Pensione integrativa e risparmi: consigli per un giovane dipendente neoassunto

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XerXes

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15/12/19
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Ciao a tutti,

Ho 28 anni e questo settembre sono stato assunto a tempo indeterminato come personale tecnico in università. Uscito dunque dal famigerato precariato, ho cominciato a guardarmi in giro per trovare soluzioni di previdenza complementare (fino a quest’estate il problema non era metter via i soldi per il mio futuro... ma portarli a casa per il mio presente!).
Facendo qualche ricerca in google più volte mi sono imbattuto in FOL dove ho trovato dei thread molto interessanti, ed è il motivo che mi ha spinto ad iscrivermi. Senza sviolinate, devo dire che ho apprezzato molto il clima di supporto di questo forum.

Provo a descrivermi brevemente la mia situazione, e ringrazio sin da ora coloro che avranno la pazienza di ‘darmi qualche dritta’ per il futuro prossimo e remoto - visto che la mia vita contributiva è di fatto appena iniziata.

Come dipendente ho sottoscritto il fondo negoziale Perseo Sirio. Lasciandoci il TFR e l’1% dello stipendio, ho diritto all’1% dell’amministrazione. L’ho sottoscritto (comparto bilanciato) soprattutto per il beneficio fiscale, oltre che per la quota datoriale. Ovviamente, la sola sottoscrizione a Perseo Sirio non è sufficiente a garantirmi un tenore di vita accettabile quando sarò in pensione (ho fatto qualche simulazione) e penso sia normale visto che il versamento al fondo è un contingente piuttosto limitato. Non escludo, in futuro, di aumentare la mia percentuale.

Ho fatto dunque richiesta all’inps per il Riscatto Laurea agevolato della triennale e della magistrale (5 anni in totale) e sono in attesa di una proposta. Qualora la proposta - spalmata su 120 rate - sia conveniente e sostenibile, potrei accettarla considerato anche il beneficio fiscale (se ho ben inteso, anche le rate per il riscatto laurea sono contribuiscono ad abbassare l’imponibile IRPEF).

In attesa della proposta dell’INPS, sto cercando di acquisire un minimo di ‘educazione finanziaria’ - anche grazie a questo forum. Ben sapendo che non esiste una soluzione migliore delle altre poiché questa dipende dal profilo personale, ho provato a valutare altre soluzioni per costruirmi una pensione complementare.
Ho scartato i PIP dato che i costi mi sembrano abbastanza alti per la mia situazione (ma sono pronto a rivalutarli con i dovuti elementi…). Sempre grazie a questo forum ero infatti venuto a conoscenza di Genertellife, ma dopo un breve colloquio con un consulente Generali, ho abbandonato questa strada (posto che il Consulente voleva propormi la soluzione ‘Generafuturo’ e non sapeva nulla di Genertellife Pensionline…).

Mi sono quindi concentrato sui Fondi pensione Aperti. Tra questi ho visto che nel Forum due soluzioni sono le ‘preferite’: Amundi secondapensione e Allianz Insieme. Leggerò attentamente le note informative di entrambi nei prossimi giorni, ma anche qui vi chiedo un parere: non tanto su quale scegliere dei due, ma piuttosto se un FPA è conveniente data la mia situazione. Non la vedo come una soluzione ‘alternativa’ al Riscatto Laurea o ‘alternativa al FPN, penso che le cose possano coesistere (ma anche qui, attendo l’illuminazione : ) ). Ovviamente, supponendo di fare - oltre al FPN - anche riscatto laurea e FPA, l’intenzione è quella di arrivare (o quantomeno avvicinarsi) alla fatidica soglia di 5164,57 euro.

Chiudo con alcune informazioni che immagino possano aiutarvi ad aiutarmi.Prevedo per il 2020 un RAL di circa 27000 euro, contando tredicesima e altre indennità accessorie (Il mensile lordo è di circa 1900 euro). In questa situazione non beneficio dunque del Bonus Renzi di 80 euro mensili, ma abbassando l’imponibile IRPEF (con somme destinate a fondi/riscatti) posso ambire a beneficiarne?

In questi anni di lavoro, ho messo via circa 40.000 euro che al momento sostano nel mio conto (UBI). Solo di recente ho aperto un Piano di Accumulo (PAF) per crearmi un piccolo salvadanaio (metto via 150 euro al mese). La gestione del PAF è affidata a Pramerica, come sicuramente saprete, e ho scelto un comparto azionario globale - ma non vi sono vincoli particolari su quote da versare, riscatti degli importi, durata dal Piano di accumulo e così via. Il mio piano per ora è ‘classico’ ma ne esiste anche uno ‘dinamico’. Non penso di proseguire con questa soluzione comunque (la mia banca mi aveva proposto anche la soluzione Primaclasse ma non ne sono stato particolarmente allettato). So che esistono altre ‘strade’ come il trading per poter accantonare nel tempo qualche somma, ma dato che sono un novizio non penso di intraprendere questa strada nel brevissimo periodo (ho visto che qui nel forum si parla bene di Binck ma anche di Moneyfarm).

Scusate per il lunghissimo post e per le domande forse banali o le imprecisioni...e grazie di nuovo a chi vorrà ritagliarsi del tempo per darmi dei suggerimenti. Ci tengo a ringraziare anche chi, in questi giorni nel forum, ha risposto ad alcuni miei quesiti nei thread (permettendomi anche di ‘debuttare’ con la mia prima discussione!). :bow:
 
Secondapensione ha il vantaggio che puoi fare tutto da pc,mentre Allianz Insieme puoi attivarla solo in filiale;ammesso e non concesso (come ampiamente dibattuto)che trovi un consulente disposto ad attivartela,dato che cercano sempre di rifilarti altri prodotti! Se ne + parlato molto nel forum e pure a me è successo di telefonare a diverse agenzie a Milano per sentirmi rispondere con le scuse più strampalate i.e. "Il software di Insieme non si carica...." "E' una linea che trattiamo solo per i dipendenti pubblici...." "La sua email non mi risulta attiva e pertanto non posso inviarle il materiale informativo.La saluto...." ecc.
 
Secondapensione ha il vantaggio che puoi fare tutto da pc,mentre Allianz Insieme puoi attivarla solo in filiale;ammesso e non concesso (come ampiamente dibattuto)che trovi un consulente disposto ad attivartela,dato che cercano sempre di rifilarti altri prodotti! Se ne + parlato molto nel forum e pure a me è successo di telefonare a diverse agenzie a Milano per sentirmi rispondere con le scuse più strampalate i.e. "Il software di Insieme non si carica...." "E' una linea che trattiamo solo per i dipendenti pubblici...." "La sua email non mi risulta attiva e pertanto non posso inviarle il materiale informativo.La saluto...." ecc.

Grazie..quindi amundi guadagna punti...
 
Ciao a tutti,

Chiudo con alcune informazioni che immagino possano aiutarvi ad aiutarmi.Prevedo per il 2020 un RAL di circa 27000 euro, contando tredicesima e altre indennità accessorie (Il mensile lordo è di circa 1900 euro). In questa situazione non beneficio dunque del Bonus Renzi di 80 euro mensili, ma abbassando l’imponibile IRPEF (con somme destinate a fondi/riscatti) posso ambire a beneficiarne?

Da quanto ne so, il bonus Renzi viene erogato in base al reddito da lavoro dipendente, ed eventuali deduzioni non incidono, ma incidono i contributi che versi al fondo pensione tramite il datore di lavoro in quanto fiscalmente contribuiscono a ridurre il reddito alla fonte.
In pratica ti converrebbe alzare la tua quota volontaria ad un valore tale da arrivare a percepire il bonus, dovresti farti un calcolo ma presumo che sia un valore intorno al 10%.

Verifica comunque con qualcuno esperto in materia.
 
Da quanto ne so, il bonus Renzi viene erogato in base al reddito da lavoro dipendente, ed eventuali deduzioni non incidono, ma incidono i contributi che versi al fondo pensione tramite il datore di lavoro in quanto fiscalmente contribuiscono a ridurre il reddito alla fonte.
In pratica ti converrebbe alzare la tua quota volontaria ad un valore tale da arrivare a percepire il bonus, dovresti farti un calcolo ma presumo che sia un valore intorno al 10%.

Verifica comunque con qualcuno esperto in materia.

Grazie, va bene provo a sentire la mia amministrazione in merito. Anche se preferirei allocare quella quota in un comparto azionario che Perseo non ha. Devo capire quanto posso beneficiarne
 
aggiunta su Bonus Renzi

Piccola aggiunta su questione Bonus Renzi.
Con un ral di 27.000, dovrei 'abbassarlo' di 3.000 per accedere al Bonus Renzi di 960 euro annui.
Se ho ben capito però non posso utilizzare il bonifico al FP, ma devo necessariamente innalzare la quota individuale trattenuta dal FPN dallo stipendio. Significherebbe versare circa l'11% del RAL al FPN (al quale già verso il 6,91 di TFR, ma immagino che questo non contribuisca all'11%...mi sbaglio?).
A questo punto avrei ancora un 2K euro da versare al FPA (con bonifico, ad esempio), rimanendo sotto la soglia dei 5K per la deducibilità. Ovviamente attendo anche una proposta dell'INPS per capire se fare il riscatto laurea (immagino che queste non rilevino ai fini del Bonus Renzi, me lo potete confermare?).

Grazie
 
Piccola aggiunta su questione Bonus Renzi.
Con un ral di 27.000, dovrei 'abbassarlo' di 3.000 per accedere al Bonus Renzi di 960 euro annui.
Se ho ben capito però non posso utilizzare il bonifico al FP, ma devo necessariamente innalzare la quota individuale trattenuta dal FPN dallo stipendio. Significherebbe versare circa l'11% del RAL al FPN (al quale già verso il 6,91 di TFR, ma immagino che questo non contribuisca all'11%...mi sbaglio?).
A questo punto avrei ancora un 2K euro da versare al FPA (con bonifico, ad esempio), rimanendo sotto la soglia dei 5K per la deducibilità. Ovviamente attendo anche una proposta dell'INPS per capire se fare il riscatto laurea (immagino che queste non rilevino ai fini del Bonus Renzi, me lo potete confermare?).

Grazie

Non vorrei sbagliarmi ma il bonus renzi fa riferimento all' imponibile non al RAL
qualcuno mi corregga in caso
 
Non entro nel merito del bonus Renzi, ma a mio parere se hai sottoscritto Perseo con i contributi vari e versi complessivamente all'intero "affare pensione" più di un 40% del reddito non dovesti essere scoperto considerando che hai 28 anni, non 40....
70-28=42(perchè tanto andrai in pensione almeno a 70 anni, scordati la legislazione attuale) considrando che ne potrai godere in media se ti va bene per 20 anni un arzillo 90enne, ...) avrai un accumulato pari all'80% e passa dell'ultimo stipendio...ce ne fossero....:cool:
 
Non entro nel merito del bonus Renzi, ma a mio parere se hai sottoscritto Perseo con i contributi vari e versi complessivamente all'intero "affare pensione" più di un 40% del reddito non dovesti essere scoperto considerando che hai 28 anni, non 40....
70-28=42(perchè tanto andrai in pensione almeno a 70 anni, scordati la legislazione attuale) considrando che ne potrai godere in media se ti va bene per 20 anni un arzillo 90enne, ...) avrai un accumulato pari all'80% e passa dell'ultimo stipendio...ce ne fossero....:cool:

Sì non avevo grosse speranze...il simulatore mi dice 67 anni età del pensionamento, e vediamo se con il riscatto laurea riesco ad anticiparlo...
grazie della risposta
 
ciao a tutti,
è un piacere conoscervi, non ho nessun post quindi non posso aprire discussioni, motivo per il quale scrivo in questa.
Un po' di info su di me: 35 anni, libero professionista con contributi versati a cassa professionale, volevo iniziare ad accumulare qualcosa per il momento in cui, spero, andrò in pensione; la cassa professionale eroga molto poco, quindi vorrei stare tranquillo e accumulare qualcosa per i prossimi 30 anni così da trovarmi qualche soldino per stare tranquillo.
Sono correntista UBI e BNL/BNP e mi sono avvicinato ai PAC, così che possa scaricare dalle tasse quanto accantono a titolo di pensione integrativa.
A questo proposito, il direttore di filiale UBI mi ha proposto dei piani di accumulo mensile, orizzonte temporale 5 anni, sui fondi pramerica (per la precisione i nomi dei fondi sono: azioni globali, obbligaz. alto rendimento, mercati emergenti e portafoglio dinamico); poi mi hanno parlato, ma devono mandarmi carte, di un pac che a 30anni rende il doppio del capitale accantonato. In aggiunta, un amico mi vuole proporre pac di Generali (sono in attesa delle sue carte da valutare) ed un altro mi vuole proporre qualcosa da allianz.
Io vorrei, nel mio ideale, fare un pac con versamenti mensili, per 25/30 anni, così da "dimenticarlo" fino a quando sarò vecchio e non me lo ritroverò :) anche se, in tutta onestà, non ho trovato molto sul tema cercando online.
Alla luce di ciò, voi cosa mi consigliereste di fare?
grazie molte in anticipo per il confronto.
leonardo
 
ciao a tutti,
è un piacere conoscervi, non ho nessun post quindi non posso aprire discussioni, motivo per il quale scrivo in questa.
Un po' di info su di me: 35 anni, libero professionista con contributi versati a cassa professionale, volevo iniziare ad accumulare qualcosa per il momento in cui, spero, andrò in pensione; la cassa professionale eroga molto poco, quindi vorrei stare tranquillo e accumulare qualcosa per i prossimi 30 anni così da trovarmi qualche soldino per stare tranquillo.
Sono correntista UBI e BNL/BNP e mi sono avvicinato ai PAC, così che possa scaricare dalle tasse quanto accantono a titolo di pensione integrativa.

Non farti convincere da consulenti e direttori di filiale (cioè gente come me) a comprare il prodotto che serve a loro, ma cerca il prodotto che serve a te, soprattutto per una cosa così importante.

Per poterlo scaricare dalle tasse devi aprire un Fondo Pensione. Non avendone uno di categoria privato puoi accedere a quelli aperti a tutti. Ce ne sono alcuni, come Seconda Pensione (ma mi dicono anche uno di Allianz), molto buoni come costi/qualità pur non essendo 'riservati'.
Puoi versare nel fondo pensione (data la tua età avrebbe senso partire con un profilo 'dinamico') con cadenza periodica, poi, a fine anno, se vuoi aggiungere qualcosa, fare un extra versamento.
Fino a 5172 euro l'anno sono deducibili fiscalmente... vale a dire che te ne trovi 5000 per dire investiti nel fondo pensione (che si augura si moltiplicheranno da qui a 30 anni!!) e ne recuperi pari alla tua aliquota fiscale più alta (facilmente del 32-37%) direttamente sulle tasse! In pratica una parte ce li mette lo Stato.
A determinate condizioni puoi anche ritirare dal fondo pensione, se non ne avrai bisogno (es. ristrutturazione acquisto casa, spese mediche etc...) alla pensione potrai convertire in rendita, se non hai molto ritirare tutto come una sorta di liquidazione oppure fare metà e metà... questo migliorerà molto la tua pensione ed è comunque una scorta d'emergenza che rimane lì per varie ed eventuali. Tra l'altro se morissi il fondo pensione non si perde (come, a certe condizioni, i contributi INPS), ma viene liquidato agli eredi (es. una moglie ci può estinguere il mutuo e simili).

A questo proposito, il direttore di filiale UBI mi ha proposto dei piani di accumulo mensile, orizzonte temporale 5 anni, sui fondi pramerica (per la precisione i nomi dei fondi sono: azioni globali, obbligaz. alto rendimento, mercati emergenti e portafoglio dinamico); poi mi hanno parlato, ma devono mandarmi carte, di un pac che a 30anni rende il doppio del capitale accantonato. In aggiunta, un amico mi vuole proporre pac di Generali (sono in attesa delle sue carte da valutare) ed un altro mi vuole proporre qualcosa da allianz.

Ok, essendo tu inesperto sei già stato preso sotto assalto da tutti: Generali, Allianz, UBI. E già hanno fatto "sparate"= 'PAC che rende il doppio a 30 anni.

Allora, i Fondi Comuni d'Investimento sono molto costosi, in un'epoca di tassi bassi come la nostra con costi che possono pregiudicare l'investimento. La forma PAC è la più costosa in assoluto, anche se i costi sono ben nascosti.

Già avere messo piede in questo forum di Finanza ti ha fatto risparmiare un sacco di soldi... credimi. Troverai soluzioni più efficienti, economiche e meno arricchisci 'amici'.

Le commissioni incidono moltissimo su investimenti obbligazionari e bilanciati, meno ma sono comunque tanti soldi sull'azionario puro, soprattutto se volatile (es. paesi emergenti)... se parliamo di azionario però devi considerare orizzonti temporali in cui rimanere investito potenzialmente più lunghi: dopo il crollo dei mercati di 12 anni fa, per dire 5 anni non sarebbero bastati a recuperare tutte le perdite in gran parte degli investimenti.

Io vorrei, nel mio ideale, fare un pac con versamenti mensili, per 25/30 anni, così da "dimenticarlo" fino a quando sarò vecchio e non me lo ritroverò :) anche se, in tutta onestà, non ho trovato molto sul tema cercando online.
Alla luce di ciò, voi cosa mi consigliereste di fare?
grazie molte in anticipo per il confronto.
leonardo

Puoi accumulare per un periodo così lungo (anzi DEVI) sul Fondo Pensione.
Se puoi cerca di farlo, arrivando fino ai 5170 l'anno abbasserai automaticamente il tuo reddito e dedurrai tutto quello che hai versato, con un considerevole guadagno anche solo fiscale.

Certo non sono soldi a disposizione in qualsiasi momento... per quello dovresti trovare una soluzione più liquida per i risparmi (ma lungi dal consigliarti di partire in quarta con fondi e sicav oltretutto costose, per la parte più liquida di risparmi partirei da cose più semplici, anche conti deposito... e tutto quello che puoi lasciare da parte puoi dedicarlo al fondo pensione).
 
Io finché l'INPS non mi sottopone una proposta per il Riscatto Laurea (rateizzato 10 anni per 5 anni di studi) mi tengo il PAC Pramerica, ma sono già intenzionato a depotenziarlo (o meglio, abbandonarlo). Il mio discorso si basa sulla capacità di risparmio mensile. Diciamo che circa 100 euro se ne vanno con PERSEO (Fondo negoziale). La mia intenzione comunque è quella di aprirmi un FPA (Allianz insieme o Amundi secondapensione) per arrivare ai fatidici 5k annui per abbassare l'imponibile IRPEF. Come dicevo, sono in attesa di una proposta sul Riscatto Laurea perché anche quelle spese sono deducibili.
 
Non farti convincere da consulenti e direttori di filiale (cioè gente come me) a comprare il prodotto che serve a loro, ma cerca il prodotto che serve a te, soprattutto per una cosa così importante.
Ok, essendo tu inesperto sei già stato preso sotto assalto da tutti: Generali, Allianz, UBI. E già hanno fatto "sparate"= 'PAC che rende il doppio a 30 anni.

Allora, i Fondi Comuni d'Investimento sono molto costosi, in un'epoca di tassi bassi come la nostra con costi che possono pregiudicare l'investimento. La forma PAC è la più costosa in assoluto, anche se i costi sono ben nascosti.

Puoi accumulare per un periodo così lungo (anzi DEVI) sul Fondo Pensione.
Se puoi cerca di farlo, arrivando fino ai 5170 l'anno abbasserai automaticamente il tuo reddito e dedurrai tutto quello che hai versato, con un considerevole guadagno anche solo fiscale.

Certo non sono soldi a disposizione in qualsiasi momento... per quello dovresti trovare una soluzione più liquida per i risparmi (ma lungi dal consigliarti di partire in quarta con fondi e sicav oltretutto costose, per la parte più liquida di risparmi partirei da cose più semplici, anche conti deposito... e tutto quello che puoi lasciare da parte puoi dedicarlo al fondo pensione).

ciao, mille grazie per la tua spiegazione, davvero ho molto apprezzato.

sono inesperto, sto cercando di farmi una cultura ogni giorno perchè ho deciso che entro fine marzo devo aver attivato qualcosa. Ovviamente, ne ho parlato con qualcuno e, come dici, c'è stato un simil assalto alla diligenza :)

nella mia idea c'era, come dicevo, itnanto di accantonare un "x" ogni mese per un 25/30 anni (chissà se allora sarò in pensione, difficile direi) ed altro in conto deposito; certo, se dovessi avere a fine anno ulteriore residuo lo verso, come dici giustamente; l'unica cosa che vorrei, però, è che, a fine accantonamento, mi tornasse tutto il capitale rivalutato in un sol colpo, mi pare di capire che con il fondo pensione il massimo che puoi chiedere a pensionamento in unica soluzione sia il 50% (correggimi se sbaglio).

La deducibilità fiscale l'ho messa in preventivo già, ma quella dovrebbe essere una possibilità sia per PAC che FP, se ho ben intuito...
 
Io finché l'INPS non mi sottopone una proposta per il Riscatto Laurea (rateizzato 10 anni per 5 anni di studi) mi tengo il PAC Pramerica, ma sono già intenzionato a depotenziarlo (o meglio, abbandonarlo). Il mio discorso si basa sulla capacità di risparmio mensile. Diciamo che circa 100 euro se ne vanno con PERSEO (Fondo negoziale). La mia intenzione comunque è quella di aprirmi un FPA (Allianz insieme o Amundi secondapensione) per arrivare ai fatidici 5k annui per abbassare l'imponibile IRPEF. Come dicevo, sono in attesa di una proposta sul Riscatto Laurea perché anche quelle spese sono deducibili.

Posso chiederti come mai hai deciso di aprire un secondo fondo pensione invece di aumentare il versamento a quello di categoria che già hai?
Utilizzandone due hai doppi costi (fissi) e una percentuale maggiore annuale visto che i fondi aperti hanno costi maggiori di quelli negoziali.
Sono nella tua stessa situazione (ho un Cometa) e non riesco a trovare una valida ragione per aprirne un secondo invece di fare più versamenti in quello di categoria.
 
Posso chiederti come mai hai deciso di aprire un secondo fondo pensione invece di aumentare il versamento a quello di categoria che già hai?
Utilizzandone due hai doppi costi (fissi) e una percentuale maggiore annuale visto che i fondi aperti hanno costi maggiori di quelli negoziali.
Sono nella tua stessa situazione (ho un Cometa) e non riesco a trovare una valida ragione per aprirne un secondo invece di fare più versamenti in quello di categoria.

Ciao, certo provo a spiegarti le mie motivazioni - ma ti anticipo che non ho ancora sottoscritto il FPA, per ora ho solo il FPN. Il problema del negoziale (PERSEO) è che il comparto è solamente bilanciato con una percentuale di azionario davvero bassa (il garantito non l'ho nemmeno guardato). Dal momento che ho davanti almeno 35 anni di contributi da versare, voglio optare per un comparto totalmente azionario nel FPA. In più, se non erro (sicuramente qui nel Forum c'è gente più esperta che potrà confermare o smentire) versando 'tanto' nel negoziale, mi precludo la possibilità di riscattare il totale del montante alla fine della prestazione lavorativa (oltre una certa soglia, il 50% viene convertito in vitalizio).
I costi del FPN sono così irrisori che, di fatto, sosterrei solo quelli del FPA.

Spero di essermi spiegato!
 
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