La gestione attiva e' un talento (Sole24Ore)

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Ahbbè...
Rischio <<secolare>> per il 31% delle azioni americane - Il Sole 24 ORE
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Non ho mai sentito tante banalità, me l'aspettavo da un sito minore ma non dal Sole.
 
Video indirettamente, ma smaccatamente pubblicitario. Il Sole non se la passa bene, e si vede.
 
Non ho mai sentito tante banalità, me l'aspettavo da un sito minore ma non dal Sole.

Il Sole deve riempire mille pagine e palinsesti radio e tv...è come sentire Alberoni....in pratica è solo una vetrina pubblicitaria, ma già da 15 anni....
 
a me non sembra poi così scandaloso: un investitore informato potrà trovarlo banale e ovvio, la maggior parte degli investitori italiani non è minimamente informata e qualche spunto positivo per loro c'è (se un investitore italiano fa un accumulo a 30 anni per il nipote appena nato sul libretto postale - e sono tanti a farlo - potrebbe avere un risultato migliore comprando quote di un fondo attivo gestito bene azionario), a proposito sapete che da una recente ricerca Consob risulta che il 50% dei risparmiatori italiani non conosce la figura del consulente finanziario (tutti compresi)?

si parla dei cali dei semiconduttori come possibile occasione d'acquisto, quindi è un esempio per dire che un gestore attivo comprerà alcune società di tale settore probabilmente evitando proprio STM che è salita molto (e in ogni caso T.Rowe è principalmente focalizzata su USA)

se nella prossima intervista chiamerranno il sales di Vanguard dirà altre cose ed entrambe le interviste serviranno all'investitore medio, tanto l'esistenza del forum in cui scriviamo dopo ventanni è ancora sconociuta a quasi tutti gli investitori italiani, il Sole24ore (pur con tutti i suoi difetti) lo conosce molta più gente e non è un consulente è un media, provato a guardare Bloomberg TV fanno 24 su 24 di interviste come queste, poi ognuno è libero di fare le sue scelte ma almeno l'informazione non manca
 
concordo: la vera gestione attiva è un talento

ovviamente non significa che dia sempre risultati migliori o che possa funzionare in ogni situazione

banale dirlo ma se così non fosse Warren Buffett sarebbe molto meno ricco (e con lui i suoi azionisti) ed avremmo avuto un numero maggiore di gestori bravi ma non bravissimi
 
Ma nel video si parla di gestore come se la media fosse brava e professionale. La media è tremenda. I geni che spiccano (buffett, soros, burry) gestiscono soldi di altri per ben poco tempo prima di dedicarsi giustamente a curare il loro orto e in ogni caso genialità di questo tipo ce n'è 1 su 100 milioni di persone.
 
Il fatto è che gestione attiva vuol dire tutto e niente se non si mette in chiaro l'obiettivo della medesima.

Se è tentare di fare market timing ne posso fare a meno.

Se è mantenere una strategia bilanciata, è un prodotto che ha senso per l'investitore che non ha competenze o voglia di seguire un portafoglio di ETF.

Se è elaborare una strategia multi-fattoriale cercando di ottenere un margine al di sopra del beta - con il vantaggio di poter accedere a strumenti non accessibili all'investitore fai-da-te, è interessante. La domanda è se il costo della gestione è poi giustificato dal premium. Qui potrei preferire un fondo rispetto ad un ETF.
 
concordo: la vera gestione attiva è un talento

ovviamente non significa che dia sempre risultati migliori o che possa funzionare in ogni situazione

banale dirlo ma se così non fosse Warren Buffett sarebbe molto meno ricco (e con lui i suoi azionisti) ed avremmo avuto un numero maggiore di gestori bravi ma non bravissimi

Warren Buffet è solo una normale coda della distribuzione...chi è che sa quanti gestori bravi o no ci sono in giro? Se ci basiamo su quelli dei fondi comuni sappiamo come va....ma un conto è essere gestori come Hasenstab, un altro imprenditori come WB....sono due figure diverse.
Come dire che il presidente della Federtennis Italia debba essere confrontato col l'a.d. della Nike (badare che non ho detto Federer!)
 
Warren Buffet è solo una normale coda della distribuzione...chi è che sa quanti gestori bravi o no ci sono in giro? Se ci basiamo su quelli dei fondi comuni sappiamo come va....ma un conto è essere gestori come Hasenstab, un altro imprenditori come WB....sono due figure diverse.
Come dire che il presidente della Federtennis Italia debba essere confrontato col l'a.d. della Nike (badare che non ho detto Federer!)

In teoria però, anche solo studiare un bilancio e scartare società malmesse potrebbe servire
 
Warren Buffet è solo una normale coda della distribuzione...chi è che sa quanti gestori bravi o no ci sono in giro? Se ci basiamo su quelli dei fondi comuni sappiamo come va....ma un conto è essere gestori come Hasenstab, un altro imprenditori come WB....sono due figure diverse.
Come dire che il presidente della Federtennis Italia debba essere confrontato col l'a.d. della Nike (badare che non ho detto Federer!)

io ho fatto considerazioni in generale perchè il Sole è generalista e si rivolge ad una platea generale, inoltre è un media che vive di pubblicità e non è un consulente

un altro esempio: per beneficiare della capacità di Warren Buffett non è difficile, basta comprare azioni BH e mantenerle, lo si poteva fare in Italia già 30 anni fa e la domanda è: preso un campione di 100 investitori/risparmiatori italiani, quanti hanno comprato e tenuto azioni BH negli ultimi 30 anni? operativamente è semplicissimo, nella realtà non così semplice se non si possiedono informazioni e consapevolezza, cosa che un media può veicolare ma se Warren Buffett non si fa fare interviste sul Sole ma arriva qualcun'altro che rappresenta in Italia una ottima società con performances valide (e metodologia tra l'altro molto simile a quella di Warren Buffett) non vedo cosa ci sia di negativo anzi trovo positivo il messaggio che verrà visto da un cliente tradizionale che finora ha fatto libretti postali e che magari apre gli occhi si informa e acquista un fondo attivo ben gestito

meglio un ETF? dipende e sopratutto se nell'intervista ci fosse stato l'elogio della gestione passiva, questo messaggio verrebbe colto e concretizzato positivamente dall'investitore di prima? pensate che parlando di ETF il 99,9% dei risparmiatori italiani che non sa che esistono gli ETF dopo 15 anni dal debutto il Italia e il 50% che non sa che esistono i consulenti finanziari potrebbero cambiare idea e passare alla gestione passiva solo perchè ne parla il Sole?

io resto convinto del fatto che l'investitore italiano medio che si affida alla gestione passiva facendo da solo otterrà risultati peggiori nel tempo rispetto a chi non si sente di fare da solo e si affida ad una società di gestione valida se correttamente indirizzato (e qui interviene il problema della distribuzione)
 
Condivido il ragionamento di @consindip. Spesso qui sul forum si sottovalutano le competenze medie in materia di finanza. Ritengo positivo qualunque spunto che possa portare a una riflessione o a un desiderio di approfondimento.
Vi porto il mio esempio, non sono certo un esperto di finanza ma conosco gli strumenti e non mi considero un analfabeta totale. Mi sono avvicinato e incuriosito alla finanza leggendo per caso le bistrattate pagine di SegretiBancari (Giacomo Saver), approfondendo poi su Sole, Milanofinanza, e avvicinandomi a tante tematiche qui sul forum, che tante volte ha guidato le mie scelte (due su tutte, l'apertura di rendimax ai tempi in cui nessuno in giro lo conosceva, e l'apertura di una posizione su moneyfarm in tempi più recenti).
Questo per dire che un'intervista che non sia smaccatamente pubblicitaria a mio parere è un modo per avvicinarsi a temi finanziari e quindi da vedere positivamente.
 
Beh qualsiasi pubblicità, anche di Mediolanum, due o tre dritte basilari le da. Io per Mediolanum, tanto per dire non lavorerei volentieri, ma conosco gente anche intelligente che si affida a loro, evidentemente in certi aspetti (relazionali ecc) saranno anche bravi
 
Non concordo minimamente con nessuno degli ultimi interventi
 
io resto convinto del fatto che l'investitore italiano medio che si affida alla gestione passiva facendo da solo otterrà risultati peggiori nel tempo rispetto a chi non si sente di fare da solo e si affida ad una società di gestione valida se correttamente indirizzato (e qui interviene il problema della distribuzione)

Di questo sono convinto anch'io, fermamente, il fai da te è una tecnica di gestione con ancora minori possibilità di successo dei pur tanto vituperati fondi.
Pricipalmente perchè si tende ad aggiungere la propria emotività a quella ineliminabile già presente nel mercato....è un investimento in "leva emotiva"
 
Di questo sono convinto anch'io, fermamente, il fai da te è una tecnica di gestione con ancora minori possibilità di successo dei pur tanto vituperati fondi.
Pricipalmente perchè si tende ad aggiungere la propria emotività a quella ineliminabile già presente nel mercato....è un investimento in "leva emotiva"

per un motivo o per l'altro, nessuno rispetta mai il buy and hold. Io per esempio, patisco i momenti di salita, invece di tagliare le perdite e lasciar correre i profitti, faccio esattamente il contrario
 
per un motivo o per l'altro, nessuno rispetta mai il buy and hold. Io per esempio, patisco i momenti di salita, invece di tagliare le perdite e lasciar correre i profitti, faccio esattamente il contrario

Ma infatti se ci pensi è totalmente assurdo che la maggior parte degli investitori evoluti, arrivi alla conclusione che i fondi a gestione attiva non riusciranno mai a sovraperformare il mercato e poi finiscano per fare gestione attiva da soli. Il perchè va cercato nell'irrazionale, la ragione conta davvero poco.
Una "pseudo ragione" poi la si trova sempre per giustificare le proprie scelte...il pil degli USA, il bilancio solidissimo, il trend ribassista, la media mobile esponenziale a 37 gg, il surplus tedesco e alla via così.
Perchè tutto nella nostra testa ci dice :"NO, non accetto di seguire supinamente il mercato, DEVO fare qualcosa, DEVO cercare di essere più furbo degli altri"
Io consiglio lo sport agonistico...incarognitevi pesantemente con le gare di nuoto, il tennis, il calcetto, qualsiasi cosa, che fa anche meglio al fisico e lasciate sta barba di robe finanziarie andare senza voler sempre "fare goal in rovesciata" "tirare un dritto all'incrocio delle righe" " abbassare il personale di 2' "
 
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