata ai paesi emergenti, sono consapevole di questo "tilt". In futuro mi piacerebbe aggiungere anche un tilt verso il small-cap value, ma sulla borsa di milano non sono disponibili ETF globali orientati a questa sezione del mercato.

Ancora, grazie mille per la tua opinione, la apprezzo molto.
 
Gentile @ocampana, grazie mille per la tua opinione.
Ho attualmente intenzione di tenere circa 500€ in un conto corrente per spese di emergenza, ma per il resto l'intenzione è quella di investirli: se dovessi andare all'estero lo farei o per studiare o per lavorare (in ogni caso con un probabile stipendio molto più alto rispetto a quello che potrei percepire qui in Italia). Insomma, se dovesse venire il caso, credo che i costi aggiuntivi per la vita, il viaggio o l'educazione verrebbero ripagati dal maggiore salario percepito in seguito. Per quanto riguarda una casa o famiglia, la vedo ancora molto lontana come cosa e anche se fossi interessato, senza un buon stipendio i miei 2000€ sarebbero relativamente inutili.

Te lo dico perché io ho studiato all'estero durante il dottorato: la borsa di studio è minima. Se devi pagarti una stanza fuori dal campus e una assicurazione sanitaria non ti timane poi molto. Dalla mia avevo un cambio €/$ a 1.6 che mi ha dato un grande aiuto. Però ho anche avuto bisogno di qualche migliaio di euro in più, perché la borsa di studio ministeriale e quella di una fondazione che mi avrebbero dovuto foraggiare un po' sono arrivate qualche mese dopo il mio rientro.

Per questo motivo suggerisco di pensare seriamente ai proprio futuro con un livello di dettaglio più fine di "se ne parla tra 40-50 anni": in mezzo avrai la tua vita ;-)

Per quanto riguarda i fondi pensione, ho paura che come hai detto tu il mio genitore non abbia da recuperare in termine di IRPEF -- in questo caso, considero il fondo pensione solo per l'apertura. I vantaggi fiscali degli FPA sono sufficienti a bilanciare i costi di gestione e le perdite rispetto ai benchmark? Ho letto per la maggiorparte in questo forum riguardo ai fondi negoziali, che sono considerati migliori. So che i vantaggi fiscali potrebbero in futuro scomparire, quindi sono generalmente un pò diffidente nei confronti di questi fondi (almeno quando non è presente un contributo da parte del datore di lavoro, che io attualmente non ho).

Ripeto: se opti per il fondo pensione lo fai solo per macinare anzianità nelle tua condizioni. Io cercherei quello che mi permette di versare meno.
 
Domanda se volete anche un po' provocatoria:
se un buon ptf deve essere diversificato e possibilmente avere asset decorrelati, perchè non metterci una modesta percentuale short , magari di un mercato che si presume non possa fare comunque faville ,tipo quello nostrano ad esempio, e soprattutto in un momento come questo dove il toro la fa da padrone da un decennio e tutti son li ad aspettare l'orso. Magari in sostituzione all'oro.
 
Ciao a tutti, sto per cominciare a creare il mio lazy e ho un paio di dubbi:

Azionario:
ero deciso per il classico MSCI World + Emergenti ma volevo chiedervi se ha senso secondo voi acquistare un unico ETF come Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (USD) Accumulating. Quest`ultimo copre sviluppati + emergenti a un costo dello 0.22%. Il vantaggio principale sarebbe quello di acquistare un unico ETF invece di due e avere un auto-ribilanciamento tra sviluppati ed emergenti sicuramente migliore del mio. Svantaggi sono un TIER un filo piu` elevato delle media e non colgo la differenza tra MSCI e FTSE. Se qualcuno di buon cuore mi da una dritta, lo ringrazierei molto

Obbligazionario: considerando il lungo periodo non mi interessa nulla di hedged e propenderei per l`accumulo. Anche qui mi piace molto l`idea di avere un unico ETF e ho pensato a LU1437016204 che copre i bond globali di tutte le scadenze. Unica pecca non ha in pancia molti emergenti e il TIER e` altino: 0.20%
Un`ottima alternativa sarebbe LU1437024729 (Amundi ETF Barclays Global Aggregate 500m UCITS ETF DR) che tuttavia e` un piccolo fondo e ha societari in pancia che non mi va molto a genio. Cosa ne pensate?

La soluzione perfetta chiaramente non esiste ma in un`ottica di investimento decennale

Se intendi questo vanguard
Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (USD) Accumulating | A2PKXG | IE00BK5BQT80
Lo ho puntato anche io proprio qualche giorno fa...è quotato solo su francoforte ma con etf replay non dovrebbe essere un problema.
Lo userò per fare un pac per i figli, quindi orizzonte 15/18 anni al posto dello swda.
 
Domanda se volete anche un po' provocatoria:
se un buon ptf deve essere diversificato e possibilmente avere asset decorrelati, perchè non metterci una modesta percentuale short , magari di un mercato che si presume non possa fare comunque faville ,tipo quello nostrano ad esempio, e soprattutto in un momento come questo dove il toro la fa da padrone da un decennio e tutti son li ad aspettare l'orso. Magari in sostituzione all'oro.

Se hai 50% azionario e metti 5% short è come avere 45% azionario e pagare il ter su 55% e rinunciare ad un 1% di interesse su un conto deposito libero su 10% asset (es. FCA Bank o SiConto corrente).

A meno che tu non abbia veramente la capacità divinatoria di individuare l'azionario paese o il settore che farà peggio degli altri per andare short proprio su quello :cool:
 

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